Lega Nazionale Dilettanti Toscana

Lega Nazionale Dilettanti Toscana Comitato Regionale Toscana Lega Nazionale Dilettanti. Calcio dilettantistico e giovanile.

APPELLO DEL PRESIDENTE MANGINI A TUTTE LE COMPONENTIPurtroppo nelle ultime settimane assistiamo a comportamenti non cons...
12/11/2025

APPELLO DEL PRESIDENTE MANGINI A TUTTE LE COMPONENTI

Purtroppo nelle ultime settimane assistiamo a comportamenti non consoni da parte di tesserati e pubblico sugli spalti che talvolta sono sfociati, in particolare nell’ultimo weekend, in deplorevoli atti di violenza nei confronti dei Direttori di Gara; atteggiamenti ed azioni che il Presidente del Comitato Regionale Toscana L.N.D. Paolo Mangini, unitamente a tutto il consiglio direttivo, ai delegati provinciali ed alle componenti del nostro movimento, ritiene necessario condannare fermamente e senza esitazione.
Il nostro Comitato da sempre lavora per sensibilizzare ogni nostra componente, dirigenti, tecnici, calciatori, calciatrici, pubblico, affinché la gara domenicale sia vissuta come un momento di confronto e di crescita per tutti i protagonisti in campo e sugli spalti. Una sollecitazione che è stata ribadita dal Presidente anche in occasione delle recenti riunioni tenutesi nelle delegazioni provinciali della nostra regione. Ancora una volta però, assistiamo a comportamenti assolutamente inaccettabili che nulla hanno a che vedere con i valori dello sport, del rispetto e dell’educazione che il nostro sport vorrebbe e dovrebbe trasmettere. Rivolgiamo dunque ancora una volta un appello a tutte le persone che a vario titolo fanno parte del nostro mondo affinché isolino e contrastino quegli atti e quelle azioni che rischiano di infangare il nome delle nostre società e del nostro sport.

FARE SQUADRA CONTRO LA VIOLENZALa Lega Nazionale Dilettanti e il Comitato Regionale Toscana, in collaborazione con la So...
07/11/2025

FARE SQUADRA CONTRO LA VIOLENZA

La Lega Nazionale Dilettanti e il Comitato Regionale Toscana, in collaborazione con la Società Rinascita Doccia e con il patrocinio del Comune di Sesto Fiorentino e del CONI Regionale Toscana, organizzano un convegno contro il femminicidio denominato “FARE SQUADRA CONTRO LA VIOLENZA”.

L’iniziativa, aperta a tutte le nostre società, si terrà martedì 11 novembre a partire dalle ore 17 presso la Biblioteca Ragionieri del Comune di Sesto Fiorentino. Interverranno Paola e Massimo Noli genitori di Michela vittima di femminicidio, l’Assessore allo Sport del Comune di Sesto Fiorentino Damiano Sforzi, il Presidente del C.R. Toscana Paolo Mangini, il Responsabile Area Sociale L.N.D. Luca Simoni, il Presidente del CONI Regionale Toscana Simone Cardullo ed il Responsabile del settore femminile della Società Rinascita Doccia Francesco Sardina.

Qui di seguito il Comunicato Stampa:

Calcio e sociale_ L'AREA CSR DELLA LND LANCIA " FARE SQUADRA CONTRO LA VIOLENZA"
Volto e voci di due genitori che hanno perso la figlia per femminicidio ed incontrano i club della Lega Dilettanti

