08/10/2025
Pubblicato per la prima volta nel 1994 e divenuto negli anni un classico della divulgazione scientifica "Perché alle zebre non viene l’ulcera?" è un saggio brillante e ironico che spiega, con rigore e umorismo, come lo stress influisca sul corpo e sulla mente.
L’autore, il biologo e neuroscienziato Robert M. Sapolsky, parte da un’osservazione tanto semplice quanto illuminante: gli animali, come le zebre, attivano la risposta da stress solo in situazioni di pericolo immediato, mentre gli esseri umani vivono in uno stato di allerta cronica anche in assenza di minacce reali.
Il libro si propone di rispondere a una domanda cruciale: perché lo stress, un meccanismo biologico utile alla sopravvivenza, è diventato per noi una fonte di malattia?
L’opera è divisa in tre grandi sezioni: la prima spiega il funzionamento fisiologico dello stress (con un’attenzione particolare all’asse ipotalamo-ipofisi-surrene), la seconda illustra i suoi effetti su organi e sistemi del corpo, dal sistema immunitario all’apparato digerente, e la terza analizza le dimensioni psicologiche e sociali dello stress.
Tra i temi più rilevanti emergono:
• La relazione tra stress cronico e patologie come ipertensione, ulcera, disturbi immunitari
• L’influenza dello stress sulla memoria, l’umore e il comportamento sociale
• iIl ruolo dello stile di vita e delle strategie di coping nel prevenire i danni fisiologici
Lo stile di Sapolsky è un mix perfetto di competenza scientifica e ironia divulgativa. Il linguaggio è chiaro, vivace e costellato di aneddoti che rendono piacevoli anche le spiegazioni più tecniche. L’atmosfera generale è quella di un dialogo intelligente con il lettore: si impara, si riflette e spesso si sorride.
Il messaggio di fondo è che la salute mentale e fisica dipendono non tanto dall’eliminare lo stress, quanto dal gestirlo consapevolmente, imparando a distinguere i pericoli reali da quelli immaginari.
Robert M. Sapolsky è un biologo, neuroscienziato e primatologo statunitense, nato nel 1957 a Brooklyn, New York. Dopo la laurea a Harvard e il dottorato a Rockefeller University, ha intrapreso una carriera di ricerca e insegnamento presso la Stanford University, dove è oggi professore di biologia, neurologia e neuroscienze.
Sapolsky è noto per i suoi studi sul comportamento dei primati e sul ruolo degli ormoni dello stress, in particolare il cortisolo. Per oltre trent’anni ha condotto ricerche sul campo in Africa orientale, osservando il comportamento sociale dei babbuini e analizzando come la gerarchia influenzi i livelli di stress e la salute.
L’opera nasce in un periodo in cui le neuroscienze e la medicina psicosomatica stavano crescendo rapidamente, e ha contribuito a diffondere una visione integrata della salute, in cui corpo e mente sono interconnessi. Sapolsky ha avuto il merito di rendere accessibile al grande pubblico il legame tra emozioni, biologia e comportamento.
La sua influenza va oltre l’ambito accademico: è considerato uno dei migliori divulgatori scientifici contemporanei, capace di unire profondità e leggerezza.
🔹 In sintesi: Perché alle zebre non viene l’ulcera? è una guida intelligente e divertente per capire lo stress e i suoi effetti sul corpo. Robert Sapolsky ci insegna che lo stress è inevitabile, ma la nostra reazione a esso può fare la differenza tra equilibrio e malattia. Una lettura fondamentale per chi vuole comprendere la scienza del benessere con il sorriso.
📘 Ho scritto sul blog “Stress e sopravvivenza. Cosa ci insegnano le zebre di Sapolsky”
👉 Leggi al link: https://tinyurl.com/yw4u5dhk
🛒 Vuoi andare direttamente al libro? È disponibile su Amazon (con estratto gratuito) a questo link: https://amzn.to/46JRv4V