Osteopatia Psicofisica di Luisa Venturini

Osteopatia Psicofisica di Luisa Venturini Osteopatia Psicofisica è il nome dato da Venturini Luisa al suo metodo di lavoro. Tutto svolto grazie all'integrazione di più tecniche ed informazioni.

Questa è una pagina creata da Venturini Luisa, con la quale vuole promuovere la sua tipologia di osteopatia. Osteopatia che diventa un connubio tra il classico lavoro manuale ed il pensiero Fisico.

"ILEOPSOAS: IL MUSCOLO CHIAVE DELLA TUA POSTURA".ILEOPSOAS: Il Muscolo Nascosto Che Modella la Tua Postura!Un'illustrazi...
06/11/2025

"ILEOPSOAS: IL MUSCOLO CHIAVE DELLA TUA POSTURA".

ILEOPSOAS: Il Muscolo Nascosto Che Modella la Tua Postura!
Un'illustrazione schematica che evidenzia il muscolo ileopsoas, un profondo muscolo flessore dell'anca, e la sua posizione chiave nel bacino e nella parte bassa della schiena. La silhouette accennata suggerisce come la tensione in questo muscolo possa influenzare la curvatura lombare e la postura generale.
Ileopsoas: Il Potere Nascosto della Tua Schiena
Hai mai sentito parlare dell'ileopsoas? È un muscolo profondo, spesso trascurato, ma incredibilmente influente sulla nostra postura, soprattutto sulla zona lombare.
Cosa fa l'Ileopsoas?
Il muscolo ileopsoas è cruciale per la postura, poiché è il principale flessore dell'anca e ha un ruolo fondamentale nella stabilizzazione del tronco e nell'allineamento pelvico.
Ecco come l'ileopsoas influisce sulla postura:
1. Tilt Pelvico Anteriore: Se l'ileopsoas è accorciato o ipertonico (spesso a causa di prolungate posizioni sedute), tira la parte bassa della schiena e il bacino in avanti, causando un tilt pelvico anteriore (bacino inclinato in avanti).
2. Aumento della Lordosi Lombare: Il tilt pelvico anteriore conseguente a un ileopsoas accorciato porta a un aumento dell'arco nella parte bassa della schiena (iperlordosi lombare). Questo può causare dolore e tensione in quella zona.
3. Postura Sbilanciata: La tensione nell'ileopsoas può alterare la distribuzione del peso e portare a compensazioni in altre parti del corpo, come spalle arrotondate o una postura della testa in avanti.
In sintesi: Un ileopsoas bilanciato ed elastico contribuisce a una postura neutra ed eretta, mentre un ileopsoas teso o debole può essere una causa significativa di squilibri posturali e dolore lombare.
Questo muscolo collega la parte bassa della schiena (vertebre lombari), il bacino e la parte superiore della coscia (femore). È essenziale per:
• Camminare e Correre: Aiuta a sollevare il ginocchio.
• Mantenere la Postura Eretta: Svolge un ruolo cruciale nella stabilizzazione del tronco.
Quando l'Ileopsoas è Teso...

Hai dolore all'anca da un pò e non sai il perchè ?Le aderenze tra il colon e i muscoli pelvici POSSONO essere causa di d...
03/11/2025

Hai dolore all'anca da un pò e non sai il perchè ?

Le aderenze tra il colon e i muscoli pelvici POSSONO essere causa di dolore e limitazione all'anca.

LINGUA, MANDIBOLA E POSTURA: LA CATENA DISCENDENTE DELLA STABILITÀ. La posizione della mandibola rappresenta uno dei pun...
01/11/2025

LINGUA, MANDIBOLA E POSTURA: LA CATENA DISCENDENTE DELLA STABILITÀ.

