03/12/2023
Ed eccoci arrivati al nono compleanno e al momento dei bilanci….
Questo è stato sicuramente l’anno della stanchezza in cui ho preso tempo per me, per recuperare me stessa e i rapporti davvero importanti nella vita….
Il mio è un lavoro che oltre al tempo fisico, ti porta via tanta energia: in realtà,anche a casa, si rimane concentrati su quei casi difficili e si sta sempre in allerta finché in un modo o nell’altro nn si risolvono… nn c’è mai un vero momento di pausa e questo a lungo andare fa stare male….e per essere sempre una discreta professionista questo nn posso permetterlo…
Ho creato quindi delle barriere fra me e quei casi disperati che sono diventati tali per trascuratezza dei proprietari ( nessuno ha idea di quante telefonate arrivano nei weekend,o peggio ancora di notte,con la frase “e’ una settimana che sta male, ma pensavo che fosse una cosa passeggera”), e anche con quelli super ansiosi (“ oggi ha sbadigliato una volta più del solito,sono tornato a casa e nn mi ha scodinzolato come al solito, ha dormito un’ora in più…. Cosa può avere?”)
In mezzo a questi paletti però c’è sempre spazio per tutti quelli che si affidano a me e che mi danno motivi per essere soddisfatta del mio impegno e dei miei risultati….
So riconoscere perfettamente i miei limiti professionali( e personali!!)ma quando sono sicura di una diagnosi o di una terapia non mi arrendo finché le cose nn vanno come dico io…E la mia testardaggine quest’anno mi ha portata a realizzare il sogno di una persona a me cara: vedere la sua emozione mi ha ripagata della fatica…..
Chi devo ringraziare? In primis me stessa per aver trovato un nuovo equilibrio e poi la mia nanetta che si butta con me sempre e comunque !!!!!