26/05/2014
Partiamo con il primo articolo....e parliamo di INTEGRALE
Integrale di nome ..ma non di fatto….
In questi ultimi anni si è sentito spesso parlare dei benefici della F I B R A all’interno di una sana alimentazione..
Le Fibre sono sostanze vegetali che non hanno una funzione energetica all’interno del nostro corpo ma che risultano indispensabili per il suo corretto funzionamento tanto da essere sempre indicate in un punto a sé in tutte le linee guida per una sana alimentazione:
- Regolarità e salute intestinale ( prevenzione di tumori)
- Diminuzione dell’assorbimento di colesterolo con miglioramento del profilo ematico dei lipidi ( prevenzione cardiopatie)
- Miglior controllo delle glicemie nei pazienti diabetici
- Controllo del peso per il loro potere saziante
Di conseguenza la grande distribuzione e le Multinazionali , sulla scia che “INTEGRALE” è meglio che “RAFFINATO e che “più FIBRA” fa bene, in questi anni si sono sbizzarrite nel presentarci tutte le versioni possibili ed immaginabili dei nostri prodotti preferiti in versione “INTEGRALE” e con quindi un maggior apporto di fibra …Pane Integrale, Pizza integrale, Pasta integrale, Biscotti integrali, Croissant integrali…e cosi via…come al solito…per ve**re incontro alle esigenze salutistiche del consumatore consapevole =)
- Gli alimenti integrali hanno un indice glicemico più basso
- Gli alimenti integrali hanno meno calorie
- Gli alimenti integrali, non essendo stati lavorati, preservano più alti livelli di Sali minerali e Vitamine
e di conseguenza spesso mi sento dire…“si ma io mangio solo prodotti integrali!!!”
Purtroppo però, se andiamo a guardare la letteratura scientifica in merito, scopriremo che sono gli alimenti allo stato integrale (ovvero dove la fibra è ancora parte integrante dell’alimento di origine) ad avere sostanzialmente questo effetto benefico.
Si parla pertanto di aumentare il consumo di Cereali in chicchi (per capirci farro, avena, orzo, riso, kamut, miglio…) più una buona dose di ortaggi e frutta di stagione e non di aumentare il consumo di prodotti creati con farina di semola con aggiunta di CRUSCA ( vedi foto)
NB: vi lascio con una riflessione...Partendo dal presupposto che spesso nell’agricoltura tradizionale si utilizzano pesticidi e famiglie affini e che questi si depositano sulla buccia di frutta e ortaggi ma anche sulla “scorza di Fibra” dei chicchi di cereali da cui si ricava la CRUSCA.. a questo punto è meglio un prodotto convenzionale INTEGRALE ottenuto da Farina di frumento + aggiunta di CRUSCA oppure un prodotto convenzionale “non Integrale”?
La mia risposta è un prodotto “vero integrale” ma biologico” …a buon intenditor poche parole!