In campo contro ogni forma di violenza sulle donne, nel calcio, con due genitori fiorentini, Massimo e Paola, che hanno perso la figlia Michela, vittima di femminicidio. Incontreranno club della Lega Dilettanti per parlare della storia di Michela e, al termine, assieme alle calciatrici e ai calciatori saranno impegnati nell'affissione di frasi "ostili", oggetto della campagna social della LND contro ogni forma di violenza. Un gesto semplice, che vuole essere un gesto di responsabilità e di condivisione, tutti assieme come una squadra, nella lotta ad ogni forma di violenza.
"Fare squadra contro la violenza" partirà da Sesto Fiorentino, alle porte di Firenze, città dei genitori di Michela, alla biblioteca Ragionieri, martedì 11 novembre alle 17, con il primo incontro con un club della LND, la ASD Rinascita Doccia, in un confronto organizzato in collaborazione con il Comitato Regionale Toscana della LND. Interverranno anche il Comune di Sesto Fiorentino, il Coni Toscana e il Centro Antiviolenza Artemisia.
Il progetto nasce da un'idea della giornalista Gaia Simonetti con il supporto dall'Area Responsabilità Sociale della Lega Dilettanti, che ha lanciato anche una campagna social su frasi legate ad un amore che non è amore.
"E' geloso perché mi vuole bene", ed ancora, "è mia e non sarà di nessun altro": sono alcune delle frasi della campagna sociale contro la violenza, indicate dalla stessa mamma Paola.
"Il calcio deve fare la sua parte nella lotta alla violenza di genere - afferma Luca De Simoni, coordinatore Area Responsabilità Sociale della Lega Dilettanti - ricordando che la violenza non è solo fisica, ma anche psicologica e verbale. Penso alle vessazioni che spesso sentiamo nei cori agli stadi rivolte alle atlete, ma anche alle spettatrici e in uno sport a predominanza maschile dobbiamo farci portatori dei giusti messaggi".
"Ogni giorno portiamo nelle scuole e nei luoghi dei giovani la storia di nostra figlia - dichiarano Paola e Massimo, genitori di Michela- che a 31 anni aveva la vita davanti e tanti sogni da realizzare. Crediamo che il calcio possa essere un ambasciatore potente di messaggi che valorizzano la vita e il rispetto di essa. Lo dobbiamo a nostra figlia e a tutte le bambine e donne che sono vittime di violenza".
“Il Comitato Regionale Toscana LND ha sempre aderito con convinzione alle iniziative che in questi anni la Lega Dilettanti ha portato avanti contro la violenza sulle donne – afferma Paolo Mangini, presidente Comitato Regionale LND- e, in particolare, nelle ultime stagioni abbiamo cercato di sensibilizzare le squadre delle nostre società, più di 600 in tutta la Toscana, contro ogni forma di violenza sulle donne. Abbiamo invitato, ad esempio, tutte le nostre affiliate a colorare di rosso almeno un seggiolino all’interno del proprio impianto come segno permanente in ricordo delle vittime di femminicidio; non solo, nel contempo abbiamo chiesto di affiggere una targa per ricordare sempre che esiste un servizio pubblico e gratuito, il numero di telefono 1522, attivo 24 ore su 24, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle donne vittime di violenza e stalking. Quest’anno infine, siamo orgogliosi di essere stati scelti come prima regione per ospitare un evento dal significato così profondo nella speranza che il grido di dolore di questi genitori aiuti i nostri giovani a vivere un rapporto di coppia sano e dia la forza alle donne oggetto di vessazione e violenza, di denunciare gli aggressori".
“Contro la violenza sulle donne possiamo vincere solo giocando come una squadra, in cui ognuno e ognuna di noi fa la propria parte - afferma l’assessore allo sport del Comune di Sesto Fiorentino, Damiano Sforzi - Per questo siamo particolarmente orgogliosi che questa serie di iniziative della Lega Nazionale Dilettanti parta da Sesto Fiorentino. Il nostro Comune sarà sempre disposizione per continuare in questa battaglia con le nostre società nei nostri impianti sportivi”.

CI HA LASCIATO LORENZO BOSISi è spento questa notte a causa di un malore improvviso il Presidente della Rondinella Marzo...
31/10/2025

CI HA LASCIATO LORENZO BOSI

Si è spento questa notte a causa di un malore improvviso il Presidente della Rondinella Marzocco Lorenzo Bosi.

Dopo una lunga esperienza nel Ponte a Greve, Bosi è passato a ricoprire l’incarico di Presidente della società Ponte Rondinella Marzocco prima e Rondinella Marzocco poi. La squadra, grazie anche al suo lavoro, è tornata protagonista della categoria regina della nostra regione.

