Mauro Adragna

Mauro Adragna Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Mauro Adragna, Psicoterapeuta, Via Giuseppe Sciuti, 93, Palermo.

Da psichiatra e psicoterapeuta cristiano colgo due urla di dolore nel cuore di Dio: "Chi manderò... Chi andrà per noi?" E ancora: "Perché la piaga del mio popolo non è stata medicata?" Rispondo: "Eccomi manda me", aiutami a divenire un medico dell'anima

10/11/2025

Non sento ma credo
Non lasciare che le tue emozioni definiscano chi sei. Questa riflessione ci invita a smettere di basarci su "ciò che sentiamo" e ad arrenderci alla fede, trovando la nostra vera identità e i "pezzi di ricambio" che Dio ci dona in Cristo. - Guarda la riflessione completa "Non sento ma credo" su YouTube: https://youtu.be/YTbioMgeWXg -

C'è qualcosa di magico che accade quando le voci si uniscono in un coro. Ogni voce, con il suo timbro unico e la sua est...
10/11/2025

C'è qualcosa di magico che accade quando le voci si uniscono in un coro. Ogni voce, con il suo timbro unico e la sua estensione particolare, contribuisce a creare un'armonia che nessuna voce singola potrebbe mai raggiungere. Così è la chiesa, così è la famiglia di Dio.

Quando ci riuniamo per lodare il Signore, non importa se la nostra voce è perfetta o se conosciamo tutte le parole. Ciò che conta è il cuore sincero che si eleva verso Dio insieme agli altri credenti. La tua voce, per quanto ti possa sembrare piccola o insignificante, è essenziale per completare l'armonia del corpo di Cristo.

Il Salmo 133:1 ci ricorda: "Ecco quanto è buono e quanto è soave che i fratelli vivano insieme!" Quando ci uniamo nella lode, sperimentiamo un assaggio del cielo, dove ogni tribù, lingua e nazione canterà insieme davanti al trono di Dio.

Non privarti della gioia di far parte di questo coro eterno. Non privare gli altri della bellezza della tua voce unica. Insieme, la nostra lode sale come incenso profumato davanti al Padre, e insieme sperimentiamo la presenza di Dio in modo più potente.

La tua voce conta. Il tuo contributo è prezioso. Insieme, rendiamo la lode più bella.

10/11/2025

Dalla schiavitù alla vera libertà
In questa riflessione esploro il cammino profondo dalla schiavitù alla vera libertà che lo Spirito Santo sta compiendo nelle nostre vite. Viviamo in un tempo di scuotimento, dove sistemi rigidi basati sulla paura e sul controllo stanno crollando, sia a livello geologico che nelle relazioni tra popoli e nelle nostre menti. Dio sta sostituendo il controllo umano, che genera dipendenza e oppressione, con il controllo dello Spirito che paradossalmente produce vera libertà, perché ci conduce all'armonia e alla pace.
L'apostolo Paolo esprime dolore vedendo credenti che sopportano chi li riduce in schiavitù, chi li divora e li percuote. Non parla di maturità spirituale ma di dipendenza da sistemi religiosi che sfruttano la paura profonda che abita ogni essere umano, quella sensazione di abbandono espressa nel grido di Gesù sulla croce. Questa insicurezza genera due reazioni: il bisogno di controllare tutto per sentirsi al sicuro, oppure il bisogno di dipendere da qualcuno che ci controlli e ci dica cosa fare. Entrambi sono sistemi che impediscono la vera crescita spirituale.
La comunità cristiana è come un ospedale dove veniamo accolti e guariti dalle ferite causate da violenze subite o auto inflitte, anche nel nome di Dio. Ma non siamo guariti per rimanere passivi e irresponsabili. Dio ci guarisce in un clima di amore perché possiamo diventare messaggeri liberi, soldati del Suo esercito capaci di servire gli altri non per paura della punizione ma spinti dall'amore. La libertà autentica non è fare ciò che vogliamo, ma servire Dio e gli altri per amore, scoprendo che nel dare riceviamo la vera gioia e pace.
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10/11/2025

Dio non fa i bidoni!
Dio non fa i bidoni, ma la sua presenza è discreta. Se non lo inviti nella tua vita, la sua presenza non si imporrà. Coinvolgilo nelle tue cose, chiedi il contatto con lui. Altrimenti, la sua presenza non si manifesterà pienamente.

