Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo

Associazione Carrozzine Determinate Abruzzo L'Associazione promuove, protegge e garantisce tutti i diritti umani e tutte le libertà fondamentali delle persone con disabilità.

05/11/2025

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06/10/2025
COMUNICATO STAMPARiparte dall’Istituto Comprensivo di Collecorvino il progetto “Sentinelle di Civiltà e di Felicità”È ri...
03/10/2025

COMUNICATO STAMPA

Riparte dall’Istituto Comprensivo di Collecorvino il progetto “Sentinelle di Civiltà e di Felicità”
È ripreso con grande entusiasmo il progetto “Sentinelle di Civiltà e di Felicità”, ideato e realizzato dal Cav. Claudio Ferrante, con il patrocinio dell’associazione Carrozzine Determinate e la collaborazione e dall’avv. Mariangela Cilli.
L’iniziativa, ospitata per il terzo anno consecutivo nella scuola secondaria di primo grado di Collecorvino, ha coinvolto alunni e alunne in un percorso di sensibilizzazione sui temi della felicità, della disabilità, dei pregiudizi, delle barriere architettoniche e dei diritti umani sanciti dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
Grazie al sostegno convinto dell’Amministrazione comunale, studenti e docenti hanno potuto vivere esperienze dirette e formative che hanno permesso loro di “mettersi nei panni dell’altro” e riflettere su valori fondamentali quali uguaglianza, solidarietà e inclusione e provare l’esperienza di sedersi in carrozzina attraverso la passeggiata empatica.
“Questo progetto rappresenta un passo importante per costruire una comunità davvero inclusiva, in cui ogni bambina e ogni bambino possa sentirsi accolto e valorizzato. Siamo orgogliosi che la nostra scuola sia luogo di crescita, uguaglianza e rispetto delle diversità e siamo lieti di accoglierlo per il terzo anno consecutivo a Collecorvino a vantaggio della nostra comunità.”
Così si è espresso il Sindaco Paolo D’Amico.
Gli fa eco la Dirigente Natascia Verzella
“Si è concluso con grande partecipazione il progetto Sentinelle di Ferrante, che ha coinvolto le classi prime della Scuola Secondaria di Primo Grado Gabriele D’Annunzio in un percorso di sensibilizzazione sui diritti delle persone con disabilità.
Guidati dal Cav. Claudio Ferrante e dall’avv. Mariangela Cilli, i ragazzi e le ragazze sono stati protagonisti di un’esperienza educativa intensa e coinvolgente, che ha avuto come obiettivo quello di stimolare consapevolezza, rispetto e inclusione.
Tra i momenti più significativi, la passeggiata empatica: gli studenti hanno percorso le strade del paese per comprendere le barriere fisiche e culturali che molte persone affrontano quotidianamente.
Questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra scuola, istituzioni e associazioni, con l’obiettivo comune di costruire una comunità consapevole e inclusiva.”
A rendere ancora più speciale l’iniziativa, le testimonianze degli studenti che hanno preso parte al progetto:
Benedetta, classe 1ª A: “È stata un’esperienza indimenticabile: nei panni di una persona in carrozzina mi sono resa conto che per strada ci sono molti pericoli. Mi sono sentita arrabbiata perché ho dovuto chiedere aiuto tante volte per oltrepassare le barriere architettoniche. Ho capito che le persone con disabilità non sono limitate dalla carrozzina, ma dalle barriere che trovano sul loro cammino. Claudio e Mariangela mi hanno aperto un mondo.”
Pietro, classe 1ª C: “È stata un’esperienza molto profonda. Claudio è stato aperto con noi, ci ha raccontato la sua storia e ci ha insegnato che non dobbiamo fare capricci inutili, ma ricordarci sempre di essere felici. Ho capito che la disabilità è relativa: tutti siamo abili e disabili. La cosa importante è non giudicare e non avere pregiudizi. Mi ha stupito scoprire che le persone con disabilità possono fare cose straordinarie.”
Gaia, classe 1ª B: “In questi giorni ho imparato a vedere il mondo da un’altra prospettiva. Ho capito cosa prova una persona che non riesce a fare le cose più semplici, come grattarsi o bere un bicchiere d’acqua. Claudio e Mariangela stanno portando avanti una missione davvero importante: grazie al contributo di tutti riusciremo ad abbattere le barriere fisiche e sociali.
Il progetto “Sentinelle di Civiltà e di Felicità” continua così a radicarsi nelle scuole del territorio come modello educativo e civile, capace di unire scuole, famiglie, istituzioni attorno a un obiettivo comune: costruire un futuro in cui nessuno venga escluso.
Ad affiancare Ferrante nella realizzazione di questo percorso anche quest’anno, il patrocinio dell’associazione Carrozzine determinate con i propri soci volontari e la collaborazione della ortopedia Artes di Montesilvano per la fornitura delle Carrozzine.
Collecorvino 03.10.2025
IL PRESIDENTE ASSOCIAZIONE CARROZZINE DETERMINATE
CLAUDIO FERRANTE

