28/10/2025
Numerosi spunti di analisi e riflessione sono emersi durante il convegno dedicato al Programma Nazionale Equità nella Salute (PNES), svoltosi nella giornata di sabato 25 ottobre presso la Sala Mingrino dell’Ospedale Umberto I di Enna.
Il Direttore Generale, dott. Mario Zappia, ha portato i saluti dell’Azienda alle autorità e ai rappresentanti delle associazioni di volontariato. Ha illustrato le finalità del PNES, sottolineando che il servizio pubblico garantisce il diritto di accesso alla salute a tutti, e come l’Azienda Sanitaria ennese stia migliorando efficienza e qualità nell’intero territorio.
La Presidente del Tribunale di Enna, dott.ssa Miriam D'Amore, ha evidenziato l’importanza della sinergia tra le istituzioni per raggiungere gli obiettivi di equità.
Il PNES, attualmente in fase di attuazione, mira a ridurre la povertà sanitaria in sette regioni, tra cui la Sicilia, e in 38 aziende sanitarie, tra le quali l’ASP di Enna, “per rafforzare e migliorare la qualità dei servizi sanitari e rendere più equo l’accesso anche per le fasce di popolazione che risentono maggiormente delle barriere di accesso al sistema” (Accordo di Partenariato della Programmazione Politica di Coesione e approvato con Decisione della Commissione Europea).
Il primo panel, dedicato agli interventi del PNES, è stato moderato dall’ing. Salvatore Cordovana, responsabile attuatore del progetto. Sono stati presentati gli interventi già avviati e quelli in corso di realizzazione per contrastare la povertà sanitaria nella provincia di Enna.
La dott.ssa Maria Ruscica, direttrice della Farmacia Ospedaliera, ha illustrato il piano di erogazione dei farmaci; il dott. Michele Alessandro Zampino, del Servizio Provveditorato e RUP di numerose gare, ha evidenziato gli interventi completati per l’acquisizione di protesi odontoiatriche e quelli in fase di conclusione per l’acquisto del motorhome clinico e odontoiatrico.
È stata inoltre presentata la mediazione di sistema, che creerà sul territorio provinciale una rete di mediatori tra azienda e popolazione, con l’obiettivo di aumentare e monitorare l’adesione al progetto, prestando particolare attenzione ai segmenti più fragili della comunità.
Il dibattito è stato ampio e partecipato, con numerosi interventi.
Il secondo panel, introdotto dall’avv. Maria Elena Argento, Responsabile Servizio Legale e del Coordinamento degli Staff Aziendali, è stato incentrato sul tema della prevenzione come strumento di equità sul territorio.
Moderatrice la dott.ssa Maria Fascetto Sivillo, responsabile del Piano di Prevenzione Ambiente, Clima e Salute.
La dott.ssa Carmen Pulvirenti, del Servizio Educazione e Promozione della Salute, ha illustrato il Piano Regionale di Prevenzione e le attività dell’Azienda.
Il dott. Mario Giuffrida, dirigente farmacista della Farmacia Territoriale, ha trattato il tema “Uso e abuso di antibiotici”.
La dott.ssa D. Fiorito, medico del SIAN, ha approfondito la “Distribuzione degli alimenti recuperati”.
I programmi di screening oncologico sono stati presentati dal dott. Giuseppe Bonaventura, del Centro Gestionale Screening.
La dott.ssa M.L.R. Di Grigoli, dirigente delle Professioni Sanitarie, Area Infermieristica e Ostetrica, ha illustrato “Il ruolo del professionista infermiere nelle attività di prevenzione: comunicazione, equità e contrasto alla povertà sanitaria”.
Infine, la dott.ssa Maria Fascetto Sivillo, direttrice del Laboratorio di Sanità Pubblica, ha presentato l’intervento “Conoscere per prevenire: promozione di stili di vita ecosostenibili”, con particolare riferimento agli impatti diretti e indiretti dei cambiamenti climatici sulla salute.
Il terzo momento di dibattito e confronto è stato dedicato al tema “L’equità nelle cure e l’interazione con le agenzie territoriali”, incentrato sulle strategie per ridurre le disuguaglianze sociali che influenzano la salute.
Moderato dal dott. Paolo Di Venti, responsabile del Servizio Sociale Aziendale, il panel ha visto la partecipazione del dott. Tommaso Careri, presidente uscente del Comitato Consultivo Aziendale, e dei rappresentanti delle associazioni di volontariato.