Dott.ssa Alessia Abbruzzese Fisioterapista Osteopata (2025)

29/08/2024

Siamo entusiasti di presentare Eltha - palestra della salute!

Fisioelle introduce un nuovo modello di benessere, promuovendo cura e rispetto del corpo: attività motoria per ogni età, posturologia e preparazione atletica per professionisti e amatoriali sono i nostri pilastri.

Unisciti a noi, dove il movimento si integra con la consapevolezza del proprio corpo per un risultato finale più elevato.

17/04/2022

Che sia una Pasqua di gioia e serenità per tutti!

22/02/2022

OSTEOPATIA E VERTIGINI 😖🥴

Il termine VERTIGINI indica una sensazione da parte del Paziente di movimento di se stesso nell'ambiente o di movimento dell'ambiente intorno a sé. La sintomatologia vertiginosa può essere avvertita sotto forma di intensa sensazione di rotazione che perdura nel tempo oppure come una fugace sensazione di svenimento.
Quando si avverte una sensazione di svenimento di breve durata allora si parla di instabilità; è abbastanza comune soprattutto in persone di età avanzata.
📝Le cause delle vertigini possono essere: vertigine posizionale parossistica benigna, legata a problemi dell’apparato vestibolare (che è deputato all’equilibrio del corpo), cervicalgia, labirintite, emicrania, ipertensione.
Le vertigini possono anche essere accompagnate da sintomi quali nausea e/o vomito, cervicalgia, senso di svenimento, sensazione di malessere generale. 🤢

💡Il trattamento osteopatico per le vertigini è utile soprattutto nei casi di vertigini non associate a specifiche patologie e non risolvibili dalle terapie tradizionali.
✏️Una disfunzione osteopatica che coinvolge la base del cranio e il sistema cranio sacrale si riflette in maniera molto diretta sulla funzione vestibolare e sull'equilibrio: attraverso le tecniche osteopatiche è possibile eliminare quelle tensioni interne al cranio responsabili sia delle vertigini che, molto spesso, anche della nausea.
✏️Le disfunzioni osteopatiche del tratto cervicale possono influenzare l'equilibrio sia attraverso meccanismi di tipo vascolare sia attraverso una perturbazione di tipo propriocettivo: esse devono essere corrette con la massima sollecitudine e in questi casi è assolutamente necessario evitare qualsiasi forma di manipolazione violenta, ma lavorare in maniera dolce, con manovre morbide e indolore.
Presso Fisioelle srl - Lavello

24/01/2022

PERCHE' SI DICE CHE L'INTESTINO SIA IL NOSTRO SECONDO CERVELLO❓🧠🤓
Perché sono sempre più numerose le prove di una profonda connessione tra il cervello e l’intestino, che è un organo che svolge importanti funzioni per il nostro benessere fisico, ma anche per quello psicologico. A quanto emerge dagli studi, infatti, la chiave di stress, ansia e tensione sta tutta nella pancia. 😖🤯
Gershon ha presentato "LA TEORIA DEI DUE CERVELLI" 💡: l’intestino contiene milioni di cellule e fibre neuronali che costituiscono un vero e proprio sistema nervoso autonomo. Esso è in grado d’integrare ed elaborare stimoli esterni e interni ricevuti dal corpo, interagendo con il sistema nervoso centrale attraverso uno scambio di informazioni mediato dal sistema psico-neuro-immuno- endocrino (rilascio di ormoni, nervo vago, sistema immunitario). Ciò significa che i due cervelli si influenzano reciprocamente, determinando il nostro stato di benessere psico-fisico. Ecco perché si dice che vi sia un asse tra cervello- intestino. 🤙
Ecco perché quando l’intestino soffre noi ne risentiamo anche a livello psichico: stati di stress e pensieri negativi attivano i circuiti dell’ansia e della paura provocando aumento della motilità intestinale, rilascio di citochine, aumento della sensibilità e infiammazione della mucosa intestinale. Ciò può determinare, per esempio, l’insorgenza della sindrome del colon irritabile o della malattia infiammatoria intestinale.
Un intestino sano invece ci può rendere più felici e viceversa: la felicità e le emozioni positive si sentono proprio a livello dell’intestino, nella pancia, perche la serotonina, neurotrasmettitore del benessere, è rilasciato per la maggior parte dal nostro intestino. 🌺😃
E' importante fare PREVENZIONE: attenzione all’alimentazione, adeguata idratazione e regolare attività fisica possono aiutarci!
L'osteopata, con le tecniche viscerali e cranio sacrali, può iniziare con voi un percorso per prevenire e curare disfunzioni dell'intestino❕

