Spazio Crescita

Spazio Crescita Centro per lo sviluppo psicomotorio e per il sostegno nel processo di crescita Cecilia Bonacini, psicomotricista relazionale

26/10/2025

Non tutti sanno che i bambini, di ogni età, che manifestano rabbia, odio, rancore, delusione, frustrazione sono sani, proprio perché l' espressione di tutta la gamma dei sentimenti umani È la base per lo sviluppo psichico funzionale.

Pertanto, andare a reprimere i loro sentimenti negativi equivale a porre le basi di un qualche disagio emotivo che un giorno prenderà potere, più o meno inconsapevolmente.

I bambini devono fare i bambini. E non dovrebbero avere accanto adulti che non vogliono faticare, impegnarsi e che non sono capaci di "resistere" a se stessi, ai propri impulsi.

Lasciamo, piuttosto, che i bambini si esprimano (senza far si' che si facciano male), debellando i soliti moralismi e aiutandoli a comprendersi.

Quando la rabbia o l'odio non possono essere resi manifesti per paura, per vergogna o perché i "famosi" Altri ci giudicano, questi sentimenti si trasformano in Falso Sé, cioè la struttura caratteriale che è alla base di tutti i disturbi psichici dell'adulto.

Domattina Cinzia vi aspetta con la psicomotricità!Se non avete ancora prenotato, chiamate o scrivete!Alle h 10 fascia 6/...
24/10/2025

Domattina Cinzia vi aspetta con la psicomotricità!
Se non avete ancora prenotato, chiamate o scrivete!
Alle h 10 fascia 6/18 mesi
Alle h 11 fascia 18/36 mesi

✨ Continuano i “Laboratori per Crescere”!
Sabato prossimo vi aspettiamo con tante attività dedicate alla prima infanzia e alle famiglie, per imparare, giocare e crescere insieme 🌱💫

👶 Psicomotricità Relazionale (6–36 mesi)
Percorsi di esplorazione e gioco per lo sviluppo psicomotorio.
⏰ 6–18 mesi: 10.00–10.45
⏰ 18–36 mesi: 11.15–12.00

🎨 Play Labs (0–5 anni con i genitori)
Impara l’inglese divertendoti con il tuo bambino!
⏰ 10.00–10.50

🗣 Speaking Labs (scuola primaria)
Migliora il tuo inglese in modo naturale e divertente!
⏰ 11.00–11.50

📌 Info e iscrizioni:
✉️ info@polivalente87.it
📲 WhatsApp 349 8090239

📅 Sul nostro sito trovi le date dei prossimi laboratori, che continueranno fino a maggio 2026.
https://www.pol87pini.it/ (sezione ATTIVITÀ CULTURALI E RICREATIVE)

🌈 I “Laboratori per Crescere” fanno parte del progetto Legami – Spazi e tempi per crescere, rivolto a famiglie con minori dai 6 mesi ai 18 anni, per favorire l’inclusione e l’accesso a percorsi educativi formali e informali. Un’opportunità di crescita che accompagna bambini e ragazzi dall’infanzia all’adolescenza.

Con il patrocinio del Comune di Modena e il cofinanziamento di Fondazione di Modena.

Oggi è partito il percorso con S., 5 anni.Ho di nuovo avuto conferma che prendermi cura di un bambino è anche un prender...
23/10/2025

Oggi è partito il percorso con S., 5 anni.

Ho di nuovo avuto conferma che prendermi cura di un bambino è anche un prendermi cura di me, della mia storia, della bambina che sono stata e che è ancora dentro di me… ma che è molto importante distinguere tra i miei bisogni e quelli del bambino o bambina in carico, che è fondamentale vedere e parlare a quel bambino o bambina e non vedere e parlare a me stessa.

Ho fatto i conti come sempre con il fantasma dell’onnipotenza, per riconoscere che potrò contribuire a sciogliere qualche nodo, ma con i limiti fisiologici nei processi di comprensione dell’altro e di tutta la complessità dell’essere umano.