La posizione della mandibola rappresenta uno dei punti chiave dell’equilibrio posturale.
Essa si trova all’apice della colonna cranio-cervicale come primo anello di una catena biomeccanica discendente: anche minime alterazioni dell’allineamento mandibolare possono modificare la posizione del capo, generando adattamenti compensatori lungo tutta la colonna vertebrale.
Questa risposta adattativa si traduce in una spirale tensiva discendente: le spalle ruotano, le coste si adattano, il bacino si inclina e l’appoggio plantare si modifica.
Quando la relazione cranio-mandibolare viene ripristinata, la catena posturale può riorganizzarsi spontaneamente, favorendo un miglior equilibrio tonico, respiratorio e percettivo.

⚖️ L’osso ioide: il bilancino della postura
L’osso ioide rappresenta un punto di equilibrio sospeso tra cranio e torace, connesso ai muscoli della lingua, della mandibola, del collo e del cingolo scapolare.
È l’unico osso del corpo umano che non articola con nessun altro osso, mantenendosi in sospensione grazie alle tensioni muscolari e fasciali che lo circondano.
Proprio per questa sua caratteristica, l’ioide agisce come un vero “bilancino posturale”:

> trasmette e modula le tensioni tra la parte superiore (lingua, mandibola, cranio) e quella inferiore (colonna cervicale, torace e diaframma);
> coordina la funzione respiratoria, la deglutizione e la fonazione;
> stabilizza la posizione della testa e del tratto cervicale.

Un ioide in equilibrio favorisce una corretta armonia funzionale tra cranio, mandibola e colonna; al contrario, un ioide disallineato o ipertonico può alterare sia la postura che la qualità respiratoria e percettiva.

👅 Lingua, ioide e postura: un asse neurofunzionale
La lingua, attraverso i suoi punti di contatto con il palato, regola la posizione dell’ioide e quindi l’intera catena cranio-cervicale.
Ogni atto deglutitorio diventa un gesto di riorganizzazione posturale automatica:
una lingua ben posizionata mantiene in equilibrio l’ioide, che a sua volta stabilizza la mandibola, il cranio e l’asse vertebrale.

LA FASCIA É UN ORGANOLa scienza lo dimostra: la fascia è in realtà un organo che collega il tessuto vivente del corpo in...
18/10/2025

LA FASCIA É UN ORGANO
La scienza lo dimostra: la fascia è in realtà un organo che collega il tessuto vivente del corpo in cui il movimento diventa emozione. Davvero l'anello mancante quantistico.

Per decenni, la medicina lo ha liquidato come "materiale da imballaggio".
Ma una nuova ricerca sta riscrivendo l'anatomia e forse la coscienza stessa.

1. La rete quantistica del corpo

La fascia forma una rete continua di collagene, elastina e acqua che conduce elettricità e luce.
Quando ci si muove, si respira o si sente, questa matrice traduce il movimento in corrente, la vibrazione in comunicazione.

Attraverso la meccanotrasduzione, le cellule utilizzano i canali ionici Piezo1 per percepire l'allungamento e il suono, convertendo la forza in segnali elettrici e genetici che guidano la guarigione, l'infiammazione o la rigenerazione.

Non è una metafora.
È la fisica incarnata.

2. Il sistema nervoso sotto il sistema nervoso

La fascia profonda è riccamente innervata con fibre simpatiche.
Ogni contrazione emotiva – paura, tensione, dolore – irrigidisce letteralmente il tessuto del corpo.

La fascia parla con il sistema nervoso autonomo, modellando la variabilità della frequenza cardiaca, l'equilibrio immunitario e l'infiammazione.
Quando rilasci la tensione attraverso il respiro, il movimento o la preghiera, non ti stai "rilassando"
Stai risintonizzando il tuo campo bioelettrico.

3. Luce, acqua e memoria vivente

Il collagene si comporta come un semiconduttore a cristalli liquidi, guidando i biofotoni, la luce ultradebole emessa dalle cellule.
Quando la fascia è idratata e allineata, la luce fluisce in modo coerente.
Quando è sfregiato o disidratato, il segnale si frammenta.

Questo è il motivo per cui il dolore cronico e il trauma emotivo coesistono così spesso. La fascia è l'anello mancante.

