Corso di Preparazione al Parto Barretta-Oliva

Corso di Preparazione al Parto Barretta-Oliva Nel giorno in cui farai nascere l'amore della tua vita non puoi certamente farti trovare impreparata

Il corso nasce dall’ esigenza da parte delle donne di comprendere i cambiamenti fisiologici e psicofisici legati alla gravidanza. Obiettivo del corso è quello di imparare a gestire gli aspetti emozionali e le modificazioni psicofisiche in gravidanza, avere le giuste informazioni rispetto al travaglio, al parto e al dopo parto in una dinamica di gruppo, prendendosi cura in maniera pratica del proprio corpo e del proprio bambino. Il lavoro svilupperà aspetti sia teorici che pratici e comprende: l’apprendimento del metodo R.A.T. (Training Autogeno Respiratorio), esercizi di percezione corporea, fantasie guidate, esercizi di simulazione del travaglio e del parto, tecniche di respirazione, movimento e massaggio, gestione della relazione con il nuovo nato, scoperta del perineo e le relative funzioni legale al parto, allattamento al seno ( posizioni-tecniche-gestione), cardiotocografia, primo bagnetto, massaggio infantile. Il Corso, suddiviso in 6 lezioni, avrà la durata di circa due mesi, tempo necessario per un'adeguata preparazione al parto e all'accoglienza del nuovo nato. E' aperto alle gestanti a partire dal 4° mese di gravidanza.

02/06/2020

Mi hanno messo nella mia culla e hanno chiuso la porta, era tutto buio.
All'inizio non ho capito molto, ero un po' irrequieto, ho iniziato a chiamare i miei genitori. Ho sentito una porta aprirsi..
" che bello finalmente mi vengono a prendere ",
ho sentito da lontano la sua voce dirmi:
" shhhh devi dormire solo ".
Tutto al buio e mi sono sentito solo
" chiamerò i miei genitori "
di nuovo..." da lontano ho sentito di nuovo dire:
" shhhhh a dormire! "
Nessuno mi ha abbracciato, non vedo la mia mamma..
" cos'è successo? Mi sarò comportato male?"
Di nuovo da lontano ho chiamato e di nuovo mi hanno detto:
" shhhhh dormi! "
mi metto a piangere molto forte, forse non mi trovano ed è per questo che non sono venuti a prendermi.
Ma passano i minuti e non vedo ancora i miei genitori. Da lontano continuo ad ascoltare
" shhhh riposa! "
piango con tutte le mie forze, mi muovo, scalcio cercando le braccia della mia mamma
" dove saranno?"
Continuerò a piangere so che mi amano e mi verranno a prendere... "
è passata tutta la notte e nessuno è venuto a salvarmi.
Mi sarò comportato molto male per fare questo... È passata una settimana e ancora piango tutte le sere...

"Stasera mi hanno messo nella mia culla e sono stato molto silenzioso quasi senza reclamare, non importa quanto urlo, nessuno verrà a prendermi.
Io starò zitto al buio, aspettando un abbraccino dai miei genitori, un bacino di mamma. Spero che stasera vengono a prendermi. ."

Se Forse se pensiamo a come si sente quel bambino che rinchiudono nel buio, senza strumenti per uscire dalla culla a reclamare ciò che gli spetta: l'amore dei suoi genitori, smettiamo di pensare anche che va bene lasciarlo piangere.
Tuo figlio non ti manipola, tuo figlio piange perché è il suo unico modo per comunicare.
Quando facciamo allenamenti di sonno dove lasciamo piangere nostro figlio, lui non impara a dormire, impara che non importa quanto urli nessuno verrà a prenderti.
So che siete stanchi. .
So che vi hanno detto che lo vizierete.
So che avete paura che forse si abituerà male.
Ma vi assicuro che nessuno merita di piangere, senza conforto, rinchiuso nel buio.
Tuo figlio ti ama e non ti manipolerà mai, prima che tu possa accorgerti se ne andrà dal tuo letto e non tornerà più. So che lo ami anche tu ed è per questo che ti ricordo, per favore non lasciarlo piangere 🙏❤️

testo:
foto: .86
Traduzione La vita di una donna

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11/11/2019

Basterebbe osservare quest'immagine per capire quanto , , .. Siano confini che il neonato, una volta venuto al mondo, fisiologicamente ricerca.... Per 9 mesi ha conosciuto questo, avvolgimento, contenimento, calore, culla... Una volta fuori, per sentirsi al sicuro avrà bisogno delle stesse identiche cose:
✔️ il contenimento delle braccia(o della fascia)
✔️ il calore del corpo della mamma (e del papà)
✔️ il caldo latte materno, che ha lo stesso sapore del liquido amniotico ossia il sapore della dieta materna. (Anche dando la formula si può creare un momento empatico e carico d'amore)
✔️L'esser cullato come quando stava in pancia, ❤️ a 💖.. Perché il battito materno è il 1 rumore che ha ascoltato.