Ricorda Mangini: “il grande impegno di Lorenzo Bosi non si è limitato agli aspetti sportivi, ma si è contraddistinto anche per il rilancio dell’impianto di Ponte a Greve, un impegno che ha permesso e permetterà a tanti giovani del territorio di praticare lo sport che amano in un luogo sano e sicuro. Nello scorso mese di febbraio poi, la nascita della Fondazione Rondinella, una realtà nata a Firenze con l’obiettivo di realizzare iniziative dedicate ai giovani delle società sportive e della città per far crescere ragazze e ragazzi non solo in campo ma anche fuori, mettendo a loro disposizione spazi e momenti di partecipazione, di formazione e crescita”.

Il Presidente del Comitato Regionale Toscana L.N.D. Paolo Mangini, unitamente a tutto il consiglio direttivo, si stringe intorno alla famiglia ed al fratello Paolo per porgere le più sincere condoglianze di tutto il nostro movimento.

DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE MANGINIIl Presidente del Comitato Regionale Toscano L.N.D. Paolo Mangini, unitamente a tutt...
27/10/2025

DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE MANGINI

Il Presidente del Comitato Regionale Toscano L.N.D. Paolo Mangini, unitamente a tutto il consiglio direttivo, ai delegati provinciali ed alle componenti del nostro movimento, esprime la più ferma condanna dei fatti avvenuti sabato pomeriggio all’esterno del campo sportivo di Cambiano successivamente al termine della gara Casenuove Gambassi Sporting Arno categoria Juniores.
L’aggressione subìta da alcuni tesserati della squadra ospite da parte di alcune persone che non possono certo essere definiti tifosi né possono appartenere al nostra mondo, è assolutamente inaccettabile, un gesto che nulla ha a che vedere con i nostri valori, quelli del rispetto e dell’educazione che il nostro sport vorrebbe e dovrebbe trasmettere. Il Presidente Mangini ha immediatamente chiamato Niccolai, Presidente della società Sporting Arno, per esprimere fin da subito tutta la propria solidarietà e vicinanza del nostro mondo.

“Essere, non solo comunicare”: il messaggio di Giancarlo Abete chiude LND Quarto Tempo 2025Si è conclusa, nella suggesti...
25/10/2025

“Essere, non solo comunicare”: il messaggio di Giancarlo Abete chiude LND Quarto Tempo 2025

Si è conclusa, nella suggestiva cornice del Ferrara Expo, la seconda edizione di LND Quarto Tempo – L’Innovazione del Calcio Dilettantistico, la grande convention nazionale promossa dalla Lega Nazionale Dilettanti. Oltre la partita – Traiettorie del Calcio Dilettantistico: tre giornate di dialogo, formazione e progettualità che hanno riunito circa trecento dirigenti provenienti da tutta Italia, chiamati a confrontarsi sui temi centrali del calcio di base: inclusione, impiantistica, comunicazione, sostenibilità, formazione e governance.

La mattinata conclusiva è stata aperta dal panel Cerimoniali e Precedenze, presentato dal Coordinatore del Centro Studi LND Francesco Grazioso e dal Responsabile Commerciale e Marketing LND Stefano Iorio. L’incontro ha messo in luce il lavoro della Commissione Grandi Eventi LND, presieduta da Concezio Memmo, che ha illustrato le nuove linee guida nazionali per l’uniformità dei protocolli cerimoniali e dell’identità visiva. Il documento definisce criteri comuni per la gestione delle manifestazioni ufficiali, dalle finali regionali alle premiazioni, e introduce standard condivisi per allestimenti, backdrop, scenografie e comunicazione coordinata. Un modello organizzativo che coniuga rigore istituzionale, valorizzazione territoriale e riconoscibilità visiva, rafforzando l’immagine del calcio dilettantistico e supportando l’attività dei Comitati Regionali.

