Perfugas e la sua comunità, Via Toscanini 11 (2025)

26/11/2025

Qualche curiosità

L'ultimo post (cognome PES) dopo soli tre giorni è stato visitato da 5628 persone che perlopiù hanno oltre 40 anni. Tra i visitatori 68 risiedono in Francia, 34 in Germania e altri 34 in Belgio che in alcuni casi possono essere figli e nipoti di perfughesi emigrati negli anni 50-60.

23/11/2025

Cognomi e famiglie di Perfugas: PES

A Perfugas il cognome Pes è documentato dall’inizio del 1700 con la forma Pees. In seguito sono attestati ulteriori apporti provenienti dai territori di Bortigiadas, Aggius, Tempio e Luras.
Tra il 1772 e il 1780 Baingio Pes fu amministratore di San Giorgio lasciando un debito ingente che fu restituito con gli interessi in quattro anni dalla vedova.
In un verbale del 1779 tra gli esperti che delimitarono il territorio comunale di Perfugas figura presente Gavino Pes. Nel 1781 costui comprò da Sebastiano Altana e Maria Ugias due terreni seminativi situati a Corona Culumbas e a Concas. Durante lo stesso periodo alcuni Pes abitavano nella “cussorza” di San Giorgio. Tra questi Juan Pes nel 1782 risulta seppellito nell’antico cimitero di San Giorgio. Nel 1810 Simone Pes pagò alla chiesa di San Giorgio gli affitti arretrati dovuti da Juan Ereta.
Nell’atto di alleanza contro i feudatari stipulato nel 1796 dalla comunità di Perfugas con la città di Cagliari sono citati il suddetto Gavino Pes, Raimondo Pes e il reverendo Antonio Pes.
Nel 1792 il citato Gavino ossia Baingio Pes possedeva una casa nella “calle de la Plassa” (Carrela de Piatta) e un tratto di terreno a Interiscias (Archivio di Stato di Sassari = ASS, Atti notarili, tappa di Sassari, notaio Domenico Manca di Sedini, b. I-1, vol. 4, cc. 150-150v, doc. 78; vedi anche Castelsardo Città, Copie, b. 2, vol. 6, cc. 151r-152r, notaio Lorenzo Bianco). Raimondo Pes nel 1823 abitava nella via detta Funtana Ezza (ASS, Castelsardo Città, Copie, b. 4, vol. 13, cc. 77-78, notaio Andrea Sanna). Nel 1842 Caterina Anna Pes col marito Gio.Maria Cocco comprarono nel vicinato di Campu de Fiores (oggi Via Marconi) una piccola casa bassa diroccata appartenuta alla chiesa della Vergine del Pilar di Tempio. Ma la maggior parte dei Pes abitava nelle campagne. Nel 1847 all’interno del salto di Su Mamutone, precisamente a Cabu Abbas, si trovavano dei terreni che appartenevano ad Antonio Pes che aveva anche dei tratti di bosco nelle località di Su Nalbone, Sas Traes e Lu Puntiddoni. Nella località di Giuannicu abitavano Pietruccia e Pietro Pes Manigheddu. A Littuerede abitava Ignazio Pes. Vicino a Su Frassizolu abitava Sebastiano Pes Manigheddu. Altri Pes abitavano a Falzittu e Sas Tanchittas. Nel 1860 alcuni Pes abitavano a Sa Contra. Nei documenti relativi all’alienazione dei terreni ademprivili è citato Antonio Pes fu Anton Pietro (1870: località Su Nalbone). Nel Sassu i vari rami dei Pes possedevano una decina di appezzamenti tra arativi e estensioni boscate ricche di ghiande. Più di recente, nel 1927 in via Poerio i Pes e gli Spezzigu di Su Puleu acquistarono due palazzotti appartenuti ai marchesi Quesada di San Saturnino e alla famiglia Cervo e al loro posto costruirono il palazzo che confina col cosiddetto palazzo Doria e il palazzo di Michele Cascioni. In sintesi i Pes, oltre che nel centro abitato, abitavano in quasi tutte le località di quella parte del Sassu che confina con il comune di Bortigiadas.
Dai registri delle cresime del 1774 risulta che Maria Pes era sposata con Martino Pilu. Un’altra Maria Pes era sposata con Pietro Piga di Nicola. Tra i padrini risulta citato più volte Gavino Pes. Nel 1813 Vittoria Pes era sposata con Domenico Soggia. Nel 1816 Leonardo Pes di Giovanni Maria sposò la bortigiadese Maria Dejana di Angelo. Nel 1834 Sebastiano Pes era sposato con Giovanna Stacconeddu di Aggius con la quale ebbe una figlia di nome Giovanna. Martino Pes era sposato con Quirica Pintori con la quale ebbe due figlie chiamate Francesca e Maria Andriana. Nel 1841 Anton Pietro Pes era sposato con Antonia Dejana con cui ebbe una figlia di nome Giovanna. Nel 1844 Gian Tomaso Pes sposò Gavina Spano con la quale ebbe quattro figlie di nome Caterina (1844-74), Maria Vittoria (1849), Lucia (1852) e Francesca Lucia (1853). Nel 1845 Martino Pes era sposato con Gavina Battinu di Santa Maria Coghinas con la quale ebbe un figlio chiamato Gavino. Nel 1852 Paolo Pes era sposato con Maria Vittoria Spano con la quale ebbe una figlia di nome Tommasina. Un’altra Vittoria Pes era sposata con Francesco Cannas o Decannas col quale ebbe due figli. Sebastiano Pes era sposato con Leonarda Spano con la quale ebbe una figlia di nome Giovanna Maria (1851) e tre figli chiamati Giovanni Leonardo, Gio.Maria (1855) e Pietro Lorenzo (1857). Nel 1859 Anton Pietro Pes sposò Giovanna Maria Oggiano con la quale ebbe un figlio di nome Giovanni Battista (1859). Nel 1872 Quirico Pes fu Giovanni Leonardo era sposato con Maddalena Marras. Nel 1870 Antonio Pes era sposato con Giovanna Maria Pes da cui ebbe una figlia chiamata Chiara Giuseppa. Quirica Pes era sposata con Battista Marras. Giovanni Leonardo Pes era sposato con un’altra Maddalena Marras con la quale ebbe un figlio chiamato Quirico. Maria Pes era sposata con Antonio Marras. Un altro Sebastiano era sposato con Leonarda Quaraglia o Coraglia con la quale ebbe una figlia di nome Giovanna Maria. Nel 1875 Antonio Pes era spostato con Sebastiana Deledda con la quale ebbe tre figli chiamati Anton Pietro, Giovanna Maria (1842) e Francesco e una figlia di nome Maria Leonarda (1845). Giovanna Maria Pes era sposata con Antonio Filiziu. Nel 1877 Sebastiano Pes era sposato con Maria Marras con cui ebbe due figli chiamati Anton Pietro (1867) e Quirico. Nel 1879 Giovan Marco Pes era sposato con Francesca Cannas con la quale ebbe quattro figli di nome Sebastiano (1879), Antonio Stefano (1881), Giovanni (1884) e Giovan Marco (1879-1909). Nel 1882 Francesca Lucia Pes di Gian Tomaso sposò Giovanni Maria Carta di Tempio. La sorella Maria Vittoria si sposò con Francesco Sarreri, anche lui di Tempio. Maddalena Pes era sposata con Andrea Oggiano col quale ebbe due figli. Giovanna Maria Pes era sposata con Angelo Cannas con cui ebbe quattro figli. Quirico Pes era sposato con Francesca Sechi con cui ebbe due figli di nome Pietro e Lucia. Anton Pietro Pes sposò Martina Oggiano dalla quale ebbe una figlia di nome Antonia. Francesco Pes (1847-96) sposò Francesca Filiziu con cui ebbe sette figli di nome Tomasina (1877), Antonio (1882), Maria Leonarda (1884), Pietro Battista (1888), Gavino (1890), Sebastiana (1893) e Francesco Antonio (1896-97). Un altro Anton Pietro Pes sposò Agostina Cannas con la quale ebbe una figlia di nome Maria Antonia (1883). Giovanna Pes era sposata con Giuseppe Pileri con cui ebbe una figlia. Francesco Pes sposò Fiolanta o Violanta Dejana con cui ebbe una figlia di nome Maria Angela battezzata a Bulzi nel 1873. Giovanna Pes aveva sposato Giovanni Maria Deiana con cui ebbe una figlia. Un altro Anton Pietro sposò Agostina Deiana con cui ebbe tre figlie di nome Sebastiana (1877), Francesca (1879-1910) e Maria Gavina (1882) e un figlio di nome Anton Pietro (1879). Martina Pes aveva sposato Anton Pietro Dejana col quale ebbe due figlie. Maria Pes sposò Paolo Marras mentre Tomasina si unì con Antonio Stefano Spano con cui ebbe due figlie. Francesco Pes nel 1877 sposò la calangianese Maria Angela Pes col quale ebbe sette figli di nome Maria Leonarda (1879), Margherita (1880), Sebastiana (1882), Anna Rosa (1895), Quirico (1884), Francesco (1898) e ancora Maria Leonarda (1899). Antonio Pes sposò Chiara Berretta di Castelsardo (1860) con la quale abitava a Su Aldosu dove ebbero una figlia di nome Margherita (1895). Un altro Sebastiano Pes nel 1905 si era sposato con Margherita Muntoni con la quale aveva avuto due figli di nome Francesco e Francesca. Nel 1901 Giovanni Battista Pes sposò Maria Pes di Sedini. Sebastiano Pes sposò Giovanna Marras con la quale ebbe una figlia chiamata Domenica (1907) e due figli di nome Salvatorico (1908) e Giovan Marco (1910). Giovanni Tomaso Pes nel 1895 sposò Anna Canopulo con la quale ebbe cinque figli di nome Vittoria (m. 1898), Ignazio (1899), Clemente (1902), Martino (1905) e Maria Vittoria (1907). Nello stesso anno Francesco Pes era sposato con Salvatorica Sini con la quale ebbe un figlio chiamato Salvatore (1907). Pietro Pes sposò Maria Altana con cui ebbe un figlio chiamato Giovanni (1910). Un altro Anton Pietro Pes sposò Maria Angela Pes di Sedini (1854) con cui ebbe cinque figli di nome Francesca Lucia, Sebastiana (1882), Antonio Francesco (1892), Francesco (1904) e Antonia (1909). Nel 1907 Pietro Pes era sposato con Maria Cabras con la quale ebbe una figlia chiamata Luigina Giovanna. Nel 1908 Pietro Luigi Pes era sposato con Maria Marca Cabras con la quale ebbe un figlio di nome Salvatorico. Nello stesso anno Maria Gavina Pes era sposata con Pietro Luca Spano. Pietro Battista Pes nel 1910 sposò Giovanna Dejana. Nel 1921 Antonio Pes fu Quirico, originario di Bortigiadas, sposò Agnese o Agneta Cannas fu Clemente. Nel 1922 Antonio Pes di Giovanni Maria sposò Maria Spano fu Luca.
Attualmente i diversi rami del parentado dei Pes contano una ventina di persone. Il cognome deriva da un soprannome formato dal sardo pede ‘piede’ e al plurale Pedes. Nell’antichissimo Condaghe di San Pietro di Silki è documentato dal 1114. In seguito passò a Pees e infine a Pes.
MM