PSOAS E COLON IL SILENZIO DOVE NASCE LA PAURA, IL LUOGO DOVE TORNA LA PACEC’è un punto, nel corpo, dove la vita respira ...
16/10/2025

PSOAS E COLON
IL SILENZIO DOVE NASCE LA PAURA, IL LUOGO DOVE TORNA LA PACE

C’è un punto, nel corpo, dove la vita respira più lentamente.
Un punto profondo, silenzioso, dove la mente non arriva e la voce si spegne: lì abita lo psoas.
È un muscolo, sì, ma è anche un sentiero sacro, un ponte teso tra il pensiero e il passo, tra la colonna e la radice del femore.
Origina dalle vertebre lombari da T12 a L5 come un fiore che nasce nel fango del sistema nervoso, e scivola giù, oltre il bacino, fino al piccolo trocantere, dove incontra la terra del femore e le sue promesse di movimento.

Lo psoas non è solo un flessore d’anca: è il custode dell’anima in allerta, il primo a reagire quando la paura sale, l’ultimo a calmarsi quando la quiete ritorna.
Quando qualcosa ci spaventa una notizia, una perdita, una parola non è la mente a contrarsi per prima: è lui, nel buio addominale, a chiudersi come una porta.
E quando lo psoas si irrigidisce, tutto l’addome diventa una prigione:
il diaframma smette di danzare,
il colon si chiude in silenzio,
e il respiro si ferma a metà.

ANATOMIA DEL LEGAME

Davanti a lui, in una vicinanza che sfiora il sacro, scorre il colon discendente e sigmoideo, una spirale di viscere che custodisce i resti del mondo.
L’intestino non è solo un tubo che digerisce: è un archivio emozionale, un cervello nascosto che registra ogni emozione che non abbiamo avuto il coraggio di dire.
È collegato al nostro sistema nervoso attraverso il plesso mesenterico inferiore e al cuore della paura attraverso il nervo vago.
Ogni spasmo, ogni stipsi, ogni infiammazione è un messaggio non ascoltato.

Il colon e lo psoas condividono lo stesso spazio, la stessa tensione, la stessa vibrazione.
Quando uno si contrae, l’altro trattiene.
Quando uno si apre, l’altro lascia andare.
È un dialogo continuo, invisibile ma profondo: il dialogo tra il fare e il sentire, tra la paura e la fiducia.

NEVRALGIA DI ARNOLDLa Nevralgia di Arnold è un tipo di cefalea caratterizzata da episodi ricorrenti di crisi dolorose ac...
14/10/2025

NEVRALGIA DI ARNOLD

La Nevralgia di Arnold è un tipo di cefalea caratterizzata da episodi ricorrenti di crisi dolorose acute intense che originano in regione occipitale e possono estendersi alla parte anteriore del capo e alla regione oculare. Le persone affette da tale disturbo riferiscono di un dolore di tipo pulsante o urente, descritto come tagliente, trafittivo, acuto e severo che origina dalla regione posteriore della testa ed esacerbato dai movimenti del collo;
dolore che si estende all’occhio con visione offuscata;
fastidio alla luce;
fastidio ai suoni;
nausea e vomito;
disturbi dell’equilibrio.
Il nervo grande occipitale di Arnold origina dal ramo di divisione mediale della branca posteriore del secondo nervo cervicale (C2) ed è un nervo sensitivo deputato all’innervazione della cute e del cuoio capelluto della regione occipitale e della galea capitis.
Il decorso del nervo occipitale di Arnold attraverso i muscoli della regione nucale è molto tortuoso: questo rende conto del fatto che la presenza di una contrattura muscolare (es. la contrattura del muscolo trapezio), di varia origine e anche in assenza di lesioni radiologiche a carico del rachide cervicale, può determinare la compressione del nervo ed essere causa sufficiente per determinare la sintomatologia dolorosa tipica della nevralgia occipitale.

Il dolore può essere evocato comprimendo una zona trigger che è il “punto di Arnold”, localizzato circa 2 centimetri lateralmente la protuberanza occipitale esterna e corrisponde all’emergenza del nervo occipitale tra i muscoli nucali.