Ho ragionato anche su altri fantasmi legati alla situazione specifica di S.

Così, accogliendo queste ombre e riflettendoci, i fantasmi scompaiono e non vengono ad intralciare troppo il lavoro.

È un‘opportunità preziosa affrontare tutte le volte queste sfide, aggiungono sempre qualcosa.

Grazie di cuore a chi pone fiducia nel mio lavoro e in me stessa, consentendomi di continuare a crescere.

Sono partiti tutti i percorsi della stagione autunnale:Percorso di sviluppo psicomotorio 1/2 anni al lunedì Percorso di ...
15/10/2025

Sono partiti tutti i percorsi della stagione autunnale:
Percorso di sviluppo psicomotorio 1/2 anni al lunedì
Percorso di psicomotricità relazionale 2/3 anni al martedì
Percorso 3/4 e 5 anni al venerdì
Percorsi individuali al giovedì
Laboratori di psicomotricità 6/18 mesi e 18/36 mesi al sabato mattina

Per far fronte a tante richieste ed a gruppi più ampi,
quest’anno ci siamo ampliati!
Ecco Cinzia, psicomotricista relazionale formata presso di Bologna.
Già coinvolta lo scorso anno per il gruppo 3/4 anni, da questo Settembre sara presente in tutti i percorsi!
Benvenuta Cinzia!

15/10/2025

Il CRITICISMO GENITORIALE è caratterizzato da un ricorso ripetitivo e pervasivo al rimprovero.

L’amore manifestato dai genitori è condizionato alla performance del bambino e le approvazioni sono INCONSISTENTI;
il bambino non si sente mai soddisfatto perché il suo comportamento non è mai abbastanza corretto per guadagnare l’approvazione dei genitori e attua uno SFORZO continuo per ottenerla.

Il bambino sviluppa così credenze di base su se stesso che possono riguardare la convinzione di incapacità personale, bassa autostima, propensione ad attribuzioni di COLPA e disorientamento personale con attitudine a costruirsi un’identità e stima di sé sulla base dell’opinione ALTRUI.

Il soggetto si adegua ad un criterio di valutazione esterno, normativo, favorendo così la formazione della tendenza sistematica all’autocritica tipica delle persone timide e degli ansiosi sociali.

Questo tipo di comunicazione “inferiorizzante” è un potente strumento di CONTROLLO del comportamento dell’altro che lo fa sentire DIPENDENTE e quindi bisognoso di approvazione.
Questo atteggiamento aumenta dunque l’autostima del rimproveratore che recupera POTERE nella relazione.

Gli adolescenti che subiscono un parenting controllante hanno più probabilità di sviluppare un orientamento al PERFEZIONISMO MALADATTIVO (caratterizzato da autovalutazioni negative), che a sua volta li rende più vulnerabili ai sintomi depressivi.

L’autocritica può risultare come strategia impiegata per correggere continuamente se stessi e quindi evitare la possibilità di ricevere critiche da altri e dover far fronte al relativo dolore emotivo.

L’autocritica sembra essere una delle più considerevoli componenti PATOLOGICHE del perfezionismo.

La dipendenza dai criteri normativi con la continua preoccupazione che il proprio comportamento sia giusto o sbagliato è riscontrabile nel disturbo ossessivo-compulsivo.

In queste persone il senso di responsabilità e timore della colpa è talmente forte da non poter essere immaginato, affrontabile.

Sembra esserci una trasmissione intergenerazionale del criticismo (come una sorta di stato mentale appreso): nella pratica clinica si è potuto osservare che coloro che sono stati fortemente rimproverati fin da piccoli dai genitori, o da chi si è preso cura di loro, tendono a loro volta a diventare “grandi rimproveratori”.

Il criticismo genitoriale è un fattore predisponte anche nei disturbi del comportamento alimentare e nel disturbo bipolare.

