ARTE & ARTE

ARTE & ARTE ARTE & ARTE Perché l' arte è negli occhi di chi guarda e la troviamo in tanti aspetti della natura e del vivere.
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Lo scopo di questa pagina è quello di mantenere vivo l'interesse per l'arte in ognuno di noi, nella consapevolezza che le immagini ricompongono significante e significato offrendoci la possibilità di comprenderne i differenti messaggi comunicativi di ognuna oltre all'emozione che provocano nel nostro profondo. ARTE da ammirare e ARTE da comprendere, ma anche ARTE come percorso della storia dell'uomo che ci ha tramandato, con la sua infaticabile opera, un patrimonio culturale e artistico da amare e rispettare. ARTE & ARTE perché l'approccio con le opere non risiede nell'unica percezione estetica, ma valicando i confini delle classificazioni comunica il suo rapporto con la storia, la società, la filosofia, la scienza e tutti i palpiti dell'artista in relazione al mondo e all'universo. Educare all'arte significa migliorare la persona umana.

13/12/2025

LA SINOPIA
Il nome deriva dal pigmento usato, cioè il rosso di Sinope, a sua volta derivante dal nome della città turca che si affaccia sul Mar Nero. Prende il nome di sinopia il disegno preparatorio dell'affresco eseguito sull'arriccio del muro. Su questa superficie veniva steso l'intonaco della giornata lavorativa su cui definire il dipinto con la stesura dei colori. L'intonaco fresco, da cui deriva il nome "affresco", assobiva il colore per alcuni millimetri, rendendo molto stabile e longeva l'opera realizzata. A tale proposito si ricorda come ciò abbia consentito e consenta ancora oggi di eseguire più "strappi" via via sempre meno nitidi ma pregiati. Può essere necessario anche il distacco, ma in questo caso l'affresco viene "tagliato" dalla parete.
Nella foto vediamo un esempio di sinopia appartenente agli affreschi del Camposanto di Pisa. La sinopia, unitamente alle altre, è conservata a Pisa, nell'omonimo Museo delle Sinopie in piazza del Duomo.
Rubens Pitt

13/12/2025

ARTE E MODA
DOMENICO DI BARTOLO.

A lato della lunetta che raffigura il pranzo offerto agli anziani e ai poveri della città, Domenico di Bartolo colloca la figura distinta di un giovane senese vestito di tutto punto. Ricchissima è infatti la giornea, evoluzione della trecentesca guarnacca, confezionata in tessuto broccato e foderata di preziosa pelliccia, quest'ultima applicata anche esternamente sul collo e sul fondo dell'abito. L'ampia giornea è f***a di rigide pieghe che si allargano a ventaglio dalla stretta cintura fino alle estremità, e le maniche, così ampie da essere definite a gozzo, sono solcate da aperture dalle quali le braccia escono per muoversi liberamente. Una lunga fila, probabilmente di perle, parte dalla spalla sinistra e attraversa il dorso riunendosi in una nappina. Completano l'abbigliamento delle calzature a stivaletto (bozacchini) in pelle di diverso colore e un cappello dall'ampia falda risvoltata e decorato anch'esso con delle nappine che pendono sulla spalla.

Fonte: Rosita Levi Pisetzky, Storia del costume in Italia, Vol. II, Milano 1964, tavola

13/12/2025

I capolavori delle miniature.
Eleganza e regalità, ma si mangia con le mani. La forchetta personale arriva alla corte francese solo nel XVI secolo grazie a Caterina de’ Medici, moglie del re Enrico II: gli esemplari che porta con sé da Firenze sono disegnati niente meno che da Benvenuto Cellini. qualche secolo dopo.

Il banchetto rappresentato da Jean Fouquet si è tenuto ben prima della sua nascita. Si svolge nella sala grande del Palazzo reale in presenza della corte e di una folla di dignitari.
L’opera fa parte di un ciclo di illustrazioni eseguite da Jean Fouquet verso il 1460 per decorare le Grandi Cronache di Francia, probabilmente destinate al re Carlo VII.
Le abitudini a tavola
L'opera ci fornisce preziosi indizi sull’organizzazione della tavola nelle classi più agiate. È grazie a opere come questa che possiamo studiare le abitudini quotidiane medievali e quindi dei nostri antenati.

13/12/2025
PER GLI GLI AMANTI DEL CINEMA E PER AMA FARE CINEMA 💋 📽️
17/11/2025

PER GLI GLI AMANTI DEL CINEMA E PER AMA FARE CINEMA 💋 📽️

17/11/2025

|| 18-22 NOVEMBRE TARANTO ECO FILM FESTIVAL – VISIONI MEDITERRANEE ||

Dal 18 al 22 novembre torna al Teatro Comunale Fusco di Taranto la terza edizione del Taranto Eco Film Festival – Visioni Mediterranee, il festival internazionale che mette al centro la relazione tra essere umano e ambiente attraverso il cinema d'autore contemporaneo.

Cinque giorni di proiezioni, incontri e riflessioni su crisi climatica, migrazioni, diritti umani e giustizia sociale, con ospiti di rilievo nazionale: la giornalista Lucia Goracci (che presenterà il pluripremiato No Other Land), il regista Claudio Giovannesi con Hey Joe (girato in parte a Taranto), Erika Rossi con Trieste incontra Basaglia, e un omaggio a Pier Paolo Pasolini nel 50esimo anniversario della sua scomparsa.

Tra le novità di questa edizione: la sezione Mediterranean Waves dedicata al cinema del Mediterraneo, Focus On – Urbanistica partecipata (con tavola rotonda su città inclusive il 22 novembre), TEFF Sound&Vision con sonorizzazione dal vivo di capolavori del cinema astratto europeo, e una forte partecipazione delle scuole del territorio con giurie giovani.

Programma completo 👉🏼 www.teff.vision

Taranto Eco Film Festival
📅 18-22 novembre
📍 Teatro Fusco, Taranto
🎫 Ingresso gratuito

Organizzato da Ella APS • Co-organizzato con Comune di Taranto

14/11/2025

BUONGIORNO!
Delacroix

Indirizzo

Pisa

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