Dott. Federico Diotallevi

24/12/2022

Cari amici e pazienti, vi auguro buone feste dalla splendida cornice di Pennabilli. Ci rivediamo il 4 gennaio! 🎄🎅🏻🥰

02/11/2022

🟢➡ Non perdere l'appuntamento di QUESTA SERA alle ore 20:50 su Tvrs canale 13 e in streaming su www.tvrs.it:
NUOVE TERAPIE PER IL TRATTAMENTO DELLA PSORIASI.
Ne parleremo con gli specialisti
👩‍⚕️Prof.ssa ANNA CAMPANATI
Professore Associato Clinica Dermatologica AOU delle Marche
👨‍⚕️Dott. FEDERICO DIOTALLEVI
Specialista in Dermatologia, Ricercatore Univpm
🔵➡ Ti ricordiamo le repliche settimanali di Canale Salute:
📺 Giovedì ore 18.00
📺 Domenica ore 11.50

14/05/2022

Fotoprotezione?! ⁉️Si, grazie!😎☀️🌞

Ora che il clima lo consente, iniziamo finalmente ad esporci al sole☀️🕶…ma anche se siamo a maggio non dobbiamo dimenticarci della crema protettiva! 🧴Ecco alcune buone regole per una fotoprotezione adeguata.

1️⃣Scegliere un filtro protettivo “board spectrum” (cioè con spettro di protezione ampio, che copra UVB UVA luce blu e infrarossi), resistente all’acqua e con SPF almeno 30;
2️⃣Applicare il filtro 15 minuti prima di esporsi;
3️⃣Applicare su tutta la cute fotoesposta non dimenticando il collo, le orecchie e il dorso dei piedi;
4️⃣Applicare una quantità adeguata di prodotto, si calcola circa una tazzina da caffè per ogni applicazione.
5️⃣Riapplicare la crema ogni 2 ore e dopo il bagno.
6️⃣Nei bambini 👶🏻🧒🏼preferire creme con filtri fisici e sotto i 6 mesi di vita evitare proprio l’esposizione.

E ricordate…il sole non si prende solo in spiaggia! Se facciamo una passeggiata 🚶o se siamo in un parco🏞 dobbiamo ugualmente proteggere le aree fotoesposte!
Ah e controlliamo il PAO della crema dell’anno scorso…se la crema risulta aperta per un tempo superiore a quello dell’etichetta (di solito sono 6 o 12 mesi) la crema è da BUTTARE ⚠️perché i filtri non funzioneranno.

While it’s important to select the right sunscreen, it is equally important to apply it correctly. Follow these tips from board-certified dermatologists: https://bit.ly/3kQat0Z

12/03/2022

‼️MICRONEEDLING…che cos’è?⁉️
La tecnica del micronnedling consiste nel provocare, attraverso un apposito strumento 🖊dotato di microaghi, migliaia di microperforazioni 🪡🩸dell’epidermide e del derma inducendo:
-sintesi di nuovo collagene ed elastina donando alla pelle maggior tonicità elasticità e resistenza alle trazioni;
-rilascio di fattori di crescita che danno nuovo vigore alla cute; 👶🏻
Già solo utilizzando lo strumento, quindi, la pelle si rigenera! In più si possono veicolare delle sostenze 🧪come amminoacidi, vitamine, acido ialuronico e peptidi biomimetici, andando quindi a trattare specificamente inestetismi della cute.
Tramite questa tecnica, quindi, è possibile trattare:
👉🏼Invecchiamento della cute (rughe, lassità cutanea…);
👉🏼Cicatrici dell’acne;
👉🏼Iperpigmentazioni;
👉🏼Smagliature;
👉🏼Caduta dei capelli.
Inoltre è una tecnica praticamente indolore e lascia un eritema, cioè un rossore, che nel giro di poche ore scompare! ☺️

📚📖Ulteriori informazioni:

-Zhu J, Tang X, Jia Y, Ho CT, Huang Q. Applications and delivery mechanisms of hyaluronic acid used for topical/transdermal delivery - A review. Int J Pharm. 2020 Mar 30;578:119127. doi: 10.1016/j.ijpharm.2020.119127. Epub 2020 Feb 6. PMID: 32036009.

