31/10/2025
Molte sofferenze dell’età adulta non nascono dal presente, ma da parti infantili rimaste sole.
L’immagine rappresenta proprio questo: l’adulto che continua a remare nella nebbia, cercando direzioni, soluzioni, risposte… mentre sotto la superficie vive ancora il bambino ferito, con il suo dolore silenzioso.
E fino a quando quel bambino resta invisibile, continueremo a cercare fuori ciò che è rimasto in sospeso dentro.
Guarire significa riconoscere quella parte sommersa, darle voce, ascoltarne il bisogno profondo di essere vista, compresa, accolta.
Non per cancellare la ferita, ma per integrarla nella narrazione di sé, restituendole dignità e significato.
Dott.ssa A.Mustatea