Dott.ssa Martina Carro, Psicologa a La Spezia e Online

22/07/2025

Ma cosa sono ste Dixit?
Magari qualcuno le ha già viste in uno studio psicologico, in un laboratorio espressivo, o in un post coloratissimo... Ma cosa sono davvero le carte Dixit?
Dixit è un gioco da tavolo nato per stimolare la fantasia... ma negli anni (soprattutto gli ultimi) è diventato un potente strumento terapeutico!
Ogni carta rappresenta un'immagine onirica, simbolica, aperta all'interpretazione. Non c'è un "giusto" o
"sbagliato" - solo ciò che TU vedi ed è quindi uno
strumento proiettivo.

Perché si usano in terapia?
• Per stimolare il racconto di sé
• Per facilitare l'accesso al mondo interiore
• Per dare forma a emozioni difficili da esprimere a parole
• Per esplorare relazioni, conflitti, vissuti
profondi

E le espansioni?
Le espansioni di Dixit sono set aggiuntivi con nuove immagini: più suggestive, più astratte, più cupe o più fiabesche, a seconda del tema.
Ogni espansione permette di personalizzare il lavoro terapeutico, scegliendo le immagini che meglio si adattano alla persona, all'età o al momento del percorso.

24/04/2025

È nata (possiamo dire appena nata) la nuova pagina su , seguitemi anche lì se vi fa piacere

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18/02/2025

Quello che non dici diventa trauma

26/11/2024

(Sor)ridi che ti passa…

Sorridere, anche sforzandosi un po’ , può influenzare positivamente il nostro umore grazie al meccanismo del feedback facciale. Coinvolgendo specifici muscoli del volto, il sorriso invia segnali al cervello, stimolando il rilascio di neurotrasmettitori come dopamina e serotonina che promuovono la sensazioni di felicità.

Inoltre, il sorriso non ha solo benefici individuali, ma migliora anche le relazioni interpersonali, creando connessioni più profonde e aumentando la fiducia reciproca. È un linguaggio universale che comunica empatia, accoglienza e serenità.

In sintesi, sorridere è uno strumento prezioso per migliorare il benessere personale, ridurre la tensione e diffondere positività nel mondo intorno a noi.

18/11/2024

Quando Schultz parlò a Freud del suo metodo (training autogeno),
il maestro della psicoanalisi gli disse
"Lei non penserà di guarire con la sua tecnica?"
E Schultz rispose:
"Certamente no; ritengo solo di aiutare ad evolvere,
così come fa il giardiniere quando scosta pietre ed arbusti
perché le piante possano meglio crescere". ❤️

24/10/2024

“qui e ora”

Osserva un bambino che raccoglie conchiglie sulla spiaggia:
è più felice dell’uomo più ricco del mondo.
Qual è il suo segreto?
Quel segreto è anche il mio.
Il bambino vive nel momento presente, si gode il sole, l’aria salmastra della spiaggia, la meravigliosa distesa di sabbia.
È qui e ora.
Non pensa al passato, non pensa al futuro.
E qualsiasi cosa fa, la fa con totalità, intensamente; ne è così assorbito da scordare ogni altra cosa.
Il segreto della felicità è tutto qui: qualsiasi cosa fai non permettere al passato di distrarre la mente e non permettere al futuro di disturbarti.

Osho

30/09/2024

A volte basta davvero “poco”…pensieri negativi, intrusivi, che rimbombano

10/09/2024

Solitudine come risorsa

04/09/2024

Il mare è come la musica: contiene e suscita tutti i sogni dell’anima.
(Carl Gustav Jung)

12/07/2024

La differenza tra "ascoltare per capire” e "ascoltare per rispondere" riguarda principalmente l'atteggiamento e l'intenzione con cui una persona presta attenzione a ciò che viene detto.

1. Ascoltare per capire:
- Obiettivo: Comprendere veramente il messaggio dell'altro.
-Approccio: Si ascolta con empatia e attenzione, cercando di capire il punto di vista, le emozioni e le esigenze dell'interlocutore.
- Comportamento: Si mantengono il contatto visivo, si mostrano segnali di ascolto attivo come annuire o fare domande di chiarimento, e si evitano interruzioni.
- Risultato:Si crea una connessione più profonda e empatica

2. Ascoltare per rispondere:
- Obiettivo: una risposta o una replica mentre l'altro parla.
- Approccio: L’attenzione è parzialmente divisa tra l'ascolto e la formulazione di una risposta, spesso per difendere la propria posizione o per dimostrare qualcosa.
- Comportamento: Si tende a interrompere l'interlocutore, si possono ignorare alcuni dettagli del discorso e si mostra meno interesse per il contenuto emotivo o contestuale del messaggio.
- Risultato: La comunicazione può risultare superficiale e meno efficace, con il rischio di fraintendimenti e di minore empatia.

In sintesi, ascoltare per sentire implica un'attenzione piena e aperta verso l'altro, mirata a comprendere veramente il messaggio e le emozioni, mentre ascoltare per rispondere si concentra più sul preparare una replica, spesso a discapito della comprensione profonda e della connessione emotiva.

20/05/2024