13/01/2022

SINDROME DEL COLON IRRITABILE E OSTEOPATIA

La sindrome dell’intestino irritabile (IBS), detta anche “colite spastica”, è un insieme di disturbi cronici che interessano il sistema gastrointestinale e ne inibiscono la regolare funzione. 🤢😖
I sintomi principali della IBS sono:
🔸 dolori addominali
🔸abitudini intestinali irregolari o anormali
🔸diarrea e/o stitichezza
🔸viscerospasmo
A questi possono associarsi sintomi secondari: distensione addominale, gonfiore, flatulenza, sensazione di svuotamento incompleto dell'intestino.

💡 Facciamo un passo indietro: l'intestino viene regolato dal Sistema Nervoso Autonomo, che si occupa di gestire in maniera involontaria le risposte viscerali.
Quindi il sistema nervoso autonomo gestisce anche la digestione e i movimenti intestinali.
L'attività del SNV può essere influenzata da vari fattori: stress, dieta/nutrizione, alterazioni ormonali, patologie scheletriche e sistemiche.
Ecco che qualsiasi squilibrio regolativo del sistema nervoso autonomo può portare ad alterazioni della motilità intestinale, spasmi e irregolarità o anomalie nell’evacuazione; la motilità intestinale alterata genera una congestione dei fluidi ematici e linfatici che di conseguenza provocano gonfiore addominale.

👩‍⚕️Il compito dell'osteopata nell'IBS si focalizza sul riequilibrio neurovegetativo e sull'approccio viscerale per l'inibizione dello spasmo. Nel trattamento si va a:

🔸riequilibrare il sistema nervoso autonomo
🔸ripristinare il drenaggio linfatico e venoso
🔸ripristinare la corretta motilità intestinale
🔸guidare il paziente ad un'alimentazione consapevole e nel caso in cui sia necessario indirizzarlo ad u nutrizionista o dietologo

.. presso Fisioelle srl - Lavello

25/12/2021

Auguri di un sereno e felice Natale!

14/12/2021

REFLUSSO GASTROESOFAGEO E OSTEOPATIA

Il reflusso gastroesofageo (o GERD: Gastroesophageal Reflux Disease) è una delle patologie più frequenti dell'apparato gastrointestinale e colpisce un quarto della popolazione italiana! 😵
Quando noi ingeriamo il cibo, esso passa attraverso l’esofago e finisce nello stomaco: tra queste due strutture esiste una valvola, lo sfintere esofageo inferiore o cardias, che si apre e si chiude quando deve passare il cibo e ha il compito di impedire a quest’ultimo e ai succhi gastrici di risalire lungo l’esofago. 🤢
Se si presenta un’alterazione anatomica o funzionale di questa valvola, il cibo (ormai ricco di succhi gastrici molto acidi) tende a risalire lungo l’esofago. Si deve tener presente che lo stomaco è “progettato” in modo da poter sopportare un ambiente acido, ed è in grado di difendersi dai succhi gastrici; l’esofago, invece, non è protetto adeguatamente: ciò comporta un’irritazione delle strutture e i sintomi che ne derivano. 🔥

Quali sono dunque i sintomi❓
📍 pirosi (dolore bruciante)
📍 rigurgito
📍 dolore alla bocca dello stomaco o retrosternale aggravato da movimenti come piegarsi in avanti con la schiena
📍 alito acido
📍 dolore aumentato dalla tosse o dall'espirazione
📍 singhiozzo
📍 tosse ricorrente
📍 eruttazione
📍 nausee e crisi di broncospasmo
📍 cefalee.
In certi casi il paziente può soffrire di anche di gravi danni ai denti e alla mucosa orale.

Ma cosa può fare l'osteopata❓❓
Affinché il cardias possa avere un buon tono, dev’esserci un corretto rapporto pressorio tra la cavità toracica e quella addominale; ci dev’essere un buono scorrimento longitudinale dell’esofago e una buona elasticità del diaframma, nonchè un buon rapporto tra cifosi toracica e tensioni anteriori sternali.
💡L’osteopatia può essere in grado di allentare le tensioni a livello di cardias ed esofago, riequilibrare i diaframmi e in particolare quello addominale garantendo una cura dei sintomi del paziente. Occorre dare una stimolazione a livello neurovegetativo tramite i segmenti vertebrali che innervano le strutture esofagee e gastriche.
Potrebbe esser necessario effettuare manipolazioni su strutture non strettamente connesse con le sedi del problema, come succede spesso in osteopatia.