A seguire, spazio al confronto tecnico con il panel “La scoperta e la crescita del talento nel calcio giovanile”, animato da Massimo Piscedda, Giuliano Giannichedda e Maurizio Viscidi. Il primo, Responsabile dell’Area Tecnica delle Rappresentative LND, ha sottolineato che «il talento non nasce per caso, ma va accompagnato, osservato e fatto crescere giorno dopo giorno». Giannichedda, Selezionatore della Rappresentativa Serie D, ha raccontato il percorso di osservazione e selezione sviluppato insieme alla LND: «Abbiamo abbassato l’età dei ragazzi per seguirli nella crescita fisica, tecnica e caratteriale. Formare persone, prima ancora che calciatori, è la nostra missione». Viscidi, Coordinatore delle Nazionali
giovanili FIGC, ha invece illustrato il metodo TIP-SS (tecnica, intelligenza, personalità, velocità, statura e struttura), pilastro della nuova metodologia federale.

Fra i momenti più emozionanti, la presentazione del progetto Futs All, ideato da Alberto Andriola, che porta nel Calcio a Cinque un modello inclusivo ispirato al Baskin. In campo giocano insieme ragazzi con e senza disabilità, in un sistema che valorizza le abilità individuali e costruisce una squadra in cui tutti sono protagonisti. Un messaggio concreto di sport come luogo di uguaglianza e partecipazione.

A chiudere la tre giorni è stato il discorso del Presidente Giancarlo Abete, che ha tracciato una sintesi intensa e visionaria del lavoro svolto: «Essere, non solo comunicare» è stato il suo richiamo alla sostanza,
alla coerenza e alla responsabilità. «Il nostro patrimonio più grande è il gruppo dirigente presente in tutte le regioni e in tutti i Comuni d’Italia. La LND vive del contributo quotidiano di chi, con passione, tiene acceso il motore del calcio di base. Chi ha responsabilità non ha solo il diritto di decidere, ma il dovere di farlo dopo aver ascoltato». Nel suo intervento Abete ha ripercorso i temi centrali emersi nei panel: la necessità di una governance condivisa, capace di trasformare le idee in azioni; l’urgenza di una riforma impiantistica che renda accessibili e sostenibili le strutture sportive; la corretta applicazione della riforma
del lavoro sportivo, a tutela delle società e dei collaboratori; la formazione di dirigenti e tecnici come risorsa strategica del sistema. Ha poi rivolto un pensiero ai giovani e al futuro della LND: «Non possiamo
vivere alla giornata, ma dobbiamo avere un progetto. Anche quando non si realizza subito, l’importante è continuare a costruire».

Durante la plenaria, il Presidente ha inoltre ufficializzato le assegnazioni dei prossimi due Tornei delle Regioni 2026: quello di Calcio a 11 avrà luogo in Puglia e quello di Calcio a Cinque nel Lazio, due territori che rappresentano al meglio la vitalità e la capacità organizzativa del movimento dilettantistico italiano.

«Chi non fa, non sbaglia; ma chi prova a fare, migliora. Noi vogliamo continuare a fare – ha concluso Abete, accolto dall’applauso della platea – con spirito positivo e uniti nei valori che ci tengono insieme». Ferrara ha così archiviato un capitolo e aperto un nuovo orizzonte: una Lega Nazionale Dilettanti consapevole della propria storia, ma pronta a scrivere quella nuova, fatta di partecipazione, innovazione e futuro. Il sipario su Quarto Tempo è calato con l’immagine simbolica del Presidente Giancarlo Abete sul palco accanto all’Assessore allo Sport del Comune di Ferrara Francesco Ca**tà e al Presidente di Ferrara Expo Andrea Moretti: un abbraccio ideale tra istituzioni sportive, amministrative e territoriali, a suggellare tre giornate di dialogo e progettualità condivisa.

In chiusura, la platea ha osservato un momento di commosso raccoglimento in memoria di tre giovani calciatori recentemente scomparsi: Ransom Stanley Acquah, 15 anni, tesserato per la ASD Roverbellese in Lombardia; Beljdi Seferi, 28 anni, giocatore della Sefrense nelle Marche; Rayan Mulazzi, 7 anni, della società Granamica in Emilia-Romagna. Un silenzio carico di emozione, che ha ricordato a tutti che la forza della grande famiglia dilettantistica sta non solo nel gioco, ma nel sentimento profondo di comunità che unisce persone, territori e generazioni.

