07/10/2025
Quando sei felice facci caso
"Quando sei felice facci caso." Sembra quasi un invito banale, eppure è una delle frasi più profonde che possiamo tenere a mente.
Siamo abituati a rincorrere la felicità come fosse sempre un punto lontano all’orizzonte. “Sarò felice quando avrò quel lavoro, quando starò in quella casa, quando incontrerò la persona giusta ...”, ma la verità è che spesso la felicità ci scivola accanto nei momenti più semplici, quasi impercettibili: un caffè condiviso con chi ami; un viaggio in macchina con la musica a tutto volume, cantata a squarciagola; una passeggiata senza fretta con la mente che si alleggerisce; un pranzo domenicale in famiglia, con i profumi che riempiono la casa; una telefonata lunga con un amico lontano, di quelle che sembrano annullare il tempo e i tanti chilometri; la mano di tuo figlio che cerca la tua, anche solo per attraversare la strada.
Sono tante, a ben guardare, le opportunità di gioia, il problema è che non ci facciamo caso. Siamo distratti, proiettati sempre avanti o imprigionati nei ricordi, e intanto i frammenti di felicità quotidiana passano inosservati.
Ecco perché questa frase è un monito prezioso: ci invita a fermarci, guardarci intorno, accorgersi che in quell’istante, proprio lì, siamo felici.
Non domani. Non quando tutto sarà “perfetto”. Adesso.
E se ci facciamo caso davvero, la felicità cambia forma: da attimo fugace diventa gratitudine. E la gratitudine, a sua volta, allena lo sguardo a riconoscere nuova felicità in altre piccole cose.
È un cerchio che si autoalimenta, un dono che non smette mai di rinnovarsi.
Forse non possiamo decidere di essere felici in ogni momento, ma possiamo decidere di non lasciarci sfuggire i momenti in cui lo siamo.
Perché la felicità non si annuncia con squilli di tromba.
Ha bisogno solo di occhi che la sappiano riconoscere.
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Valentina Bennati