04/04/2019
LE 5 FERITE EMOTIVE:
RIFIUTO, ABBANDONO, INGIUSTIZIA, UMILIAZIONE e TRADIMENTO sono le 5 ferite che ci impediscono di essere ciò che siamo davvero, sono i 5 principali condizionamenti della nostra esistenza.
Quando il bambino viene al mondo è in tutto e per tutto dipendente dall’accudimento di un adulto, solitamente la madre. Questa condizione genera in lui un’istintiva propensione a garantirsi la sopravvivenza sviluppando l’attitudine dell’attaccamento verso coloro che gli possono garantire il soddisfacimento dei propri bisogni primari di nutrimento, protezione, accudimento e affetto.
Durante la prima infanzia possono accadere alcuni episodi che vengono percepiti dal bambino come minacciosi per la sua sicurezza e sopravvivenza, non solo a livello fisico, ma anche e soprattutto a livello relazionale ed emozionale.
La più grande paura del bambino (istintivamente) è quella di perdere la connessione con l’adulto a cui attribuisce tutto il potere di garantirgli la sicurezza. Preso dalla paure di perdere la connessione con l’adulto che gli garantisce sopravvivenza e affetto, già in tenerissima età il bambino cerca di adeguarsi, sviluppando delle maschere che si porterà dietro per resto della sua esistenza.
Durante le varie esperienze in cui il bambino percepisce una qualche minaccia e prova una particolare sofferenza psichica ed emozionale, nasce in lui un imprinting (una registrazione) che viene chiamata “ferita emozionale”. La diversa modalità con cui tale sofferenza viene percepita, dà luogo ad una specifica ferita emozionale.
Nei prossimi giorni le vedremo una ad una da più vicino.... 😉