Custodi di erbe

Custodi di erbe 🌿Foraging ed Autoproduzione
🍁Cucina, fitocosmesi, fermentazione e ricerca con piante, funghi e licheni

Aceto dei 4 Ladroni – fra leggenda nera e alchimia contadina.Si dice che, durante una delle grandi pestilenze, quattro l...
03/12/2025

Aceto dei 4 Ladroni – fra leggenda nera e alchimia contadina.

Si dice che, durante una delle grandi pestilenze, quattro ladri riuscissero a saccheggiare le case degli appestati senza mai ammalarsi.

Quando furono catturati, cercarono di barattare la vita con la ricetta del loro “aceto miracoloso”.

Probabilmente la storia è più folclore che cronaca, ma l’aceto aromatico antibatterico quello sì, è reale, usato per secoli come tonico, detergente e rimedio domestico.

Un preparato antico, ruvido, che profuma di fuoco, focolari e autodifesa naturale.

Scrivi "Aceto" nei commenti se vuoi ricevere il link con la dispensa completa!

02/12/2025

La filastrocca delle erbe

Sul poggio crescon le erbe leggere:
chi le conosce non teme le sere.

Menta che fresca la bocca consola,
salvia veglia la casa e la gola.

Timo che scioglie la voce che stona,
malva buona, lenisce e perdona.

Rosmarino forte tien la memoria,
ruta che scaccia la br**ta storia.

E tutte insieme, al vento che frassa,
cantano piano la sorte che passa.

Ricetta dell'oleolito di zucca, ci avevi mai pensato? Ecco il procedimento corretto per evitare errori e prepararlo in c...
01/12/2025

Ricetta dell'oleolito di zucca, ci avevi mai pensato? Ecco il procedimento corretto per evitare errori e prepararlo in casa in completa sicurezza. Utile per rughe e smagliature!
Link nel primo commento🧡

30/11/2025

"STOP alla caduta dei capelli con questo TONICO MIRACOLOSO FAI DA TE"

Tu dirai:" Se, vabbè...solito gancio da social! Non ci credo per niente!"

E io ti rispondo:" Sicuramente miracoli non ne fa ma di capelli ne cadono di meno e sono più...fighi!"
L'abbiamo testato sulle nostre capocce dure e siamo rimaste molto soddisfatte.

E poi è talmente semplice da fare e con ingredienti comunissimi ma super potenti che, fossi in te, ci proverei!

Quindi prendi carta e penna, scrivi la ricetta e preparala!

Poi ci dirai se funziona o meno!


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Nel prato ci sono piante che fanno un lavoro assurdo… e nessuno le considera perché non sono fotogeniche, a volte fastid...
29/11/2025

Nel prato ci sono piante che fanno un lavoro assurdo… e nessuno le considera perché non sono fotogeniche, a volte fastidiose, o piccole e discrete.

Eppure sono potenziate come un multivitaminico e intelligenti come un’erborista con trent’anni di esperienza.

Piantaggine – quella che calpesti sempre e poi ti salva dalle punture.

Parietaria – cresce nei muri, ti fa starnutire e intanto depura reni e vescica.

Ortica – la odi finché non scopri che vale più di mezzo orto (e pure tessuto: fibra top).

Marrubio – amaro da monaco medievale, che ti sistema bronchi e digestione mentre brontola.

Malva – la diplomatica: calma tutto e tutti, ma nessuno la fila.

Achillea – il coltellino svizzero travestito da fiore innocuo.

Tarassaco – chiamato “cicoria” da chi non guarda bene le foglie: nutriente e zen.

Nepitella – piccola, tosta, profumatissima. La menta, in confronto, è una drama queen.

Stellaria – la ninja tenerina: minuscola, nutriente, lenitiva. E invisibile ai più.

Lamium purpureum – l’ortica gentile: non punge, ma fa un sacco di bene.