Al centro della foto, in Carrela de Cheja (via Poerio), si vede il palazzo Pes-Spezzigu costruito nel 1927 dove prima esistevano due palazzotti appartenuti ai marchesi Quesada di San Saturnino di Sassari e alla famiglia Cervo di Tempio.

16/11/2025

Famiglie e cognomi di Perfugas: FILIZIU.

La prima documentazione a Perfugas del cognome Filiziu risale al 1783. I primi rappresentanti della famiglia provenivano dal territorio di Bortigiadas e sono documentati con diverse forme: Filiciu, Feliziu, Faliziu, Felizziu, Filizio e infine Filiziu. La sua pronuncia corretta corrisponde a Filìtziu.
Nel giugno del 1845 Luca Filiziu e un suo cugino di nome Giorgio Filiziu furono sepolti a Santa Vittoria a distanza di tre giorni l’uno dall’altro.
Dai verbali e registri dell’antico catasto si apprende che nel 1847 tra gli esperti consultati dai cartografi per delimitare il territorio di Perfugas sono citati un altro Giorgio Filiziu e Pietro Filiziu che abitava tra Carragasu e Sa Mela. Un'altra persona era Giorgio Filiziu Brundu che abitava a La Lucianedda così come Leonarda Filiziu e una donna che è citata come “vedova Filiziu”. Altri componenti della vasta famiglia erano Gio.Maria Filiziu (che abitava nelle Terras Mezanas), Antonio Filiziu (Vena de s’Aspridda) e Giovanna Maria Filiziu (Bulgunis). Altri Filiziu abitavano a Lumbaldu, a Su Sinnadolzu e a Sa Mela, precisamente nel sito di Òltana dove possedevano due case. Un ramo dei Filiziu è attestato a Campos d’Ulimu (Campu d’Ulimu in gallurese) dove è presente tuttora. Dopo il 1860 un altro nucleo si stanziò a Sas Tanchittas. Nello stesso periodo i Filiziu possedevano due abitazioni nel centro abitato e precisamente nel rione di San Giovanni (Archivio di Stato di Sassari, fondo Cessato Catasto).
Dagli atti relativi all’alienazione del demanio statale e comunale risulta che i diversi rami dei Filiziu, complessivamente, possedevano 24 unità immobiliari ossia terreni anche con le loro case rurali. I Filiziu erano tra i più facoltosi proprietari del Sassu essendo preceduti soltanto dai Capece, dai Deiana e dai Cannas (Archivio Comunale di Perfugas).
Dai verbali delle cresime si rileva che nel 1834 Sebastiano Filizio era sposato con Stefanina Cappecia con la quale ebbe un figlio di nome Salvatore e una figlia di nome Sebastiana. Giovanna Maria Filizio era sposata con Leonardo Marras con cui ebbe quattro figli. Leonarda Filizio era sposata con Antonio Maria Marras con cui ebbe due figli. Giorgio Filizio di Giovanni Maria era sposato con Martina Oggiano con la quale ebbe un figlio chiamato Giovanni Maria. Francesco Antonio Filizio era sposato con Giovanna Maria Cannas con la quale ebbe quattro figli di nome Sebastiano, Pasquale, Gavino e Clemente (1839) e tre figlie di nome Vittoria, Stefanina e Giorgia (1847). Luca Filizio era sposato con Maria Maddalena Calzaroni con la quale ebbe tre figli chiamati Pietro Battista, Giovanni e Giorgio. Andrea Filizio di Sebastiano era sposato con Giovannica Mundula con la quale ebbe un figlio chiamato Sebastiano e una figlia di nome Francesca. Giovanni Maria Filizio era sposato con Sebastiana Asara da cui ebbe tre figli chiamati Giorgio, Antonio e Giuseppe e quattro figlie di nome Martina, Tomasina, Speranza e Quirica. Nello stesso documento tra i padrini figurano Andrea e Pietro Filizio figli di Sebastiano; Giovanni Maria figlio di Giorgio; Leonarda figlia di Giuseppe. Nel verbale del 1838 figurano Stefanina Filiziu sposata con Giorgio Brundu. Giuseppe Filiziu era sposato con Maddalena Capece con la quale ebbe un figlio chiamato Antonio. Tra