Chiara Miranda Psicologo Psicoterapeuta Gestalt Analitico Milleriano

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Chiara Miranda Psicologo Psicoterapeuta Gestalt Analitico Milleriano La conoscenza del pensiero di Alice Miller ha fatto da sfondo in tutti gli anni di formazione.

Psicoterapeuta Gestalt Analitica Milleriana, divulgatrice, Mindfulness, Training autogeno, Bioenergetica,
PSICOTERAPIA ON LINE
chiaramiranda@yahoo.it
www.tuttosottoilcielo.com L’approccio alla cura che ho sviluppato negli anni è il frutto dell’integrazione di vari percorsi di studio ed esperienze di vita che mi hanno arricchito come persona e come professionista. Sono laureata in psicologia clinica, e specializzata in psicoterapia Gestalt Analitica presso la scuola di specializzazione Centro Studi Psicosomatica di Roma dove ho approfondito lo studio del pensiero di Jung che non ha come obiettivo l'adattamento sociale della persona, bensì la sua evoluzione e lo sviluppo del proprio Sé autentico. Integrando la terapia junghiana con la psicoterapia della Gestalt e con l'attenzione al corpo, grazie alla bioenergetica, la formazione completa la possibilità di esprimere ed integrare le emozioni espresse durante la rievocazione dei vissuti traumatici. Le mie letture personali mi hanno portato ad approfondire il pensiero di Heinz Kohut, Donald Winnicott, James Hillman, Eugenio Borgna, James Bowlby, Eric Berne, Von Franz ed altri. Già prima di cominciare il mio percorso universitario in psicologia, avevo letto i suoi libri e applicato nella mia vita i suoi princìpi, specialmente nel prendermi cura di me stessa e dei miei due bambini ora adulti. La mia collaborazione da molti anni con il CIF Centro Italiano Femminile, mi ha permesso di fare esperienza con aspetti conflittuali all'interno della coppia, della famiglia e delle relazioni con i figli nonché delle problematiche legate alle difficoltà di emancipazione emotiva della donna.

Grande ignoranza delle istituzioni sulla scuola parentale diffusa in tutta Europa, il pregiudizio su cosa sia "normale" ...
03/11/2025

Grande ignoranza delle istituzioni sulla scuola parentale diffusa in tutta Europa, il pregiudizio su cosa sia "normale" e cosa non lo è, non può creare traumi a questi bambini.
Con la scuola parentale la preparazione dei bambini in famiglia viene verificata al termine di ogni anno scolastico presso una scuola statale mediante un regolare esame.

VASTO, LA FAMIGLIA CHE VIVE NEL BOSCO NON CI STA ALLA RICHIESTA DELLA PROCURA: «I NOSTRI FIGLI VIVONO FELICI FUORI DA QUESTA SOCIETA’ TOSSICA»

Fa discutere il caso di Catherine Birmingham, originaria di Melbourne, 45 anni, ex istruttrice di equitazione e del marito Nathan Trevallion, 51 anni ex chef e commerciante di mobili che hanno scelto di vivere in un bosco dell’alto Vastese, a Palmoli, con i tre figli: due gemelli di 6 anni e una bambina di 8. La Procura minorile dell'Aquila ha chiesto un intervento urgente per “grave pregiudizio” nei confronti dei minori, in seguito alla relazione con cui i servizi sociali avevano proposto un piano minimo che prevedeva documentazione sanitaria, un alloggio adeguato e l'accesso a un centro educativo comunale. La famiglia si rifiuta e come riporta il quotidiano Il Centro, ha inviato una lettera al Tribunale. «I nostri figli sono felici senza smartphone, tv e scuola – riporta Il Centro -. Siamo contro questa società tossica, ma i bimbi li portiamo anche al parco, non vivono isolati». Il tutto era nato il 23 settembre dell’anno scorso quando erano stati ricoverati in ospedale, a Vasto, per un'intossicazione da funghi raccolti proprio nel bosco. I Carabinieri scoprirono lo stato in cui vivono ispezionando la casetta nel bosco alimentata da un pannello solare e con un pozzo per l’acqua.

🔴Teleregione è sul CANALE 17 del digitale terrestre in Abruzzo e Molise e in streaming su www.teleregionetv.it/diretta

01/11/2025

Alcuni bambini crescono con l'attitudine a essere utili, la loro sensibilità fa che vengano scelti, rispetto agli altri fratelli, con uno scopo preciso: compiacere.
Ottiene attenzione dal papà se lo aiuta a fare qualcosa, ottiene affetto dalla mamma se si presta ad ascoltare i suoi dispiaceri e la consola.

Con i coetanei tenderà a proporsi come aiuto come sostegno emotivo e concreto, questo non servirà a farlo sentire amato, ma solo sfruttato.

Quando incontrerà un partner le stesse dinamiche si presenteranno, verrà scelto per le sue attitudini, ma purtroppo chi dona senza consapevolezza del proprio valore, si svende, e gli altri lo useranno per abbandonarlo quando non sarà più utile.

