Dott. Vincenzo Monaco - Nutrizionista - Acireale

Dott. Vincenzo Monaco - Nutrizionista - Acireale Non chiamarla dieta. Abbi Pazienza,
sii Costante
e Fiducioso dei risultati.
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08/12/2025

"Ciao, ho una domanda.
Lotto contro l’obesità e i pregiudizi da quando avevo 13 anni. Ho cambiato decine di medici e nutrizionisti, sempre con lo stesso schema: raggiungo l’obiettivo, poi alle prime difficoltà mollo e tutto ritorna da capo.
So bene che è un fatto mentale, ma è proprio lì che crollo.
Come lo affronto?
Lo stile di vita sano so come impostarlo; il mio problema è mantenerlo. Anche quando arrivo al peso forma, basta un ostacolo e perdo la presa, nonostante faccia anche corsa come sport.”

🎯➡️Questo schema è comune e non indica mancanza di forza di volontà, ma un modello biologico e comportamentale ben definito. Il corpo “ricorda” il peso precedente e tenta di ritornarci attraverso adattamenti ormonali e fame aumentata. Se non si interviene sulla parte mentale e sulle abitudini a lungo termine, le ricadute diventano inevitabili.
Ecco cosa funziona realmente:
1. Obiettivi sostenibili e non estremi
Non serve correre verso il peso forma: serve consolidare ogni fase, anche quando il peso sembra fermo.
2. Struttura e ripetizione
Routine precise per pasti, sonno e allenamento stabilizzano la risposta ormonale e riducono le ricadute.
3. Gestione delle “difficoltà”
Una difficoltà non è un fallimento ma un evento fisiologico. Preparare in anticipo strategie di emergenza evita il crollo totale.
4. Monitoraggio intelligente
Poca attenzione ai numeri giornalieri, più attenzione ai trend settimanali. Il peso oscilla, il percorso no.
5. Supporto professionale continuo
Non serve cambiare mille nutrizionisti: serve qualcuno che lavori con te sulla mente, non solo sulla dieta.
La vera svolta non è dimagrire, ma diventare la persona che riesce a mantenere il risultato.

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27/11/2025

Domanda:
“Ciao a tutti, un paio di settimane fa ho avuto tachicardia durante la notte: mi sono svegliata e ho sentito il battito accelerato. Dopo qualche giorno è successo di nuovo… ho deciso di provare a mangiare più leggero e mi sembra che vada meglio. C’entra qualcosa il pasto? Ho anche la pressione alta.”
Risposta
Sì, il pasto può influire sulla comparsa di tachicardia, soprattutto se gli episodi avvengono di notte o a distanza ravvicinata dalla cena. Con pressione alta, il discorso è ancora più rilevante.
Ecco cosa succede in modo chiaro:

1. Pasti pesanti e tachicardia notturna
Una cena abbondante, ricca di grassi, zuccheri o molto salata:
aumenta il lavoro digestivo
stimola il sistema nervoso simpatico
altera la frequenza cardiaca
favorisce reflusso e irritazione del nervo vago
Risultato: durante la notte puoi avere tachicardia o risvegli con battito accelerato.
Il fatto che mangiando più leggero tu abbia notato un miglioramento è un segnale importante e non casuale.

2. Pressione alta e alimentazione
Chi ha ipertensione è più sensibile a:
eccesso di sale
pasti serali pesanti
sbalzi glicemici
stimolanti (caffè, tè, cioccolato, alcol)
Tutti questi fattori possono:
aumentare la pressione notturna
peggiorare il ritmo cardiaco
disturbare il riposo
La tachicardia notturna in un soggetto iperteso non va ignorata.

3. Glicemia e battito
Pasti serali con carboidrati semplici (pizza, dolci, pane bianco ecc.) possono causare:
picchi glicemici
seguito da calo rapido
attivazione adrenergica
aumento della frequenza cardiaca
Questo meccanismo è molto più comune di quanto si pensi.