09/11/2025

Diveniamo ciò che mangiamo
Spesso ci nutriamo di paura e vuoto, rimanendo intossicati dalle cose del mondo. Ma c'è un altro cibo, la presenza di Cristo, una Grazia che ci purifica e ci trasforma nutrendoci d'amore. - Puoi guardare la riflessione completa su YouTube: https://youtu.be/z8FG7ApuiiU -

Michelangelo diceva che la statua esisteva già nel marmo, lui doveva solo rimuovere tutto ciò che era superfluo. Allo st...
09/11/2025

Michelangelo diceva che la statua esisteva già nel marmo, lui doveva solo rimuovere tutto ciò che era superfluo. Allo stesso modo, Dio vede già in te la persona che sei destinato a diventare, e con infinita pazienza e amore, rimuove tutto ciò che non appartiene al Suo progetto per la tua vita.

Ogni difficoltà che attraversi è come un colpo di scalpello che modella il tuo carattere. Ogni prova che superi leviga la tua anima. Ogni volta che scegli il perdono invece della vendetta, l'amore invece dell'odio, la fede invece della paura, permetti al Maestro Scultore di rivelare un po' di più la bellezza che è nascosta in te.

Il processo non è sempre piacevole. Il martello può sembrare pesante, lo scalpello può sembrare tagliente. Ma nelle mani di Dio, ogni strumento diventa un mezzo di grazia, ogni colpo diventa un atto d'amore che ti trasforma sempre più a immagine di Cristo.

"Noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l'azione del Signore, che è Spirito" (2 Corinzi 3:18).

Lascia che Dio continui la Sua opera in te. Il capolavoro che sta creando supererà ogni tua aspettativa.

09/11/2025

Il mio soccorso
In questa riflessione esploriamo il Salmo 73:25-26, dove il salmista ci ricorda una verità fondamentale: "Chi ho io in cielo all'infuori di te? E sulla terra non desidero che te. La mia carne e il mio cuore possono venir meno, ma Dio è la rocca del mio cuore e la mia parte di eredità in eterno." Queste parole toccano il centro dell'essere cristiano, invitandoci a riconoscere che Dio stesso, non ciò che può darci, è la nostra vera sicurezza.
Spesso cerchiamo soluzioni ovunque, investendo persone e circostanze del compito di darci pace e stabilità. Pensiamo che se solo quella persona cambiasse, se solo quella situazione si risolvesse, potremmo finalmente stare bene. Ma Dio permette che le nostre sicurezze esterne vengano provate proprio perché vuole incontrarci più profondamente. Il cielo non è solo qualcosa di lontano: attraverso lo Spirito Santo, Dio ha scelto di abitare in noi, facendoci diventare suo tempio. La vera benedizione non sta nell'assenza di problemi, ma nella capacità di amare anche i nemici, di vincere il male con il bene, di trovare pace interiore indipendentemente dalle circostanze. Quando la nostra carne e il nostro cuore vengono meno, quando i sentimenti ci travolgono e i progetti crollano, possiamo ricordare che Dio rimane la rocca su cui piantare i piedi. Non dobbiamo fermarci alla fragilità dei nostri sentimenti, ma guardare la difficoltà da una prospettiva eterna, sapendo che Dio vuole insegnarci qualcosa attraverso ogni prova.
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09/11/2025

Complicità nell'amore...
Le mandragole profumano, frutti deliziosi ci aspettano. È il desiderio di un rapporto intenso e complice, non solo fisico, ma di collaborazione e progetti condivisi. Dio, l'amante perfetto, desidera questa intimità con noi.