-Harris AG, Naidoo C, Murrell DF. Skin needling as a treatment for acne scarring: An up-to-date review of the literature. Int J Womens Dermatol. 2015 Apr 10;1(2):77-81. doi: 10.1016/j.ijwd.2015.03.004. PMID: 28491962; PMCID: PMC5418754.

04/03/2022

Fondamentale la vaccinazione HPV dall’adolescenza, sia nei maschi che nelle femmine!! 💪🏻

Oggi è l’HPV awareness day: la Giornata internazionale sulla consapevolezza dell’infezione da papillomavirus.

È necessario aumentare la consapevolezza di quali siano i rischi reali di questo pericoloso virus che può causare diversi tipi di tumori (cervice uterina, cavo orale, pene, ano).
La buona notizia è che grazie alla prevenzione (la vaccinazione) e alla diagnosi precoce (screening con Hpv-test) i rischi si riducono drasticamente!

Se avete domande siamo qui per voi.

Qui il post del Ministero della Salute: https://bit.ly/3pCsFOc

30/01/2022

⁉️PEELING CHIMICI: di che si tratta?

Sono procedure di ringiovanimento della cute 🤩o “resurfacing cutaneo” che consistono nell’applicazione (in genere su viso e collo) di sostanze caustiche 🍸🧪 che provocano, in maniera controllata, diversi effetti:
• Cheratolisi, cioè esfoliazione superficiale della cute con miglioramento della superficie e uniformazione del colorito. ✨
• Cheartocoagulazione e denaturazione delle proteine dell’epidermide e del derma, cioè rimodellamento della cute con rilascio di molecole pro-infiammatorie con conseguente rigenerazione di cheratinociti e produzione di nuovo collagene ed elastina. 🧒🏼
Esistono diversi tipi di peeling chimici che hanno la capacità di penetrare più o meno profondamente nella cute con effetti diversi.
👉🏼I peeling superficiali, ad esempio, causano lesioni solo all'epidermide e come effetto donano luminosità alla cute e ne uniformano il colorito.
👉🏼I peeling di media profondità arrivano fino al derma papillare e, oltre ad avere gli stessi effetti dei peeling superficiali, contribuiscono a migliorare le rughe e le cicatrici di lieve entità.
👉🏼I peeling chimici profondi, invece, arrivano fino al derma reticolare e di conseguenza possono agire sulle rughe e le cicatrici profonde dell’acne.
A seconda del tipo di peeling, quindi, potranno essere trattati: acne, iperpigmentazioni di vario tipo, rughe, cicatrici.
⁉️⚠️Effetti collaterali? In genere l’infiammazione della cute con relativa esfoliazione sono effetti collaterali attesi che fanno parte del trattamento. A seconda poi del tipo di peeling utilizzato essi possono essere più o meno intensi.

📚Maggiori info:

1️⃣Soleymani T, Lanoue J, Rahman Z. A Practical Approach to Chemical Peels: A Review of Fundamentals and Step-by-step Algorithmic Protocol for Treatment. J Clin Aesthet Dermatol 2018; 11:21.
2️⃣Castillo DE, Keri JE. Chemical peels in the treatment of acne: patient selection and perspectives. Clin Cosmet Investig Dermatol 2018; 11:365.

