07/11/2025
❗️Variabilità anatomica, un concetto spesso dimenticato.
😱 Nel video vi illustro un concetto molto semplice, ma di cui non si parla abbastanza.
📚 La variabilità anatomica è la varietà delle forme e delle strutture del corpo umano che si discostano dalla configurazione più comune, ma che sono comunque considerate normali.
A differenza delle anomalie congenite, le varianti anatomiche non compromettono la funzionalità degli organi e rappresentano deviazioni dalla "norma" descritta nei libri di testo.
📌 In altre parole, un conto è l’anatomia dei libri di testo o delle immagini che troviamo su Google, un altro è la vera anatomia di ciascun individuo.
🤯 Non dovete fare l’errore di pensare alla variabilità anatomica come a un evento raro.
È molto più raro che l’anatomia di un individuo sia uguale a quella cui si fa riferimento nei libri di testo!
🤔 Inoltre, non dovete nemmeno fare l’errore di pensare alla variabilità anatomica come a sottili e impercettibili deviazioni da quella che viene ritenuta la “normale” anatomia.
Per nulla! Il corpo di ognuno di noi è diverso, e diverso in maniera significativa!
⚠️ Solo a livello delle strutture passive della spalla possiamo trovare un legamento gleno-omerale medio più o meno ispessito, fori a livello del labbro articolare o continuità anatomica, addirittura si arriva a un’assenza del labbro articolare in alcune porzioni. Per non parlare poi delle possibili variazioni delle strutture ossee, muscolari, tendinee, nervose, linfatiche…
❗️ Stampatevi bene in testa questo concetto.
💥 Perché se iniziate a rendervi veramente conto di quanto sia diffusa e per certi versi “brutale” la variabilità anatomica che ci contraddistingue, forse inizierete anche a farvi meno paranoie se notate che avete una spalla leggermente più ampia dell’altra!