Ugl Chimici Sardegna Gas-Acqua

Ugl Chimici Sardegna Gas-Acqua Il Sindacato di riferimento per i Lavoratori del Servizio Idrico Integrato

18/01/2023

Per Capone "E' necessario valorizzare settori che rivestono un ruolo centrale per accelerare lo sviluppo economico e il rilancio dell’occupazione"

10/11/2022
08/10/2022

Buongiorno a tutte/iQuesti sono i NOSTRI candidati e il NOSTRO programma. Dico NOSTRO perché tutti insieme possiamo rend...
13/06/2022

Buongiorno a tutte/i
Questi sono i NOSTRI candidati e il NOSTRO programma.
Dico NOSTRO perché tutti insieme possiamo rendere migliore la NOSTRA azienda, il NOSTRO lavoro e il NOSTRO tempo.

UGL aderisce alla Giornata Mondiale dell'Acqua
22/03/2021

UGL aderisce alla Giornata Mondiale dell'Acqua

L'UGL Chimici aderisce alla Giornata Mondiale dell'Acqua

11/10/2020

L'Ugl Chimici entra per la prima volta con un proprio rappresentante nella O-I Italy di Villotta (P...

Inconcepibile, inaccettabile, incomprensibile il livore manifestato dal Segretario della CGIL nei confronti di Valeria S...
19/09/2020

Inconcepibile, inaccettabile, incomprensibile il livore manifestato dal Segretario della CGIL nei confronti di Valeria Satta, Assessore agli Affari Generali e del Personale della Regione.

Regione Sardegna, Carrus (Cgil) contro assessore Satta: "Semi analfabeta", se ne vada"

16/09/2020

Rinnovato CCNL gomma e plastica a 63€ sui minimi

Sono oltre 5.800.000 gli occupati sovraistruiti presenti in Italia, ovvero quelle persone che svolgono una professione p...
05/09/2020

Sono oltre 5.800.000 gli occupati sovraistruiti presenti in Italia, ovvero quelle persone che svolgono una professione per la quale il titolo di studio maggiormente richiesto è inferiore a quello posseduto.
Siamo comunque i meno scolarizzati d’Europa!

La Cgia di Mestre ha messo in fila i numeri, in costante aumento da 10 anni e spiega l'importanza del fenomeno: "Attiva meccanismi di demotivazione e di scoramento che condizionano negativamente il livello di produttività"

20/08/2020

In un Paese civile non si può morire sul lavoro

Sull'incidente accaduto ques'oggi durante i lavori di manutenzione straordinaria effettuata da una ditta appaltatrice, n...
27/07/2020

Sull'incidente accaduto ques'oggi durante i lavori di manutenzione straordinaria effettuata da una ditta appaltatrice, nell'impianto di potabilizzazione Abbanoa di Simbirizzi, nel comune di Quartucciu, sappiamo che l'operaio coinvolto nell'incidente, a cui va tutta la nostra solidarietà, stava effettuando dei lavori in una filtropressa. Al momento dalle notizie che abbiamo avuto da fonti Abbanoa, le condizioni del lavoratore sembrano gravi, per le lesioni riportate ad un braccio, ma non preoccupanti. Il malcapitato è stato subito soccorso dal 118 e portato in ospedale per essere sottoposto ad intervento chirurgico. Non sembrano esserci responsabilità da parte di Abbanoa spa. Sul posto sono intervenuti i tecnici dello SPRESAL e i Carabinieri per i primi accertamenti del caso.
Ancora un incidente sul lavoro che poteva e doveva essere evitato. Auspichiamo che nelle gare d'appalto indette per la manutenzione degli impianti vengano inseriti requisiti di alta specializzazione dei lavoratori per le diverse attività da svolgere nei diversi impianti, dove le situazioni di rischio che spesso vengono a crearsi potrebbero essere evitate con una giusta formazione del personale che necessariamente dev'essere addestrato di volta in volta. Ciò, non sempre accade.

Il 36enne ferito è stato trasportato al Brotzu

Sergio Marchionne, uomo di industria innovativo e da sempre grande visionario, che ha saputo rilanciare il marchio FIAT ...
23/07/2020

Sergio Marchionne, uomo di industria innovativo e da sempre grande visionario, che ha saputo rilanciare il marchio FIAT conquistando Chrysler. Era convinto che la contrattazione di secondo livello potesse costituire lo strumento più idoneo per dialogare con i lavoratori e migliorare salari e produttività.

In audizione oggi Cgil, Cisl, Uil e UGL
07/07/2020

In audizione oggi Cgil, Cisl, Uil e UGL

Smart working, un nuovo modello di lavoro da regolamentareLo smart working, se regolamentato a dovere, può diventare uno...
25/05/2020

Smart working, un nuovo modello di lavoro da regolamentare

Lo smart working, se regolamentato a dovere, può diventare uno strumento valido per riuscire a conciliare vita e lavoro, uno fra gli importantii obbiettivi del nostro sindacato.