03/10/2021

⚠️Eritema tossico del neonato (ETN): bisogna preoccuparsi❓❓

🙋La risposta è NO. 😊E’ infatti un’eruzione transitoria che verifica in circa il 20% dei neonati nelle prime 72 ore di vita. E’ raro nei bambini pretermine e in quelli che nascono con peso inferiore a 2,5 Kg. 👶🏻

👉🏼Da che cosa è causato? L'eziologia è sconosciuta. Un'ipotesi è che l'ETN rappresenti una risposta immunitaria acuta e innata alla colonizzazione batterica del follicolo del neonato. 🦠🧫

👉🏼Come si presenta? L'ETN si presenta con macule e papule eritematose multiple (da 1 a 3 mm di diametro) che progrediscono rapidamente in pustole. Le lesioni sono distribuite sul tronco e sulle estremità prossimali, risparmiando i palmi delle mani e le piante dei piedi. Possono essere presenti alla nascita, ma tipicamente appaiono entro 24-48 ore.

👉🏼Come si risolve? L'eruzione cutanea di solito si risolve spontaneamente in cinque-sette giorni e non è necessario effettuare alcuna terapia. 🤗

📚📖Fonte:

Reginatto FP, Muller FM, Peruzzo J, Cestari TF. Epidemiology and Predisposing Factors for Erythema Toxicum Neonatorum and Transient Neonatal Pustular: A Multicenter Study. Pediatr Dermatol. 2017 Jul;34(4):422-426. doi: 10.1111/pde.13179. Epub 2017 May 25. PMID: 28543629.

🖼Foto di Tawny Nina Botha da Pixabay

24/08/2021

⚠️⚠️⚠️Era considerato un tumore raro, mentre oggi è tra i primi sei tumori più frequenti nei paesi occidentali. 😱Parliamo del MELANOMA, il tumore della pelle più pericoloso, la cui incidenza è aumentata 📈in modo rilevante negli ultimi 10 anni.

L’incidenza stimata per il 2020, infatti, è pari a 14.863 nuovi casi, in incremento del 15% rispetto al dato del 2011 e del 12% rispetto alla stima fatta nel 2011 per il 2020. ⬆️In particolare i melanomi, rispetto ad altri tumori, hanno registrato il maggior incremento medio annuale, negli uomini 🙋🏿‍♂️(+8,8% in totale, +9,1% negli over 70) come nelle donne 🙋‍♀️ (+7,1% in totale, +7,6% nelle under 50) e in tutte le fasce di età. 👪

Ma perché questo aumento? Sicuramente questo dato è imputabile ad una maggiore esposizione ai raggi ultravioletti, ☀️🌞sia naturali che, soprattutto nei primi anni del millennio, artificiali, tuttavia è necessario ricordare che tale incremento è da attribuirsi, in parte, ad un maggior numero di diagnosi legato alla maggior attenzione alla patologia ed alla disponibilità di migliori strumenti diagnostici. 💪🏻👏🏻

Va anche sottolineato che il riscontro di lesioni in fase più iniziale e il miglioramento delle terapie disponibili ha modificato la sopravvivenza a 5 anni per tale patologia, con un aumento di circa il 15% negli ultimi decenni. 🥳Un ulteriore miglioramento è atteso non appena saranno disponibili dati a 5 anni su larga scala dei pazienti trattati con le più moderne terapie target e con immunoterapia, 💊i cui risultati negli studi clinici evidenziano possibili benefici a lungo termine anche per i pazienti affetti da malattia in stadio più avanzato.

Il messaggio fondamentale rivolto a tutti è: PROTEGGETEVI e CONTROLLATEVI! 👨🏻‍⚕️🥼🩺🧑🏻‍⚕️

📖Fonte:https://www.epicentro.iss.it/tumori/pdf/2020_Numeri_Cancro-operatori-web.pdf

22/08/2021

❗️FOLLICOLITE….Domande&Risposte⁉️

👉🏼Che cos’è la follicolite? La follicolite è infiammazione del follicolo pilifero. Di solito è causata da batteri 😈👾e più spesso dallo stafilococco. Può colpire adulti e bambini 👱‍♀️👧🏽 in tutte le zone del corpo in cui sono presenti i follicoli piliferi. Fattori predisponenti sono la rasatura (la sicosi della barba è una forma di follicolite stafilococcica cronica e recidivante), l’occlusione, lo sfregamento (molto frequente è la localizzazione nell’interno coscia o a livello dei glutei) e l’immunosoppressione.

