Dott. e Coach Alessio Alteri

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Quella tensione alla base del collo, che parte piano… e cresce fino a diventare insopportabile, non è mai casuale.Anche ...
04/12/2025

Quella tensione alla base del collo, che parte piano… e cresce fino a diventare insopportabile, non è mai casuale.

Anche se compare di rado, è un segnale che non va ignorato.

La verità è che la cervicale non è quasi mai la causa reale. È la spia rossa che si accende quando il corpo è fuori asse.

Quando il baricentro cade da un lato, in avanti o all’indietro, tutta la colonna deve adattarsi:
il bacino ruota, le spalle si sollevano, il torace si chiude, il diaframma si irrigidisce.

E quando il diaframma non lavora bene, i muscoli accessori della respirazione – quelli del collo e delle scapole – entrano in sovraccarico continuo.

È come guidare con una gomma bucata: puoi andare avanti, ma intanto peggiori il danno.

Le conseguenze non sono solo dolore e rigidità:
• cefalee ricorrenti
• insonnia e qualità del sonno compromessa
• stanchezza cronica
• difficoltà digestive
• irritabilità, scarsa lucidità, sensazione costante di pressione

E, nei quadri più protratti, il sovraccarico può contribuire allo sviluppo di situazioni più serie, come:
• artrosi cervicale
• ernie e protrusioni con compressioni locali
• limitazioni funzionali che possono portare, in alcuni casi, alla necessità di valutazioni specialistiche o interventi

Chi soffre di cervicalgia lo sa bene: non è solo dolore.
È la sensazione di portare un peso costante sulle spalle, che limita ogni gesto e ti ruba energia.

Eppure, quasi sempre, ti propongono interventi solo sintomatici:
❌ stretching del collo
❌ massaggi e manipolazioni
❌ bite o plantari “per allineare”

Funzionano per un po’… ma il dolore torna, peggiora e si cronicizza, perché il corpo continua a muoversi esattamente come lo ha portato fuori asse.

Con Protocollo Simmetria – che ha già aiutato migliaia di persone a migliorare senza farmaci né chirurgia – non tratto il sintomo, ma la radice del problema: il baricentro fuori asse.

📩 Scrivimi in direct per capire se posso aiutare anche te. 🙋‍♂️🙋‍♀️

Ti hanno detto che la scoliosi è strutturale e non puoi farci niente?MA NON È VERO.Molti seguono ancora un modello vecch...
01/12/2025

Ti hanno detto che la scoliosi è strutturale e non puoi farci niente?
MA NON È VERO.

Molti seguono ancora un modello vecchio e superato, basato su busti, rinforzo muscolare e fisioterapia “di mantenimento”.

👉 Ma la verità è che tutte le scoliosi tendono a peggiorare, se non si interviene sulla causa reale.
Con una scoliosi il peso del corpo cade da un lato, e la colonna si adatta ruotando e inclinandosi per mantenere l’equilibrio.

È così che si accumulano contratture e tensioni… e la curva si accentua.
Ma se può peggiorare… può anche migliorare.

Il problema non riguarda solo la schiena:
il diaframma si comprime e nel tempo possono comparire sintomi che spesso non colleghi alla scoliosi, come:
• cellulite e gonfiore addominale
• reflusso
• vertigini, nausea, cervicalgia
• insonnia e risvegli frequenti
• problemi del pavimento pelvico

Nei quadri più avanzati possono arrivare artrosi, ernie, protrusioni e persino interventi chirurgici.

Perché?
Perché ogni passo e ogni respiro aggiungono tensione, come una spirale che si stringe sempre di più.
👉 E allora smettila di inseguire il sintomo con plantari, busti, allungamenti e manipolazioni. Il beneficio è solo momentaneo.

🔺 Il lavoro corretto deve insegnare all’arto inibito a riprendersi il peso del corpo, e a quello sovraccarico a liberarsene.

Solo così la colonna smette di compensare.

Con il Protocollo Simmetria®️ ho aiutato migliaia di persone a recuperare postura, mobilità e benessere reale…
senza chirurgia né farmaci.

💬 Riconosci alcune di queste sensazioni?

📩 Scrivimi in direct o commenta “SCOLIOSI” e ti mostro un esempio pratico.

Antonella mi ha scritto perché vuole “ritrovare l’equilibrio posturale e vivere le giornate senza fastidi… senza quella ...
30/11/2025

Antonella mi ha scritto perché vuole “ritrovare l’equilibrio posturale e vivere le giornate senza fastidi… senza quella sensazione di non essere in asse”.
Per lei risolvere il problema significa “ritrovarmi: il mio corpo è la mia espressione, e questi blocchi non mi permettono di essere libera come lo sono sempre stata”.

