Studio di psicologia e psicoterapia Barbara Gizzi

Studio di psicologia e psicoterapia Barbara Gizzi Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Studio di psicologia e psicoterapia Barbara Gizzi, Psicologo, Palermo.

Il servizio è rivolto a tutti coloro che hanno un disagio psicologico e che necessitano di un supporto per affrontare problematiche personali, di coppia, familiari o sul lavoro.

Libri usati liceo scientifico metà prezzo ogni libro... Come nuoviFilosofia 2 2A e 2B (22,50)Filosofia 3A 3B (23,50)Ad M...
12/09/2024

Libri usati liceo scientifico metà prezzo ogni libro... Come nuovi
Filosofia 2 2A e 2B (22,50)
Filosofia 3A 3B (23,50)
Ad Maiorca 3 (18,00)
La storia 2 il settecento e l'ottocento (20,00)
Itineriari dell'arte 3 (22,00)
Vivere la letteratura 3 e 4 (21,00)
La fisica di Cutnel e Johnson 2 (14,00)
Il nuovo invito alla biologia.blu il corpo umano (15,00)
Le scienze della terra (13,00)
Il nuovo Amaldi per licei scientifici. blu 3 (17,00)

24/06/2024

STRAORDINARIO INSEGNAMENTO DI PIRANDELLO SULLA COMUNICAZIONE UMANA.
TRA IL DETTO ED IL PERCEPITO ESISTE UNA DIFFERENZA SOSTANZIALE.
“Ma il guaio è che voi, caro mio, non saprete mai come si traduca in me quello che voi mi dite. Non avete parlato turco, no. Abbiamo usato, io e voi, la stessa lingua, le stesse parole. Ma che colpa abbiamo, io e voi, se le parole, per sé, sono vuote? Vuote, caro mio. E voi le riempite del senso vostro, nel dirmele; e io, nell'accoglierle, inevitabilmente, le riempio del senso mio. Abbiamo creduto d'intenderci; non ci siamo intesi affatto.”
Luigi Pirandello (1867-1936), Uno, nessuno e centomila, 1926

25/10/2023

A 17 anni, fu rifiutata dall'università.

A 25 anni, sua madre è morta a causa di una malattia.

A 26 anni si è trasferita in Portogallo per insegnare inglese.

A 27 anni si è sposata.

Suo marito l'ha molestata. Nonostante questo, è nata sua figlia.

A 28 anni ha divorziato e le è stata diagnosticata una grave depressione.

A 29 anni era una madre single che viveva di assistenza sociale.

A 30 anni, non voleva stare su questa terra, ma ha guidato tutta la sua passione a fare l'unica cosa che poteva fare meglio di qualsiasi altra cosa.
E questo era scrivere.

A 31 anni, finalmente pubblicò il suo primo libro.

A 35 anni pubblicò 4 libri ed era stata nominata autrice dell'anno.

A 42 anni, vendette 11 milioni di copie del suo nuovo libro il primo giorno della sua uscita.

Oggi Harry Potter è un marchio globale
Con milioni di lettori e seguaci.

Sii appassionata o appassionato.
Non è mai troppo tardi.

Lei è J.K. Rowling

07/07/2023

Lacan associa il desiderio alla rivolta e alla preghiera: la realtà così com’è non esaurisce mai la spinta del desiderio. Eppure non si deve pensare che la sua inquietudine comporti necessariamente una corsa infinita priva di soddisfazione. Non è vero, come pensa l’isterica, che ogni soddisfazione del desiderio comporti una delusione. Proprio il contrario: la realizzazione del desiderio ci permette di raggiungere una soddisfazione che non delude perché non è vincolata all’illusione vacua degli oggetti. Lacan lo ripete sino alla nausea: non esiste un Oggetto del desiderio! Il desiderio che dà soddisfazione è quello che realizziamo quando facciamo esperienza di avere un nostro desiderio. Per questo Lacan proponeva di tradurre il termine tedesco Wunsch – usato da Freud per dire il desiderio – con il termine “voto”, “vocazione”: la soddisfazione del desiderio non sarebbe allora altro che quella di seguire con decisione la propria vocazione, di non indietreggiare di fronte all’irruzione imprevedibile della sua chiamata. Anche se questo significa risvegliarsi bruscamente dalla serena irresponsabilità del piacere.

Massimo Recalcati, "A pugni chiusi. Psicoanalisi del mondo contemporaneo", Feltrinelli, Milano 2023

SC

24/04/2023

Nell’esercizio del suo mestiere lo psicoanalista è un lettore. Legge i sogni, i lapsus, i sintomi, gli atti mancati, le sbadataggini, le vicende amorose dei suoi pazienti. La seduta analitica è per certi versi una seduta di lettura… Per coltivare questa pratica è bene che l’analista sia un lettore dei libri degli altri… Non è necessario che un gastroenterologo o un ortopedico siano dei lettori se non dei libri che servono alla loro attività professionale. Per uno psicoanalista è diverso. Leggere letteratura, arte, filosofia, ecc è ampliare la propria conoscenza della vita umana che è l’oggetto della sua strana professione.

lavocedinewyork.com/arts/2023/04/20/recalcati-e-il-mistero-delle-vite-degli-altri-svelato-leggendo/

Al link, "Recalcati e il mistero delle vite degli altri svelato leggendo": l'intervista rilasciata da Massimo Recalcati a Maggie S. Lorelli de "La voce di New York".