[Articolo tratto dal sito "State of Mind"]

È a causa del criticismo genitoriale che si cresce inconsciamente convinti di dover essere perfetti per Vivere.
Risultato? Una depressione esistenziale con sintomi sempre più pervasivi e insidiosi, come base.

Illustrazione: Mansoure Dehghani Art

15/10/2025

Gli adulti usano le sculacciate di fronte a comportamenti normali dei bambini.

Molti adulti sculacciano neonati e bambini piccoli che stanno solo agendo in base al loro sviluppo naturale.

Questi bambini finiscono per non comprendere perché l'adulto di cui si fidano infligge loro dolore.

Essi imparano che le sculacciate possono arrivare in qualsiasi momento, quindi apprendono che è meglio muoversi con cautela intorno a mamma e papà.

Oppure, imparano che saranno sculacciati comunque, quindi tanto vale andare avanti e affrontare il dolore ( = "masochismo), oppure (tanto vale) vivere scontrandosi ( = rabbia) sempre e comunque per ottenere ciò che si vuole dalla vita.

14/10/2025

⚠️ ATTENZIONE!
DIFFIDATE DELLE IMITAZIONI !

Oggi la parola psicomotricità è ovunque.
La troviamo nei volantini, nelle scuole, nei centri educativi, nelle palestre…
È diventata una parola che attira, che “fa bene”, che suona familiare.
Ma non tutto ciò che usa questo nome è vera psicomotricità.

Fare psicomotricità non significa semplicemente far giocare i bambini o proporre percorsi di movimento.
È molto di più: è un percorso serio, fondato su anni di studio, formazione specifica e profonda conoscenza corporea.
Lo psicomotricista sa leggere nel movimento ciò che il bambino esprime con il corpo: emozioni, paure, desideri, relazioni.
Ogni gesto racconta qualcosa, e chi è formato sa accoglierlo con rispetto, sensibilità e competenza.

Essere psicomotricista non significa “far muovere” i bambini, ma accompagnarli nella scoperta di sé attraverso il corpo e il gioco.
È un lavoro che unisce conoscenze psicologiche, pedagogiche e corporee, dove il movimento diventa linguaggio e la relazione diventa spazio di crescita.

Dietro ogni incontro c’è un’attenta osservazione, un lavoro silenzioso fatto di ascolto, teoria e presenza autentica.
Un vero psicomotricista si forma per anni, lavora su di sé, approfondisce il senso del corpo come strumento di comunicazione e di relazione.
Perché la psicomotricità non si “fa”: si vive.

Sempre più spesso, oggi, si trovano proposte che utilizzano parole come psicomotricità, laboratorio psicomotorio, gioco corporeo educativo o simili.
Termini che “suonano bene”, ma che non sempre corrispondono a una formazione autentica o a una competenza professionale riconosciuta.

Molti, anche in buona fede, si improvvisano.
Propongono attività che di psicomotorio hanno solo il nome, riducendo un’esperienza profonda a una semplice sequenza di giochi o esercizi.
Ma la psicomotricità non è ginnastica, non è animazione, non è un “fare tanto”.
È un modo di essere accanto ai bambini, di ascoltare ciò che esprimono con il corpo, di rispettare i loro tempi e la loro unicità.

L’infanzia non è un mercato.
Un nome noto non fa un professionista.
Un corso breve non sostituisce anni di formazione.
E un termine conosciuto non garantisce la qualità di ciò che viene proposto.

Cari genitori, insegnanti, educatori: informatevi, chiedete, approfondite.
Chiedete chi conduce l’attività, quale percorso formativo ha svolto, quali sono gli obiettivi del lavoro.
Scegliere con consapevolezza significa proteggere i bambini e il valore autentico del loro crescere.

💛 Diffidate delle imitazioni. Lavoriamo insieme per custodire l’infanzia, rispettarla e offrirle esperienze vere, profonde e ricche di senso.