Ha provato fisioterapia, Mézières e osteopatia, ma spesso si è sentita “non ascoltata” e sente di avere bisogno di “un programma più ampio, guidato e costante”.
Ha persino interrotto le discipline aeree — “non per mancanza di flessibilità, ma perché il corpo mi dice che non è pronto”.

🧠 Perché succede?
Quando la postura è asimmetrica, il corpo compensa: prima con tensioni, poi con dolori, fino alla cronicizzazione. Il diaframma si comprime, il sistema nervoso resta in allerta e tutto l’organismo ne risente.

Ecco perché stretching, manipolazioni o massaggi possono dare sollievo… ma solo momentaneo.
Se non si agisce sull’origine del problema — cioè sul baricentro corporeo — il problema non torna: PEGGIORA. Sempre.
Non è un rischio. È una certezza.

È come gonfiare una ruota bucata: per un po’ ti muovi, ma l’usura si estende e tutto il sistema ne paga il prezzo.

📩 Se ti riconosci, scrivimi in direct. Possiamo riportare il corpo in asse — e mantenerlo lì.

👁️ Ginnastica oculare per migliorare l’umore… davvero funziona?Sì, e te lo dimostro in queste 10 slide.La vista non serv...
29/11/2025

👁️ Ginnastica oculare per migliorare l’umore… davvero funziona?
Sì, e te lo dimostro in queste 10 slide.

La vista non serve solo a “vedere”:
➡️ influenza postura, umore, respiro, baricentro, digestione… e molto altro.
Spesso inseguiamo sintomi diversi (cervicalgia, gonfiore, stanchezza),
ma la vera causa è un disequilibrio globale del corpo.

In queste slide ti mostro:
✔️ un esercizio oculare che puoi provare subito
✔️ perché vista, postura e respiro sono collegati
✔️ come il mio protocollo lavora in modo integrato per sbloccare tutto il sistema

Se vuoi capire se posso aiutare anche te 👉 scrivimi “VISTA” in direct ✉️

💡 Salva il post o condividilo con chi ha cervicalgia, stanchezza o umore basso.
Tutto parte dagli occhi… e non solo. 😉

Svegliarsi con fame d’aria, mal di testa, russare durante la notte, colpi di tosse o sentirsi stanchi e poco concentrati...
27/11/2025

Svegliarsi con fame d’aria, mal di testa, russare durante la notte, colpi di tosse o sentirsi stanchi e poco concentrati durante il giorno non è mai normale.

👉 Anche se compare solo uno di questi sintomi, può essere il segnale iniziale di apnee notturne — e va preso sul serio.

Con il tempo possono portare a insonnia, nebbia mentale, stanchezza cronica, problemi di memoria, ipertensione e aumento del rischio cardiovascolare (infarto/ictus).

Spesso la causa è una respirazione breve e superficiale, che non permette al corpo di ossigenarsi correttamente durante la notte.

🔍 Da dove partire?
Puoi iniziare allenando la respirazione nasale, chiudendo la bocca e rallentando la durata del ciclo respiratorio:
👉 4” inspirazione + 4” espirazione.

🚨 LA RESPIRAZIONE NON BASTA
Se il corpo è fuori asse (postura asimmetrica, lordotica o cifotica), c’è un disallineamento tra bacino e torace che limita la motilità del diaframma.

Allenare il respiro, senza rimettere il corpo in asse, è come cercare di gonfiare un palloncino dentro un cassetto: manca lo spazio.

Per risolvere davvero le apnee notturne devi abbinare la respirazione a un lavoro mirato sul baricentro corporeo. Solo così il diaframma può sbloccarsi e la respirazione tornare profonda e controllata.

Commenta “APNEE”, e ti mando una guida, in 10 slide, del lavoro con cui ho già aiutato migliaia di persone a risolvere davvero il problema 🙋‍♂️🙋‍♀️

📩 Oppure scrivimi in direct per capire se posso aiutare anche te.

❌ Peso, fastidio o tensione nella zona pelvica,❌ difficoltà nei rapporti, ❌ eiaculazione precoce, ❌ sensazione di non sv...
23/11/2025

❌ Peso, fastidio o tensione nella zona pelvica,
❌ difficoltà nei rapporti,
❌ eiaculazione precoce,
❌ sensazione di non svuotarti mai del tutto,
❌ o erezioni mattutine irregolari.

👉 Potrebbe trattarsi di un disturbo del pavimento pelvico.

