Attività di volontariato che utilizza il cammino come strategia di approccio alla comunità per promuovere salute, socialità, sostenibilità, agendo sui determinanti ambientali della sedentarietà, in particolare, mobilità e verde e urbano. E' nata come linea operativa del Programma di Promozione della Salute del Dipartimento di Prevenzione della USL Umbria1, “Costruire insieme Salute nella Comunità”, finalizzato a contrastare le Malattie Croniche Degenerative, in ottemperanza alle indicazioni del DPCM Guadagnare Salute/2007 (info su www.guadagnaresalute.it). Il programma si articola in più linee operative, con azioni consequenziali, a largo spettro, nella convinzione, ormai acclarata, che un processo di modifica degli stili di vita ha molte più probabilità di successo quanto più la proposta è complessiva e quanto più è allargata ai vari contesti di vita e di lavoro. Il programma è contraddistinto dall’intento di lavorare per processi, superando la logica del progetto, in un’ottica di continuità degli interventi e offre, quali aspetti salienti, una impostazione salutogenica, (ovvero orientata alla ricerca delle fonti della salute da potenziare) e una metodologia di progettazione partecipata, che richiede un forte coinvolgimento dei vari attori sociali, da cui consegue il moltiplicarsi di azioni preventive a cascata. Attualmente il programma è attuato attraverso i MAPPS, ovvero cittadini volontari, appositamente formati, definiti MAPS - Moltiplicatori dell'Azione di Promozione Salute. Le varie iniziative attivate (Camminate laboratoriali con il Piedibus del Ben Essere, giardinaggio di comunità, laboratori di knitting, ecc.) sono finalizzate a favorire le relazioni tra le persone, a sviluppare abilità, a potenziare il senso di appartenenza alla Comunità. Facendo riferimento alla visione di interconnessione di tutti gli elementi del Creato è finalizzato a sviluppare il Ben Essere, ovvero a promuovere buone relazioni con sè stessi (sano stile di vita), con gli altri (socialità) e con l’ambiente (sostenibilità). L'attenzione è focalizzata sui sui determinati ambientali della sedentarietà, in particolare mobilità e verde urbano, agendo, contestualmente, sulla cultura e sulla struttura. Si tende ad incarnare l’idea di Salute intesa non come mera assenza di malattia bensì come “condizione di armonico equilibrio funzionale, fisico e psichico, dell'individuo, dinamicamente integrato nel suo ambiente naturale e sociale” (Seppilli 1966), nonchè la definizione “La salute è creata e vissuta dalle persone all’interno degli ambienti organizzativi della vita quotidiana: dove si studia, si lavora, si gioca e si ama” (Ottawa ‘86).