USB Lucera

USB Lucera Unione Sindacale di Base Lucera

COMUNICATO STAMPAAI LAVORATORI DEL SETTORE IGIENE AMBIENTALE DELLA PROVINCIA DI FOGGIAIn riferimento alla comunicazione ...
09/11/2025

COMUNICATO STAMPA
AI LAVORATORI DEL SETTORE IGIENE AMBIENTALE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA
In riferimento alla comunicazione congiunta delle Segreterie Provinciali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI e FIADEL del 5 novembre 2025, relativa alla sospensione immediata delle relazioni sindacali, riteniamo doveroso esprimere alcune considerazioni che riguardano direttamente i lavoratori.
Questa decisione, presa unilateralmente e comunicata senza alcun confronto preventivo — da parte di organizzazioni che si sciacquano la bocca con la parola “democrazia” — rappresenta un grave danno per tutte le lavoratrici e i lavoratori che quotidianamente affrontano problemi reali nei luoghi di lavoro. La sospensione delle relazioni sindacali impedisce di affrontare e risolvere le criticità operative, di sicurezza, organizzative e salariali che continuano a emergere, lasciando i lavoratori privi di rappresentanza attiva proprio nel momento in cui ne avrebbero più bisogno.
In alcune aziende, questo atteggiamento ha di fatto bloccato la trattativa per il rinnovo dell’integrativo aziendale, offrendo una comoda sponda ai datori di lavoro che utilizzano questa comunicazione come pretesto per non rinnovare gli accordi. Una scelta che, anziché rafforzare la posizione dei lavoratori, rischia di indebolirla ulteriormente.
È inoltre inaccettabile che tali scelte vengano assunte “dall’alto”, scavalcando le RSU, che sono e restano gli organismi legittimati alla rappresentanza diretta nei luoghi di lavoro. Le RSU devono essere parte integrante di ogni processo negoziale, soprattutto in fasi delicate come questa. Escluderle equivale a negare ai lavoratori la possibilità di incidere sulle decisioni che li riguardano.
Pur comprendendo la necessità di una mobilitazione per il rinnovo del CCNL, riteniamo che la tutela dei diritti dei lavoratori non possa mai passare attraverso la sospensione del dialogo. È proprio nei momenti di tensione che il confronto deve essere rafforzato, non abbandonato.
Ribadiamo quindi la necessità di riaprire immediatamente le relazioni sindacali, coinvolgendo pienamente le RSU e garantendo ai lavoratori la possibilità di far sentire la propria voce.
Foggia, 8 novembre 2025
Unione Sindacale di Base – Lavoro Privato

06/11/2025
06/11/2025
COMUNICATO STAMPASCIOPERO NAZIONALE – 3 OTTOBRE 2025L’UNIONE SINDACALE DI BASE A FIANCO DELLA FLOTILLA PER GAZAL’Unione ...
02/10/2025

COMUNICATO STAMPA
SCIOPERO NAZIONALE – 3 OTTOBRE 2025
L’UNIONE SINDACALE DI BASE
A FIANCO DELLA FLOTILLA PER GAZA

L’Unione Sindacale di Base proclama per la giornata di venerdì 3 ottobre 2025 uno sciopero nazionale di tutte le categorie pubbliche e private, in solidarietà con la Flotilla per Gaza e per il diritto del popolo palestinese alla libertà, alla dignità e all’autodeterminazione.
USB aderisce con convinzione alla mobilitazione internazionale che accompagna la Flotilla, composta da attivisti, operatori umanitari e delegazioni civili, che si dirige verso Gaza per rompere l’assedio illegale imposto da Israele e portare aiuti umanitari alla popolazione stremata da anni di blocco, bombardamenti e privazioni.
Lo sciopero del 3 ottobre è un atto politico e sindacale:
• ✊ Per denunciare l’occupazione militare e l’apartheid che il popolo palestinese subisce da decenni.
• 🚫 Per condannare il silenzio complice delle istituzioni europee e italiane di fronte alle violazioni sistematiche del diritto internazionale.
• 🕊️ Per sostenere chi, con coraggio, si oppone all’ingiustizia e porta solidarietà concreta a Gaza.
• 📢 Per affermare che il mondo del lavoro non può restare indifferente di fronte alla barbarie e alla negazione dei diritti umani.
USB invita lavoratrici e lavoratori, studenti, disoccupati e pensionati a partecipare attivamente allo sciopero e alle iniziative territoriali che si svolgeranno in tutta Italia, per costruire una mobilitazione ampia e trasversale contro la guerra, l’occupazione e per la giustizia sociale.
Gaza non è sola. La solidarietà è un’arma.