25/09/2025

🟢 PSICOMOTRICITÀ RELAZIONALE:
il gioco che fa crescere.

La Psicomotricità Relazionale è un approccio educativo e preventivo che mette il gioco al centro dello sviluppo armonico del bambino. Non si tratta di una semplice palestra per esercizi motori né di una lezione con regole rigide, ma di uno spazio protetto in cui, attraverso corpo, movimento, simbolo e gioco, il bambino può esprimere sé stesso ed entrare in relazione con gli altri.

Alla base vi sono tre principi fondamentali: il corpo come linguaggio, perché ogni gesto e movimento è comunicazione; il gioco come strumento privilegiato, capace di dare forma a emozioni, paure e desideri; e la relazione come terreno di crescita, dove l’adulto non impone ma accoglie e accompagna, valorizzando la qualità dell’incontro.

I benefici di questo approccio sono molteplici: sul piano emotivo aiuta il bambino a riconoscere e gestire emozioni intense; sul piano personale rafforza l’autostima e la sicurezza; sul piano sociale favorisce cooperazione, rispetto e capacità di condivisione; sul piano creativo stimola immaginazione e fantasia; e sul piano motorio sviluppa equilibrio, coordinazione e orientamento, sempre integrati in esperienze significative.

È un percorso rivolto a tutti i bambini, utile soprattutto nei primi anni di vita, in presenza di difficoltà relazionali o comportamentali, come prevenzione di disagi scolastici e sociali o semplicemente come spazio libero di espressione.

Anche genitori, educatori e insegnanti ne traggono beneficio, perché possono osservare e comprendere i bisogni profondi che emergono dai gesti e dai giochi dei bambini.

La Psicomotricità Relazionale ci ricorda che il bambino non è solo corpo né solo mente, ma un’unità integrata di emozioni, pensieri e movimento. Per questo il gioco, soprattutto quando diventa spazio relazionale, non è mai un passatempo banale, ma un’esperienza essenziale per crescere in modo libero, sicuro e armonico.

Giocare, davvero, è una cosa seria.

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Da sabato riprendono gli appuntamenti a cadenza quindicinale con la psicomotricità!Dalle 10 alle 10.45 i piccolini della...
23/09/2025

Da sabato riprendono gli appuntamenti a cadenza quindicinale con la psicomotricità!
Dalle 10 alle 10.45 i piccolini della fascia 6/18 mesi e dalle 11 alle 11.45 quelli della fascia 18/36 mesi!
Venite a passare un’ora di gioco di qualità con i vostri bambini! Imparerete alcuni segreti importanti per migliorare la relazione con loro e sostenere al meglio il loro sviluppo psicomotorio!!

Polivalente 87 & Gino Pini

✨ Partono i “Laboratori per Crescere”!
Da questo sabato vi aspettiamo con tante attività dedicate alla prima infanzia e alle famiglie, per imparare, giocare e crescere insieme 🌱💫

👶 Psicomotricità Relazionale (6–36 mesi)
Percorsi di esplorazione e gioco per lo sviluppo psicomotorio.
⏰ 6–18 mesi: 10.00–10.45
⏰ 18–36 mesi: 11.15–12.00

🎨 Play Labs (0–5 anni con i genitori)
Impara l’inglese divertendoti con il tuo bambino!
⏰ 10.00–10.50

🗣 Speaking Labs (scuola primaria)
Migliora il tuo inglese in modo naturale e divertente!
⏰ 11.00–11.50

📌 Info e iscrizioni:
✉️ info@polivalente87.it
📲 WhatsApp 349 8090239

📅 Sul nostro sito trovi le date dei prossimi laboratori, che continueranno fino a maggio 2026.

🌈 I “Laboratori per Crescere” fanno parte del progetto Legami – Spazi e tempi per crescere, rivolto a famiglie con minori dai 6 mesi ai 18 anni, per favorire l’inclusione e l’accesso a percorsi educativi formali e informali. Un’opportunità di crescita che accompagna bambini e ragazzi dall’infanzia all’adolescenza.