i padrini Pietro Battista Filiziu risulta sposato con Vittoria Spanu di Bortigiadas. Nel 1843 Leone Filiziu era sposato con Maddalena Calzaroni con la quale ebbe due figli chiamati Giorgio e Giovanni Maria. Sempre nel 1843 Salvatore Antonio Filiziu figura sposato con la cugina Tomasina Filiziu con la quale ebbe quattro figli di nome Giovanni Maria, Pietro Battista, Francesco e Francesca. Antonio Filiziu nel 1949 si era sposato con Maria Angela Deiana con la quale ebbe quattro figli di nome Giovanni, Antonio Stefano, Giuseppe, Giovanni Pietro Martino (1872) e due figlie di nome Gavina e Maddalena (1855). Nel 1867 Giorgio Filiziu di Luca sposò la cugina Quirica Filiziu con la quale ebbe sei figli di nome Maddalena, Luca, Giovanni Maria, Maria Maddalena, Sebastiana e Giovanni; in seguito, essendo morto Giovanni, ebbero un altro figlio cui diedero il nome di Giovannico. Stefanina Filiziu era sposata con Gavino Asara o Dasara. Antonio Filiziu nel 1864 si era sposato con Giovanna Maria Pes con la quale ebbe due figlie di nome Lucrezia e Sebastiana. Nel 1870 Maddalena Filiziu si era sposata con Pasquale Marras. Speranza Filiziu era sposata con Giacomo Decandia. Sebastiano Filiziu di Andrea si era sposato con Giovanna Migalotti di Tempio. Vittoria Filiziu era sposata con Lorenzo Cannas con il quale ebbe tre figli. Antonio Stefano Filiziu di Antonio sposò Giovanna Maria Marras con la quale ebbe cinque figli di nome Maria Giuseppa, Pietro Martino, Antonio, Gavina e Angelino. Francesca Filiziu di Antonio si era sposata con Francesco Pes. Dopo il 1880 i cugini Pasquale e Maddalena Filiziu ebbero una figlia di nome Maria Maddalena.
Dagli atti di matrimonio si apprende che nel 1873 Pasquale Filiziu di Francesco Antonio sposò Maria Capece con cui ebbe quattro figli di nome Sebastiano, Pietro, Giovanna Maria e Caterina. Giorgia Filiziu era sposata con Diego Capece. Pietrina Filiziu si sposò con Giovanni Brundu e Quirica Filiziu con Giovanni Maria Oggianu. Le due cugine omonime Gavina Filiziu di Stefano e Gavina Filiziu di Antonio si sposarono con i cugini Giovanni Maria e Francesco Maria di Salvatore Antonio Filiziu. Giovanni Filiziu si sposò con la chiaramontese Antonia Marruncheddu con la quale ebbe tre figlie di nome Maria Angela, Sebastiana e Giovanna Antonia. Nel 1861 Clemente Filiziu di Francesco Antonio sposò Maria Razzu. Nello stesso anno Sebastiano Filiziu di Francesco Antonio sposò Gavina Muntoni da cui ebbe due figli di nome Giovanna Maria e Giovanni. Nel 1867 Giorgio Filiziu fu Leone sposò la cugina di terzo grado Quirica Filiziu fu Giovanni Maria. Nel 1873 Pasquale Filiziu fu Francesco Antonio sposò Maria Giovanna Capece. Nel 1896 Clemente Filiziu fu Sebastiano sposò Caterina Pruneddu con la quale aveva già una figlia di nome Caterina (1892) e poi ebbe un figlio di nome Pietro. Nel 1891 Giuseppe Filiziu fu Antonio sposò la cugina di terzo grado Antonina Filiziu fu Salvatore Antonio. Nel 1902 il vedovo Giuseppe Filiziu fu Antonio sposò Barbarina Sini. Nel 1905 Giovanni Maria Filiziu fu Giorgio sposò la cugina Tomasina Filiziu di Giovanni Maria. Nel 1923 Sebastiano Filiziu di Stefano sposò Martina Deiana figlia di Giovanni Maria e Sebastiana Filiziu. Nel 1925 Pietro Filiziu di Clemente sposò Maria Pileri di Francesco. Nello stesso anno Pietro Filiziu di Pasquale sposò Giuseppa Maria Pileri fu Pasquale. Nel 1926 Giovanni Maria Filiziu di Salvatore Antonio sposò la cugina di terzo grado Giorgia Filiziu di Giovanni Maria. Giovannico Filiziu, dopo che sua moglie Giovanna Filiziu era morta, nel 1930 sposò in seconde nozze Giulia Cossu nella chiesa di Sant’Apollinare di Sassari. Purtroppo nell’archivio parrocchiale manca il registro dei matrimoni degli anni 1908-1920.
