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🔥 Le verità scomode sull’“acido lattico” nella corsa e come migliorarlo!Se sei un runner amatoriale, probabilmente ti ha...
03/12/2025

🔥 Le verità scomode sull’“acido lattico” nella corsa e come migliorarlo!
Se sei un runner amatoriale, probabilmente ti hanno sempre detto che l’acido lattico è il nemico. Quello che ti brucia i muscoli. Quello che ti fa fermare.
➡️ Peccato che… non sia vero. 😅
👉La verità⁉️
💡 L’acido lattico nei muscoli non esiste.
Quello che produci mentre corri è lattato, ed è una fonte di energia preziosa per andare più veloce e più a lungo.

➡️Il “fuoco nelle gambe” non è colpa sua: sono gli ioni H⁺ ad abbassare il pH e a rendere la contrazione muscolare meno efficiente.⚠️

E il dolore del giorno dopo? Nemmeno quello è colpa del lattato: sono i DOMS (microtraumi muscolari).

🎯 Quindi smettiamo di accusare il lattato:
👉 quando impari a gestirlo e a smaltirlo mentre corri,
migliora la tua prestazione.
Ed è proprio qui che si fa la differenza tra chi si allena… e chi migliora davvero.
Se vuoi:
✔️ correre più veloce
✔️ correre più a lungo senza fatica
✔️ chiudere forte il tuo allenamento o la tua gara
✔️ correre meglio con meno sforzo
✔️ arrivare preparato alla tua prima maratona
✔️ gestire i cambi ritmo senza andare in crisi
…allora devi allenare la tua tolleranza al lattato ⚡
➡️Soprattutto se sei un runner che ha pochi giorni per allenarsi ma vuole massimizzare i risultati.
Allenamenti come interval training con recupero attivo, ritmo di soglia, salite e progressivi ti aiutano a:
🚀 utilizzare meglio l’energia
🔁 smaltire più velocemente gli H⁺
💪 mantenere la velocità anche quando sei stanco

➡️Perché la verità è semplice:
👉 Non devi correre di più.
👉 Devi correre meglio.

Se non sai come impostare i tuoi allenamenti per correre più veloce e più a lungo, senza farti male… sono qui per aiutarti.
🎁 Scrivi “LATTATO” nei commenti e ti regalo una consulenza privata gratuita di 30 minuti per organizzare insieme i tuoi allenamenti e far crescere davvero la tua corsa.

22/11/2025

🚨Correre con il dolore è sicuro⁉️

👉A volte prima di una corsa lunga facciamo tutti la stessa cosa: muovere la caviglia 🦶, ascoltare il ginocchio 🦵, sentire se la gamba “scricchiola” 🎧… come se il nostro corpo dovesse darci un permesso speciale per uscire a correre 🏃‍♂️💨.

👉Perché la verità è che noi runner amatoriali siamo bravissimi a ignorare tutto tranne una cosa: la paura di fermarci 😣.

⚠️Paura di perdere forma 🫠.
⚠️Paura di rovinare la tabella di allenamento 📉.
⚠️Paura di non riuscire più a correre più veloce ⚡, più a lungo 🕒.
⚠️Paura che la nostra prima mezza o prima maratona 🥇 ci scivoli via

👉E così, ogni volta che sentiamo una caviglia che tira 🥲, un tendine che punge 😬 o un ginocchio che protesta 😤, entriamo in modalità panico: “Ecco, è finita. Devo fermarmi. Perderò tutto.” 😵‍💫

➡️Ma la realtà, per la maggior parte degli infortuni legati alla corsa (escluse fratture da stress 🚫🦴), è che spesso NON serve fermarsi del tutto.
👉Serve modificare alcuni fattori, non abbandonare la corsa 🧩.

A volte basta:
✅ridurre la velocità 🐢
tagliare un po’ il volume 📉
– prendersi uno o due giorni extra di recupero 😴
– correre più piano ma più rilassati 😌
– lavorare sulla tecnica di corsa 🦵⚙️
– iniziare un percorso di riabilitazione mentre continuiamo a muoverci 🔧🏃‍♂️

La regola d’oro? ⭐
Il dolore non deve peggiorare durante la corsa e non deve peggiorare nelle ore successive.
Se resta stabile, se non aumenta, se il corpo “collabora” 🤝… spesso possiamo continuare a correre in modo intelligente 🧠.

Sì, magari farai meno chilometri 🛣️.
Sì, magari andrai più piano 🚶‍♂️.
Ma questo ti permetterà di mantenere un buon livello di fitness aerobico ❤️‍🔥, di non perdere tutto ciò che hai costruito e, soprattutto, di non impazzire per la paura di ricominciare da zero 😵.

👉 Ti è mai capitato di correre con un dolore “che non capivi”? Raccontamelo nei commenti! 💬

21/11/2025

🚨Come evitare gli infortuni nella corsa⬇️

👉E ogni volta che leggiamo frasi così, il nostro cervello di runner ci casca: perché tutti vogliamo correre più veloce, correre per dimagrire, correre per stare bene, correre meglio, correre più a lungo senza fatica… e soprattutto vogliamo farlo senza infortuni.