Con il patrocinio del Comune di Modena e il cofinanziamento di Fondazione di Modena.

21/09/2025

ED ECCOCI QUI CON IL CALENDARIO DI OTTOBRE! 🍂🍄🍁

Guarda la programmazione e se interessato non esitare a contattarci anche solo per toglierti qualche dubbio! ☺️

Ci rivolgiamo ad adulti e a bimbetti di qualsiasi fascia di età!
Per scoprire più nel dettaglio di cosa ci occupiamo, collegati al nostro sito 👇🏻
https://www.ostetricapedrielli.com/polistudio-venere.html

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Ti aspettiamo!

I Professionisti del Polistudio Venere 🤗

Durante un percorso di psicomotricità relazionale rivolto ad una famiglia mi sento sempre molto emozionata.È un onore ed...
19/09/2025

Durante un percorso di psicomotricità relazionale rivolto ad una famiglia mi sento sempre molto emozionata.
È un onore ed un privilegio poter assistere alle dinamiche famigliari e prendere parte alla crescita della relazione tra mamma e figlia/o o tra genitori e figlio/a/i, …

Durante il percorso, oltre agli aspetti più “tecnici”, porto anche il mio bagaglio di vissuti ed emotività, specie di figlia e di madre.

E di questo bagaglio è bene averne consapevolezza, ed è importante accoglierlo, perché solo così tutto questo, io stessa come persona posso trasformarmi da “intralcio” a vero strumento di lavoro.
Nella psicomotricità relazionale la tecnica è anche la persona, tutto il Sè.
Per me è ciò che si avvicina di più ad una vera scienza, ad una vera conoscenza.

10/09/2025

🟢 INCONTRI INDIVIDUALI O DI GRUPPO?

Questa è una delle domande che più spesso i genitori pongono quando si avvicinano alla psicomotricità.
La risposta, tuttavia, non può essere immediata né standardizzata.

Ogni bambino è unico, con la sua storia, i suoi vissuti, i suoi modi di esprimere bisogni e desideri. Per questo lo psicomotricista non sceglie “a priori” la formula dell’intervento, ma costruisce insieme alla famiglia un percorso su misura.

👉 Dopo un colloquio approfondito con i genitori e un’accurata osservazione del bambino, il professionista raccoglie elementi preziosi per comprendere:

quali sono i bisogni reali del bambino,

quali risorse ha a disposizione,

quali fatiche o fragilità richiedono uno spazio specifico.

Solo a quel punto diventa possibile condividere con la famiglia un piano educativo e relazionale personalizzato: talvolta sarà un percorso individuale, che offre al bambino un tempo esclusivo, un’attenzione mirata e un contesto di ascolto profondo; altre volte, invece, saranno gli incontri di gruppo a rappresentare l’occasione più ricca, dove sperimentare la relazione con i pari, l’attesa, il rispetto dei turni, la condivisione e il confronto.

💡 Spesso accade che il percorso inizi in individuale: qui il bambino può trovare una sintonia profonda con l’adulto, che lo accompagna nella regolazione emotiva e nella costruzione di un senso di fiducia e sicurezza. Quando queste basi si consolidano, il passaggio al gruppo diventa naturale, più fluido e arricchente, perché il bambino può finalmente aprirsi alla relazione con gli altri senza sentirsi sopraffatto.

In entrambi i casi, ciò che conta è la professionalità dello psicomotricista, capace di modulare la proposta a partire dal bisogno reale del bambino, mantenendo sempre un dialogo trasparente e costante con i genitori.

✨ Perché ogni intervento in psicomotricità non è mai “standard”, ma un abito cucito con cura, pensato affinché il bambino possa crescere, sperimentare, trovare fiducia in sé stesso e negli altri.

Indirizzo

Modena
41121

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