Dai registri dei battesimi si viene a sapere che nel 1806 Salvatore Filiziu e la moglie Giovanna ebbero una figlia di nome Giorgia; nel 1813 fu battezzato Pietro Matteo di Sebastiano Filiziu e Stefanina Cappecia; nel 1821 Filiziu Pietro di Pietro Battista e Antonia Spanu e nel 1824 Feliziu Giuseppe dei suddetti genitori che erano originari di Bortigiadas; nel 1825 Leonarda Fiorenza di Giorgio Filiziu e Maria Vittoria Deiana; nel 1826 Filiziu Salvatore Antonio di Giuseppe e Maddalena Capece; nel 1860 Gavina di Antonio Filiziu e Mariangela Deiana; nel 1863 Giovanni di Antonio Filiziu e Mariangela Deiana di Sa Mela (battezzato a Nulvi); nel 1865 Salvatorica Antonia fu Salvatore Antonio Filiziu e Tomasina Filiziu; nel 1865 Quirica Emmanuella di Antonio e Mariangela Deiana; la bambina fu chiamata Emanuela in onore del padrino che era il cavaliere e nobile don Emanuele Pes di Villamarina figlio del marchese Salvatore Pes di Villamarina; nel 1865 Giorgio di Antonio Filiziu e Giovanna Maria Pes; nel 1865 Giovanna Maria di Sebastiano Filiziu e Gavina Muntoni; nel 1866 Sebastiana di Antonio Filiziu e Giovanna Maria Pes; nel 1867 Antonio Giuseppe Luigi di Antonio Filiziu e Mariangela Deiana; nel 1868 Giovanni di Sebastiano Filiziu e Muntoni Gavina; nel 1868 Lucrezia di Antonio Filiziu e Mariangela Deiana; nel 1869 Maddalena di Giorgio Filiziu e Quirica Filiziu e nel 1871 Luca dei medesimi genitori; nel 1872 Sebastiana di Antonio Filiziu e Giovanna Maria Pes; nel 1872 Giovanni Pietro Martino di Antonio Filiziu e Mariangela Deiana; nel 1873 Giovanna Maria di Pasquale Filiziu e Maria Capece; nel 1874 Salvatore Antonio di Pietro Battista Filiziu e Maria Maddalena Demuru; nel 1874 Francesco Antonio di Pasquale Filiziu e Maria Capece; nel 1875 i gemelli Giovanni Maria e Maria Maddalena di Giorgio Filiziu e Quirica Filiziu che nel 1879 ebbero un maschio di nome Giovannico; nel 1879 Sebastiano di Pasquale Filiziu e Maria Capece; nel 1880 Tomasina di Giovanni Maria Filiziu e Giovanna Maria Filiziu; nel 1881 Gavina di Stefano Filiziu e Giovanna Maria Marras; nel 1881 Margherita di Giovanni Maria Filiziu e Giovanna Maria Filiziu; nel 1882 Giovanna Maria di Pasquale Filiziu e Maria Capece; nel 1883 Sebastiana di Giorgio Filiziu e Quirica Filiziu; nel 1884 Antonio Maria di Stefano Filiziu e Giovanna Maria Marras; nel 1889 Clemente Filiziu Decandia; nel 1889 Giuseppe Maria di Stefano Filiziu e Giovanna Maria Marras; nel 1891 Maria Angela di Giovanni Filiziu e Antonia Marruncheddu; nel 1892 Maria Maddalena di Stefano e Giovanna Maria Marras; nel 1892 Caterina di Giovanni Antonio e Caterina Pruneddu; nel 1893 Pietro Battista di Giovanni Maria Filiziu e Gavina Filiziu; nel 1896 Sebastiana di Giovanni e Antonia Marruncheddu; nel 1898 Giovanna Antonia di Giovanni e Antonia Marruncheddu.
Tutti i dati relativi ai battesimi, cresime e matrimoni sono tratti dall’Archivio Parrocchiale di Perfugas.
Attualmente i portatori del cognome Filiziu sono una quindicina. Riguardo al significato, il cognome riprende il nome personale Filìziu ‘Felice’. Quindi significa propriamente ‘(figlio/a di) Felice’. Il nome era usato anche al femminile come dimostra il nome di una località non lontana dal paese che è denominata Filìzia.
Tra i portatori del cognome il più noto è Giorgio Filiziu, di Giovannico e Giovanna Antonia Filiziu, che nel secolo scorso fu sindaco di Perfugas per tre consiliature.
MM

