Dr.ssa Cianci Iside - Psicologa e Psicoterapeuta

Dr.ssa Cianci Iside - Psicologa e Psicoterapeuta Psicologa e Psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico, iscritta all'Albo degli Psicologi del Veneto n°11390.

Mi occupo di consulenza, sostegno psicologico e psicoterapia per adulti e giovani adulti, anche online.

⚠️Anche tu pensavi che siamo ‘solo’ seduti ad ascoltare per 50 minuti? Ti sbagli e ti spiego il perché… 💸 Solo uno dei q...
04/11/2025

⚠️Anche tu pensavi che siamo ‘solo’ seduti ad ascoltare per 50 minuti? Ti sbagli e ti spiego il perché…

💸 Solo uno dei quattro spazi di cui ti parlo è gratis, qual’è??
Scrivilo nei commenti o in dm

👀E tu lo sapevi? Conoscere la differenza è il primo passo per scegliere il percorso giusto per te! ✨💪🏻 ⁉️Come fare a sce...
29/10/2025

👀E tu lo sapevi? Conoscere la differenza è il primo passo per scegliere il percorso giusto per te! ✨💪🏻

⁉️Come fare a scegliere?
Chiediti di che tipo di lavoro senti di aver bisogno, se di un lavoro di supporto e quindi di qualcuno che ti accompagni e ti orienti 👉🏻 Psicologo
O se piuttosto di un lavoro più in profondità che oltre ad aiutarti a capire e ad accompagnarti, possa anche offrirti un’alternativa, un cambiamento 👉🏻 Psicoterapeuta

🫨 Se ancora non riesci a mettere ben a fuoco il tuo bisogno, non preoccuparti, capita molto spesso! In quei casi, sarà il professionista a cui ti sei rivoltæ ad indirizzarti verso la scelta più adeguata, inviandoti a terzi o pensando ad un’integrazione tra più professionisti (es: psicoterapeuta + psichiatra).

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17/08/2025

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Il 20 agosto 2025 il Palazzo Scarciglia di Minervino di Lecce ospita il convegno “Generazione IA: opportunità da cogliere e rischi da conoscere”

15/08/2025

Il terapeuta e la polemica innescata dal libro su Freud della collega Maria Chiara Risoldi: “Quel ritratto dell’ortodossia è r…

Per dialogare insieme…
13/08/2025

Per dialogare insieme…

L’intelligenza artificiale è già parte del nostro presente… ma cosa ci aspetta nel futuro? Opportunità o rischi?
Ne parliamo insieme a un convegno aperto a tutti per capire come l’IA stia cambiando il mondo in cui viviamo, lavoriamo e cresciamo.
Sarà un’occasione per ascoltare esperti, confrontarsi su temi importanti come etica, scuola e lavoro.

Non mancate!
🕣 20 agosto, ore 20.30
📍Palazzo Scarciglia, Minervino di Lecce

RIFLESSIONE DI UNA TERAPEUTA IN PAUSA PRANZO 🗣️ Pz: “Non riesco a essere contenta come immaginavo, a godere a pieno dell...
08/10/2024

RIFLESSIONE DI UNA TERAPEUTA IN PAUSA PRANZO

🗣️ Pz: “Non riesco a essere contenta come immaginavo, a godere a pieno delle cose belle che mi succedono, sono strana? Cosa ho di sbagliato?”

🥀 Ultimamente nella mia piccola esperienza clinica in studio mi ritrovo spesso a lavorare su questa questione che mi sembra essere strettamente connessa alla capacità di desiderare e quindi alla possibilità di fare accesso alla dimensione del piacere, del godimento, qualcosa che mi rendo conto essere sempre più difficile, soprattutto tra i più giovani. Ho così recuperato il ricordo di una lezione della scuola di specializzazione in cui una mia insegnante interrogandosi sulla medesima questione rispose ipotizzando che al giorno d’oggi in cui tutto corre veloce, in cui con un click possiamo avere tutto ciò che ci serve in un tempo breve, vi è la difficoltà a stare nell’assenza che è esattamente la condizione che genera il desiderio. Questo dunque, un primo pensiero di carattere per lo più sociale che continua a farmi riflettere e a rattristirmi allo stesso tempo: non siamo più capaci di desiderare forse?

💬 Poi mi sovviene subito un altro pensiero inerente per lo più al COME: come la società vuole che io goda di qualcosa? La risposta che nell’immaginario comune riscontro nella stanza di terapia è: “Al massimo!!”
E perché? Chi stabilisce questo?
In effetti, andando ad approfondire meglio non è poi vero che chi ho davanti non sappia essere contento/a o non sia in grado di godere delle cose piuttosto non lo fa al massimo e attenzione VA BENE COSÌ! Ci si può dire che delle cose si può essere (Winnicott insegna) SUFFICIENTEMENTE contenti/e, sufficientemente felici, goderne in modo discreto senza che questo significhi essere sbagliato/e o avere qualcosa che non va.

🌈 Ognuno di noi è un mondo a sé stante, frutto della propria storia e delle proprie esperienze che vive e attraversa le cose in un modo del tutto personale e soggettivo che per fortuna ci rende diversi. Forse sarebbe prezioso non pretendere di essere performanti anche con le proprie emozioni e con i propri vissuti, lo siamo già sul lavoro, a scuola, nello sport ecc.. piuttosto sarebbe importante accoglierli e prendersene cura perché in fondo, dicono di noi e di nessun altro!