👉🏼Come si manifesta la follicolite? Si manifesta con piccole papule o pustole eritematose (cioè rosse) infiammate e pruriginose, talvolta dolorose. Se non trattata, l’infezione può coinvolgere strati più profondi del follicolo determinando la formazione di foruncoli o favi (aggregato di foruncoli). ⚠️

👉🏼Il termine acne è un sinonimo di follicolite? Non proprio. ⛔️Si potrebbe definire l’acne come una forma non infettiva di follicolite. Nell’acne, infatti, c’è un’infiammazione multifattoriale della ghiandola sebacea del follicolo pilifero. I batteri come gli stafilococchi giocano un ruolo secondario nello sviluppo dell’acne.

👉🏼Come si cura la follicolite batterica? A seconda della gravità dell’infezione si può ricorrere a terapie antibiotiche topiche o sistemiche 💊. Fondamentale è comunque la detersione 💦🧼con detergenti antisettici tendenzialmente a ph acido.

Fonte: Saurat, Dermatologia e malattie sessualmente trasmesse. 2018.🧐📚📖

07/08/2021

Cari amici e cari pazienti, 😃

ho il piacere di condividere con voi un’interessante recente 🕶📖🤓 “lettura estiva”. L’autrice è Beatrice Martino (qui la pagina fb: La ceretta di Occam - Beatrice Mautino), biotecnologa e divulgatrice scientifica 👩‍🔬, che si diverte a condividere con i lettori i segreti del mondo dei cosmetici 🧴. Il titolo è “La scienza nascosta dei cosmetici” e va, a mio avviso, letto insieme a un altro libro, sempre della stessa autrice “Il trucco c’è e si vede”. Leggendo riuscirete finalmente a capire per quale motivo il concetto che tutto ciò che è “sintetico” sia dannoso mentre ciò che è “naturale” non lo sia è una grande scemenza‼️Come riportato nel libro, spesso succede che cosmetici definiti “naturali”, non prodotti da grandi marchi ma da piccole imprese di incerta affidabilità, contengano ingredienti non propriamente naturali con conseguenze sulla salute di chi li utilizza non trascurabili. 😳
Viene riportato il caso della crema Aur derm, un cosmetico definito come “assolutamente naturale” 🍀🍃sponsorizzato come prodotto miracoloso alternativo al cortisone per dermatite atopica e psoriasi. Ci sono voluti due anni prima di scoprire che cosa contenesse veramente la crema e se leggerete il libro scoprirete che gli ingredienti erano tutt’altro che “naturali”. 😅
Questo esempio mi permette anche di parlarvi brevemente della “steroido-fobia” cioè la paura del cortisone, paura che molti pazienti ci riferiscono durante le visite dermatologiche. Quest’ultimo non è un cosmetico ma è un farmaco e viene visto spesso dai pazienti come pericoloso in quanto “chimico” e “non naturale”, ma in realtà è un ormone che viene prodotto quotidianamente dalle nostre ghiandole surrenali e ci permette di restare in vita! ❗️Se utilizzato bene il cortisone è un’ottima soluzione a tante problematiche dermatologiche ed è molto più sicuro di molti prodotti definiti “naturali” ma che di naturale non hanno proprio nulla ❗️

In generale quindi l’autrice cerca di rispondere alle domande più frequenti che tutti noi ci poniamo quando siamo di fronte alla scelta di un cosmetico e devo dire, ci riesce molto bene!👍🏻

Detto questo vi auguro buona lettura! 📚📖

https://www.lafeltrinelli.it/libri/scienza-nascosta-cosmetici/9788832961874

https://www.lafeltrinelli.it/libri/trucco-c-e-e-si/9788861909083?productId=9788861909083