La prima immagine mostra le case della frazione di Campos d’Ùlimu che è una sede storica dei Filiziu (foto Google Earth). La seconda immagine riproduce l’atto di battesimo di Giovannico Filiziu con l’annotazione del matrimonio in seconde nozze con Giulia Cossu celebrato a Sassari (foto Alessandro Piga/Mauro Maxia).

08/11/2025

Famiglie e cognomi di Perfugas: FENU.

La prima documentazione a Perfugas del cognome Fenu risale al 1584 ed è relativa a Pedru Defenu, che pagava l’imposta sulla produzione di cereali, e Barilotto Defenu che a sua volta pagava l’imposta sulla produzione di vino (Archivo Nacional de la Nobleza = AHN, OSUNA, legajo 631, doc. 35). Il curioso nome Barilotto rappresenta un soprannome e non è unico nella storia di Perfugas. Infatti, tra la seconda metà del 1800 e i primi decenni del 1900 è attestato anche un Barilotto Pisanu che è immortalato nella ironica “Cantone de sos colzos” scritta da Giuanne Battista Muraglia pochi anni prima del 1890.
Per ritrovare il cognome Fenu si deve risalire al 1685, quando è attestata una persona originaria di Tempio, mentre nel 1687 è registrata una persona nativa di Sedini. Tra i genitori dei cresimati nel 1728 è citata Juanna Defenu che era sposata con Juan Pedru de Dies. Nel verbale dei cresimati del 1731 è attestata Juanna De Fenu moglie di Juanne Maria Udda.
Nel 1747 è citato un individuo originario di Bortigiadas. Tra i genitori dei cresimati del 1750 figura Maria Fenu che era sposata con Antoni Franciscu Sale.
Nel 1834 Salvatore Fenu era sposato con Giovannica Langiu con la quale ebbe un figlio di nome Pietro. Nel 1838 un Pietro Fenu era sposato con Francesca Farina di Terranova (oggi Olbia) dalla quale ebbe due figli che furono chiamati Salvatore (1838-1866) e Francesco Antonio. Nel 1860 questo Pietro Fenu abitava nel vicinato di Carrela de Cheja in corrispondenza del mappale 1391. Antonio Fenu invece abitava nel vicinato di Funtana Ezza in una casa distinta dal mappale 1439 (ASS, fondo Cessato Catasto, Perfugas, Sommarione 1) a fianco della casa dove oggi abita Tiu Boreddu Canopoli.
Nel 1872 dal registro dei battezzati risulta che Antonio Fenu era sposato con Maria Scanu con la quale ebbe cinque figli di nome Sebastiano, Giovannangela, Paolina (1871-73), Francesca Angela e Antonio Maria (1876). Un altro Antonio Fenu era sposato con Mattea Uggias con cui ebbe una figlia di nome Gavina.
Nel 1875 Giovannangela era sposata con Francesco Soggia con il quale ebbe tre figli chiamati Giovanni Pietro, Antonio Pancrazio e Francesco. Gavina si era sposata con Pietro Soggiu o Desogiu con cui ebbe cinque figli. Giovanni Antonio Fenu o Defenu (1832-1906), originario di Tula, era sposato con Antonia Sale o Salis con la quale ebbe tre figli di nome Antonina, Giovanni Maria e Pietro.
Nel 1900 un’altra Gavina Fenu era sposata con Ludovico Demuru. Gavino Antonio Fenu era sposato con Maria Pinna con la quale ebbe diversi figli tra cui Gavina, Francesco (1901-87) e Giorgio (1904-89). Francesco si sposò con Maria Teresa Virdis mentre il fratello Giorgio si sposò con Maria Antonia Puttolu.
La famiglia Fenu pagò un doloroso tributo con la morte di Giovanni, figlio di Giovanni, avvenuta durante la Grande Guerra nel 1918 all’età di soli 20 anni in seguito all’affondamento della nave su cui prestava servizio.
Attualmente a Perfugas questo cognome è quasi estinto. Riguardo alla sua forma, nei documenti Fenu risulta scritto anche con le varianti Deffenu e Defenu. Ciò dipende dal fatto che la pronuncia popolare corrisponde a “(d)e Venu”, cioè ‘(originario) di Fenu’. Alla base di questo cognome è molto probabilmente il toponimo corso Fenu, che denomina un villaggio della pen*sola del Capo Corso (vedi foto), di cui il capostipite poteva essere oriundo.
MM

