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Improntepercrescere "Per crescere un bambino serve un villaggio"

Quando si parla di sonno dei bambini, spesso l’attenzione si concentra sulla figura materna.Ma anche il papà è regolazio...
04/07/2025

Quando si parla di sonno dei bambini, spesso l’attenzione si concentra sulla figura materna.
Ma anche il papà è regolazione.

La sua presenza durante le routine serali – un bagnetto, una storia, una carezza –
diventa per il bambino un riferimento emotivo, una sicurezza.
Non è un aiuto.
È parte del legame.

Il sonno, nei primi anni di vita, non è mai solo una questione di orari.
È relazione, contatto, prevedibilità.
E quando anche il papà è parte di questo processo, tutto cambia.
Per il bambino. E per l’intera famiglia.

💬 Spesso non è facile lasciare spazio.
A volte è la fatica, a volte è la paura di non essere capiti.
Ma aprirsi a una genitorialità condivisa significa riconoscere che la cura è di entrambi e che ogni figura di riferimento può essere casa, contenimento, sicurezza.

“Non sei il genitore che avevi immaginato?”(E se fosse una buona notizia?)Quando si diventa genitori, si porta con sé un...
02/07/2025

“Non sei il genitore che avevi immaginato?”
(E se fosse una buona notizia?)

Quando si diventa genitori, si porta con sé un’immagine:
di come saremo, di come sarà nostro figlio, di come ci sentiremo.

A volte questa immagine è rassicurante, altre volte è rigida.
E quando la realtà non le somiglia, ci sentiamo smarriti.
Inadeguati. In difetto.

Ma forse è proprio lì, in quello scarto tra come pensavamo sarebbe stato e come sta andando, che nasce qualcosa di vero.

Essere un genitore diverso da quello immaginato non è un fallimento.
È una trasformazione.

Significa che stai incontrando davvero tuo figlio, e te stesso.
Che stai imparando a conoscerti in questa nuova versione.
Che stai lasciando andare l’ideale, per abbracciare il possibile.
Quello vero, vivo, pieno di errori, di amore, di tentativi.

💬 Ti va di raccontarlo?
Cosa pensavi sarebbe stato diverso?
Cosa hai scoperto, invece, lungo il percorso?

📎 Salva questo post per i giorni in cui ti senti lontano da chi pensavi saresti stato.

🌗 Ci sono giorni in cui ti sembra di non farcela.Notti in cui il sonno è un ricordo lontano.Momenti in cui ti chiedi se ...
28/06/2025

🌗 Ci sono giorni in cui ti sembra di non farcela.
Notti in cui il sonno è un ricordo lontano.
Momenti in cui ti chiedi se stai sbagliando tutto.

Ma mentre tutto questo accade,
c'è un bambino che guarda il mondo per la prima volta.
E lo guarda attraverso te.

Ogni tuo gesto diventa linguaggio.
Ogni abbraccio, casa.
Ogni presenza, radice.

È faticoso, sì.
Perché crescere qualcuno significa mettersi in gioco ogni giorno.
Ma è anche un onore.
Perché sei tu a fargli da ponte, tra il mondo e il suo cuore.

🕊 La genitorialità non è solo luce o solo ombra.
È il chiaroscuro quotidiano di chi ama, educa, si mette in discussione.
È sentirsi stanchi… ma anche profondamente vivi.

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Un passo alla volta, ognuno di noi.

Quante false promesse!“Lasciarlo piangere lo aiuta a dormire.”“Se lo prendi in braccio ogni volta, non imparerà mai.”“De...
24/06/2025

Quante false promesse!
“Lasciarlo piangere lo aiuta a dormire.”
“Se lo prendi in braccio ogni volta, non imparerà mai.”
“Devi solo essere più ferma.”

Frasi che sembrano consigli.
Ma spesso diventano fardelli.

Nel sonno del bambino non ci sono formule magiche.
Ci sono bisogni, ritmi, relazioni da comprendere e accompagnare.
E c'è anche la tua fatica, che merita di essere vista.

📌 Se ti senti confusa, stanca o in dubbio,
sappi che non sei sola e non stai sbagliando.

📤 Condividi questo post con un genitore che ha bisogno di alleggerirsi.
💾 Salvalo se vuoi rileggerlo nei momenti più difficili.

Per molti genitori, la fatica notturna è una delle esperienze più dure.E spesso, più che dalla stanchezza, nasce dalla s...
20/06/2025

Per molti genitori, la fatica notturna è una delle esperienze più dure.
E spesso, più che dalla stanchezza, nasce dalla sensazione di fare qualcosa di sbagliato.

Ma il sonno dei bambini piccoli non funziona come spesso viene raccontato.
Ecco 5 aspetti poco detti che possono alleggerire un po’ quella fatica:

Il sonno nei primi anni non è mai lineare.
Ci sono progressi, battute d’arresto, nuove fasi. Ed è tutto normale.

I risvegli notturni non sono “problemi” da correggere.
Sono parte della fisiologia del sonno infantile.

Addormentarsi da soli non è una tappa da raggiungere il prima possibile.
Non è un indicatore di autonomia, né di competenza genitoriale.

Tenere il tuo bambino vicino non lo vizia.
Lo rassicura. Gli offre sicurezza emotiva. E anche tu ti sentirai più serena.

Non esiste un modello unico.
Ogni famiglia ha il diritto di trovare il proprio equilibrio, senza sensi di colpa.

📌 Se queste parole ti risuonano, salva questo post per i momenti più difficili.










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