20/10/2025
INTEGRATORI: TRA CARENZE, ECCESSI E SICUREZZA
Nel mio lavoro incontro spesso pazienti che assumono integratori in autonomia, convinte che “male non facciano”.
In realtà, l’uso non guidato può essere inefficace o addirittura rischioso.
⚠Il problema principale è il dosaggio.⚠
Molti integratori in commercio sono sottodosati, quindi privi di reale efficacia clinica. Altri, invece, sono sovradosati, con un potenziale effetto di accumulo e/o interazione con farmaci e nutrienti.
Ad esempio:
- ll ferro in eccesso può aumentare lo stress ossidativo;
- La vitamina D, oltre il fabbisogno, può alterare il metabolismo del calcio o avere addirittura un effetto tossico;
- L’uso non controllato di omega 3, zinco o iodio, può modificare parametri infiammatori e ormonali.
Proprio per questi motivi, l’integrazione deve essere personalizzata, sulla base di:
- Analisi ematochimiche aggiornate;
- Valutazione nutrizionale e stato infiammatorio;
- Stile di vita, farmaci in uso e obiettivi clinici.
Prima di acquistare un integratore, ci si deve chiedere:
❓ Serve davvero? A cosa mi serve?
❓ In quale forma e dosaggio?
❓ Per quanto tempo?
❓ Con quale monitoraggio?
⚠Gli integratori non sostituiscono una dieta equilibrata né compensano abitudini scorrette.
📣Sono strumenti utili solo se inseriti in un piano ragionato e monitorato da un professionista.
Alla prossima,
la vostra nutrizionista di quartiere 💚🌍🌱