La prima immagine è tratta dall’Albo d’Oro dei caduti nella Grande Guerra. La seconda ritrae uno scorcio del villaggio corso di Fenu da cui probabilmente deriva il cognome.

02/11/2025

Famiglie e cognomi di Perfugas: FRESU

La prima attestazione a Perfugas del cognome Fresu risale al 1532 ed è relativa ad Antoni Fresu che pagava l’imposta sui seminativi di sua proprietà (AHN = Archivo Histórico de la Nobleza, Toledo, fondo Osuna, legajo n. 632, n. 82, docc. B 354, B 355). In un documento del 1584 figurano due persone che si chiamavano entrambe Joanne Fresu e che pagavano l’imposta detta “juos de corte” (AHN, OSUNA, legajo 631, doc. 35) In un verbale del 1594, relativo a un accordo tra la comunità di Perfugas e il capitolo di Ampurias sulle rendite della chiesa di San Giorgio de Ledda, figura il nome del “magnificu Mialanghelu Fresu” che in quel periodo ricopriva la carica di “majore in sa presente villa (de Perfugas)” che corrispondeva più o meno a quella del sindaco. Nello stesso documento è citato anche il donnu Joanne Fresu (ASDTA = Archivio Storico Digitale Tempio-Ampurias, fondo Capitolo Castelsardo). Entrambi questi personaggi facevano parte dell’oligarchia che in quel tempo amministrava il nostro villaggio.
Non molto tempo dopo, nel 1606, è attestato anche Chirigu Fresu (AHN, Osuna, legajo 1.001-14: Quirigo Freso).
Per avere altre notizie su questo cognome bisogna attendere fino al 1690 quando è registrata la morte di Baingiu Fresu che diversamente dai suoi predecessori è definito “poveru” (APP = Archivio Parrocchiale di Perfugas, libro defunti 8/8/1690). A partire da questa data il cognome oscilla tra le forme Fresu e Fresi. Essendo trascorsi quasi ottanta anni senza alcuna attestazione, è probabile che nel frattempo l’antico ceppo documentato durante il 1500 e il 1600 si sia estinto.8
Nel 1774 è ricordato Antonio Fresi che era sposato con Vittoria Fays con la quale aveva due figli di nome Matteo e Antonina (APP, libro cresimati, 1774). Tra i cresimati del 1838 è registrata Giovanna Fresi figlia di Giovanni Maria Fresi e Maria Piga di Berchidda.
Nel 1872 Maria Fresu era sposata con Gavino Brundu; nello stesso verbale tra le madrine figura Giovanna Fresi di Berchidda che può corrispondere a quella già citata. Nel 1881 è registrata Margherita Fresi. Nel 1896 Gavina Fresi era sposata con Anton Pietro Mulargia. La citata Maria Fresu, nata a Berchidda nel 1822, risulta defunta a Perfugas nel 1895.
Dagli atti consultati l’odierna famiglia Fresu sembrerebbe discendere da Pasquale Fresu di Oschiri e si articola in due rami. Il ramo oggi più numeroso si è stabilito a Perfugas mentre un ramo minore si è stanziato a Sa Mela, frazione di Erula. Attualmente i portatori del cognome sono una quindicina.
La sua origine si deve a un precedente soprannome o nome di mestiere che riprende il sardo furési ‘panno di lana grossa, orbace’ derivato dal latino forensis ‘campagnolo’. Probabilmente questo antico nome fu dato a un capostipite che gestiva una gualchiera dove si produceva l’orbace, cioè "su fresi".
MM

L'immagine ritrae l'atto di morte di Baingiu Fresu avvenuta l'8 agosto 1690 (Archivio Parrocchiale di Perfugas).