4. Cosa indica il fatto che migliorano con un pasto leggero
Significa che probabilmente:
la digestione stava sovraccaricando il sistema cardiovascolare
c’era un impatto sul sistema nervoso autonomo
il pasto influiva su glicemia e pressione
Quindi, sì: il cibo incide eccome.

5. Indicazioni pratiche nutrizionali
Se vuoi ridurre i rischi:
Cena almeno 3 ore prima di dormire
Evita pasti molto grassi o abbondanti la sera
Limita sale, alcol e alimenti ultraprocessati
Preferisci: verdure, una quota proteica leggera (pesce, uova, legumi), carboidrati integrali in quantità moderate
Evita stimolanti nelle ore serali
Tieni monitorata la pressione anche la sera

6. Nota importante
Se la tachicardia persiste o si ripresenta frequentemente, va sempre riferita al medico, perché la nutrizione è un tassello, ma vanno escluse cause cardiache, tiroidee o farmacologiche.

In sintesi:
Sì, il pasto c’entra.
Nel tuo caso è molto probabile che abbia avuto un ruolo importante, soprattutto considerando la pressione alta.
Ignorarlo sarebbe un errore.

26/11/2025

"Buonasera,
avrei una domanda: è normale sentirsi sempre stanchi?
Personalmente attribuivo questa sensazione al sovrappeso, ma vorrei un vostro parere.
Sono alta 1,70 m e peso 70 kg. Lavoro, faccio la spesa, cucino, pulisco… svolgo le mie attività quotidiane, ma mi sento costantemente affaticata: ho i movimenti lenti, mi sento pesante e spesso assonnata.
Faccio tutto con fatica, non solo fisica ma anche mentale. Ho notato che quando ero più in forma mi sentivo anche più serena e con un umore migliore.
Mi chiedo se il fatto di essere fuori forma possa incidere su come mi sento ogni giorno."
Diciamolo chiaramente: la stanchezza cronica non è normale e non andrebbe normalizzata. È un segnale biologico di qualcosa che non sta funzionando al meglio ⚠️

1. Peso e composizione corporea non sono la stessa cosa
170 cm per 70 kg non significa automaticamente sovrappeso.
Il problema non è il numero sulla bilancia, ma come è distribuito quel peso:
Quanta massa grassa
Quanta massa muscolare
Livello di infiammazione corporea
Una massa grassa alta e una massa muscolare ridotta portano a:
Minor efficienza metabolica
Maggiore infiammazione
Maggiore affaticamento
Minor produzione di energia 🔋
La fatica nei movimenti e la sensazione di “corpo pesante” indicano probabilmente una composizione corporea sbilanciata, non solo “qualche chilo in più”.

2. La composizione corporea influisce anche sull’umore
Non è suggestione:
più massa grassa viscerale = più infiammazione = più interferenze su neurotrasmettitori come serotonina e dopamina 🧠
Risultato:
minore motivazione
maggiore stanchezza mentale
tendenza a umore basso
riduzione della resilienza allo stress
Quando eri più in forma e ti sentivi meglio, non era solo estetica: era chimica.

3. I micronutrienti contano più di quanto pensi
Molte persone stanche mangiano abbastanza… ma male dal punto di vista micronutrizionale.
Le carenze più implicate nella stanchezza sono:
Ferro
Vitamina B12
Vitamina D
Magnesio
Acido folico
Zinco
Se mancano:
la produzione energetica cellulare crolla
l’ossigenazione tissutale rallenta
il sistema nervoso perde efficienza
Risultato: sonnolenza, annebbiamento mentale, fatica cronica.

4. Il circolo vizioso della stanchezza
Se non si interviene, succede questo:
stanchezza → meno movimento → peggior composizione corporea → peggiore metabolismo → ancora più stanchezza.
E il ciclo si autoalimenta 🔁

5. Conclusione netta
La stanchezza che descrivi non è solo “stress” o “vita frenetica”.
È molto probabilmente il risultato combinato di:
composizione corporea non ottimale
possibile carenza micronutrizionale
metabolismo rallentato
ridotta efficienza neuromuscolare
impatto ormonale e infiammatorio sull’umore
La soluzione non è mangiare meno, ma mangiare meglio, muoversi in modo intelligente e ricostruire la composizione corporea, non inseguire la bilancia.