Comunicato StampaUnione Sindacale di Base  Con profondo dolore e indignazione, l'Unione Sindacale di Base comunica la tr...
31/03/2025

Comunicato Stampa

Unione Sindacale di Base

Con profondo dolore e indignazione, l'Unione Sindacale di Base comunica la tragica scomparsa di Gianluigi Esposito, nostro iscritto e stimato operatore ecologico, vittima di un'aggressione sul luogo di lavoro mentre svolgeva con dedizione la sua mansione.

La perdita di Gianluigi rappresenta non solo una tragedia personale e familiare, ma anche un grave monito sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro, che troppo spesso vengono trascurate. Nessuno dovrebbe temere per la propria vita mentre svolge il proprio lavoro, e questa drammatica vicenda ci ricorda quanto sia urgente e necessario garantire la tutela dei lavoratori.

L'Unione Sindacale di Base si stringe attorno alla famiglia di Gianluigi in questo momento di immenso dolore e ribadisce il proprio impegno per la sicurezza e la dignità di tutti i lavoratori. Chiediamo che venga fatta piena luce su quanto accaduto e che i responsabili siano chiamati a rispondere delle loro azioni.

Invitiamo le istituzioni e le aziende a collaborare attivamente per prevenire simili tragedie, adottando misure concrete e efficaci per garantire la sicurezza sul lavoro. La memoria di Gianluigi deve essere un simbolo di lotta per un futuro in cui nessun lavoratore debba più affrontare rischi simili.

Unione Sindacale di Base

Al Sindaco del Comune di LuceraAgli Assessori Comunali Ai Consiglieri ComunaliAi cittadini del Comune di Lucera Comunica...
01/10/2024

Al Sindaco del Comune di Lucera
Agli Assessori Comunali
Ai Consiglieri Comunali
Ai cittadini del Comune di Lucera

Comunicato stampa
Oltre la normativa esiste anche il buon senso.
Signor Sindaco, assessori, consiglieri di maggioranza, opposizione e ai cittadini tutti.
Con grande preoccupazione, desideriamo portare alla v/s attenzione una situazione di potenziale ingiustizia che ci è stata recentemente segnalata. In merito alla nuova gara d’appalto dei servizi di parcheggio comunali e al subentro della nuova società, è stata esclusa una lavoratrice, nonostante la cd. Clausola di salvaguardia. Questa donna, vedova, mono reddito e con carichi familiari non ha potuto partecipare al corso di Ausiliari del traffico, requisito richiesto dal nuovo datore di lavoro, per mancanza del diploma di scuola media inferiore e patente di guida. Pertanto, questa dipendente dopo anni di meritevole servizio di parcheggiatore, ad oggi, si trova improvvisamente senza una occupazione e senza reddito. La decisione di escluderla dal lavoro, se confermata, rappresenterebbe una grave ingiustizia contraria a tutti i principi di equità ed inclusione sociale. Ricordiamo che questa donna con la precedente cooperativa aveva un contratto part-time di 3 ore al giorno e ci sembra difficile che l'azienda subentrante non possa ricollocarla in altre mansioni e tantomeno ci sembra assurdo che il Comune di Lucera prima della gara di appalto non abbia verificato le condizioni del personale in forza al fine di tutelare la continuità lavorativa di tutti i dipendenti.
Confidiamo che in questa vicenda si trovi una soluzione il prima possibile al fine di restituire dignità alla lavoratrice, ad una vedova e ad una madre con familiari a carico. Non è giustificabile, pertanto, appellarsi ad una normativa per spiegare tale ingiustizia, ci vuole anche buon senso per garantire a tutti pari opportunità indipendentemente dal loro status sociale.
Lucera 01 ottobre 2024 /esecutivo USB
Giuseppe Ienco

