Dott.sa Manuela Rocci Psicologa e Psicoterapeuta

23/09/2024

Percorsi
Ho imparato che tutto accade nella relazione, che sia con se stessi o che sia con l' altro. Madri, padri, fratelli, sorelle, amici, amori.....le relazioni hanno bisogno di cura, di gentilezza, di manutenzione continua. La cura è data da ascolto, comprensione, consapevolezza, libertà,espressione di sé e del proprio corpo.
Gli spazi di cura per me sono i momenti in cui trovo tutto questo...e questi momenti sono molti e, ne abbiamo un profondo e instancabile bisogno, per creare campi in cui possano risuonare e vibrare le profonde energie che " curano" ...
Ascoltando l' animo umano, che a volte si rivela nella sua profonda potenza e verità, trovo ispirazione per proseguire nella mia ricerca e per metterla a servizio di chi lo desidera e lo sente.
Da questo nascono i miei progetti e i miei percorsi...
La saggezza della consapevolezza e della propria storia è un potenziale continuo e infinito, a qualunque età, in qualunque fase della propria vita...
E qui ve ne presento uno...e x chi fosse interessato può contattarmi per qualunque cosa.

23/09/2024

03/03/2024

https://www.corriere.it/salute/24_marzo_01/dipendenze-giovanili-segnali-da-non-trascurare-f48efdd2-eea1-4e16-82f3-afb9b32d9xlk.shtml

Per impedire che l’uso di sostanze, il gioco e il web in adolescenza portino a una dipendenza patologica in età adulta è fondamentale promuovere interventi precoci nei più giovani. Ecco quali sono i servizi attivi sul territorio e cosa propongono

11/04/2023

"I legami sono stati sostituiti dalle “connessioni”. Mentre i legami richiedono impegno, “connettere” e “disconnettere” è un gioco da bambini. Su Facebook si possono avere centinaia di amici muovendo un dito. Farsi degli amici offline è più complicato. Ciò che si guadagna in quantità si perde in qualità. Ciò che si guadagna in facilità (scambiata per libertà) si perde in sicurezza."

Zygmunt Bauman

02/03/2023

Ripartono i gruppi esperenziali Mitocon!
Di cosa si tratta?

Sono percorsi di gruppo a distanza, guidati da uno psicologo esperto, per condividere il vissuto comune dell’esperienza con la malattia e ridurre il senso di isolamento.

I tre gruppi sono dedicati a: adulti affetti da malattie mitocondriali; genitori di bambini e ragazzi affetti da malattie mitocondriali; persone con malattie mitocondriali della vista.

Gli incontri sono gratuiti e si svolgono su Zoom. Trovi tutte le informazioni qui 👇🏽
https://www.mitocon.it/cosa-facciamo/spazi-rari-mitocon/

15/01/2023

03/01/2023

Ho preso un biglietto.
Per rimanere.
Perché ad andare via sono capaci tutti.
E' restare la grande sfida.
Nella paura, nell'attesa, nel dolore, nella fine di una relazione, nella solitudine.
Invece di escogitare mille vie di fuga per andarsene. Da se stessi.
Così ho deciso di fermarmi.
Il più possibile.
Per scoprire cosa si nasconde dentro di me, rimanendo.
Solo dopo potrò muovere i passi del cambiamento.
Con questo biglietto speciale posso esplorare ogni angolo della mia interiorità ed ammirarne le meraviglie.
Vedo cascate di paure, montagne di timori, gocce di serenità e un oceano d'amore che mi mostrano i cammini da intraprendere.
Solo restando.
Ad osservare cosa accade dentro di me ad ogni avvenimento della mia vita.
Fuggire mi farebbe perdere questo incredibile panorama e offuscherebbe la mia vista. Rischierei di mescolarmi con i panorami degli altri e di non trovare più la strada. Per tornare a casa: dentro di me.
Si può fuggire con i pensieri, con le parole, con gli sguardi, con i gesti, con i movimenti, con tutto il corpo.
Ma è con il cuore che si resta.
Voglio regalarlo a tutti questo biglietto speciale.
E viaggiare insieme a chi decide di rimanere.
Nel luogo più importante.
Dentro se stessi.

(Elena Bernabè - da "Alla conquista delle stelle")

Immagine: Opera di Catrin Welz-Stein

03/01/2023

Buon anno 2023, ben arrivato.
Ti accolgo con quello che mi porterai.
Io ci sono. Sono qui.

Ho preso un biglietto.
Per rimanere.
Perché ad andare via sono capaci tutti.
E' restare la grande sfida.
Nella paura, nell'attesa, nel dolore, nella fine di una relazione, nella solitudine.
Invece di escogitare mille vie di fuga per andarsene. Da se stessi.
Così ho deciso di fermarmi.
Il più possibile.
Per scoprire cosa si nasconde dentro di me, rimanendo.
Solo dopo potrò muovere i passi del cambiamento.
Con questo biglietto speciale posso esplorare ogni angolo della mia interiorità ed ammirarne le meraviglie.
Vedo cascate di paure, montagne di timori, gocce di serenità e un oceano d'amore che mi mostrano i cammini da intraprendere.
Solo restando.
Ad osservare cosa accade dentro di me ad ogni avvenimento della mia vita.
Fuggire mi farebbe perdere questo incredibile panorama e offuscherebbe la mia vista. Rischierei di mescolarmi con i panorami degli altri e di non trovare più la strada. Per tornare a casa: dentro di me.
Si può fuggire con i pensieri, con le parole, con gli sguardi, con i gesti, con i movimenti, con tutto il corpo.
Ma è con il cuore che si resta.
Voglio regalarlo a tutti questo biglietto speciale.
E viaggiare insieme a chi decide di rimanere.
Nel luogo più importante.
Dentro se stessi.

(Elena Bernabè - da "Alla conquista delle stelle")

Immagine: Opera di Catrin Welz-Stein

31/07/2022

LA PROVA DEL SILENZIO

Se resisti a questa prova, resisti a tutto.

Essere semplicemente silenzioso è la cosa più difficile.

La guerra più terribile contro se stessi e il mondo si svolge sempre lì, nel silenzio.

Se ce la fai a stare nel silenzio assoluto senza scappare, senza contare i minuti, hai superato la prova di forza.

Non è forte colui che combatte, è forte colui che tace, perché dentro è pronto, ed è pronto a tutto. E' pronto ma non attraversa la linea...

In tutte le epoche i guerrieri avevano fatto la prova del silenzio, per imparare ad essere pronti a tutto.
Quando incontri te stesso nel silenzio sei un guerriero davanti all'ignoto.

Stare nel silenzio fa di te un guerriero pacifico.

Ti riempie di forza per accettare la vita senza limiti.

E quella forza che sarà riflessa nei tuoi occhi.

Il silenzio è lo spazio del tuo cuore.

Sei tu, e il tuo vero mondo.

(Nik.Bulgakov)