🧠 "Ciao, sono il tuo nervo sciatico: lasciami raccontare chi sono"Ciao, sono il 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼 𝘀𝗰𝗶𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼, e forse mi conosci sopra...
04/10/2025

🧠 "Ciao, sono il tuo nervo sciatico: lasciami raccontare chi sono"

Ciao, sono il 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼 𝘀𝗰𝗶𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼, e forse mi conosci soprattutto quando ti faccio male.

Vorrei però spiegarti che io non sono il “𝗰𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮”: sono un 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗲𝗿𝗼, il filo conduttore che collega il tuo sistema nervoso centrale alle tue gambe. Il mio linguaggio – il dolore, i formicolii, la perdita di forza – serve solo a dirti che da qualche parte c’è un 𝗱𝗶𝘀𝗲𝗾𝘂𝗶𝗹𝗶𝗯𝗿𝗶𝗼.

🌱 La mia origine

Nasce tutto nella parte bassa della tua colonna: radici nervose che emergono da 𝗟𝟰, 𝗟𝟱, 𝗦𝟭, 𝗦𝟮 𝗲 𝗦𝟯 si uniscono per formarmi.

Sono il 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗼 𝗲 𝗿𝗼𝗯𝘂𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝗿𝗽𝗼 𝘂𝗺𝗮𝗻𝗼: arrivo fino a un metro di lunghezza e ho lo spessore del dito mignolo.

Attraverso il 𝗳𝗼𝗿𝗮𝗺𝗲 𝗶𝘀𝗰𝗵𝗶𝗮𝘁𝗶𝗰𝗼 passo nel gluteo, sotto (o a volte attraverso) il 𝗺𝘂𝘀𝗰𝗼𝗹𝗼 𝗽𝗶𝗿𝗶𝗳𝗼𝗿𝗺𝗲, scendo lungo la coscia e al ginocchio mi divido in due rami:

il 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼 𝘁𝗶𝗯𝗶𝗮𝗹𝗲, verso polpaccio e pianta del piede,
il 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗼𝗻𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲, verso dorso del piede e dita.

⚡ La mia funzione

Sono un 𝗻𝗲𝗿𝘃𝗼 𝗺𝗶𝘀𝘁𝗼, quindi svolgo due compiti:

Porto 𝗺𝗼𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀ ai muscoli posteriori della coscia, gamba e piede.
Raccolgo 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ da cute di coscia, gamba e pianta del piede.

Se muovi le dita, corri, salti o cammini… sono io che ti permetto di farlo.
E se senti il suolo sotto i piedi, sono io a inviarti quell’informazione.

🚨 Quando soffro

Io non mi ammalo da solo: soffro quando qualcosa mi comprime o mi irrita.

Le cause più comuni sono:
𝗘𝗿𝗻𝗶𝗲 𝗼 𝗽𝗿𝗼𝘁𝗿𝘂𝘀𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗮𝗹𝗶 che schiacciano le radici.
𝗦𝗶𝗻𝗱𝗿𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗶𝗿𝗶𝗳𝗼𝗿𝗺𝗲 che mi stringe come una morsa.
𝗣𝗼𝘀𝘁𝘂𝗿𝗲 𝘀𝗰𝗼𝗿𝗿𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗲 𝘀𝗲𝗱𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀, stare seduti troppo o guidare a lungo.
𝗔𝗿𝘁𝗿𝗼𝘀𝗶 𝗲 𝘁𝗿𝗮𝘂𝗺𝗶, che rendono difficile il mio percorso.

I miei segnali sono chiari: 𝗱𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗹𝗼𝗺𝗯are-𝗴𝗹𝘂𝘁𝗲𝗼-𝗰𝗼𝘀𝗰𝗶𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗲𝗿𝗶𝗼𝗿𝗲, formicolii, intorpidimento, perdita di forza.

🜁 Il Piriforme, il Sacro e il Patto della Paura📍 Quando la vescica trattiene più del dovuto… e il corpo non riesce più a...
01/10/2025

🜁 Il Piriforme, il Sacro e il Patto della Paura

📍 Quando la vescica trattiene più del dovuto… e il corpo non riesce più a scappare.