Da Abodi a Buffon: la seconda giornata di “LND Quarto Tempo” tra formazione, valori e grandi emozioniUna giornata densa ...
25/10/2025

Da Abodi a Buffon: la seconda giornata di “LND Quarto Tempo” tra formazione, valori e grandi emozioni

Una giornata densa di incontri, dialoghi e momenti ispirazionali quella vissuta oggi a Ferrara Expo per la seconda giornata di LND Quarto Tempo - L'Innovazione del Calcio Dilettantistico. Dalla formazione tecnica ai panel sulla sostenibilità, dall'inclusione digitale ai grandi temi del calcio di base, fino alle emozioni dei Campioni del Mondo: la manifestazione promossa dalla Lega Nazionale Dilettanti si è
confermata laboratorio di idee e valori per tutto il movimento.

La mattinata si è aperta con Vinciamo Insieme - Il calcio a portata di mano, il progetto che unisce eSport, calcio balilla e calcio da tavolo in una visione inclusiva e solidale. Il Dipartimento eSport LND, guidato da
Santino Lo Presti, ha raccontato un percorso che porta il calcio “dove nessuno l'aveva mai portato”, in ospedali, comunità e case famiglia. Accanto al digitale, il progetto LND Open ha aggiunto un gesto concreto: l'installazione di rampe per disabili nei campi sportivi, come simbolo di accessibilità universale. Un messaggio chiaro: il calcio, in tutte le sue forme, è strumento di partecipazione e di crescita per tutti.

A seguire, la presentazione ufficiale di Scegliamo da Campioni, il programma della LND in collaborazione con FIGC e con il patrocinio dell'Istituto Superiore di Sanità, dedicato all'educazione alimentare e alla promozione dei corretti stili di vita tra i giovani. Il coordinatore Francesco Grazioso ha illustrato la piattaforma digitale che, attraverso la gamification, trasforma l'alimentazione sana in un gioco educativo per le nuove generazioni.

Il progetto, evoluzione del percorso Prevenzione e Salute e del pilota In campo, a Tavola e nella Vita del Comitato Regionale Puglia, integra l'esperienza della FIGC con le competenze scientifiche dell'ISS e il
contributo di FRoSTA, primo partner ufficiale. Sul tema della salute e dell'educazione si è poi sviluppato il panel "La buona alimentazione e la pratica sportiva", con gli interventi di Roberta Frisoni, Assessora allo Sport della Regione Emilia-Romagna, Laura Rossi (Istituto Superiore di Sanità) e Matteo Pincella, responsabile dell'area nutrizione del Club Italia. Un confronto che ha ribadito come lo sport e la
corretta alimentazione siano parte di un'unica cultura del benessere, fondata su equilibrio, educazione e consapevolezza.

Grande attenzione anche alle infrastrutture con il panel LND Impianti e sinergie con ANCI e Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, che ha visto la partecipazione del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e dell'Amministratore Delegato di LND Impianti Christian Mossino. “Il patrimonio pubblico rimane troppo spesso bloccato - ha dichiarato Abodi - e occorre valorizzare gli investimenti, adeguando gli impianti sportivi alle nuove esigenze. Servono strutture efficienti, sicure e sostenibili”. Il Ministro ha rilanciato la necessità di una mappatura condivisa del patrimonio sportivo e di una collaborazione più stretta con i Comuni: “Sono risorse preziose che vanno investite sul territorio, perché i Comuni possono fare moltissimo per lo sviluppo dello sport”.
Nella tarda mattinata, lo stesso Abodi ha preso parte al confronto istituzionale con il Presidente della LND Giancarlo Abete, moderato da Paolo Ghisoni. Un dialogo franco e costruttivo che ha messo al centro giovani, rispetto e sostenibilità del sistema dilettantistico.
“Con il Presidente Abete cercheremo di consolidare le promesse fatte nelle premesse - ha sottolineato Abodi - perché c'è unità d'intenti: sappiamo cosa dobbiamo fare e conosciamo i nostri doveri. Dobbiamo tornare a coinvolgere i giovani e difendere il valore della terzietà arbitrale, perché non si può fare sport senza chi ne garantisce la credibilità”. Abete ha ribadito la centralità della LND come infrastruttura sociale del Paese: “Parliamo di dodicimila società, un milione di tesserati e seicentomila partite l'anno. Il nostro compito è dare contenuti che legittimino l'impegno morale e valoriale dei nostri dirigenti”. Sul piano
economico, ha aggiunto: “Non si possono raggiungere obiettivi ambiziosi senza un flusso stabile di risorse. È un circuito virtuoso che va difeso e rafforzato”.