25/10/2025

FAMIGLIE E COGNOMI DI PERFUGAS: CANU.

La prima documentazione del cognome Canu a Perfugas risale al 1687 ed è relativa a una donna di nome Barbara Canu citata come madrina di battesimo. Nel 1690 la stessa donna figura sposata con Juanne Cossu mentre nel 1691 è registrata nel libro dei defunti (Archivio Parrocchiale Perfugas, lib. II).
Nella prima metà del secolo successivo giunsero altre persone con lo stesso cognome da Bortigiadas (1739) e dopo la metà dell’Ottocento ne giunsero altre da Berchidda (1872). Nell’elenco dei capifamiglia che nel 1796 sottoscrissero l’atto di alleanza contro i feudatari stipulato dal comune di Perfugas con la città di Cagliari non risulta alcuna persona avente Canu per cognome.
Nel 1823 Giommaria Canu era sposato con Maria Rosa Porru (Archivio di Stato di Sassari, Atti notarili, tappa di Sassari, Castelsardo Città, Copie, b. 4, vol. 13, cc. 77-78).
Nel 1854 Francesco Canu era sposato con Giovanna Sanna con la quale ebbe un figlio chiamato Paolo che nel 1878 si sposò a Monti con Nicolina Laconi.
Nel 1870 Maria Francesca Canu risulta sposata con Salvatore Soddu con cui ebbe una figlia di nome Maria Petruccia e due figli di nome Antonio (cres. 1881) e Giacomo (cres. 1888). Un altro Giacomo Canu era sposato con Pietrina Uneddu con la quale ebbe una figlia di nome Francesca (1881). Nel 1877 Giuseppe Canu sposò Caterina Piseddu da cui ebbe un figlio di nome Salvatore che nel 1903 sposò Nicoletta Marras. Nel 1892 Angelo Cano di Osilo sposò Maria Domenica Scano.
Di questi portatori del cognome Canu, appartenenti a vari ceppi, non è semplice ricostruire le rispettive ramificazioni. L’unico dato certo è che dopo i primi decenni del 1900 negli archivi parrocchiale e comunale non si rilevano altre notizie. Probabilmente i loro portatori si spostarono da Perfugas in qualche altro comune come nel caso dell’osilese Angelo Cano.
La storia della famiglia Canu che è attualmente attestata a Perfugas inizia il 5 settembre 1888 con il matrimonio di Antonio Maria Canu, figlio dei tulesi Pietro Canu e Caterina Casula, con Maria Giovanna Bujaroni di Angelo Maria e Maria Pala. Questa coppia nel 1890 ebbe una figlia di nome Caterina che però ebbe vita breve. Nel 1892 nacque un’altra figlia che fu chiamata ugualmente Caterina. Nel 1896 nacque un maschio che fu chiamato Pietro ma che morì non molto dopo. Nel 1903 nacque un altro maschio chiamato Pietro che è il capostipite del ramo dei Canu tuttora residenti a Perfugas. Nel 1910 Caterina si sposò con Giovanni Andrea Panciroli. Nel 1928 il fratello Pietro si sposò con Maria Leonarda Usai.
Il 27 agosto 1895 Salvatore Canu, fratello di Antonio Maria, si sposò con Antonia Bujaroni con la quale nel 1896 ebbe un figlio di nome Pietro; nel 1899 ebbe un altro figlio che fu chiamato Antonino; nel 1905 un altro maschio chiamato Giovanni che morì dopo pochi anni; nel 1910 nacque un altro figlio che fu chiamato ugualmente Giovanni e che è il capostipite del secondo ramo - parallelo di quello di Antonio Maria - che emigrò da Perfugas durante gli scorsi anni Sessanta.
Attualmente il cognome Canu a Perfugas conta una decina di portatori. Quanto alle origini il cognome risale al periodo compreso tra il 1153 e il 1190 (Condaghe di San Pietro di Silki, doc. 355: Petru Canu). Alla base ha un antico soprannome formato dall’aggettivo “canu” (grigio chiaro, canuto), attribuito all’originario capostipite per il colore dei capelli o della barba, che deriva dal latino canus. La forma Cano rappresenta una variante spagnolizzata e italianizzata.
MM

Le immagini riprendono l’atto di matrimonio di Antonio Maria Canu e Maria Giovanna Bujaroni e il palazzotto nella piazza di Sa Turritta appartenuto a Pietro Canu e poi al figlio Furicu.

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