C’è un muscolo antico e dimenticato che abita il bacino, piccolo ma determinante: il piriforme.

Non è solo un attivatore meccanico della rotazione del femore…

è il guardiano sacrale che decide se puoi avanzare o se sei costretto a fuggire.

Ed è lì, sotto la sua ombra, che scorre un fiume di vita e dolore: il nervo sciatico, simbolo dell’autonomia ferita.

Insieme, il piriforme e il nervo sciatico dialogano con un viscere invisibile ma potente: la Vescica Urinaria, il meridiano che custodisce la paura primordiale.



🧠 Quando il corpo ha paura… il bacino trattiene

Il piriforme è come una porta muscolare che si chiude quando non ti senti al sicuro.
È la serratura segreta che trattiene, blocca, irrigidisce.

🔒 Quando accumuli troppo.

🔒 Quando non puoi più restare, ma nemmeno fuggire.

🔒 Quando la paura ti congela, mentre lo spirito chiede movimento.

👉 In quell’incrocio sacro, il nervo sciatico urla, la gamba trema, la vescica si contrae.
Non è solo dolore: è la memoria somatica di tutto ciò che non hai ancora lasciato andare.



🌊 La Vescica come specchio della tua paura

La Vescica trattiene, avverte, cede.
Così fa anche il tuo sistema emozionale.

👉 Trattenere a lungo la paura senza darle voce significa trasformarla in rigidità, dolore e trattenimento sacrale.

Il corpo non mente: quando l’anima tace, lui urla.

ZHONG ZHU (Isolotto Centrale) TR3: La digitopressione di questo punto supporta il benessere del collo e delle scapole, a...
01/10/2025

ZHONG ZHU (Isolotto Centrale) TR3: La digitopressione di questo punto supporta il benessere del collo e delle scapole, alleviando infiammazioni e cervicalgia, specialmente se provocate dall'aria condizionata (oppure dal raffreddamento diurno o notturno del sudore sulla pelle). Il massaggio intenso di TR3 si rivela utile anche per lenire il dolore tipico delle ernie cervicali, che spesso irradia al braccio e alla scapola ed è accompagnato da formicolio della mano e delle dita: durante la pressione del punto si consiglia di muovere lentamente il capo a destra e sinistra, cercando con delicatezza di fare movimenti via via più ampi per sciogliere eventuali contratture e rigidità muscolari.

Pensi di soffrire della Sindrome del Tunnel Carpale? Forse non è così!!Molti disturbi possono imitare i sintomi del tunn...
01/10/2025

Pensi di soffrire della Sindrome del Tunnel Carpale? Forse non è così!!

Molti disturbi possono imitare i sintomi del tunnel carpale. Prima di trarre conclusioni affrettate, valuta altre possibili cause che provocano formicolio, intorpidimento o fastidi a mano e braccio.

Cervicale sotto accusa

Disturbi come ernie, artrosi cervicale o protrusioni discali possono comprimere i nervi spinali diretti a spalla, braccio e mano. In questi casi, il formicolio si accompagna spesso a dolore che parte dal collo e si irradia lungo l’arto superiore.

Sindrome del canale cubitale

Meno frequente ma da non escludere: si tratta della compressione del nervo ulnare all’altezza del gomito. I sintomi tipici includono intorpidimento al mignolo e alla metà dell’anulare, più difficoltà nei movimenti fini della mano.

Altre possibili cause da considerare

- Carenza di vitamina B12: può provocare sintomi neurologici come parestesie (formicolii e intorpidimento).
- Neuropatia periferica: spesso legata a diabete, abuso di alcol o disturbi autoimmuni, danneggia i nervi periferici.…
- Problemi circolatori: se il flusso sanguigno è compromesso, si possono avvertire sensazioni anomale agli arti, anche se più frequentemente è coinvolta una compressione nervosa.
- Malattie sistemiche: patologie come la sclerosi multipla, disturbi tiroidei e altre condizioni neurologiche possono iniziare con sintomi simili.
- Stress e ansia: in situazioni di iperventilazione o tensione intensa, si può alterare l’equilibrio degli scambi gassosi nel sangue, causando formicolii transitori.
- Traumi o attività ripetitive: movimenti prolungati (es. computer, attrezzi manuali) o traumi possono irritare i nervi a livello di spalla, gomito o polso.

