Casa di riposo Villa Elena

18/04/2025

18/04/2025

17/04/2025

17/04/2025

17/04/2025

Ciò che di Napoli sempre m’innamora è che più la percorro — con le gambe, sì, ma ancor più con il cuore — e più mi rapisce, mi disarma, mi svela.
A Napoli non esiste il “già visto”: ogni pietra sa reinventarsi, ogni vicolo riscrive la sua storia, ogni sguardo scambiato con l’aria sa di scoperta.
Tutto si rinnova, tutto si trasforma… e, senza chiederti il permesso, ti trasforma.

Roberto Bonaventura

17/04/2025

“La fame segna, la paura cambia.”

Oggi, pur avendo raggiunto il successo economico, continuo a vivere in modo sobrio. Chi ha visto sua madre piegarsi davanti alle difficoltà o sentito il fragoroso treno dei mobili portati via per mancato pagamento dell’affitto non potrà mai essere bloccato dalle apparenze.

Nonostante la tecnologia sia ormai parte integrante della vita quotidiana, ricordo ancora i tempi in cui mia madre chiedeva alla vicina di farci vedere i film western, che chiamavamo “sceriffi”. Il materialismo non ha mai guidato le mie scelte, tanto da non aver mai deciso di acquistare un pianoforte.

I miei figli hanno avuto la possibilità di crescere in un ambiente completamente diverso dal mio. Lasciai Casoria dopo che in casa mia si scatenò una violenza che mi fece temere per la mia vita. Per proteggere i miei ragazzi, li iscrissi a scuole private a Roma. La fame lascia un segno indelebile, ma è la paura a trasformare profondamente una persona.

16/04/2025