Buona lettura!

Foto di Mario Coppola
SC

22/01/2023

Educare vuol dire togliere.

Quando un genitore dice: “io non ho mai fatto mancare niente a mio figlio” esprime la sua totale idiozia.
Perché il compito di un genitore è di far mancare qualcosa, perché se non ti manca niente a che ti deve servire la curiosità, a che ti serve l’ingegno, a che ti serve il talento, a che ti serve tutto quello che abbiamo in questa scatola magica, non ti serve a niente no? Se sei stato servito e riverito come un piccolo lord rimbecillito su un divano, ti hanno svegliato alle 7 meno un quarto la mattina, ti hanno portato a scuola, ti hanno riportato a casa, ti hanno fatto vedere immancabilmente Maria De Filippi perché non è possibile perdersi una puntata di Uomini e Donne, perché sapete che è un’accusa pedagogicamente brillantissima.
Ma una cosa di buon senso, il coraggio di dire di no? Vedete io me lo ricordo, tanti anni dopo, l’1 in matematica e non mi ricordo le centinaia di volte che mi hanno dato 6, perché il 6 non dice niente, è scialbo, è mediocre. Me lo disse mio padre quando tornai a casa. “Papà ho preso 1 in matematica”.
Pensai che avrebbe scatenato gli inferi, non sapevo cosa sarebbe successo a casa mia. Lui invece mi disse: “fantastico, 4 lo prendono in tanti, invece 1 non l’avevo mai sentito. E quindi hai un talento figliolo”. E poi passava dall’ironia ad essere serio: “Cerca di recuperare entro giugno se no sarà una gran br**ta estate”. Fine. Non ne abbiamo più parlato. Perché lui credeva in me. E quando credi in un ragazzo non lo devi aiutare, se è bravo ce la fa. Perché lo dobbiamo aiutare? Io aiuto una signora di 94 anni ad attraversare la strada, ci mancherebbe altro. Perché devo aiutare uno di 18? Al massimo gli posso dire: “Sei connesso? Ecco, questa è la strada , tanti auguri per la tua vita”. Si raccomandano le persone in difficoltà, non un figlio. Perché devi raccomandare un figlio? Perché non ce la fa? Che messaggio diamo? Siccome tu non ce la fai, ci pensa papà. Tante volte ho sentito dire da un genitore: io devo sistemare mio figlio. “Sistemare”. Come un vaso cinese. Dove lo sistemi? Dentro la vetrinetta, sopra l’armadio? Hai messo al mondo un oggetto o hai messo al mondo un’anima? Se hai messo al mondo un’anima non la devi sistemare, l’anima va dove sa andare.
Educare non ha nulla a che fare con la democrazia, dobbiamo comandare noi perché loro sono più piccoli. In uno stagno gli anatroccoli stanno dietro all’anatra. Avete mai visto un’anatra con tutti gli anatroccoli davanti? È impossibile, è contro natura. Perché le anatre sono intelligenti, noi meno.
Un genitore è un istruttore di volo, deve insegnarti a volare. Non è uno che spera che devi restare a casa fino a sessant’anni, così diventi una specie di badante gratis. Questo è egoismo, non c’entra niente con l’amore. L’amore è vederli volare.

[Paolo Crepet]

22/12/2022

Buongiorno

16/12/2022

Soffermiamoci su almeno due grandi nuove angosce dei genitori oggi. La prima è relativa all’esigenza di sentirsi amati dai loro figli. [...] Per risultare amabili è necessario dire sempre “Sì”, eliminare il disagio del conflitto, delegare le proprie responsabilità educative, avallare il carattere pseudodemocratico del dialogo.[...]La seconda grande angoscia dei genitori di oggi è quella legata al principio di prestazione. Lo scacco, l’insuccesso, il fallimento dei propri figli sono sempre meno tollerati. [...] Le attese narcisistiche dei genitori rifiutano di misurarsi con questo limite attribuendo ai figli progetti di realizzazione obbligatoria. Ma, come ha scritto Sartre, se i genitori hanno dei progetti per i loro figli, i figli avranno immancabilmente dei destini... e quasi mai felici.

Massimo Recalcati

Indirizzo

Palermo

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 20:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Studio di psicologia e psicoterapia Barbara Gizzi pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Studio di psicologia e psicoterapia Barbara Gizzi:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare

Studio di Psicologia Psicoterapia

Il servizio è rivolto a tutti coloro che hanno un disagio psicologico e che necessitano di un supporto per affrontare problematiche personali, di coppia, familiari o sul lavoro.

Servizi offerti : Consulenza psicologica, Sostegno psicologico, Psicoterapia individuale, Psicoterapia di coppia, Psicoterapia familiare, Psicoterapia in gruppo.

Benessere Psicofisico

Si può parlare di disturbo psicologico quando il benessere mentale è compromesso da cambiamenti dei ritmi-sonno veglia, dell’appetito e nell’alimentazione, dalla riduzione del desiderio sessuale, della capacità di concentrazione e dalla ripetuta comparsa di sintomi fisici come mal di testa, tachicardia, disfunzioni dell’apparato gastrointenstinale e del sistema muscolo-scheletrico.