Molte persone aspettano troppo prima di intervenire, sperando che “passi da solo”.

Ma il tempo, in questi casi, non aiuta: peggiora.
Più aspetti, più il corpo compensa e più il disturbo si radica.

E quando diventa cronico, può trasformarsi in incontinenza, emorroidi, eiaculazione precoce, disfunzione erettile, prolasso…
👉 fino ad arrivare a situazioni che richiedono un intervento medico o chirurgico.

Esistono due meccanismi principali:
🔹 Ipotono → muscoli deboli e poco reattivi
🔹 Ipertono → muscoli troppo tesi e difficili da rilassare

➡️ Per questo gli esercizi di Kegel tradizionali NON sono sempre adatti a tutti: vanno scelti in base al tipo di disturbo (vedi post).

⚠️ Ma c’è un punto chiave spesso ignorato:
Respirazione, stretching, massaggi o Kegel possono aiutare… ma solo in modo temporaneo, se il corpo resta fuori asse.

Quando c’è un disallineamento tra bacino e torace, il pavimento pelvico lavora in una condizione di pressione alterata:
il diaframma si muove male, la respirazione diventa superficiale e la stimolazione vagale si riduce → tensione, ansia, difficoltà urinarie e intestinali, calo del desiderio, frustrazione e peggioramento della vita intima.

💡 Per risolvere davvero, non basta allenarlo: bisogna rimettere il corpo in asse, così torace, diaframma e pavimento pelvico tornano a lavorare insieme.

📩 Scrivimi in direct per capire se posso aiutare anche te, come ho già fatto con centinaia di persone.

Oppure commenta “PELVI” e ti mando una guida per riportare il corpo in asse 👇

🧍‍♂️ La storia di Marco (e di tante persone)«Mi piacerebbe smettere di convivere con questi dolori continui e con questa...
21/11/2025

🧍‍♂️ La storia di Marco (e di tante persone)

«Mi piacerebbe smettere di convivere con questi dolori continui e con questa stanchezza.
Vorrei tornare a fare attività fisica senza infiammazioni o conseguenze il giorno dopo.
Sarebbe un cambiamento enorme per la mia qualità di vita.
Mi sento limitato: ogni volta che provo a fare sport mi dicono “Lascia stare, tu hai già problemi di schiena.”
Molti sintomi fisici mi generano ansia, e la stanchezza muscolare cronica aumenta la frustrazione.
Vorrei solo tornare a muovermi bene — senza paura e senza dolore.»



🧠 Perché succede (analisi tecnica)
Una postura asimmetrica, se non viene corretta con un lavoro mirato, peggiora sempre seguendo un meccanismo preciso.

Il peso del corpo cade da un lato e la colonna si adatta ruotando e inclinando per mantenere l’equilibrio.

Così, quasi senza accorgertene, accumuli tensioni e contratture che coinvolgono anche il diaframma (e quindi umore, energia, riposo, pavimento pelvico e intestino), compresso dal disallineamento tra torace e bacino.

È come guidare con una ruota sgonfia: puoi continuare a muoverti…
ma con più fatica, più attrito e meno controllo.
E col tempo, l’usura si estende a tutto il sistema.

👉 Il guasto arriva. Sempre.

Serve riportare il corpo in asse: solo allora il sistema nervoso può rilassarsi e i muscoli smettere di compensare.

Stretching, manipolazioni, posturale, rinforzo o plantari possono aiutare… ma solo temporaneamente.

Se non si interviene sul baricentro corporeo — cioè su come scarichi il peso a terra — il problema torna.

È così che ho aiutato migliaia di persone, senza farmaci né chirurgia.

📩 Se ti riconosci, scrivimi in direct. Vediamo insieme da dove cominciare.

👉 Voce roca, 👉 gusto acido in bocca, 👉 tosse secca dopo i pasti, 👉 sensazione di “nodo” in gola, 👉 gonfiore anche mangia...
20/11/2025

👉 Voce roca,
👉 gusto acido in bocca,
👉 tosse secca dopo i pasti,
👉 sensazione di “nodo” in gola,
👉 gonfiore anche mangiando poco.

Se riscontri uno o più di questi sintomi, potresti avere un problema di reflusso che, nel tempo, può portare a conseguenze anche molto gravi: insonnia, difficoltà a deglutire, bruciore di stomaco, esofagite e ulcere… fino a richiedere un intervento.

Quando il reflusso diventa cronico, l’acido irrita progressivamente le mucose dell’esofago, provocando infiammazione e danni strutturali sempre più evidenti.
In questi casi vengono prescritti diete e farmaci che, pur dando un beneficio momentaneo, non impediscono al problema di cronicizzarsi.

