Dott. Umberto Armenise - Salute e nutrizione

Dott. Umberto Armenise - Salute e nutrizione Salute e nutrizione.

L’uso improprio dei termini può causare confusione.La dieta detox io la chiamerei così: dieta ipocalorica, tendenzialmen...
24/10/2017

L’uso improprio dei termini può causare confusione.

La dieta detox io la chiamerei così: dieta ipocalorica, tendenzialmente liquida e vegana, di breve durata, che porta ad un’apparente perdita di peso.

Se siete realmente intossicati, presenterete seri sintomi, quindi andate dal medico, perché non sarà di certo una dieta ad aiutarvi, non sapendo neppure da cosa vi state disintossicando.

Per una disintossicazione appropriata avete già il vostro bellissimo corpo dotato di organi in grado di eliminare quotidianamente agenti estranei e metaboliti in eccesso. Gli approcci alla disintossicazione generalmente sfruttano percorsi che promuovono l'escrezione di sostanze chimiche e dei loro metaboliti nelle urine e nelle feci o nell'escrezione extrarenale, nel sudore, nel sebo o con la respirazione.

Ed è solo in alte dosi che alcune sostanze chimiche naturali e sintetiche possono essere tossiche e causare reazioni avverse. Queste situazioni sono rare e normalmente si presentano in risposta ad un evento particolare.

Le diete detox sono solo delle trovate commerciali senza alcuna base scientifica degna di nota. Molto accattivante il termine e le varie immagini di frullati vegetali. Danno l’illusione di un reboot del nostro organismo. Il problema nasce nel momento in cui si stravolge la propria dieta, senza alcuna indagine che possa aver rilevato i fabbisogni reali del soggetto.

Per di più, la dieta detox non è sinonimo di alimentazione sana, perché bisogna considerare il fatto che queste diete prettamente vegane, non sono adatte a tutti. Il più delle volte chi vi propone una dieta detox, non ha competenze nel campo della nutrizione e quindi non conosce le esigenze di ogni singola persona.

I fabbisogni nutrizionali cambiano da persona a persona in base al sesso, all’età, al peso, alla statura, attività fisica, profilo biochimico, alla condizione fisiologica e/o patologica dell’individuo.

Affidatevi a degli esperti, ne guadagnerete in salute e risparmierete tanti soldi.

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Con l’arrivo dell’autunno si può finalmente gustare uno dei cibi più caratteristici di questa stagione: la zucca!A diffe...
11/10/2017

Con l’arrivo dell’autunno si può finalmente gustare uno dei cibi più caratteristici di questa stagione: la zucca!

A differenza di quel che si crede, la zucca gialla è un buon alimento per i diabetici. La paura nasce a causa del suo sapore tendente al dolce che lo porta ad essere un ottimo ingrediente principale nella preparazione di dolci casalinghi.

La zucca è composta per circa il 95% da acqua. Mentre nel rimanente 5% sono concentrati tutti gli altri nutrienti, così suddivisi per 100 gr di zucca: carboidrati 3.5gr, proteine 1.1gr, lipidi 0.1gr, fibra alimentare 0.5, proseguendo con rame, calcio, potassio e fosforo, carotenoidi, vit. C, vit. B6, folati, niacina, tiamina e acido pantotenico.

Proprietà benefiche della zucca:
-La prevalenza di acqua abbassa il contenuto calorico, che è pari a 18kcal/100 gr, rendendo la zucca un alimento utile nelle diete per la perdita di peso.
-Ha un’azione ipoglicemizzante, perché riduce l’assorbimento di glucosio nel sangue e migliora il metabolismo degli zuccheri.
-Ha attività antiossidante e protettiva nei confronti dello stress ossidativo.
-Migliora la pressione arteriosa.

La zucca si presta a diverse modalità di cottura per piatti dolci e salati.
Quale è il vostro piatto preferito? Come preferite cucinarla?
Siate bravi/e mettendo a disposizione degli altri tutta la vostra conoscenza culinaria. Ricette sono benvenute!

Inizia il periodo dei funghi. 💜🍄Attenzione alla provenienza e quindi al costo.
25/09/2017

Inizia il periodo dei funghi. 💜🍄

Attenzione alla provenienza e quindi al costo.

Non c'è tracciabilità vera per questo prodotto curioso e in parte ancora misterioso per la scienza.

I broccoli sono probabilmente il principale sponsor della sana alimentazione. Ma perché sono così osannati?Sono associat...
22/09/2017

I broccoli sono probabilmente il principale sponsor della sana alimentazione. Ma perché sono così osannati?

Sono associati ad un basso rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro, in particolare quello:
-polmonare
-colon
-mammella
-prostata
-fegato

Sono ricchi di fibra solubile ed aiutano quindi a:
-raggiungere un senso di sazietà precoce
-migliorare il transito fecale intestinale
-modulare l’assorbimento del glucosio e colesterolo
-migliorare la salute del nostro intestino

Sono ipocalorici:
-27 kcal/100 gr

Sono ricchi in micronutrienti:
-Vit. C
-Vit. K
-Retinolo
-Polifenoli
-Clorofilla
-Magnesio
-Fosforo
-Potassio

Consigli su come gustarseli al meglio:
-Conservare i broccoli non lavati in frigorifero
-Lavare i broccoli solo prima di cuocerli

Guardando questo video musicale dovrebbe esservi venuta una gran voglia di mangiarli.
We are having broccoli!