La morale?
Le erbe più utili sono spesso quelle che ignoriamo perché non fanno casino.
Sono le introverse del mondo vegetale: silenziose, ma indispensabili.

A proposito di detti
27/11/2025

A proposito di detti

I modi di dire sulle piante non sono frasi fatte, ma il riassunto di secoli di vita vera.Le usiamo ancora perché funzion...
26/11/2025

I modi di dire sulle piante non sono frasi fatte, ma il riassunto di secoli di vita vera.
Le usiamo ancora perché funzionano.

Foglie che tremano davvero, fiori che si nascondono, erbe che spuntano ovunque: le metafore botaniche non mentono mai.

Vuoi sapere perché diciamo certe cose?
Sfoglia le slide per scoprire le origini di questi detti.

E tu quale modo di dire usi più spesso?

25/11/2025

Se pensi alle “orecchiette con le cime”, probabilmente immagini quei mazzettoni giganti che al supermercato ti vendono come se fossero cime di rapa. Rami duri come tronchetti e foglie grandi quanto una pala da neve.
La verità? Le vere cime sono le infiorescenze chiuse e le foglie giovani e tenere, non tutto il verde che ci appendono al banco.
Al nord Italia sta diventando sempre più difficile trovare questo prodotto di qualità, allora perché non raccoglierlo da noi?

In questo video prepariamo le orecchiette con le cime di senape selvatica (Sinapis arvensis), che è praticamente la versione punk delle cime di rapa: più aromatica, più pepata e soprattutto… gratis, se impari a riconoscerla.
E non vale solo per la senape: una volta che capisci come funzionano le Brassicaceae selvatiche, ti si apre un mondo! Colza, Barbarea, ravanello selvatico, calepina, Diplotaxis, sono ovunque e nessuno le considera.

Qui ti spieghiamo come cucinarle e soprattutto come distinguerle al volo, così non porti a casa la pianta sbagliata (o la solita frasca enorme spacciata per cima).

🥬Sinapis arvensis (senape selvatica)
🔸Foglie ruvide e pelose
🔸Verde brillante, margini molto dentati
🔸Odore pungente, senapato
🔸Fiori gialli con sepali verdi divergenti
🔸Boccioli allungati e appuntiti

🥬 Brassica napus (colza)
🔸Foglie lisce, cerose, verde-azzurro
🔸Odore di cavolo dolce
🔸Boccioli più grossi e tondeggianti
🔸Sapore delicato

🥬Brassica rapa (ravizzone / rapa selvatica)
🔸Foglie lisce ma meno cerose della colza
🔸Verde più opaco
🔸Boccioli piccoli e teneri

🥬 Raphanus raphanistrum (ravanello selvatico)
🔸Fiori bianchi o lilla con venature viola
🔸Foglie ruvide a lobi irregolari
🔸Baccelli a “rosario”

Ma ce ne sono davvero tante altre che si potrebbero usare!

Nel video ti facciamo vedere come trasformare queste cime selvatiche in un piatto veloce e profumatissimo: sbollentate, condite con olio, aglio, acciughe e peperoncino, poi mantecate con le orecchiette e spolverarte di pan grattato croccante.
Il risultato è molto più saporito di qualunque “cima comprata”: fresco, pepato, spontaneo, vero.

🥬Ingredienti (per 2 persone):
🔸180 g di orecchiette fresche
🔸200 g di cime di senape (solo le sommità tenere con boccioli ancora chiusi)
🔸1 spicchio d’aglio
🔸2 filetti d’acciuga sott’olio (facoltativi ma raccomandati)
🔸1 peperoncino secco o fresco
🔸4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
🔸Sale grosso q.b.
🔸mollica tostata per guarnire