Il corpo è una macchina biologica: se il carburante è scadente e la struttura è inefficiente, consuma di più e rende di meno ⚙️
Nel futuro non vince chi pesa meno, ma chi ha una composizione corporea metabolica efficiente e uno stato nutrizionale completo. 💪🧬

Binge Eating: quando il problema non è cosa mangi, ma come perdi il controllo 🍔⚠️Non è “fame”.Non è nemmeno solo “golosi...
26/11/2025

Binge Eating: quando il problema non è cosa mangi, ma come perdi il controllo 🍔⚠️

Non è “fame”.

Non è nemmeno solo “golositá”.

È una perdita di controllo reale, ripetuta, che può distruggere rapporto col cibo, corpo e autostima.

🔍 Cos’è il binge eating?

Episodi in cui mangi grandi quantità di cibo in poco tempo, con la sensazione di non riuscire a fermarti.

Non scegli. Vieni trascinato.

❌ Cosa succede davvero durante il binge:

• Disconnessione totale dai segnali di fame e sazietà 🧠
• Senso di colpa e vergogna subito dopo 😞
• Circolo vizioso: restrizione → abbuffata → colpa → nuova restrizione 🔁
• Aumento di grasso e infiammazione nel tempo ⚠️

Non è una questione di forza di volontà.

È un problema di regolazione.

✅ La verità che serve sentire:

Più ti imponi restrizioni rigide, più aumenti il rischio di abbuffate.

Il controllo non nasce dal divieto, ma dalla struttura.
📌 Strategie concrete:
🥗 Regolarità nei pasti (3 + 2 spuntini se servono)
⚖️ Niente eliminazioni estreme
🕒 Digiuni prolungati? Solo se seguiti da un professionista
🧘‍♂️ Lavora su stress e trigger emotivi

Il binge eating non si risolve con “forza di volontà”.
Si risolve cambiando strategia.

26/11/2025

“Perdo peso troppo lentamente, nonostante tutti i sacrifici.”

Lo capisco. Ma ora dico le cose come stanno: la lentezza non è il problema. Il problema è come stai interpretando il percorso.

Se dimagrisci lentamente significa che il tuo corpo non sta entrando in modalità distruzione. Sta lavorando. E sta lavorando bene. ✅

📉 La perdita di peso sana è noiosa
Sì, lo so. Non fa like, non fa spettacolo, non fa miracoli.
Ma è quella che resta nel tempo.
Se perdi 0,3 – 0,6 kg a settimana, sei esattamente dove dovresti essere.

🥗 I “sacrifici quotidiani” stanno forse diventando il problema
Se stai vivendo la dieta come una punizione, c’è qualcosa che va rivisto.
Dieta efficace ≠ fame eterna
Dieta efficace = equilibrio + sostenibilità

Se non è sostenibile, non durerà. E se non dura, non serve a nulla.

⚠️ Tre errori che bloccano i risultati (più di quanto pensi)
• Mangiare troppo poco → rallenta il metabolismo
• Allenarsi troppo e recuperare poco → stress e cortisolo alto
• Pesarsi ogni giorno → ti stai sabotando da sola

🔍 Il peso non racconta tutta la verità
Se ti alleni, potresti:
✔️ perdere grasso
✔️ aumentare massa magra
✔️ ma vedere la bilancia ferma

Questo non è un fallimento.
È ricomposizione corporea. E vale di più di un numero che scende.

🚀 Visione a lungo termine (non a venerdì prossimo)
La domanda giusta non è:
“Perché non dimagrisco più velocemente?”

Ma:
“Dove voglio essere tra 6 mesi?”