Succede infatti che se non dai valore a quello che sei anche gli altri riterranno di poco valore quello che sei e che dai.

La salvezza è possibile smontando la menzogna che da bambini siamo stati amati davvero, la consapevolezza, anche se dolorosa, può liberarci dalla dipendenza emotiva.

Amare se stessi significa ascoltare la propria voce profonda, il proprio bambino ferito che oggi aspetta di essere visto e amato DA NOI❣️

30/10/2025

Ieri il Parlamento francese ha approvato in via definitiva, con 327 voti a favore in Senato, la legge che modifica il codice penale, inserendo nella definizione di violenza sessuale il riferimento esplicito al consenso della persona.

In particolare, il testo della legge prevede che "il consenso è libero e informato, specifico, preventivo e revocabile. Viene valutato alla luce delle circostanze. Non può essere dedotto esclusivamente dal silenzio o dalla mancata reazione della vittima."

È un cambiamento storico: fino ad oggi, anche in Francia, come in Italia, lo stupro era definito solo in base alla violenza, alla minaccia o alla costrizione. Con questa riforma, la Francia si unisce ai 16 Paesi dell’Unione europea che hanno già aggiornato le proprie leggi: tra loro Spagna, Germania, Danimarca e Svezia. E anche Islanda, Norvegia, Svizzera e Regno Unito hanno scelto da tempo di legare la definizione di stupro al consenso, in linea con la Convenzione di Istanbul, ovvero il primo trattato internazionale giuridicamente vincolante sulla prevenzione e la lotta alla violenza di genere.

Quella stessa Convenzione, che l’Italia ha ratificato nel 2013 e che l’Unione Europea ha fatto propria nel 2023, dice chiaramente che uno stupro è un rapporto sessuale realizzato senza consenso e che il consenso deve essere dato volontariamente, quale libera manifestazione della volontà della persona.

Eppure, nel nostro codice penale la parola “consenso” non compare. Perché l’articolo 609-bis punisce lo stupro solo se avviene con violenza, minaccia o abuso di autorità. È un modello detto “vincolato”, considerato più permissivo con l’aggressore e più difficile da dimostrare per chi subisce.

Ci sono altri due modelli: quello “consensuale limitato”, basato sull’idea che no significa no (se dico no, e il rapporto avviene comunque, è stupro); e quello “consensuale puro”, dove serve un sì esplicito, come nel Regno Unito o in California.

Realtà come Amnesty International auspicano che anche il Parlamento italiano porti avanti l’iter per riformare l’articolo 609-bis.

28/10/2025

Da qualche tempo sto studiando le caratteristiche delle persone con funzionamento ADHD e mi rendo conto che per i genitori deve essere molto difficile gestire i comportamenti disfunzionali in casa.

Uno dei problemi che viene spesso lamentato è l'estremo disordine del bambino/ragazzo con questa modalità di funzionamento.

Dal parent training possiamo prendere spunto per possibili soluzioni.

Si potrebbe provare a fare un calendario settimanale da scrivere insieme a lui dove ogni giorno ci sono due cose da fare, piccoli interventi tipo mettere panni sporchi nel cesto oppure svuotare la scrivania, così ogni giorno ha un obiettivo e non si avvilisce guardando l'insieme caotico dove non riesce a trovare la forza d'iniziare.

Quelle che mancano sono la motivazione ( promettere una gratificazione a fine settimana) e la capacità di pianificare i compiti (si aiuta col calendario).

Come avviene nel bambino, anche nell'adulto le difficoltà sono le stesse ovvero mancanza di motivazione e difficoltà nel pianificare i compiti.

Certo con un adolescente è più difficile, ma dipende dalla qualità della relazione col genitore.

Se esiste rispetto e stima reciproca, se il genitore prova empatia per le difficoltà del figlio e non lo fa sentire "sbagliato" allora è possibile una collaborazione reciproca per stare meglio tutti.


Come si forma un Sé sano nel bambino?Il concetto del Sé nella storia della psicologia ha subito molte interpretazioni, d...
28/10/2025

Come si forma un Sé sano nel bambino?

Il concetto del Sé nella storia della psicologia ha subito molte interpretazioni, diversi autori hanno infatti evidenziato diverse sfumature. Per Winnicott il Sé si forma nello della relazione con la madre, dalla capacità della madre di rispecchiare adeguatamente i bisogni primari del neonato, può svilupparsi un Sé sano, viceversa, un cattivo rispecchiamento materno è all’origine del “falso Sé” ovvero di una personalità di facciata che si crea per adeguarsi ai bisogni narcisistici della madre.
Continua...

Pubblicato il 16/11/201404/10/2024 di Chiara MirandaIl concetto del Sè nella teoria della Gestalt Il concetto del Sé nella storia della psicologia ha subito molte interpretazioni, diversi autori hanno infatti evidenziato diverse sfumature. Per Winnicott il Sé si forma nello spazio transizionale d...