08/11/2025

Liberi dal male oscuro
Questa riflessione esplora come la vera liberazione dal "male oscuro" della disperazione e dell'ansia non si trovi nello sforzo umano, ma nell'arrendersi alla grazia di Dio e nello scoprire la nostra vera identità e sicurezza nel Suo amore. - Puoi guardare la riflessione completa su YouTube: http://www.youtube.com/watch?v=ljdB_mY6WNw

Ogni pennellata della tua vita ha un significato. Ogni colore, ogni sfumatura, ogni dettaglio che sembra casuale fa part...
08/11/2025

Ogni pennellata della tua vita ha un significato. Ogni colore, ogni sfumatura, ogni dettaglio che sembra casuale fa parte di un capolavoro che solo Dio può vedere nella sua completezza. Noi vediamo solo una piccola porzione della tela, ma Lui ha davanti a sé l'intera opera d'arte.

Ci sono momenti in cui i colori sembrano troppo scuri, quando le ombre appaiono predominanti e ci chiediamo perché il Pittore divino stia usando tinte così cupe. Ma ogni grande artista sa che senza le ombre non può esistere la luce, senza il contrasto non può emergere la bellezza.

Le tue lacrime sono l'acqua che permette ai colori di fondersi dolcemente. Le tue gioie sono i tocchi di luce che illuminano l'intera composizione. I tuoi errori non rovinano il quadro, ma diventano parte di quella texture unica che rende la tua storia irripetibile.

Geremia 29:11 ci assicura: "Io conosco i progetti che ho fatto per voi, progetti di pace e non di male, per darvi un futuro e una speranza". Il Pittore divino non sbaglia mai, e ogni giorno aggiunge nuovi dettagli al capolavoro della tua esistenza.

Fidati del processo. Fidati dell'Artista. La tua storia è un'opera d'arte in divenire.

08/11/2025

Gesù è il Signore
In questa riflessione esploriamo un tema centrale della fede cristiana: la differenza tra conoscere Gesù come Salvatore e riconoscerlo come Signore della nostra vita. Partendo dalla Prima lettera ai Corinzi, capitolo 12, verso 3, scopriamo che solo attraverso lo Spirito Santo possiamo veramente dichiarare "Gesù è il Signore" e comprenderne tutte le implicazioni. Questo messaggio ci invita a riflettere su chi o cosa governa realmente le nostre decisioni quotidiane.
La predicazione approfondisce come tendiamo naturalmente a dipendere da qualcosa, che sia il lavoro, il denaro, l'amore idealizzato o altre cose, trasformandole inconsapevolmente nei nostri veri padroni. Gesù stesso avvertì che non possiamo servire due signori. La salvezza ci libera dalla condanna eterna, ma la signoria di Cristo riguarda il nostro presente, la nostra crescita spirituale e psicologica, la realizzazione del progetto di Dio per la nostra vita. Non basta dire "Signore, Signore" se poi non mettiamo in pratica la sua Parola, come Gesù stesso sottolineò in Luca 6,46. La differenza è paragonata a costruire una casa sulla roccia o sulla sabbia, la prima resiste alle tempeste della vita, la seconda crolla. Riconoscere Cristo come Signore significa permettergli di guidare le nostre scelte, superare amarezze e risentimenti, rinnovare la nostra mente e sperimentare la vera libertà che viene dallo Spirito Santo. Questa non è sottomissione opprimente, ma liberazione dalle dipendenze distruttive.
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08/11/2025

Non riuscirai a deludere Dio!
Molti si chiedono se Dio perdona i loro errori ripetuti. La risposta è sì! Attraverso Gesù Cristo, Dio ha perdonato passato, presente e futuro. Il Suo amore è costante, non dipende dalle tue azioni. Rispondiamo a questo amore consumante! Vieni amico mio, usciamo ai campi.

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Palermo
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