Il dimagrimento rapido ti porta a:
📉 stanchezza
📉 perdita muscolare
📉 ripresa del peso

Quello lento ti porta a:
📈 corpo più forte
📈 metabolismo attivo
📈 risultati stabili

🎯 Conclusione onesta
Se stai dimagrendo lentamente, non stai sbagliando.
Stai facendo qualcosa che il tuo corpo può sostenere.

La fretta ti fa mollare.
La costanza ti cambia la vita. 💥

25/11/2025

Scrive in anonimato una donna, perché desidera essere compresa per ciò che prova, senza essere giudicata.

In passato, in alcuni gruppi, invece di ricevere ascolto, è stata sommersa da commenti poco gentili e questo l’ha portata a chiudersi.

Ha 30 anni, è alta 1,63 m e pesa 63,7 kg secondo la bilancia della farmacia.

Rientra nel range di “peso forma” indicato (55–65 kg), ma vorrebbe arrivare intorno ai 57 kg per sentirsi meglio con se stessa.

Attualmente sta seguendo una dieta che un nutrizionista aveva elaborato per sua madre.

Consapevole che ogni piano alimentare dovrebbe essere personalizzato, ha comunque fatto alcune modifiche, come concedersi un giorno libero a settimana.

Conduce uno stile di vita molto sedentario: tra università, studio e tirocinio le risulta difficile praticare attività fisica in modo regolare.

Dopo una settimana ha perso circa 1 kg, ma la bilancia della farmacia segnala un aumento della massa grassa, cosa che la sta disorientando e preoccupando.

Le è stato riferito che la causa potrebbe essere il movimento insufficiente: dimagrendo senza allenarsi, si rischia di perdere più massa muscolare che grasso, facendo così aumentare la percentuale di massa grassa.

🔹 Analisi e soluzioni
Questa situazione è più comune di quanto si creda. E ha spiegazioni precise.

1️⃣ La dieta non è personalizzata
Seguire la dieta di un’altra persona è un errore strutturale ⚠️
Ogni corpo ha fabbisogni diversi: metabolismo, massa muscolare, stress, ormoni e stile di vita influenzano tutto.
Senza un piano costruito su di lei, il rischio è dimagrire “male” e rallentare il metabolismo.

2️⃣ Perché il peso scende ma la massa grassa sale?
Questo accade quando:
❌ le calorie sono troppo basse
❌ il corpo non riceve stimoli muscolari
❌ si perde massa magra invece del grasso
Il peso può scendere, ma la composizione corporea peggiora.
Non si sta dimagrendo in modo sano, si sta “consumando” il muscolo.

3️⃣ La sedentarietà è un fattore chiave
Non è obbligatoria la palestra, ma il corpo ha bisogno di movimento.
Anche solo:
🚶‍♀️ 7000–8000 passi al giorno
🏃‍♀️ 20 minuti di camminata veloce
🏠 esercizi a corpo libero in casa 2–3 volte a settimana
aiutano a preservare la massa muscolare e migliorare la composizione corporea.

4️⃣ Il numero sulla bilancia inganna
Il peso da solo non dice tutta la verità.
Meglio:
✅ 60 kg con più muscolo e meno grasso
che
❌ 57 kg con metabolismo rallentato e meno tono
Il vero obiettivo è ricomposizione corporea, non solo dimagrimento.

5️⃣ Le bilance della farmacia non sono oro colato
Quelle bilance dipendono molto da:
💧 idratazione
🍽 pasti
🩸 ciclo mestruale
🕒 orario
I valori cambiano facilmente. Vanno interpretati, non presi come sentenze.

6️⃣ Cosa dovrebbe fare concretamente
✅ Affidarsi a un piano personalizzato
✅ Aumentare leggermente il movimento
✅ Non scendere troppo con le calorie
✅ Inserire adeguato apporto proteico
✅ Monitorare non solo il peso ma anche circonferenze e forza

Non si tratta solo di dimagrire.
Si tratta di non sabotare il metabolismo mentre prova a volersi meglio.