➡️Il problema? Questa promessa è una bugia perfetta. Funziona benissimo su Instagram, ma zero nella vita reale.❌

👉Viviamo sommersi da contenuti che fanno credere che basti l’esercizio giusto, la tecnica giusta, la scarpa giusta, il programma miracoloso per risolvere il ginocchio che fa male, l’anca che tira, lo stinco che brucia.❌🤯

👉E se sei un runner amatoriale è normale che tu ci speri: la frustrazione degli stop forzati, la paura di perdere condizione, il terrore di non riuscire a correre più a lungo, la voglia di non mollare mai… tutto ti porta a pensare: “Magari stavolta è davvero la soluzione definitiva”.😅

👉Ma la verità è un’altra: non esiste l’esercizio perfetto che elimina per sempre gli infortuni.⚠️
❌Non esiste il movimento magico che ti permette di azzerare il rischio.
❌Non esiste nemmeno l’allenamento che garantisce risultati senza ostacoli.

👉Gli infortuni dipendono da tante cose: carico, recupero, stress, storia personale, abitudini, forza, qualità del sonno… ed è proprio perché sono complessi che nessun video da 20 secondi può “salvare il ginocchio per sempre”.

👉Allora cosa puoi fare davvero⁉️
✅Allenare la forza
✅Gestire il carico con intelligenza
✅Dare spazio al recupero
✅Migliorare la qualità dei tuoi allenamenti
✅Capire che si può solo ridurre il rischio, non cancellarlo

👉È meno sexy di una promessa miracolosa, lo so.😊
Ma è l’unica strada che ti permette di continuare a correre più veloce, più a lungo e con meno fatica… nel mondo reale, non nei reel.

🔥 Ora dimmi nei commenti:
Qual è la “promessa miracolosa” sul running in cui sei caduto almeno una volta⁉️

19/11/2025

🚨Corri con un Dolore interno alla caviglia, tibiale posteriore❌⬇️

Se senti dolore sul lato interno della caviglia quando corri, probabilmente conosci quella sensazione di paura che ti blocca:
“E se peggiora⁉️Devo smettere⁉️Tornerò a correre come prima?”
Tranquillo: non sei solo.😊

👉Il tibiale posteriore è uno dei tendini più stressati nei runner amatoriali, soprattutto quando non sappiamo come correre, come aumentare i carichi o come gestire i segnali del corpo. E spesso il risultato è sempre quello: dolore, ansia e la sensazione di non sapere più cosa fare.🤯

❗ La buona notizia⁉️
👉Nella maggior parte dei casi puoi continuare a correre, ma devi farlo in modo più intelligente.
Ecco cosa puoi iniziare a fare da subito⬇️

✅Riduci la velocità. Correre più piano diminuisce lo stress sul tibiale posteriore.
✅Riduci un po’ il volume settimanale. Meno chilometri = più capacità di recupero.
✅Usa scarpe con drop 8–10 mm. Aiutano a scaricare la caviglia e ridurre il carico sul tendine.

👉Nel video ti mostro 3 esercizi fondamentali che uso spesso in riabilitazione per migliorare forza, controllo e capacità del piede di gestire i carichi:

1️⃣ Prono-supinazione del piede
Per ritrovare mobilità e controllo dell’arco plantare.

2️⃣ Calf raises con supinazione in isometria
Sali lento, mantieni la supinazione in alto e senti il piede che si “accorcia”: qui il tibiale posteriore lavora davvero.

3️⃣ Squat con talloni sollevati
Per allenare la catena in carico, riducendo lo stress diretto sul tendine ma migliorando comunque la stabilità.

👉Ricordati: il dolore non significa sempre “fermati”. Spesso significa “gestiscimi meglio”.💪

E se sei un runner che vive con la paura di farsi male, che non sa come allenarsi o che vuole semplicemente capire come correre senza dolore… questo è il posto giusto per te.

➡️Scrivici in Dm se hai domande o dubbi, se anche tu soffri o hai sofferto di un problema al tibiale posteriore

15/11/2025

🔥 Vuoi correre piu veloce⁉️

👉Se ti alleni per correre meglio, correre per dimagrire, aumentare i km o semplicemente correre più a lungo senza fatica, questi 3 punti possono cambiare il tuo modo di allenarti.

1️⃣ Pensare che la Zona 2 sia la chiave per correre più veloce❌

La zona 2 è importantissima, ma non nel modo in cui molti runner pensano. È utile per aumentare il volume settimanale, migliorare la resistenza di base e permetterti di recuperare velocemente tra una sessione e l’altra. Perfetta se macini tanti km o segui una tabella di allenamento con lunghi frequenti.

👉Ma se vuoi correre più veloce, servono sessioni ad alta intensità: ripetute, interval training, variazioni di ritmo.

👉Senza stimoli forti, il corpo non diventa più rapido. La zona 2 ti fa correre tanto, ma non necessariamente ti fa correre veloce.

2️⃣ In palestra usare sempre bassi carichi e tante ripetizioni
Per migliorare economia di corsa, forza muscolare e stabilità, occorre lavorare con alti carichi e basse reps.

Questo tipo di stimolo aumenta la potenza, la rigidità tendinea e persino la densità ossea, fondamentale per ridurre gli infortuni nella corsa.

❌Il lavoro leggero e infinito non costruisce un corpo che sostiene velocità e volumi elevati. Se vuoi correre senza fatica e sentirti più efficiente, la forza “vera” è indispensabile.

3️⃣ Pensare che la tecnica di corsa sia la causa principale degli infortuni❌

👉La verità è che gli infortuni sono multifattoriali. Contano il carico, la progressione, il recupero, il sonno, lo stress, la forza, alimentazione etc.

👉 La tecnica di corsa è solo una piccola parte dell’equazione.
Se rispetti le tue caratteristiche fisiche e cardiovascolari e gestisci il carico nel modo corretto, è improbabile che la tecnica da sola causi problemi. Basta inseguire la “tecnica perfetta”: non è la soluzione magica.

👉 Quale di questi errori hai fatto anche tu? Scrivilo nei commenti 👇

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