RICHIEDENTE ASILO DEPORTATO DA FOGGIA IN GUINEA IN POCHE ORE, IN VIOLAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE:BASTA SOPRUSI CON...
31/07/2024

RICHIEDENTE ASILO DEPORTATO DA FOGGIA IN GUINEA IN POCHE ORE, IN VIOLAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE:
BASTA SOPRUSI CONTRO I BRACCIANTI!
Ieri 30 luglio 2024 si è consumata una gravissima violazione del diritto di asilo e più in generale dei diritti fondamentali delle persone migranti in Italia.
Un cittadino guineano, Camara Sekou, schierato da tempo al fianco delle lotte dei braccianti dell’USB nelle campagne del foggiano, si è recato nella giornata di ieri in Questura a Foggia per formalizzare la propria richiesta di protezione internazionale.
L’appuntamento, inizialmente fissato al 3 luglio, era stato ricalendarizzato a ieri senza una apparente motivazione: in verità la Questura ha ordito una vera e propria imboscata, pianificata per procedere ad un’espulsione lampo, volta ad impedirgli illegittimamente di formalizzare una richiesta di protezione internazionale.
Nonostante Camara fosse in Italia da più di otto anni, temesse per la sua vita in caso di rientro in Guinea (in quanto militante in un partito dell’opposizione attualmente bandito dalla giunta militare al potere in Guinea), nonostante fosse assunto da un’azienda agricola di San Severo come bracciante agricolo, nonostante fosse titolare di un regolare contratto di affitto nel comune di Foggia, il suo diritto di asilo e alla vita privata e familiare, garantito dall’art. 8 della Convenzione Europea dei Diritti Umani, sono stati brutalmente violati da un provvedimento di espulsione della Prefettura di Foggia e dal conseguente provvedimento di allontanamento della Questura di Foggia, all’interno del quale non è stato fatto alcun riferimento né alla richiesta di protezione internazionale presentata né ai nuovi motivi addotti.
Ammanettato e caricato su una macchina diretta all’aeroporto di Fiumicino, nel giro di poche ore Camara viene strappato dalla sua dimora, dal suo luogo di lavoro, dai suoi affetti, per trovarsi imbarcato in serata su un volo diretto in Guinea, scortato da agenti armati, senza null’altro che i vestiti che aveva addosso, trattato peggio di un criminale.
Tuttavia Camara non ha alcuna colpa e non ha commesso alcun reato, se non quello di essere considerato uno “straniero” agli occhi di questo governo razzista e xenofobo e dei suoi scagnozzi che realizzano in tutta efficienza una violazione del diritto internazionale, con l’impiego di numerosi mezzi e personale di cui invece quotidianamente lamentano la mancanza, compresi tre agenti della Questura di Foggia che attualmente si trovano in Guinea - a spese dei contribuenti - per portare a compimento questa meschina operazione di polizia, neanche fosse Toto Riina.
Riteniamo responsabili di questa vera e propria deportazione la Dirigente dell’Ufficio Immigrazione, il Prefetto e il Questore di Foggia che nonostante innumerevoli tavoli, riunioni e incontri, infarciti di buoni intenti e grandi promesse, continuano ad accanirsi nei confronti delle migliaia di lavoratori migranti che abitano nella provincia di Foggia e contribuiscono ogni giorno alla tenuta del settore agricolo di questo territorio.
Siamo scossi e turbati per questo vile atto nei confronti di un nostro compagno che impugneremo per le vie legali, così come trascineremo il governo italiano davanti alla corte di giustizia europea per rispondere di questo sopruso.
Ma a prescindere dagli strascichi giudiziari, non possiamo restare in silenzio contro le ingiustizie e i soprusi sulla pelle dei dannati della terra che devono fare i conti ogni giorno non solo con lo sfruttamento nei campi ma anche con questa violenza istituzionale che infierisce sulle loro già precarie condizioni di vita, sebbene sulle loro braccia e sul loro sudore si reggono l’economia e il futuro delle nostre campagne.
Foggia, 31 luglio 2024.
USB Lavoro Agricolo

Indirizzo

Via Tenente Schiavone 10
Lucera
71036

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