Ritorno alla Natura

Ritorno alla Natura La Natura fu il primo rimedio dell'uomo; tutto ciò di cui abbiamo bisogno si trova lì.

Uno studio clinico ha esplorato come le miscele di oli essenziali di lavanda possano contribuire a ridurre depressione, ...
10/11/2025

Uno studio clinico ha esplorato come le miscele di oli essenziali di lavanda possano contribuire a ridurre depressione, ansia e stress tra gli anziani. Per 30 giorni, i partecipanti hanno applicato e inalato diverse miscele di oli essenziali a base di lavanda ogni sera.

Gruppo A: Olio di lavanda, olio di salvia sclarea, olio di mandorle dolci, olio di sandalo, olio di ylang-ylang, olio di camomilla. Gruppo B: Olio di lavanda, olio di camomilla, olio di malkangani, olio di mandorle dolci, olio di limone, olio di rukhas, olio di brahmi, olio di shankhpushpi, olio di mandukaparni. Gruppo C: Olio di ylang-ylang, olio di rosa, olio di sandalo, olio di basilico, olio di lavanda. Gruppo D: Olio di mandorle dolci, olio di arancia, olio di salvia sclarea, olio di lavanda, olio di patchouli, olio di incenso. Gruppo E: Olio di cocco, olio di rosmarino, olio di tea tree, olio di menta piperita, olio di lavanda. Gruppo F: Olio di lavanda, olio di ylang-ylang, olio di arancia, olio di rosa. Gruppo G: Controllo - solo acqua distillata.

I risultati sono stati sorprendenti: tutti i gruppi trattati con oli essenziali hanno mostrato miglioramenti, ma la miscela contenente oli di lavanda, salvia sclarea, patchouli, incenso e arancia (Gruppo D) ha prodotto l'effetto più significativo. Al contrario, coloro che utilizzavano solo acqua distillata non hanno mostrato alcun cambiamento. I ricercatori hanno concluso che l'aromaterapia per inalazione con miscele di lavanda offre un modo semplice, sicuro e culturalmente appropriato per supportare il benessere mentale negli anziani, soprattutto dove l'accesso all'assistenza sanitaria tradizionale è limitato. In parole povere, un uso serale moderato della giusta miscela di oli essenziali ha contribuito a calmare la mente, migliorare l'umore e alleviare lo stress. https://www.wjoud.com/abstractArticleContentBrowse/WJOUD/12/16/8/42118/abstractArticle/Article

Questo virus del lievito, ScV-L-A, è uno strumento ideale, sicuro e semplice per testare l'attività di sostanze contro i...
06/11/2025

Questo virus del lievito, ScV-L-A, è uno strumento ideale, sicuro e semplice per testare l'attività di sostanze contro i virus. Poiché non è dotato di involucro, è simile ad alcuni virus umani più difficili da uccidere, il che lo rende un ottimo modello per verificare se una sostanza è realmente efficace. Lavorare con esso sul lievito, piuttosto che su persone o animali, rende la ricerca più sicura, semplice e rapida. I ricercatori hanno esplorato il potenziale antivirale di vari oli essenziali e dei loro principali costituenti contro ScV-L-A. Lo studio ha dimostrato che molti oli essenziali inibiscono l'attività della RNA polimerasi virale, sia in fase liquida che in fase vapore, con potenze diverse a seconda della loro composizione chimica. Tra gli oli testati, l'olio essenziale di mirto limone, ricco di aldeide citrale, si è dimostrato il più efficace, mostrando una completa inibizione della polimerasi virale entro un'ora e possedendo la più bassa concentrazione inibitoria semimassimale. Anche gli oli di citronella e verbena odorosa, ricchi di citrale, hanno mostrato una forte azione antivirale, mentre gli oli di coriandolo e mandarino sono risultati tra i meno attivi. Palmarosa e lavanda sono risultati moderatamente attivi. In particolare, gli oli di tea tree e mandarino hanno causato danni visibili alle strutture del capside virale al microscopio elettronico a trasmissione, rivelando distinte modalità d'azione. I risultati evidenziano l'ampia promessa antivirale degli oli essenziali a predominanza di citrale, suggerendo il loro potenziale utilizzo come agenti naturali e sostenibili.