Presso Fisioelle srl - Lavello

02/12/2021

DISFUNZIONI MANDIBOLARI E OSTEOPATIA 💆‍♀️

👉🏻 Ti è mai capitato di sentire “click” o scrosci aprendo/chiudendo la bocca, dolore durante la masticazione, rigidità muscolare del collo e delle zone buccali?
💡 Allora è possibile che la tua articolazione temporo-mandibolare non stia funzionando bene 🥴🆘

📝L’articolazione temporo mandibolare , detta ATM, rappresenta l’articolazione tra le ossa temporali del cranio (fossa glenoidea del temporale) e la mandibola (condilo mandibolare), tramite l'interposizione del disco articolare.
Il movimento principale della mandibola è quello di apertura e chiusura della bocca grazie all'azione delle strutture muscolari (muscoli temporali e massetere, principalmente); inoltre essa può compiere movimenti laterali di "diduzione", a destra e sinistra, e di "protrusione", in avanti.

Spesso questa articolazione, a causa della sua conformazione anatomica e dei muscoli correlati, è vittima di diverse patologie che ne compromettono il normale funzionamento.

💡 Questa articolazione non solo è di fondamentale importanza per masticare e deglutire correttamente, ma inoltre mantiene in equilibrio le strutture del CRANIO e del tratto CERVICALE ‼️

Problematiche della mandibola spesso si manifestano in altri punti del corpo, in quanto essa è in stretta correlazione anatomica con altre strutture, come:

📍 OSSO TEMPORALE

Come già detto, la mandibola si articola direttamente con l’osso temporale del cranio, in cui è situato l’orecchio medio e interno e l’apparato vestibolare: perciò disturbi temporo-mandibolari si associano ad ACUFENI e VERTIGINI.

📍 SCAPOLA

La mandibola è collegata all’osso IOIDE che a sua volta è direttamente collegato alla scapola 😯 quando la mandibola non si muove correttamente è quindi possibile che a risentirne sia la ZONA DORSALE e la SPALLA ‼️

📍 STRETTO TORACICO e CERVICALE

I muscoli della mandibola si inseriscono su CLAVICOLA e STERNO e costituiscono una parte importante delle fasce profonde del collo: è per questo che chi soffre di dolore mandibolare spesso accusa anche rigidità e dolore cervicale.

📍 CATENA MIOFASCIALE ANTERIORE

La mandibola, insieme alla lingua, appartiene alla catena miofasciale anter

02/12/2021

DISFUNZIONI MANDIBOLARI E OSTEOPATIA 💆‍♀️

👉🏻 Ti è mai capitato di sentire “click” o scrosci aprendo/chiudendo la bocca, dolore durante la masticazione, rigidità muscolare del collo e delle zone buccali?
💡 Allora è possibile che la tua articolazione temporo-mandibolare non stia funzionando bene 🥴🆘

📝L’articolazione temporo mandibolare , detta ATM, rappresenta l’articolazione tra le ossa temporali del cranio (fossa glenoidea del temporale) e la mandibola (condilo mandibolare), tramite l'interposizione del disco articolare.
Il movimento principale della mandibola è quello di apertura e chiusura della bocca grazie all'azione delle strutture muscolari (muscoli temporali e massetere, principalmente); inoltre essa può compiere movimenti laterali di "diduzione", a destra e sinistra, e di "protrusione", in avanti.

Spesso questa articolazione, a causa della sua conformazione anatomica e dei muscoli correlati, è vittima di diverse patologie che ne compromettono il normale funzionamento.

💡 Questa articolazione non solo è di fondamentale importanza per masticare e deglutire correttamente, ma inoltre mantiene in equilibrio le strutture del CRANIO e del tratto CERVICALE ‼️

Problematiche della mandibola spesso si manifestano in altri punti del corpo, in quanto essa è in stretta correlazione anatomica con altre strutture, come:

📍 OSSO TEMPORALE

Come già detto, la mandibola si articola direttamente con l’osso temporale del cranio, in cui è situato l’orecchio medio e interno e l’apparato vestibolare: perciò disturbi temporo-mandibolari si associano ad ACUFENI e VERTIGINI.

📍 SCAPOLA

La mandibola è collegata all’osso IOIDE che a sua volta è direttamente collegato alla scapola 😯 quando la mandibola non si muove correttamente è quindi possibile che a risentirne sia la ZONA DORSALE e la SPALLA ‼️

📍 STRETTO TORACICO e CERVICALE

I muscoli della mandibola si inseriscono su CLAVICOLA e STERNO e costituiscono una parte importante delle fasce profonde del collo: è per questo che chi soffre di dolore mandibolare spesso accusa anche rigidità e dolore cervicale.