Tra gli interventi più attesi della giornata anche quello di Cristina Blasetti, Sustainability Manager della FIGC, che ha illustrato il Progress Report FIGC 2023/24, aggiornamento della Strategia di Sostenibilità FIGC 2030. Nel pomeriggio, ampio spazio alla formazione tecnica. Sette le riunioni organizzate dalla LND per dirigenti e responsabili: dall'incontro sulla nuova identità visiva della Lega, alla formazione dei Segretari e dei Referenti CSR, passando per il workshop sull'impiantistica e la riunione dei Responsabili del Calcio a Cinque. Un percorso di aggiornamento che ha valorizzato la dimensione gestionale, normativa e comunicativa del sistema dilettantistico.

Protagonista anche la Divisione Calcio a Cinque, con il panel dedicato a formazione e crescita del futsal italiano. Il Presidente Stefano Castiglia ha posto l'accento sulla centralità delle società e delle scuole di
futsal come motore del movimento, mentre Antonio Scocca e Fabrizio Di Felice hanno ribadito l'importanza di un sistema formativo accessibile, basato su competenza, innovazione e collaborazione istituzionale.

Nel pomeriggio si è svolto anche il panel Crescere insieme: la filiera del calcio femminile, che ha riunito le voci delle tre Divisioni e delle rappresentative nazionali. Federica Cappelletti, Presidente della Divisione
Serie A Femminile Professionistica, ha parlato di “un sistema da far crescere insieme, con pazienza e visione comune”, mentre Laura Tinari, Presidente della Divisione Serie B Femminile, ha descritto la B come
“cerniera della filiera, palestra di professionalità e identità italiana”. Luca Maurina, Coordinatore del Dipartimento Calcio Femminile LND, ha definito la Serie C “cuore della filiera e garanzia di
sostenibilità per il movimento”, mentre Valentina De Risi (AIAC) e Marco Canestro (Nazionali U17 e U20) hanno evidenziato l'importanza della formazione tecnica e del lavoro di rete tra territori, club e
rappresentative. Un dialogo che ha restituito l'immagine di un calcio femminile in crescita, sostenibile e coeso.

A chiudere la giornata, due momenti di grande valore simbolico. Il panel Generazioni vincenti: l'Italia degli ultimi titoli mondiali, moderato da Marino Bartoletti, ha visto protagonisti Gianluigi Buffon e Giancarlo
Antognoni, che hanno ripercorso le cavalcate azzurre del 2006 e del 1982. Un racconto emozionante di sport e umanità, con ricordi, aneddoti e applausi dedicati ai compagni che non ci sono più. “Indossare la maglia azzurra - ha detto Buffon - significa rappresentare la bellezza del nostro Paese e dare tutto per non deludere chi crede in te”. Antognoni ha ricordato “la lunga strada percorsa, dai 15 anni lontano da casa fino al sogno mondiale del Bernabeu”. In chiusura, il Presidente Giancarlo Abete ha ringraziato i protagonisti ricordando che sul palco “c'erano tre campioni del mondo: uno dell'82, uno del 2006 e il campione del mondo dei giornalisti, Marino Bartoletti”.

L'ultimo panel della giornata è stato dedicato al cerimoniale FIGC, con l'intervento di Stefano Zicchi, che ha approfondito le procedure e le innovazioni del protocollo federale, elemento sempre più centrale nella
valorizzazione degli eventi sportivi.

Con la giornata di sabato, Quarto Tempo vivrà il suo gran finale: al centro il talento giovanile, le politiche di inclusione e la relazione finale del Presidente Giancarlo Abete, per un evento che continua a dimostrare come il calcio dilettantistico sappia guardare avanti, con radici solide e orizzonti condivisi.