Perché dopo 9 mesi così li vorremmo già "programmati" come bambolotti, a star soli, da svegli, da addormentati?.. Perché dovrebbero già esser indipendenti quando istintivamente, da cuccioli di mammifero che sono, sanno benissimo che senza di noi non potrebbero sopravvivere??

Non sarà così per sempre(purtroppo) ... Non saremo per sempre il loro centro dell'universo, e allora finché riusciamo, assecondiamo i loro bisogni, primo tra tutti quello di contatto.. Che alla fine poi è anche il nostro, e freghiamocene delle chiacchiere, dei pregiudizi e dei falsi miti,
L'ascolto e il "troppo" amore non sono mai un vizio, ma poi quand'è che l'amore è troppo? 🤔

"Mamma è qui per te, come lo è stata per i tuoi i primi 9 mesi, e lo sarà sempre" ❤️
Ost. Pamela 🌺

01/11/2019

🎃🦇Dilatazione cervicale a tema Halloween 🦇 🎃

19/09/2019

Ahhhh quanta verità!

Riflessioni sparse:

- in Italia li bambini allattati al seno, almeno fino allo svezzamento, sono meno del 30%
- in Italia le Ostetriche attualmente vengono formate sull'allattamento; durante i corsi e, successivamente, in reparto, cercano di aiutare le mamme il più possibile all'avvio naturale dell'allattamento
- in Italia se il bambino ha un calo fisiologico irrisorio vieni mandata a casa con il foglietto con l'indicazione dell'aggiunta
- in Italia il foglietto con l'indicazione dell'aggiunta contiene anche la marca del Latte artificiale da usare
- in Italia il latte artificiale ha un'iva del 22% e non è considerato un bene di prima necessità perché le mamme "devono allattare al seno" ed è questo il motivo per cui l'iva non viene abbassata
- in Italia le mamme lavoratrici dipendenti possono stare a casa in maternità, pagate al 100% solo fino al terzo mese del bambino, poi sino all'ottavo retribuite al 30%
- in Italia una mamma che non può permettersi di stare a casa da lavoro, porta il bambino al nido dove certamente non verrà allattato al seno
- in Italia le mamme lavoratrici autonome invece, si attaccano
- in Italia ti guardano male se allatti al seno, se allatti con artificiale, se fai più di un figlio
- in Italia il Ministero della Salute produce un opuscolo sull'allattamento dove dice di allattare a termine
- in Italia i Pediatri fanno iniziare lo svezzamento a 4 mesi
- in Italia i Pediatri seguono ancora un'antiquata tabella con cronoinserimenti per lo svezzamento
- in Italia si predilige il babyfood nonostante la meravigliosa varietà di cibo che ci offre il nostro territorio, ove non è coltivata la famosa tapioca
- in Italia si da solo ascolto al Pediatra che non ha fatto alcun esame di alimentazione né di allattamento nel suo percorso di studi
- in Italia quando torni a lavoro dopo essere stata a casa in maternità subisci mobbing
- in Italia l'iva sui pannolini dei bambini è del 22% perché non è un bene di prima necessità
- in Italia quando ti proponi per fare un corso (gratuito!) sull'uso dei Pannolini Lavabili, ti prendono per pazza
- in Italia la maggior parte dei Comuni ignora che ci sono degli incentivi europei sull'uso dei Pannolini Lavabili
- in Italia non è conveniente essere sposati ed avere figli, si percepiscono meno sussidi statali
- in Italia si professa la famiglia tradizionale
- in Italia ci si fa fighi per la ricerca medica avanzatissima
- in Italia la maggior parte degli ospedali non è attrezzata per la donazione del cordone ombelicale
- in Italia i papà sono riusciti ad ottenere ben 5 giorni di paternità dopo la nascita del figlio, in confronto ai due di alcuni anni fa
- in Italia si vuole la parità tra uomini e donne a lavoro e in famiglia
- in Italia un papà che usufruisce dei congedi parentali è bullizzato sul lavoro
- in Italia l'età pensionabile si è alzata così tanto che i nonni non riescono più a fare i nonni

Conclusione:
L'Italia non è un paese per Mamme né per Papà. Non è un paese per Genitori né per la Famiglia.

Testo Originale: Camilla Calliope Greguoldo
Pic by Soosh - https://www.instagram.com/vskafandre/

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Agropoli

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