📍 CATENA MIOFASCIALE ANTERIORE

La mandibola, insieme alla lingua, appartiene alla catena miofasciale anteriore; questo significa che un suo disequilibrio può influenzare in particolare gli elementi di questa catena (e viceversa): ne deriverà una problematica di POSTURA, in primis della colonna cervicale e di conseguenza di tutto il rachide!!

Per tutti questi collegamenti, l’osteopata non si sofferma a valutare solamente l’articolazione dolorante e il distretto ad essa circostante, ma ti valuta nella tua globalità 🌏

23/11/2021

Eccomi! 😊
Vi aspettiamo!

09/11/2021

OSTEOPATIA E MAL DI TESTA🧠💆🤯

La cefalea colpisce un gran numero di persone, con incidenza maggiore nelle donne. 😞
Spesso giungono a visita pazienti che soffrono di mal di testa da anni, che lamentano di "averle provate tutte" senza soluzione e che hanno perso la speranza; ciò avviene perchè la cefalea è una patologia complessa e multifattoriale, che a volte neanche la medicina tradizionale riesce ad inquadrare e che diventa invalidante per il paziente. 😵

📝 L'International Headache Society ha fatto una classificazione che divide le cefalee in primarie, come malattia vera e propria senza fattori specifici, e secondarie, conseguenti ad altre cause e patologie.

Le Cefalee Primarie sono:
📍 Emicrania: dolore pulsante ad un solo lato del capo, accompagnato da sintomi visivi, fastidio alla luce, nausea e vomito.
📍 Cefalea muscolo tensiva: dolore a capo, collo e spalle per una contrazione irregolare della muscolatura craniale e cervicale.
📍 Cefalea a grappolo: dolore molto intenso localizzato in un unico punto, spesso la zona oculare.

Le Cefalee Secondarie sono:
📍 Da sinusite: dolore, sensazione di pressione, gonfiore di naso, occhio e fronte (legata a disordini dei seni frontali, nasali, mascellari).
📍 Da nevralgia: dolori improvvisi nella zona di innervazione dei nervi colpiti (per esempio il nervo trigemino a livello del volto).
📍 Da altre cause: traumi, disturbi di denti, bocca e mandibola, infezioni, vascolari, ecc.

👩‍⚕️ L'osteopata può in tanti casi risolvere la sintomatologia in quanto, con tecniche intra ed extra craniali, può ridurre molti degli stimoli irritativi responsabili del dolore e ristabilire una corretta funzionalità dei sistemi corporei.

28/10/2021

Osteopatia, questa sconosciuta!🤔
Ma cosa si fa quando si va dall'osteopata❓
Ci sono ancora molti dubbi riguardo l'incontro con l'osteopata, spesso mi viene posta la domanda: "ma in cosa consiste una seduta di osteopatia?" 🧐
Ecco, è giunto il momento di spiegarvi come si svolge una prima visita.

📍 ANAMNESI: dopo la raccolta dei dati anagrafici, l'osteopata inizia a chiedervi qual è il motivo che vi ha spinto a consultarlo. Vi pone un sacco di domande 😅 sulla vostra storia clinica (patologie, interventi, traumi, ecc...) che saranno molto utili per capire bene cosa è successo nel vostro corpo e che tipo di approccio dovrà avere con voi.
In questa fase verranno visionati anche eventuali referti portati dal paziente.

📍 TEST ED ESAME OBIETTIVO: vengono eseguiti sul paziente dei test, per esempio test ortopedici, neurologici, e naturalmente osteopatici 💡 per comprendere qual è la condizione che sta creando il dolore. Vengono inoltre, con un'osservazione della postura del paziente, ricercate delle disfunzioni che potrebbero essere la causa dei vostri sintomi.

📍 TRATTAMENTO: dopo aver individuato il "percorso disfunzionale" e la causa del dolore, inizia il vero e proprio trattamento. L'osteopata deciderà quali tecniche utilizzare e dove applicarle.

Spero di avervi tolto qualche dubbio 😜 ma se così non fosse, contattami per ulteriori chiarimenti!

Monday	08:00 - 20:00
Tuesday	08:00 - 20:00
Wednesday	08:00 - 20:00
Thursday	08:00 - 20:00
Friday	08:00 - 20:00

Dott.ssa Alessia Abbruzzese Fisioterapista Osteopata

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