E questo fa tutta la differenza. 💪🧠

25/11/2025

Una donna di 45 anni, normopeso, con alimentazione equilibrata e allenamento regolare, racconta che da anni si sveglia più volte durante la notte con un impulso incontrollabile verso dolci e carboidrati (brioches, cioccolato).
Non è fame, ma una specie di automatismo 😞
Ha eliminato l’alcol da 40 giorni 🍷❌ e ha provato tisane e integratori senza risultati.
Il medico le ha prescritto prima benzodiazepine e poi antidepressivi serali, ma senza miglioramenti.
È in premenopausa da circa un anno ed ha una lieve ipotiroidismo.
A gennaio farà una visita endocrinologica per valutare le cause ormonali.

🔹 Soluzione concreta:
Non è un semplice “vizio notturno”.
È un disturbo chiamato Night Eating Syndrome, con basi metaboliche, ormonali e neurologiche.
Non si risolve solo con la forza di volontà.

1️⃣ Sistema la cena (chiave assoluta)
Il 90% dei casi nasce da una cena sbilanciata.
La cena deve contenere:
✅ Proteine vere: 25–30 g (uova, pesce, carne magra, tofu)
✅ Carboidrati complessi: riso integrale, patate, pane vero
✅ Grassi buoni: olio EVO, frutta secca
✅ Verdure: sempre 🥬
Cena solo “leggera” o solo verdure = risvegli glicemici notturni quasi garantiti.

2️⃣ Spuntino pre-sonno mirato
Non è un fallimento, è strategia 🎯
30–60 minuti prima di dormire:
🥣 Yogurt greco + 1 cucchiaio di fiocchi d’avena
oppure
🍞 1 fetta di pane integrale + b***o di mandorle
oppure
🧀 Ricotta + nocciole
Serve a stabilizzare la glicemia durante la notte.

3️⃣ Elimina il “trigger” automatico
Il cervello lavora per abitudine 🧠
❌ Niente dolci facilmente accessibili in casa
🌙 Se ti svegli, NON accendere luci forti
💧 Bevi acqua o tisana e aspetta 5 minuti
Se cedi: fallo seduta, consapevolmente, senza colpa e senza abbuffarti in piedi.

4️⃣ Indaga seriamente l’asse ormonale
Non basta guardare solo la tiroide.
Chiedi di valutare:
🧪 Cortisolo
🧪 Insulina basale
🧪 Prolattina
🧪 Estrogeni e progesterone
🧪 Melatonina (se possibile)
La premenopausa altera sonno e fame più di quanto si pensi.

5️⃣ Farmaci: non bastano se il corpo è in squilibrio
Se benzodiazepine e antidepressivi non funzionano, il problema non è solo l’ansia.
È multifattoriale:
📉 glicemico
⚖️ ormonale
🧠 neurologico
Forzare solo con i farmaci senza correggere il resto = perdita di tempo.

6️⃣ Strategia pratica (4 settimane)
Segui questo schema per 30 giorni:
🍽 Cena bilanciata ogni sera
🥛 Spuntino pre-sonno programmato
🏋️ Allenamento non oltre le 19
💡 Luce calda e soffusa dopo cena
📵 Stop schermi 1 ora prima di dormire
Non sei “senza controllo”.
Il tuo corpo sta parlando 🔊
Se smetti di combatterlo e inizi a capirlo, puoi riequilibrare tutto.

21/11/2025
20/11/2025

Roma, 20 novembre 2025 (Agenbio) – Sempre più bambini europei pesano troppo. Secondo l’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, nella Regione europea dell’Oms – che comprende anche l’Asia centrale e Israele – un bambino su quattro tra i 7 e i 9 anni è in sovrappeso...

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Acireale

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Lunedì 09:00 - 17:00
Martedì 09:00 - 17:00
Mercoledì 09:00 - 17:00
Giovedì 09:00 - 17:00
Venerdì 09:00 - 17:00

Telefono

+393505694283

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