12/09/2025
È la prima causa di disabilità intellettiva nei bambini dei paesi ad alto tenore economico, prevenibile con l’astensione dal consumo di alcol in gravidanza, come ribadito dalla Società Italiana di Neonatologia L'assunzione di alcol durante la gravidanza, anche in piccole quantità, costituisce un grave rischio per la salute del nascituro. L’Europa è al primo posto nel consumo di alcol, il doppio rispetto alla media mondiale.
In particolare, in Italia, un’indagine del 2020 ha rivelato che il 66% delle donne in età fertile ha assunto alcol, con tassi di consumo di alcol e di binge drinking in costante aumento tra i giovani e con l’aggravante che la grande percentuale delle gravidanze non è pianificata, aspetto che può portare ad esporre involontariamente il feto a sostanze alcoliche. Inoltre, dalla raccolta dati 2022 del Sistema di Sorveglianza Bambini 0-2 anni è emerso che il 15% delle gestanti ha assunto alcol durante la gravidanza, con una maggiore diffusione tra le madri del Centro-Nord. Il consumo di alcol in allattamento risulta ancora più esteso, con tassi attorno al 18% in alcune regioni, in particolare Toscana ed Emilia-Romagna.
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