Sono numerose le testimonianze raccolte in questo lungo periodo di isolamento dovuto all’emergenza COVI-19, tutte favorevoli al lavoro a distanza. Ma attenzione, questo nuovo metodo di lavoro non deve diventare una pratica a svantaggio del lavoratore, serve per impegnare il lavoratore su un obiettivo e sul raggiungimento di un risultato condiviso. Poi, all'interno di questo processo, datore di lavoro e lavoratore potranno gestire risorse e tempo come meglio credono. Tutto questo porterà ad un miglioramento della produttività a vantaggio di una vita più serena, nella maggior parte dei casi.

In questo periodo emergenziale, purtroppo, abbiamo constatato molta improvvisazione e diverse filosofie di pensiero in merito al lavoro a distanza. In molti casi è stato di fatto prodotto un tele-lavoro vale a dire, un lavoro da casa come quello in svolto in ufficio: alle 8.30 accendi il computer, alle 17 spegni, un'ora per la pausa pranzo.

Lo smart working non e' precisamente questo.

Rispetto alle due filosofie, telelavoro e smart working, già introdotte nei contratti collettivi nazionali, fino al periodo pre-crisi non c'è stata una reale volontà sia nelle aziende che nella pubblica amministrazione, ad affrontare il cambiamento nel modo di approcciare al lavoro. Molto spesso si è solo parlato di introdurre nuovi metodi ma nel concreto non sono stati avviati gli accordi di secondo livello con le rappresentanze sindacali necessari per stabilire obiettivi e regole. Il rischio è che, in mancanza di una vera e propria normativa, per cui se non sono definite le regole, lo smart working ma anche il tele-lavoro, diventino una schiavitù.

Nel nuovo modello di lavoro smart working, riteniamo debba essere garantito un costante collegamento con l'azienda, per esempio tre giorni di smart working e due in azienda. Siamo convinti e lo ribadiamo in tutte le sedi, la partecipazione ad un processo produttivo non è fatta solo di ore di lavoro: è un confronto di cervelli, ma anche di diritti. La tecnologia oggi offre opportunità ancora in gran parte inesplorate e soprattutto non regolamentate a dovere, come per esempio l’utilizzo delle teleconferenze.

A tal proposito, la UGL ha già avanzato delle proposte da portare in Parlamento per considerare le piattaforme di teleconferenza come strumenti per fare le assemblee dei lavoratori in orari di lavoro, previste dalla legge 300, lo Statuto dei Lavoratori.

C'è tutto un mondo di nuovi lavori e diritti da normare per poter introdurre con piena efficacia lo smart working, nel terziario, nel settore del commercio e nella pubblica amministrazione. Dobbiamo cambiare il modello di relazioni industriali, passando dal principio della lotta di classe all'accordo tra capitale e lavoro. Crediamo sia giunto il momento di arrivare all'applicazione dell'art. 46 della Costituzione sulla reale partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese.

Carissimi, oggi è il 50esimo anniversario dello Statuto dei Lavoratori, una legge di portata rivoluzionaria poichè confe...
20/05/2020

Carissimi, oggi è il 50esimo anniversario dello Statuto dei Lavoratori, una legge di portata rivoluzionaria poichè conferisce al lavoro la centralità che i nostri padri costituenti vollero ribadire nel primo articolo della Carta costituzionale: fondare la Repubblica italiana sul lavoro. La pandemia sta mettendo in serio pericolo milioni di posti di lavoro e per tale ragione appare quanto mai necessario tutelare tutte le nuove forme di occupazione che si sono affermate in questi anni, nella consapevolezza dei cambiamenti epocali intervenuti negli assetti economico-produttivi mondiali. E’ quanto mai necessario quindi superare le vecchie logiche del passato imperniate su sterili contrapposizioni, per definire nuovi modelli contrattuali volti alla promozione di forme di partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese, così come affermato dall’articolo 46 della Costituzione italiana, principio fondante per l’UGL e in questa prospettiva bisogna valorizzare la rappresentanza del sindacato a livello aziendale. In tal modo il sindacato saprà ancora affermare la funzione di corpo intermedio e contribuire a riscrivere le regole per affrontare le sfide future. L’UGL è disponibile ad aprire un tavolo con il Governo al fine di individuare nuove tutele per garantire il diritto al lavoro in tutte le sue forme e declinazioni. Da 70 anni siamo sempre dalla parte dei lavoratori. 💪 🇮🇹

17/03/2020
07/03/2020

pongo un quesito ...
per i lavoratori che per ragioni professionali, nello svolgimento delle proprie mansioni, dovessero contrarre il "corona-virus", il periodo di quarantena e o per il tempo necessario per una perfetta guarigione dovrà essere considerata malattia o infortunio?

Ad oggi... la sola indicazioni è quella che trattasi di malattia.
Non essendo pienamente convinti, chiediamo una interpretazione autentica a Utilitalia e/o enti previdenziali e/o Inail?

Indirizzo

Via Machiavelli/Via Sarpi
Cagliari

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