Scuola di Casoli di Atri: lavori sbagliati! Vergogna senza fine. Alunno con disabilità continua a subire discriminazioni...
13/09/2025

Scuola di Casoli di Atri: lavori sbagliati! Vergogna senza fine. Alunno con disabilità continua a subire discriminazioni inaccettabili.
Quello che è accaduto – e continua ad accadere – nella scuola di Casoli di Atri ha dell’incredibile, una vicenda da Guinness dei primati per assurdità e inciviltà.
Da oltre un anno un bambino con disabilità di 12 anni, iscritto all’Istituto Comprensivo di Atri – succursale di Casoli – è costretto, a causa delle barriere architettoniche, ad essere sollevato di peso dai propri genitori per poter entrare o uscire da scuola.
Una condizione umiliante e inaccettabile, segnalata dai genitori 19 mesi fa alle autorità competenti e rimasta senza soluzione.
Di fronte all’ennesima presa in giro, il 1° settembre la famiglia ha deciso di denunciare pubblicamente questa discriminazione vergognosa. Solo allora sono iniziati i lavori, che però non hanno risolto nulla. Al contrario: gli interventi realizzati sono stati sbagliati, pericolosi e non conformi alle normative vigenti (D.P.R. 236/89, Legge 18/2009 e Legge 67/2006).
La denuncia della mamma Natascia
«Così come hanno fatto i lavori – dichiara la mamma – sarò costretta nuovamente a prendere in braccio mio figlio per portarlo a scuola. Hanno modificato la pendenza della rampa, senza peraltro pavimento in gomma antiscivolo, ma la parte finale l’hanno resa ancora più pericolosa a mio avviso: la carrozzina rischia di precipitare rovinosamente. Oltretutto Manuel in questo modo avrà difficoltà persino recarsi in palestra!
Assurdo anche il fatto che mi abbiano dato istruzioni su come parcheggiare, obbligandomi a fare manovre rischiosissime in discesa, mentre in quella zona passano anche altri studenti diretti in palestra. Sono amareggiata, sconcertata, offesa: noi continuiamo a subire ingiustizie e umiliazioni».

Claudio Ferrante: “Ora basta!”

Durissimo il commento di Claudio Ferrante, presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate:
«I lavori non solo non hanno eliminato le barriere, ma hanno creato nuovi pericoli. Il sindaco Piergiorgio Ferretti non ha ascoltato né la famiglia né le nostre segnalazioni, liquidandoci con un “non siete specialisti”. Ma una soluzione esisteva ed era chiara: una piattaforma elevatrice. Invece si è scelto di spendere denaro pubblico per opere inutili e pericolose»
A questo punto sarebbe necessario e importante conoscere anche le determinazioni sul caso della Dirigente dell’Istituto scolastico Nadia Graziani.
Chiediamo con forza all’Assessore regionale all’Istruzione, Roberto Sant’Angelo, di ve**re a verificare personalmente la situazione a Casoli. Siamo certi della sua sensibilità e del suo senso di giustizia, ma questa volta non c’è più tempo da perdere: non è tollerabile che in una scuola si violino i diritti umani, si discrimini e si umili un ragazzo di 12 anni solo perché in carrozzina. Ora basta!».
Casoli 13.09.2025
IL PRESIDENTE ASSOCIAZIONE CARROZZINE DETERMINATE
CLAUDIO FERRANTE

COMUNICATO STAMPA

12/09/2025

C’erano il sindaco Chiara Trulli, gli assessori Nada Di Giandomenico e Stefano Burrani, i consiglieri Marzia Damiani, Agustin Karaci, Savino Di Nicola,

05/08/2025

PESCARA, DONNA NON VEDENTE CON CANE GUIDA LASCIATA A PIEDI DAL TASSISTA

"Niente cani sul mio taxi". Così una non vedente è rimasta a piedi alla stazione di Pescara e a nulla è servito l'intervento della Polfer, che ha aiutato la donna a reperire un altro mezzo per raggiungere il luogo in cui era diretta e che hanno poi segnalato l'accaduto alla Polizia municipale. La signora di origini portoghesi, da tempo residente in Emilia-Romagna, cercava un taxi che la portasse a Montesilvano, ma si è vista negare da un tassista la possibilità di far salire a bordo il suo cane guida, contrariamente a quanto previsto dalla legge. La donna si è così rivolta alla polizia ferroviaria che ha provato a far ragionare l'uomo enza successo. Ora sarà multato mentre l'AAssociazione Carrozzine Determinate Abruzzo ha espresso tutto il proprio sdegno per l'accaduto, episodio raccontato oggi dal Messaggero.

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PPolizia di Stato

Indirizzo

Montesilvano
65015

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