This is The Broccoli Song. The ORIGINAL, high definition, full audio quality version. Don't settle for low quality broccoli. No Broccoli was harmed in the ma...

Condividete
07/09/2017

Condividete

Aspetti immunologici della nutrizione sportiva. È ormai risaputo che l’attività fisica moderata e costante induce

06/08/2017
29/06/2017

Vi proponiamo una sfida: vi mangereste 16 zollette di zucchero una dopo l’altra?

Sembrerebbe un’ardua impresa anche per i più golosi, eppure tutti noi lo facciamo più frequentemente di quanto pensiamo e senza neanche accorgercene.

Impossibile? Non proprio, per esempio una bottiglia di Coca-Cola da 590ml contiene ben 65g di zucchero e 240 calorie! Mica male…

Lo zucchero infatti è un alimento subdolo: c’è, ma non si vede.
Non abbiamo la percezione di quanto ne assumiamo al giorno e questo può essere molto pericoloso per gli attuali standard di vita in quanto dolci, dolcini e dolcetti sono diventati il nostro pane quotidiano.
Una zolletta tira l’altra e non possiamo più farne a meno.

Alla faccia di eroina e compagnia bella, è arrivata una nuova dddroga in città.
La dipendenza da saccarosio viene definita come “new addiction” che abbraccia un concetto più ampio legato ad abitudini e consumi.
Essa, infatti, non è solo fisica, ma anche psicologica e Bridget Jones, che si rimpinguava di gelato sul divano, potrebbe dire la sua.

Viene fatto tanto lavoro per prevenire l’abuso di alcune sostanze, però ad oggi non c’è ancora stata una seria presa di coscienza su quanto possa essere dannoso nel lungo periodo questo ingrediente così comune nelle nostre cucine.
Molti studi, infatti, hanno dimostrato che i suoi effetti non sono diversi da quelli di alcune sostanze stupefacenti: esso agisce da potente farmaco analgesico che attiva dei particolari recettori del nostro cervello con un meccanismo simile a quello di molte droghe.

Scendendo un po’ più nel dettaglio lo zucchero e il sapore dolce fanno attivare le β-endorfine che sono le stesse sostanze chimiche che si attivano con l’assunzione di eroina e morfina.
Stesse endorfine o “ormoni del benessere” che stimolate da esercizio fisico, rapporto sessuale e attività al termine delle quali si ha un senso di soddisfazione regalano piacere, gratificazione e felicità aiutando a sopportare meglio lo stress.

Il saccarosio ha un potere consolatorio momentaneo che quando svanisce predispone a replicare e si crea così un bel circolo vizioso da cui è difficile uscire e che può portare a gravi malattie come l’obesità, la fame nervosa e la sindrome dell’alimentazione notturna.

Quindi da domani una mela al giorno per tutti!
O forse no? Una mela=6 zollette di zucchero (23g).

[IsaBetta]
Grafica [AS]
Fonti:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12055324
http://www.sugarstacks.com/

http://www.airc.it/cancro/disinformazione/proteine-origine-animale-salute/ L'Associazione Italiana per la Ricerca sul Ca...
15/06/2017

http://www.airc.it/cancro/disinformazione/proteine-origine-animale-salute/ L'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro risponde una volta per tutte e chiarisce quali possono essere i rischi andando incontro ad un consumo eccessivo di carni rosse. All'interno del link troverete alcuni consigli alimentari per ridurre i rischi di sviluppare alcuni tumori. L'aumento del rischio è proporzionale alla quantità, alla modalità di cottura e alla frequenza dei consumi di carne rossa.

Un consumo eccessivo di carni rosse o lavorate può aumentare il rischio di diabete, malattie cardiovascolari e tumore.

http://www.healthnutrition.it/2017/05/21/questione-di-calorie/Per la perdita di peso è più importante la qualità o la qu...
23/05/2017

http://www.healthnutrition.it/2017/05/21/questione-di-calorie/
Per la perdita di peso è più importante la qualità o la quantità del cibo? C’è una differenza tra il mangiare salutare e l’essere in salute. Puoi mangiare salutare e più del necessario ed apparire non in salute. Puoi apparire in salute se a volte ti concedi del cibo non salutare. Scopriamo perchè.

Vi è mai capitato di leggere su facebook “con il mio programma perderai peso in

Può la caffeina migliorare la performance atletica? Ne parlo in questo articolo.
28/04/2017

Può la caffeina migliorare la performance atletica? Ne parlo in questo articolo.

La caffeina è la sostanza psicoattiva più utilizzata dal mondo occidentale. La assumiamo maggiormente attraverso

Uova e patatine. Ecco un modo divertente (ingannevole) per stimolare l'alimentazione salutare nei vostri bambini. 😃 Yogu...
05/04/2017

Uova e patatine. Ecco un modo divertente (ingannevole) per stimolare l'alimentazione salutare nei vostri bambini. 😃 Yogurt, metà pesca (non sciroppata) e mela.

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