Dr Scott A. Johnson

La cosa più spaventosa non è la gabbia.È quanto l’abbiano arredata bene.Con il mutuo, la domenica libera,il piatto di pa...
06/11/2025

La cosa più spaventosa non è la gabbia.
È quanto l’abbiano arredata bene.

Con il mutuo, la domenica libera,
il piatto di pasta a mezzogiorno.
Con i selfie delle vacanze programmate,
con le ferie approvate in busta paga.
Con l’illusione di essere liberi
solo perché hanno due settimane all’anno per respirare.

Ma la vera tragedia è questa:
non si sono nemmeno ribellati.
Hanno accettato la riduzione del tempo,
la sterilizzazione dei sogni,
l’addomesticamento dell’anima.
In cambio di un po’ di sicurezza,
hanno venduto la loro sovranità.
Non sono più uomini.
Sono esemplari da zoo.
Ben nutriti, ben vestiti, ben sorvegliati.
Talmente spaventati dalla morte,
da accettare una vita da prigionieri.
E noi dovremmo somigliare a loro?
Noi che non abbiamo mai chiesto permesso.
Noi che ci siamo spogliati del superfluo
per restare nudi e selvaggi.

Il mondo si divide in due:
chi vuole una ciotola piena,
e chi vuole il bosco intero.

È certamente una notizia molto interessante! Il fatto che il falco pecchiaiolo europeo (Pernis apivorus) stia predando a...
27/10/2025

È certamente una notizia molto interessante! Il fatto che il falco pecchiaiolo europeo (Pernis apivorus) stia predando attivamente i nidi di calabrone asiatico (Vespa velutina) è un esempio affascinante di come la fauna selvatica possa adattarsi e, potenzialmente, contribuire a limitare la diffusione di una specie invasiva.
Riassumendo e arricchendo i punti principali:
Il Falco Pecchiaiolo Europeo (Pernis apivorus) e il Calabrone Asiatico (Vespa velutina):
* Specializzazione Alimentare: Il falco pecchiaiolo è un rapace migratore e specialista alimentare, noto per nutrirsi quasi esclusivamente di larve, pupe e adulti di imenotteri sociali (vespe, api e bombi), che scava dai loro nidi.
* Adattamenti alla Predazione: Possiede notevoli difese contro le punture, tra cui un piumaggio denso e rigido, protezioni per occhi e narici, e una presunta (o confermata da studi) immunità parziale al veleno.
* Nuovo Obiettivo (Calabrone Asiatico): Lo studio spagnolo evidenzia che il falco ha incluso il nido del calabrone asiatico nella sua dieta, distruggendo metodicamente i favi per estrarre le larve.
* Impatto Ecologico: Sebbene non possa da solo sradicare il calabrone asiatico (stimato in circa 20.000 coppie in Francia), la sua predazione può contribuire a ristabilire un certo equilibrio ecologico, come fa una specie affine in Asia.
Cosa Possiamo Fare Noi (Azioni di Conservazione):
Le azioni suggerite per sostenere il falco pecchiaiolo e, indirettamente, la lotta al calabrone asiatico, sono cruciali per la sua conservazione generale:
* Preservazione degli Habitat (Foreste): Il falco pecchiaiolo nidifica in aree boschive. Proteggere le foreste mature e le aree di nidificazione è fondamentale per garantire che abbiano luoghi sicuri per riprodursi.
* Limitazione dei Pesticidi: I pesticidi, in particolare gli insetticidi, possono avere un impatto diretto sulla disponibilità delle sue prede (vespe, api, bombi) e possono causare avvelenamento secondario nel rapace stesso. Ridurre il loro uso è essenziale per la salute dell'ecosistema.
* Protezione delle Aree di Nidificazione: Identificare e proteggere le specifiche aree dove il falco pecchiaiolo si riproduce è un'azione mirata.
Rilevanza per l'Italia:
L'osservazione è particolarmente rilevante anche per l'Italia. Il calabrone asiatico è ormai stabilmente presente in diverse regioni italiane (soprattutto nel Nord-Ovest, ma in espansione), e anche il falco pecchiaiolo è un migratore e nidificante comune in Italia. È molto probabile che anche le popolazioni italiane di falco pecchiaiolo stiano iniziando o abbiano già iniziato a predare i nidi di calabrone asiatico, fornendo un servizio ecosistemico involontario ma prezioso nel contenimento della specie invasiva. Servirebbero studi mirati anche sul territorio italiano per confermare e quantificare questo fenomeno.