🧄 Procedimento
1. Pulisci le cime di senape, se non hai raccolto solo la parte apicale: elimina le parti più dure e legnose, tieni solo le cime e qualche foglia tenera.
2. Metti le cime in acqua salata bollente. Usa la stessa acqua per cuocere poi le orecchiette.
3. Soffriggi in padella l’aglio con l’olio e il peperoncino; quando l’aglio imbiondisce, aggiungi le acciughe e falle sciogliere.
4. Unisci le cime scolate e saltale a fuoco medio per qualche minuto insieme alle orecchiette.
5. Se vuoi un tocco agrumato, aggiungi scorza di limone grattugiata. Aggiungi anche la mollica tostata

Le Brassicaceae selvatiche sono quelle piante che tutti calpestano senza pietà… finché non scoprono che sono buonissime,...
24/11/2025

Le Brassicaceae selvatiche sono quelle piante che tutti calpestano senza pietà… finché non scoprono che sono buonissime, nutrienti, piccanti al punto giusto e soprattutto gratis.
In autunno rispuntano dal terreno fresche e tenere. Questo è il momento perfetto per imparare a riconoscerle, raccoglierle e portarle in cucina.

In tavola fanno sempre la loro figura: saltate, nella pasta come se fossero cime di rapa, nei pesti piccanti o nelle frittate. Sono ricche di vitamina C, composti solforati, minerali e antiossidanti. Insomma: piccole bombe verdi da non farsi scappare!


I tuoi capelli cadono come foglie in autunno? Ecco una ricetta   che potrebbe sostenerci durante questo periodo un po' s...
24/11/2025

I tuoi capelli cadono come foglie in autunno? Ecco una ricetta che potrebbe sostenerci durante questo periodo un po' stressante!

Stop alla caduta dei capelli con questa ricetta super facile! Prepara a casa il tuo tonico rivitalizzante e anti-caduta fai da te con solo tre potenti botani...

21/11/2025

Questa non è una storia vera.
Ma ogni racconto inventato ha sempre un fondo di verità.

Cosa mangiano i Witcher durante il loro addestramento?
Non solo pozioni amare, midolli di mostro e decotti che farebbero lacrimare persino un leshen.
Nelle lunghe notti a Kaer Morhen, quando la neve bussa alle finestre e il fuoco scoppietta come un ghoul impaziente, gli apprendisti Witcher mangiano qualcosa di molto più semplice… e molto più vivo.

Crauti.
Sì, quei cavoli salati e fermentati che sembrano una povera pietanza di taverna.
Ma sotto la superficie c’è un potere antico quanto gli Strighi stessi.

La fermentazione è un rito:
il sale doma la fibra,
le mani spremono la vita dal cavolo,
i lactobacilli, invisibili e testardi, trasformano tutto in un cibo che rinforza più di cento intrugli.

Perché i Witcher li mangiano?

Perché curano l’intestino come un'armatura interna,
aiutano il corpo a digerire cibi pesanti durante le cacce,
riducono le infiammazioni come una piccola segreta magia,
e contengono vitamine che tengono in piedi persino un ragazzo che ha quasi fallito le Prove delle Erbe.

Nel video vedrai il rito completo:
il taglio, il sale, il massaggio crudele,
la salamoia che nasce come una lacrima,
la foglia guardiana,
e il sonno oscuro del vaso nel buio,
finché il cavolo non si risveglia…
più acido, più forte, più vivo.

Una ricetta antica.
Un sapore tagliente.
Un alimento degno di chi cammina nella notte.

I Witcher non mangiano molto…
ma ciò che mangiano, deve tenerli vivi.

Ricordate: tagliate fine il cavolo, massaggiatelo con il 2% di sale, fino a farlo piangere e chiudetelo ermeticamente in un barattolo pulito, completamente pieno. Dimenticatelo in dispensa per almeno 20 giorni.

Adesso che avete imparato come fare i crauti non vi fermerà più nessuno!

Indirizzo

Lombardia Ed Emilia Romagna
Emilia Romagna

Telefono

+3281792152

Sito Web

https://custodi-di-erbe.sellfy.store/p/oleoliti-dalla-teoria-alla-pratica/, https://store.

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