Questo perché spesso si ignora un aspetto fondamentale: è il diaframma, contraendosi, a mettere in tensione il laccio di Allison, contenendo il reflusso degli acidi grassi.

⚠️ Ma attenzione: allenare la respirazione non basta.
Quando sei fuori asse (asimmetrico, lordotico o cifotico) il disallineamento tra bacino e torace limita la motilità del diaframma, aumenta la pressione intraddominale e diventa una causa diretta di reflusso e gonfiore addominale.

❌ Allenare il respiro senza riportare il corpo in asse è come provare a gonfiare un palloncino dentro un cassetto: manca lo spazio.

💬 Commenta “REFLUSSO” per un esempio concreto del lavoro necessario per riportare il corpo in asse, sbloccare il diaframma ed eliminare alla radice reflusso e gonfiore addominale.

📩 Scrivimi in direct per capire se posso aiutare anche te 🙋‍♂️🙋‍♀️

CON QUEL DOLORE ALL’ANCA, O QUELLA F***A ALLA SCHIENAche, talvolta, si irradia anche verso la gamba… non è casuale.Anche...
18/11/2025

CON QUEL DOLORE ALL’ANCA, O QUELLA F***A ALLA SCHIENA
che, talvolta, si irradia anche verso la gamba… non è casuale.

Anche se non ti capita spesso e il dolore non è particolarmente intenso, è un segnale che non dovresti ignorare.

Quando sei fuori asse (cifotico, iperlordotico o asimmetrico), infatti, il disallineamento tra bacino e torace comprime il tratto lombosacrale della colonna. Per questo il fastidio, in alcuni casi, può irradiarsi anche verso la gamba.

È come guidare con una gomma bucata: la spia si accende per avvisarti… se la ignori, causi sempre più danni e, alla fine, sei costretto a fermarti. La differenza è che l’auto la puoi cambiare, il corpo no.

Nel tempo può comparire lombosciatalgia, infiammazione all’anca, difficoltà di movimento e, nei casi più delicati, un’ernia del disco, fino ad arrivare alla chirurgia.

Queste tensioni coinvolgono anche il diaframma, che risulta compresso dal disallineamento tra torace e bacino. Ecco perché, in questi casi, è possibile riscontrare anche problemi che magari non penseresti essere collegati: gonfiore addominale, cellulite, disturbi cervicali, del sonno e del pavimento pelvico.

Il punto è che la schiena non è mai il vero problema: è, di solito, solo la spia rossa che si accende quando il corpo è fuori asse.

Chi soffre di dolore lombare cronico sa bene quanto possa diventare invalidante: non è solo dolore, ma la sensazione di avere un peso costante che limita ogni gesto e ti toglie energia. E, a livello emotivo, ti senti irritabile, meno lucido, intrappolato nel tuo corpo.

Eppure, quasi sempre, ti propongono lavori sintomatici:
❌ stretching, tecar, ozono
❌ esercizi per schiena e addome
❌ massaggi, manipolazioni, plantari…

Possono dare sollievo momentaneo, ma il dolore torna, si cronicizza e peggiora. Sempre. Questo perché il corpo continua a muoversi nello stesso modo e ad accumulare tensioni a ogni passo e a ogni respiro.

Con Protocollo Simmetria – che ha già aiutato migliaia di persone, senza farmaci né chirurgia – non lavoro sul sintomo, ma sulla radice del problema: il baricentro fuori asse.

📩 Scrivimi in direct per capire se posso aiutare anche te 🙋‍♂️🙋‍♀️

La versione migliore di te aspetta solo il tuo “sì”.A nessuno piace avere torto: se credi di non farcela, finisci per co...
16/11/2025

La versione migliore di te aspetta solo il tuo “sì”.

A nessuno piace avere torto: se credi di non farcela, finisci per confermare da solo quella convinzione.
Ma il giorno in cui inizi davvero a credere in te, smetti di sabotarti e trovi il modo.

Ed è lì che tutto cambia: da “non ce la farà mai” a “vabbè, è normale… lui è lui”.
Lo vedo ogni volta che qualcuno che mi conosceva a scuola mi rivede oggi:
«Ma sei davvero tu quel ragazzino magrolino che non riusciva a dire tre parole senza balbettare?»

E sì, quella balbuzie era reale. Non è una frase a effetto: era una difficoltà concreta, quotidiana, che mi bloccava davvero.
Gli altri si accorgono del cambiamento quando ormai è compiuto.
Tu inizi molto prima, quando decidi di crederci.