Infine, anche condizioni come la sindrome dello stretto toracico o uno squilibrio ormonale possono dare sintomi confondibili con il tunnel carpale.

Oggi parliamo di una vera “linea di confine” del piede, nota a chirurghi, ortopedici e.. a chi ama i dettagli anatomici:...
24/09/2025

Oggi parliamo di una vera “linea di confine” del piede, nota a chirurghi, ortopedici e.. a chi ama i dettagli anatomici: l’interlinea di Chopart, o meglio articolazione trasversa del tarso!

Sembra il nome di un taglio di carne pregiato, ma è in realtà una linea articolare fondamentale che separa due blocchi ossei del piede.

Chopart non era un calzolaio, ma un chirurgo francese del XIX secolo.. e ci ha lasciato questa linea che ancora oggi ci aiuta a capire, curare e operare il piede!

Cos’è e dov’è?

L’interlinea di Chopart è l’articolazione che divide il mesopiede (parte centrale) dal retropiede (zona posteriore del piede). È formata da due articolazioni principali: articolazione talo-navicolare e articolazione calcaneo-cuboidea.

In pratica da un lato abbiamo astragalo e calcagno, dall’altro scafoide e cuboide. E Chopart.. sta in mezzo!

Cosa fa?

Questa linea articolare permette al piede di adattarsi alle superfici, assorbire le rotazioni ed essere flessibile nella camminata e nella corsa.

È fondamentale nei movimenti di pronazione e supinazione del piede.

Curiosità divertente

Se il piede fosse un libro, Chopart sarebbe la piega centrale: quella che ti permette di aprirlo bene senza strapparlo! E sai una cosa? In passato veniva utilizzata per amputazioni “alte” del piede, perché consente di salvare buona parte del retropiede!

Funzionamento buffo

Immagina di avere un telecomando flessibile con due tasti che ruotano: uno per spingere il piede all’interno, uno per spingerlo all’esterno.. e la linea di Chopart è la cerniera centrale che permette a tutto di muoversi!

Curiosità scientifica

L’interlinea di Chopart è fondamentale in ortopedia perché rappresenta un “piano naturale” per amputazioni parziali, protesi e resezioni tumorali.

È strettamente correlata con l’articolazione di Lisfranc (che invece separa mesopiede e avampiede).. insomma, il piede è un puzzle sofisticato!

Questo è l’interno di uno degli organi più silenziosi e vitali del corpo umano: il RENE.Ognuno di noi ne possiede due, e...
22/09/2025

Questo è l’interno di uno degli organi più silenziosi e vitali del corpo umano: il RENE.

Ognuno di noi ne possiede due, e sebbene spesso passino inosservati, il loro lavoro non si ferma mai.
Questa immagine rivela l’organizzazione precisa ed elegante della tua architettura interna: la corteccia, il midollo renale, i lobuli, i calici, il bacinetto renale… un disegno che sembra quasi fatto a mano.

È qui, in questa struttura a forma di fagiolo, che il sangue viene costantemente filtrato:

Più di 50 litri al giorno

Ogni millilitro esaminato, regolato e purificato

Ogni sostanza utile recuperata

Ogni scarto separato per essere eliminato come urina

Il rene non si limita a eliminare i residui:

Regola la pressione sanguigna

Mantiene l’equilibrio elettrolitico

Stimola la produzione di globuli rossi

E silenziosamente si prende cura di quasi tutti i sistemi del corpo

È un capolavoro di efficienza biologica.
Un filtro vivente.
Un guardiano dell’equilibrio interno.
Uno scultore invisibile della salute.

Indirizzo

Via Roma 28
Orzinuovi
25034

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:00
Martedì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 20:00

Telefono

3391764462

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