LND Quarto Tempo: a Ferrara il calcio riparte dal territorioCon il taglio del nastro alla presenza dell’Assessore allo S...
24/10/2025

LND Quarto Tempo: a Ferrara il calcio riparte dal territorio

Con il taglio del nastro alla presenza dell’Assessore allo Sport Francesco Ca**tà e del Prefetto Massimo
Marchesiello, si è aperta a Ferrara Expo la tre giorni di LND Quarto Tempo – L’Innovazione del Calcio Dilettantistico, l’evento promosso dalla Lega Nazionale Dilettanti per mettere in dialogo dirigenti, tecnici, istituzioni e partner del movimento. Un laboratorio di idee e progetti che, per tre giorni, trasforma Ferrara nella capitale del calcio di base italiano, affrontando temi di sostenibilità, formazione, innovazione e responsabilità sociale.

“Opportunità e problemi del calcio dilettantistico”: le componenti federali a confronto.
Il primo panel della giornata inaugurale ha visto riuniti nella Sala dei Trofei i vertici del sistema calcistico nazionale: Gabriele Gravina (Presidente FIGC), Giancarlo Abete (Presidente LND), Paolo Bedin (Lega B),
Matteo Marani (Lega Pro), Antonio Zappi (AIA), Umberto Calcagno (AIC) e Renzo Ulivieri (AIAC), moderati dal giornalista Marco Bellinazzo. Un confronto intenso e approfondito che ha posto al centro il valore sociale e formativo del dilettantismo, cuore pulsante dell’intero sistema calcistico italiano.

«Coinvolgere i gruppi dirigenziali dei territori al fine di creare coesione ed unità – ha spiegato il Presidente della LND Giancarlo Abete – continuare a fare squadra all’interno della dirigenza federale, mantenendo
ognuno le proprie specificità, e dare il nostro punto di vista sulle criticità derivanti dal Decreto 36 sul lavoro sportivo. Quarto Tempo non è immagine, ma un momento per crescere e confrontarsi. Il nostro mondo non potrà mai competere sulla comunicazione, ma compete sui valori ed il nostro potere è continuare a portarli avanti».

A seguire, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina ha ribadito la centralità del calcio dilettantistico nel sistema sportivo nazionale: «Spesso il nostro mondo viene rappresentato come una piramide, e il vertice potrà essere forte solo se la base sarà solida, partecipata e capace di generare energie e idee. Il calcio dilettantistico dimostra ogni giorno questa vitalità, grazie al lavoro di migliaia di dirigenti, tecnici, arbitri e volontari che, con passione e sacrificio, alimentano la crescita di oltre 800mila giovani tra i 5 e i 14 anni. Solo mantenendo l’equilibrio tra etica, economia e politica, il sistema potrà restare armonico e sostenibile».

Il Presidente della Lega Serie B Paolo Bedin ha evidenziato la forza della filiera che unisce dilettantismo e professionismo: «I rapporti tra questi due mondi non solo sono inevitabili, ma rappresentano l’essenza stessa del nostro sistema. Il calcio vive di una filiera perfetta: dalle società dilettantistiche e giovanili, che operano ogni giorno con passione, fino ai club professionistici che attingono da questo lavoro la linfa per costruire il proprio futuro. Oggi percepisco una grande unità d’intenti: c’è la volontà concreta di affrontare insieme le complessità del nostro calcio».

Dello stesso avviso Matteo Marani, Presidente della Lega Pro: «La forza del movimento risiede nella sua base, in quelle migliaia di volontari che ogni giorno garantiscono salute, inclusione e coesione sociale nei
territori. Senza il mondo dilettantistico, l’intero sistema non starebbe in piedi. Oggi la differenza non la fa chi ha più mezzi, ma chi sa essere più organizzato e capace di attrarre nuove competenze».

La seconda parte del confronto ha dato voce alle componenti tecniche e arbitrali. Il Presidente dell’AIA Antonio Zappi ha ribadito la piena appartenenza del mondo arbitrale al movimento dilettantistico: «L’AIA
appartiene di fatto a questo mondo. Gli arbitri applicano le regole e le fanno rispettare, ma siamo sempre a disposizione per portare il nostro contributo e crescere insieme. Mi riferisco alla giustizia riparativa, al
doppio tesseramento, ai dirigenti-arbitri. È l’occasione per rendere merito e ringraziare chi ci accoglie sempre con rispetto e grande senso di responsabilità».

