27/11/2025
La domanda di Francesca:
Come posso non sentirmi in colpa, se mi prendo dello spazio per me ?
Cara Francesca, il senso di colpa nasce da un’idea sbagliata di valore.
“Ti senti in colpa perché credi che il tuo valore dipenda da quanto fai per gli altri. Ma non è così.”
Viviamo in un tempo in cui l’essere occupati è scambiato per essere importanti.
Quindi quando ti fermi, la mente va in allarme: “Sto perdendo tempo! Devo fare di più!” Ma è un’illusione culturale, non una verità. Prendersi spazio non è egoismo, è igiene mentale. Il nostro sistema nervoso ha bisogno di pause come i nostri polmoni hanno bisogno d’aria. Del resto, quando ci prendiamo tempo per noi, non stiamo togliendo nulla a nessuno, stiamo semplicemente evitando di svuotarci. La colpa arriva perchè viviamo nella testa, quella stessa testa che dice: devo fare tutto, devo essere all’altezza. Mentre il corpo, il corpo che sà, dice: respira, rallenta, stai in silenzio, riposa, cammina. E come dice il dott. Morelli, “Il senso di colpa è ciò che provi quando tradisci il tuo corpo.” Se ascolti il tuo corpo, la colpa si scioglie. E poi, lo spazio per se stessi Francesca, non è un lusso, come lo chiami tu, è un bisogno biologico; oggi viviamo di fretta, veloci, e il sistema nervoso va in sovraccarico, così arriva stress e stanchezza. Mentre, quando ci ritiriamo, il nostro cervello si ricarica e diventa più presente, più creativo, più vivo.
Se non ci prendiamo tempo per noi, facilmente diventiamo irascibili e confusi; invece lo spazio personale ci rende più disponibili e amabili. C’è una frase che amo molto: per essere gentili, bisogna essere in pace.
Chiediti: “Di cosa ho bisogno adesso?”
Ascolta la risposta del corpo, non della testa. In quell’ascolto, il senso di colpa non può resistere: è come nebbia al sole.
Prova 🙂
M