21/02/2023
LA DIETA VEGANA HA UN IMPATTO AMBIENTALE PIU’ BASSO RISPETTO ALLA DIETA MEDITERRANEA
Vi propongo l’abstract dell’articolo appena pubblicato sull’International Journal of Environmental Research and Public Health. Grazie a .filippin, , Dott. Gianluca Rizzo - Biologo Nutrizionista e .baroni. E grazie a che ha messo a disposizione il programma per la valutazione di impatto!
Il consumo di cibo è una delle principali cause del cambiamento climatico, dell'esaurimento delle risorse, della perdita di biodiversità e di altri tipi di impatto ambientale da parte delle famiglie moderne.
👉Il nostro studio ha applicato il Life Cycle Assessment (LCA) per studiare l'impatto ambientale totale di due diete a base vegetale: la dieta Mediterranea e quella Vegana, secondo le raccomandazioni nutrizionali italiane.
Le due diete condividono la stessa quantità di macronutrienti e soddisfano le raccomandazioni nutrizionali. I calcoli sono stati effettuati sulla base di una dieta teorica di una settimana da 2000 kcal/giorno.
Secondo i nostri calcoli, la dieta Vegana ha mostrato circa il 44% in meno di impatto ambientale totale rispetto alla dieta Mediterranea, nonostante il contenuto di prodotti animali di quest'ultima fosse basso (con il 10,6% delle calorie totali della dieta). Questo significa che l’impatto ambientale totale della dieta Mediterranea è superiore del 78.18% a quello della dieta Vegana.
Questo risultato supporta chiaramente il concetto che il consumo di carne e latticini gioca un ruolo critico, soprattutto, in termini di danni alla salute umana e agli ecosistemi. Il nostro studio supporta la tesi secondo cui anche un contenuto da minimo a moderato di alimenti di origine animale ha un impatto consistente sull'impronta ambientale di una dieta e la loro riduzione può suscitare significativi benefici ecologici.
👉FONTE: Filippin, D.; Sarni, A.R.; Rizzo, G.; Baroni, L. Environmental Impact of Two Plant-Based, Isocaloric and Isoproteic Diets: The Vegan Diet vs. the Mediterranean Diet. Int. J. Environ. Res. Public Health 2023, 20, 3797. https://doi.org/10.3390/ ijerph20053797
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