Il Presidente dell’AIC Umberto Calcagno ha posto l’accento sulla tutela del calciatore dilettante: «Il mondo dilettantistico rappresenta la radice della nostra identità calcistica. Dobbiamo lavorare insieme per assicurare condizioni di crescita sostenibili e percorsi formativi di qualità, perché la passione dei giocatori di base è la vera ricchezza del nostro movimento».

Infine, il Presidente dell’AIAC Renzo Ulivieri ha sottolineato la funzione sociale dell’allenatore come educatore: «Mi piacerebbe che il mondo dilettantistico ricevesse maggiore attenzione anche per la funzione sociale che può svolgere, soprattutto attraverso gli allenatori. L’allenatore non è solo colui che insegna a giocare, ma è un educatore che contribuisce a migliorare i ragazzi anche come persone. Noi, attraverso lo sport, possiamo aiutare i giovani a riscoprire il senso della comunità e della responsabilità civile».

Missione, innovazione e responsabilità sociale: la LND disegna il futuro

Nel pomeriggio, i riflettori si sono spostati sul panel Missione, ruolo e prospettive del calcio dilettantistico – Primo Consiglio Direttivo d’Italia, moderato dalla giornalista di Sky Sport Roberta Noè. Sul palco, accanto al Presidente Giancarlo Abete, sono intervenuti Christian Mossino, Roberto Desini, David Palumbo, Marco Morana ed Emanuele Lenzi, per un confronto sui temi chiave dell’impiantistica, della digitalizzazione e dell’innovazione gestionale.

La giornata si è chiusa con il panel LND per il sociale, che ha visto protagonisti Emanuele Scafato (Istituto Superiore di Sanità – ONA) e Maria Vittoria Tozzi (Honda Italia), presentando rispettivamente la ricerca Fyfa su giovani e alcol e il progetto Campioni di Responsabilità, dedicato alla promozione di comportamenti consapevoli tra le nuove generazioni. Un doppio focus che ha confermato la visione della LND come organizzazione capace di unire sport, educazione e responsabilità sociale.

La LND presenta la nuova identità visiva: un segno moderno per il futuro del calcio dilettantistico

A concludere la giornata, nella Sala dei Trofei di Ferrara Expo, la presentazione della nuova identità visiva della Lega Nazionale Dilettanti, un progetto che segna l’avvio di una nuova fase comunicativa per il movimento.

L’opera di restyling nasce dalla volontà di rinnovare la brand identity della LND, rendendola più moderna, riconoscibile e coerente con l’evoluzione dell’intero sistema federale. Particolare attenzione è stata dedicata alla Serie D, la massima categoria dilettantistica, che avrà un nuovo logo in continuità con il marchio federale e con un linguaggio grafico chiaro, diretto e contemporaneo.

A illustrare il progetto sono stati Enrico Zarelli, Responsabile dell’Identità Visiva LND, e Mattia Vesprini, designer e prima firma del restyling, che hanno presentato i principi guida del nuovo sistema visivo:
coerenza istituzionale, leggibilità e impatto comunicativo. Il nuovo logo entrerà ufficialmente in vigore dal 1° luglio 2026, accompagnando la LND nel suo percorso di crescita e innovazione verso una nuova stagione di sviluppo per tutto il calcio di base italiano.

Nel panel Identità, appartenenza, comunità: il Progetto Vivo Azzurro, è intervenuto Roberto Coramusi, Coordinatore Relazioni Esterne ed Ecosistema Digitale della Comunicazione FIGC. Il suo intervento ha offerto una riflessione profonda sul cambiamento del modo di comunicare il calcio negli ultimi vent’anni e sull’importanza di costruire una nuova forma di appartenenza nel mondo digitale.

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23/10/2025

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Indirizzo

Via Gabriele D'Annunzio 138/c
Florence
50135

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00
Sabato 09:00 - 19:00

Telefono

+3905565211

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