06/12/2025
🎬 Ogni anno succede qualcosa di curioso:
rivedi lo stesso film di Natale di sempre… e ti senti subito più tranquillo.
Non è un caso, è un bisogno emotivo preciso: la ricerca di stabilità.
I film di Natale agiscono sulla memoria emotiva.
Non funzionano perché sono “nuovi” o particolarmente brillanti,
ma perché ripetono stimoli sensoriali che il cervello riconosce subito:
colori caldi, musiche familiari, scene prevedibili, luci soffuse.
🧠 La prevedibilità riduce l’attivazione emotiva e dà un senso immediato di sicurezza.
E per questo li guardiamo anche sapendo già ogni battuta.
Poi c’è qualcosa di ancora più profondo:
alcune immagini riattivano ricordi dell’infanzia attraverso il corpo —
profumi, attese, rituali, piccoli dettagli che credevamo dimenticati.
⭐ La psicoterapia ci insegna quanto sia prezioso questo processo di ricerca di stabilità:
non è solo un tuffo nel passato, ma mostra come si è formato il nostro modo di cercare calore.
è un modo per riconoscere quelle sensazioni le conoscono da sempre.
Mai come nel periodo natalizio, ci ricordiamo ciò che ci fa stare così bene.
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