29/07/2021

🤗Cari amici e pazienti…agosto è alle porte e per la maggior parte di voi stanno per iniziare le ferie! 🎉🎉🎉Mare 🌊o montagna 🗻che sia, non dimenticatevi della FOTOPROTEZIONE! Ci chiediamo quindi:
Quali sono le caratteristiche fondamentali di un fotoprotettore ideale? 🙋‍♀️🙋❔
Noi dermatologi consigliamo, indipendentemente dal fototipo, di iniziare l’esposizione solare con una fotoprotezione medio-alta 🔆(SPF > 30). Generalmente tutti i fotoprotettori proteggono dai raggi UVB e il valore di SPF scritto sulla confezione si riferisce proprio alla protezione da tali raggi, ma è necessario proteggerci anche dai raggi UVA che penetrano profondamente nella cute e provocano il fotoinvecchiamento 👴🏻👵. Bisogna quindi cercare un prodotto che abbia il simbolo UVA cerchiato o, ancora meglio, in cui ci sia scritto “broad spectrum”.
Mi raccomando, la fotoprotezione dell’anno scorso va buttata! 🗑🚮Controllate infatti sul retro della confezione il “PAO -period after opening” ossia il numero di mesi dall’apertura entro il quale la crema fotoprotegge. Dopo tale periodo non è garantita la fotoprotezione e questo perché i filtri che la crema contiene perdono la loro efficacia. ⚠️
Mi raccomando….mettete tanta crema protettiva e rinnovate l’applicazione ogni 2 ore e dopo il bagno! 🏄‍♂️Si, anche se state sotto l’ombrellone e andate in spiaggia alle 17:30 e anche se preferite le passeggiate in montagna!

Detto questo vi auguro una buona estate! ☀️☀️🌞😎🕶

Dott. Federico Diotallevi

08/05/2021

⁉️FILTRI FISICI VS SCHERMI FISICI ☀️🌞🕶
Le creme solari sono preparati cosmetici che hanno la capacità di proteggere la cute dai raggi solari. 🧴Sono sostanzialmente costituite da schermi fisici o filtri chimici o combinazione di entrambi.
➡️Il filtri chimici: hanno la capacità di assorbire la radiazione solare trasformandola in calore che si disperde sulla cute. 🔥Sono principalmente costituiti da benfofenoni, antranilati, derivati della canfora, cinnamati, PABA, salicilati.
Vanno applicati PRIMA dell’esposizione solare (almeno 30 minuti), sono di solito cosmetologicamente più accettabili dei filtri chimici 😊.
➡️I filtri fisici: hanno la capacità di riflettere i raggi solari creando una barriera sulla cute. Sono costituiti da ossido di zinco, biossido di titanio... Possono essere applicati nel momento dell’esposizione perché creano una barriera immediata. Di solito sono cosmetologicamente meno accettati (lasciano la pelle bianca) ma sono costituiti da materiali inerti per cui meno allergizzanti (nei bambini si preferiscono questi filtri). ⚪️◻️Ultimamente in realtà l’avanzamento della scienza cosmetologica ha permesso di rendere questi filtri cosmetologicamente più accettabili.
➡️Filtri composti: sono costituiti da una combinazione di filtri fisici e chimici. Hanno un alto potere schermante la radiazione solare.
❗Ed ora vediamo due domande che frequentemente mi vengono poste sulle creme solari.
❓Le creme solari possono determinare una riduzione della produzione della VITAMINA D?
👉No, sia perché non vengono MAI applicati nella maniera corretta su tutta la cute e sia perché di solito chi ne fa uso, in ogni caso, risulta esposto maggiormente alla radiazione solare.
❓Le creme solari possono avere interferenze endocrine?
👉Attualmente non esistono studi condotti su larga scala che possano confermare l’interessamento endocrino dei filtri solari.

📚📖Fonte: Rook's Textbook of Dermatology. Ninth edition