Investi in te stesso: non esiste investimento più redditizio.

Perché tutto parte da ciò che curi ogni giorno: postura, pensieri, alimentazione, allenamento, ambiente.
Tu sei il risultato di questo.

Quel dolore sotto al piede che parte in modo lieve… e in certi casi finisce per impedirti di muoverti completamente, non...
14/11/2025

Quel dolore sotto al piede che parte in modo lieve… e in certi casi finisce per impedirti di muoverti completamente, non è casuale.
Anche se non è intenso o frequente, è un segnale da non ignorare.

Quando sei fuori asse — cifotico, iperlordotico o asimmetrico — il peso cade sui talloni, sulle punte o da un lato.
Questo porta a infiammare la volta plantare e a problemi di appoggio come piede prono, alluce valgo, tallonite o spina calcaneare.

Queste tensioni coinvolgono anche il diaframma, compresso dal disallineamento fra torace e bacino.
Ecco perché possono comparire disturbi che non penseresti collegati: gonfiore addominale, cellulite, disturbi cervicali, del sonno e del pavimento pelvico.

👉 Il piede non è mai il vero problema, ma la conseguenza di un corpo fuori asse.
Quando il baricentro è sbilanciato, la colonna si adatta per mantenere l’equilibrio, generando tensioni e sovraccarichi che si manifestano al piede.

È come guidare con una ruota fuori asse: all’inizio sembra nulla, ma i danni aumentano.
La differenza è che l’auto la puoi cambiare. Il corpo no.

Nel tempo puoi ritrovarti con dolori cronici, alluce valgo e, nei casi più gravi, ernie o artrosi.
Chi soffre di fascite cronica sa quanto possa essere invalidante: non è solo dolore, ma una sensazione di peso e rigidità che limita ogni gesto e ti toglie energia.

Eppure, quasi sempre, ti propongono lavori sintomatici:
❌ stretching, tecar, onde d’urto
❌ esercizi per piede e caviglia
❌ massaggi, manipolazioni, plantari…

Possono dare sollievo momentaneo, ma il dolore torna, si cronicizza e peggiora.
Perché il corpo continua a muoversi nello stesso modo.

Con Protocollo Simmetria, che ha già aiutato migliaia di persone senza farmaci né chirurgia, non lavoro sul sintomo ma sulla radice del problema: il baricentro fuori asse.

📩 Scrivimi in direct per capire se posso aiutare anche te 🙋‍♂️🙋‍♀️

TUTTE LE DISMETRIE,ossia una gamba più corta, strutturale o posturale,PEGGIORANO NEL TEMPO,non solo visivamente, ma anch...
12/11/2025

TUTTE LE DISMETRIE,
ossia una gamba più corta, strutturale o posturale,
PEGGIORANO NEL TEMPO,
non solo visivamente, ma anche perché comportano un aumento del rischio di infortuni, contratture, dolore cronico e, nei casi più gravi, ernie e artrosi.
Con una dismetria, infatti, il peso del corpo cade da un lato e la colonna si adatta ruotando e inclinandosi per controbilanciare; questo porta ad accumulare tensioni che riguardano anche il diaframma, compresso dal disallineamento fra bacino e torace.
Ecco perché, in questi casi, è possibile riscontrare anche problemi che magari non penseresti essere collegati: gonfiore addominale, cellulite, disturbi cervicali, del sonno e del pavimento pelvico.
In sintesi, hai un problema di baricentro corporeo, alimentato dal tuo stesso modo di muoverti e respirare.
LASCEREI PERDERE SOLUZIONI COME:
plantari, stretching, manipolazioni e rinforzo.
Sono dei palliativi che, a fronte di un beneficio momentaneo, non impediscono al problema alla base di peggiorare e cronicizzarsi nel tempo.
Il lavoro che dovresti fare deve insegnare all’arto inibito a prendersi il peso del corpo e all’arto in sovraccarico a liberarsene, così la colonna smette di compensare e il diaframma può muoversi liberamente.
IN CONCLUSIONE
Puoi migliorare la dismetria (sia che sia strutturale sia che sia posturale), a qualsiasi età, ma non con plantari, fisioterapia, osteopatia o allenamento tradizionale, che si concentrano sulle tensioni accumulate (dolore e rigidità), trascurando il meccanismo con cui le tensioni si generano (il tuo baricentro corporeo).
📩 Scrivimi in direct per capire se posso aiutare anche te, come ho già fatto con Emanuele e altre migliaia di persone fuori asse 🙋‍♂️🙋‍♀️

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