Bellissima e sopratutto significativa questa vignetta di Nicolò Targhetta che parla della nostra mente-casa! Da leggere ...
30/09/2023

Bellissima e sopratutto significativa questa vignetta di Nicolò Targhetta che parla della nostra mente-casa!
Da leggere 👇🏻👇🏻👇🏻

Questo mese il racconto di Nicolò Targhetta ci porta in un viaggio all'interno della nostra "mente-casa", uno luogo a volte trascurato o sovraffollato di pensieri.

Solo entrando con sensibilità in questo spazio privato potremo avere accesso a pensieri e sentimenti autentici, rivelando le paure, le insicurezze e le speranze che in silenzio modellano la nostra esistenza.

Una danza tra l'accettazione e il cambiamento, il conforto dell'abitudine e il desiderio ardente di liberazione.

Una storia che non solo svela ma anche sfida le barriere invisibili che ci confinano.

✍️ La grafica è dell’illustratrice Amandine Delclos.


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- Eccoci qua.
- Permesso.
- Si accomodi pure.
- Quindi lei vive qui dentro?
- Sì.
- Cos’è questa?
- La mia ansia.
- Posso...
- Non la tocchi per ca**tà che è portante.
- Okay... le va di mostrarmi un po’ gli ambienti?
- Certo. Allora qui abbiamo la mia collezione di insicurezze.
- Ecco, magari queste possiamo cominciare a buttarle via.
- Perché?
- Perché occupano spazio.
- Ma a me piacciono! Ci ho messo anni per accumularle. Guardi questa, se la scuote le dà del fallito.
- Credo dovremmo valutare la possibilità di liberarcene.
- Venga da questa parte, attento mi raccomando.
- Perché ha quelle cose appese al soffitto?
- Sono paure.
- Sembrano poco stabili.
- In effetti ogni tanto qualcuna mi precipita davanti.
- Potremmo spostarle.
- Non saprei... sono quasi tutte regali di mamma e papà. Qui c’è la cucina.
- Cos’è questo odore?
- Oh, sono le mie paranoie, ne tengo sempre un paio in forno. Vuole assaggiare?
- Che schifo, come fa a mangiare questa roba?
- Dopo un po’ ci si abitua. Se mi vuole seguire.
- Ahia!
- Occhio alla testa che in questa zona l’autostima è bassa.
- Ma va alzata, qui tocca strisciare.
- Eh va alzata, dice. La fa facile lei. Sa quante volte ci ho provato? Comunque basta piegarsi un po’ ed
ecco qua il soggiorno. Si sieda pure.
- Perché le sedie hanno le punte?
- Non so di cosa sta parlando.
- Pure il divano è scomodissimo. Le piace soffrire?
- Io non saprei... il posto era già ammobiliato che io ricordi...
- E perché non compra dei mobili nuovi? Dei mobili che non le facciamo del male?
- Non so dove comprarli, non so neanche se me li posso permettere e, a essere sincero, non so neanche se
me li merito.
- Certo che se li merita. Di qua cosa c’è?
- La lavanderia. Non guardi il disordine, l’altro giorno ho fatto un casino. Dovevo separare i pensieri
chiari da quello scuri, invece ne ho lasciato uno scuro nei chiari e adesso son tutti grigi.
- Lei sa come fare una lavatrice mentale, vero?
- Guardo un sacco di tutorial su Youtube.
- Quella cos’è?
- Cosa?
- Quella porta.
- No, lì non ci vado mai.
- Cosa c’è?
- Non... non mi va di parlarne.
- Perché la porta è sbarrata?
- Per non far uscire niente. E anche per evitare di cadere nella tentazione di entrarci.
- Sa che prima o poi dovremmo andare anche lì?
- È proprio necessario?
- Ascolti, questa non è una br**ta casa, ma ci sono dei lavori da fare. Le sue ambizioni sono piene di
muffa, l’amor proprio è vecchio, questa roba è diventata tossica. Lei non si ama, si amianta. Ha una famiglia di procioni che ha fatto la tana nell’introspezione tanto poco la usa.
- Be’, almeno non sono due lupi.
- Pianti infestanti ovunque che tra l’altro si auto-annaffiano, infissi che non riescono a focalizzarsi su una
cosa per volta e lo stress che si sta mangiando le travi del tetto. Se non facciamo qualcosa qui prima o poi
le crolla tutto addosso.
- Mi sembra un lavoro così lungo, e chi ce l’ha il tempo e i mezzi per una ristrutturazione del genere? Io
non so se ci riesco.
- Pensi a questo: la parte più difficile l’ha già fatta.
- Cioè?
- Mi ha fatto entrare.

💻Ho provato a pensare e ad interrogarmi sulla psicoterapia online, vagliandone pro e contro. Sul sito di PPS trovate ora...
18/09/2023

💻Ho provato a pensare e ad interrogarmi sulla psicoterapia online, vagliandone pro e contro. Sul sito di PPS trovate ora il mio articolo a riguardo! 👇🏻👇🏻👇🏻

La terapia online è assimilabile a una più convenzionale terapia in presenza? Proviamo a fare alcune considerazioni.

Indirizzo

Via Degli Emigranti 51
Muro Leccese
73036

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