17/05/2025
IDAHOBIT 2025 | Inclusione e dignità anche nelle demenze! 🌈🌍❤️
Colgo l'occasione della Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Bifobia, e la Transfobia, per ricordare che il rispetto dell’identità, dell’orientamento e delle relazioni affettive deve rimanere centrale anche quando le persone vivono con una diagnosi di demenza.
La guida “Sesso, genere e sessualità nel contesto della demenza” ci offre indicazioni concrete per cercare di garantire un'assistenza realmente inclusiva. Ne condivido alcune che ritengo fondamentali soprattutto (ma non esclusivamente) per chi lavora nel sociale e nella sanità:
• Non dare per scontato che tutte le persone con demenza siano cisgender ed eterosessuali; 🏳️🌈❤️
• Rispettare e convalidare l’identità di genere, anche usando i pronomi scelti dalla persona e chiedendo con quali appellativi desidera essere riconosciuta; ⚧️✅
• Aiutare le persone a rimanere fedeli alla propria identità di genere, anche nelle scelte quotidiane come l’abbigliamento o la cura del corpo; 👨👩👧👦💖
• Offrire spazio e privacy per vivere la propria sessualità, anche in contesti residenziali, se la persona lo desidera; 🫂🏡
• Garantire il diritto a scegliere chi coinvolgere nella propria vita personale, riconoscendo il ruolo centrale di amici, partner e familiari scelti; 🤝💞
• Contrastare pregiudizi e linguaggi discriminatori, anche quando si presentano in modo sottile o normalizzato. 💪🌍
La sicurezza, la dignità e l’autodeterminazione non possono venir meno con l’invecchiamento o la malattia. L'inclusione non è un’aggiunta: è un requisito essenziale della buona cura!
📘 Per approfondire: Alzheimer Europe ha reso disponibile la guida completa, tradotta da Alzheimer Italia, qui → [https://lnkd.in/d6Zijg9J]
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