28/11/2023
Quella che vedete è la piramide dei bisogni di Maslow: è un po’ datata (1954), ma è ancora oggi valida.
Alla sua base troviamo i bisogni fisiologici, Vitali, primari: respiro, fame, sete, riposo, sessuale, caldo/freddo, stimolo vescicale e colico e così via.
💭Pensiamoci: sono necessità date per scontate, ma non è sempre così.
Le persone che convivono con un rapporto disfunzionale con cibo-peso-corpo o che, a maggior ragione, soffrono di un disturbo alimentare perdono via via la capacità di soddisfare - addirittura - i propri BISOGNI FISIOLOGICI.
🍽️ Pensiamo, per puro esempio, ai disturbi di tipo restrittivo e fondati sull’ipercontrollo: la restrizione calorica (e cognitiva) altera la percezione del segnale di fame (e sazietà) - come per altro capita anche nel versante opposto, ossia discontrollo con abbuffate - ma soprattutto conduce ad una mancata copertura dei propri fabbisogni calorico-nutrizionali.
La fame (fisica) non viene quindi colmata ed ecco la “perdita” del primo bisogno primario ❌
E da qui troviamo altri collegamenti. Non di rado la restrizione coinvolge anche le bevande = bisogno primario: sete💧
Il deficit calorico può determinare cambiamenti nella qualità del sonno = bisogno primario: riposo 😴
Il comportamento alimentare disfunzionale e l’eventuale uso di diuretici e/o lassativi determina alterazione di altri due bisogni primari: vescicale e colico 🚾
Il rapporto di disagio con peso e corpo coinvolgono inevitabilmente anche la sfera sessuale, toccando un altro bisogno fisiologico 🔞
E spesso il basso peso si associa una minore tolleranza al freddo ❄️
Ed ecco che, potenzialmente, quasi tutti i principali bisogni fisiologici risultano compromessi, partendo dell’alterazione di fame-alimentazione.
Come può essere possibile in questa situazione “scalare” la piramide, quindi puntare al raggiungimento di bisogni di sicurezza, appartenenza-sociali, stima ed autorealizzazione?
È quindi importante per noi curanti aiutare queste persone a ritrovare in primo luogo un riconoscimento ed un’accoglienza di queste necessità fisiologiche, quindi un RISPETTO per il proprio corpo (prima ancora di una accettazione, meta ancora più ardua da raggiungere) 🙏🏻💜