25/11/2025
✨Quando si parla di competenze acquisibili nella formazione in psicoterapia poco si parla di questa, che è invece una delle competenze fondamentali del lavoro di cura:
"Saper so-stare nel silenzio è una competenza educativa di cura essenziale, che si impara nel tirocinio con la propria e altrui umanità fragile, richiede di essere disponibili all'attesa, di saper abitare la soglia.
[...]
L'educatore (terapeuta potremmo dire noi) che sceglie il silenzio si domanda non come possa agire per eliminare il dolore ma si chiede, nel caso di quest'uomo che soffre, come incida il dolore nella sua vita. Lo sguardo sull'esistenza ferita che ha davanti a sé è una soglia, anche temporale, è una sorta di tempo pieno (carico) che appare vuoto al quale l'educatore, con il suo silenzio accogliente oppone un momento di vuoto che possa generare nuova ricchezza. Si esprime una competenza che è nella capacità del mantenimento di una promessa in cui la parola silenziosa dell'educatore racconta un non abbandono, un non distogliere lo sguardo e l'attenzione dall'altro e dal suo dolore. Il silenzio è infatti educativo, è un'attestazione di presenza e di accoglienza dell'altro, al di là delle parole che lo raccontano mediante una diagnosi."
Crotti M.(2023), "Il silenzio e la cura che ripara", Journal of Health Care Education in Practice.