Strade intasate. Parcheggio immenso pieno di auto. Sale d’attesa affollate. Tutti buoni, in fila, ad aspettare la chiama...
27/10/2025

Strade intasate. Parcheggio immenso pieno di auto. Sale d’attesa affollate. Tutti buoni, in fila, ad aspettare la chiamata. Sportello, pagamento… ma non c’era la sanità gratuita??? Altra fila, siediti e attendi. Qualche impiegato sclera pure se un vecchietto si lamenta. Finalmente il tuo numero. Entri, nessuna empatia. Catena di montaggio (o smontaggio), efficienti veloci. Esci. Trova un po’ la strada… trova un po’ la macchina… e soprattutto non esci se non hai pagato il parcheggio.

Soluzione? Non ammalarsi mai per non entrare nel meccanismo perverso.

Come? Vivendo più possibile in maniera naturale e atossica. Non mangiare quello che dicono loro. Non indossare la roba fatta di plastica e piena di robaccia che ti vendono. Non leggere quello che ti propongono loro. Non vedere né sentire gli insulsi programmi e le stupide pubblicità fatti da loro.

Diventa consapevole, un pochino alla volta. Comincia oggi. Da piccole cose.

L'olio essenziale di salvia sclarea ha migliorato significativamente la guarigione delle ferite in un modello preclinico...
25/10/2025

L'olio essenziale di salvia sclarea ha migliorato significativamente la guarigione delle ferite in un modello preclinico. L'olio ha ridotto lo stress ossidativo, diminuito l'infiammazione eccessiva e migliorato la formazione del tessuto di granulazione, la creazione di collagene e la formazione dei vasi sanguigni. In parole povere, l'olio ha aiutato il corpo a guarire meglio e più velocemente, proteggendo l'area danneggiata e calmando l'irritazione. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40894219/

25/10/2025
24/10/2025
🐝 Il fantastico riposo delle api 🌸✨✅ Sì, anche loro dormonoLe api riposano tra le 5 e le 8 ore al giorno, normalmente al...
24/10/2025

🐝 Il fantastico riposo delle api 🌸✨

✅ Sì, anche loro dormono
Le api riposano tra le 5 e le 8 ore al giorno, normalmente all'interno dei fiori o dentro l'alveare.

☀️ Routine quotidiana
Durante il giorno lavorano senza sosta raccogliendo nettare e polline, e al calar della sera recuperano energia per la giornata successiva.

🌼 Vita attiva e organizzata
• Raccolgono cibo
• Impollinano fiori
• Comunicano con precisione all'interno dell'alveare

💛 Riposo vitale
Dormire permette loro di mantenere l'energia, coordinare il volo e garantire la sopravvivenza dell'intera colonia.

« 𝗘 𝘀𝗲 𝗹’𝘂𝗼𝗺𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮, 𝘀𝗲 𝗹’𝘂𝗼𝗺𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗳𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝘀𝗮𝗹𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀, 𝘀𝗲 𝗹’𝘂𝗼𝗺𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗶𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮, 𝗮𝗹 𝗱𝗼𝗺𝗶𝗻𝗶𝗼 𝗱𝗲...
24/10/2025

« 𝗘 𝘀𝗲 𝗹’𝘂𝗼𝗺𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮, 𝘀𝗲 𝗹’𝘂𝗼𝗺𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗳𝗮 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝘀𝗮𝗹𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀, 𝘀𝗲 𝗹’𝘂𝗼𝗺𝗼 𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗶𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗲𝗻𝘇𝗮, 𝗮𝗹 𝗱𝗼𝗺𝗶𝗻𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮, 𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗶𝘁𝘁𝗼, 𝗮𝗹𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗲, 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝘀𝗶 𝗿𝗶𝗽𝗲𝘁𝗲, 𝘀𝗶 𝗿𝗶𝗽𝗲𝘁𝗲, 𝘀𝗶 𝗿𝗶𝗽𝗲𝘁𝗲 ». ─ Tiziano Terzani, La fine è il mio inizio (2006)

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