25/10/2025

Mi domandate continuamente se conosco altri terapeuti che applichino con coerenza il pensiero Milleriano quando lavorano e quando vivono, al di fuori della lista che segue.

Ci saranno anche, ma io non li conosco.
Dovete fare ricerche per vostro conto.

LA RETE DI PSICOTERAPEUTI CHE HO FORMATO: ⬇️

(terapia in presenza ed ONLINE.👩‍💻🧑‍💻🖥💻)

📌Marta Petrucci, ROMA
💌i12puntidialicemiller@gmail.com
(Porta di Roma)

📌Germana Verganti, ROMA
💌 germana.verganti@yahoo.com
(Talenti)

📌Nicoletta Spina, ROMA
💌nicoletta.spina21@gmail.com
(Trieste- Salario- Nomentano)

📌Vincenza Marano, ROMA
💌 cinzia.marano83@gmail.com
(Trieste- Regina Margherita)

📌Giusi Scopacasa , ROMA
💌 terapiacoppie@gmail.com
(Porta di Roma)

📌Alessandro Costantini, ROMA
💌 aless.costantini@libero.it
(Trieste)

📌 Assunta Salvatore, ROMA e CHIETI
💌 info@psicologasalvatore.it

📌Annarita Bavaro, AVELLINO
💌annaritabavaro84@gmail.com

📌Cinzia Di Fiore, NAPOLI
💌 c.difiore87@gmail.com

📌Rossella Caserta, MATERA
💌 rossellacaserta@gmail.com

📌Alice Parri, FIRENZE
💌aliceparripsicoterapeuta@gmail.com

📌Noemi Zenzale, BOSISIO PARINI, LC
💌infonoemizenzale@gmail.com

📌Marco Puricelli, VARESE/GALLARATE/
MILANO
💌 purimarco@libero.it

📌Chiara Miranda, PESCARA
💌chiaramiranda@yahoo.it

📌 Elena Conci, Vigolo Vattaro, TRENTO
Psicologa perinatale
💌 info@elenaconci.it

Non abbiamo numeri di psicoterapeuti di NOSTRA FIDUCIA IN ALTRE CITTÀ 🌍

La definizione di    che uso è che non è solo un evento singolare. Può essere un evento, una serie di eventi o un insiem...
25/10/2025

La definizione di che uso è che non è solo un evento singolare.

Può essere un evento, una serie di eventi o un insieme di condizioni. su minori, domestici, guerra e traumi razziali sono tutti esempi di una serie di condizioni.

È molto raro che i giovani abbiano vissuto singoli eventi.
La maggior parte di questi giovani ha vissuto in condizioni diverse.
Il secondo criterio è che l'effetto di queste condizioni sovrasta la capacità dell'individuo di far fronte, comprendere e restare presente.

In terzo luogo, l'evento delle condizioni deve essere soggettivamente una minaccia alla vita o alla sanità mentale.
Janina Fisher
Foto: Chiara Miranda

24/10/2025

Sebbene il tentativo di portare la pace nel mondo attraverso la trasformazione interiore degli individui sia arduo, non c’è altra via.
La pace va coltivata anzitutto nell’individuo. E a mio avviso il fondamento della pace è nell’amore, nella compassione, nell’altruismo.”

Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama
tratto dalla prefazione al libro di Thich Nhat Hanh, “La pace è ogni passo” ed. Ubaldini

24/10/2025

Quante parti abbiamo dentro di noi senza esserne consapevoli?
Non parliamo di scissione patologica, ma di aspetti non consapevoli di noi che emergono senza il nostro controllo.

Quante volte un genitore ha avuto una reazione emotiva forte con il bambino per poi rendersi conto di avere esagerato?

Jung per primo ha parlato del "piccolo popolo" dentro di noi come una moltitudine di parti inconsapevoli.

La salute mentale per Jung passa attraverso il processo di integrazione di queste parti.

Meno male che il concetto è stato ripreso e ampliato da molti autori contemporanei come Schwartz, così oggi possiamo parlarne.

Pensate a come possa sentirsi sconvolto un bambino di fronte a un genitore che presenta numerose parti in conflitto tra loro, quando passa dal vivere un genitore calmo e paziente e poi improvvisamente si trova ad osservare la comparsa di una parte violenta e aggressiva nello stesso genitore!

La gestione della rabbia
24/10/2025

La gestione della rabbia

Anger is one of the basic human emotions, as elemental as happiness, sadness, anxiety, or disgust. These emotions are tied to basic survival and were honed over the course of human history. Anger is related to the “fight, flight, or freeze” response of the sympathetic nervous system; it prepares...

23/10/2025

"L'educazione dovrebbe inculcare l"idea che l'umanità è una sola famiglia con interessi comuni.
Che di conseguenza la collaborazione è più importante della competizione."

Bertrand Russell

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