MEDICINA NATURALE

MEDICINA NATURALE COSA E' DAVVERO LA MEDICINA NATURALE?COSA SI INTENDE PER OLISTICA?FUNZIONA DAVVERO?IN QUALI CASI POSSIAMO AFFIDARCI AD ESSA?

L'obiettivo è sensibilizzare verso la Suprema Conoscenza. Ognuno di Noi è un Essere unico e irripetibile. Lo scopo della medicina naturale è quello di curare le persone su tutti e tre i liveeli, fisico mentale ed emozionale. Cercando la causa che ha innescato la disarmonia. Ma ricordando che la malattia, come dice il dott. Edward Bach, "è una benedizione divina", perchè ci permette di poterci nuovamente collegare con la nostra Anima.

24/11/2025

Difendi il tuo benessere ogni giorno 🛡️

Con Mirral Barbadensis la forza della natura è tutta concentrata in un integratore: aloe, mirra, altea, mirto e miele di acacia lavorano insieme per sostenere il sistema immunitario, proteggere le vie respiratorie e favorire la salute dell’apparato digerente

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24/11/2025

Esiste una correlazione, riconosciuta in ambito medico e odontoiatrico, tra la salute dei denti e della mandibola e i problemi di mal di schiena.
Il legame principale è mediato dalla postura e dal sistema muscolo-scheletrico generale, in particolare attraverso:
1. Malocclusione dentale: Una chiusura scorretta delle arcate dentarie (malocclusione), la mancanza di alcuni denti o la presenza di otturazioni o protesi non allineate possono costringere la mandibola ad assumere una posizione non fisiologica.
2. Articolazione Temporo-Mandibolare (ATM): Le disfunzioni dell'ATM, spesso legate alla malocclusione o al bruxismo (digrignamento dei denti), causano tensioni nei muscoli masticatori.
3. Sistema Muscolare a Catena: I muscoli della masticazione e della zona temporo-mandibolare sono collegati, tramite una complessa rete di muscoli e fasce, ai muscoli del collo, delle spalle e, scendendo, alla colonna vertebrale.
4. Effetto a cascata: Quando la mandibola è costretta a una posizione scorretta, le tensioni muscolari si propagano, alterando l'equilibrio posturale. Il corpo cerca di compensare questo squilibrio, ad esempio, modificando la posizione della testa e del collo, il che può portare a:
• Dolori cervicali (collo).
• Dolori dorsali e lombari (schiena).
• Squilibri che possono influenzare l'appoggio dei piedi e persino la lunghezza percepita degli arti inferiori.
In sintesi, un problema a livello dentale o mandibolare può innescare una serie di adattamenti muscolari e scheletrici che, nel tempo, possono manifestarsi come mal di schiena (cervicale e/o lombare) cronico o ricorrente.
Cosa fare:
Se si sospetta che il mal di schiena possa essere collegato a problemi dentali, è consigliabile consultare un team di specialisti che collaborino tra loro, come un Odontoiatra/Gnatologo (esperto in disfunzioni dell'ATM e occlusione), e un professionista della postura (come un fisiatra, un osteopata o un chinesiologo
).
X info 3402742416 Dott Gianfranco Mendico
Chinesiologo, esperto in Posturale Mezieres

24/11/2025

EVITA LE PERSONE NEGATIVE E VITTIMISTE

Se pensi che sia difficile, lo sarà.
Se pensi che sia impossibile, lo diventerà.
Se pensi che sia possibile, si aprirà una strada.

In ogni caso, avrai ragione.
Perché l’essere umano finisce per diventare ciò che pensa, e prima o poi raccoglie ciò che ha seminato nella propria mente.

Chi possiede comprensione sa che il presente è il vero terreno fertile:
si semina ora, a prescindere dal passato.
Il passato non garantisce nulla e non impedisce nulla.
È l’orientamento del momento presente che determina la direzione.

Chi resta imprigionato nei ricordi, nelle ferite e nelle vecchie narrazioni non semina nulla, eppure pretende un raccolto.
Ma non è importante da dove vieni: conta dove stai andando.

Per questo è fondamentale evitare le persone lamentose, vittimiste e negative:
non portano luce, non portano forza, non portano possibilità.
Vivono sottraendo speranza, scoraggiando, insinuando dubbi, godendo nel togliere agli altri il coraggio di cambiare.

Sono ladri di futuro: tolgono visione, energia e direzione proprio quando servirebbero di più.

Circondati invece di chi sostiene la tua crescita, di chi crede nella possibilità del cambiamento, di chi vede in te il potenziale di ricostruire felicità, benessere e successo.

Roberto Potocniak - Eleonora Benzi

24/11/2025

I bambini del bosco sono stati allontanati dai genitori

Non erano alienati dai cellulari, dai video games e dalla tv. Molto pericoloso.

Non mangiavano cibo processato. Non andavano al McDonald’s. Non bevevano acqua in bottiglie di plastica.

Ora finalmente potranno bere coca cola, bevande zuccherate, mangiare cibo spazzatura e ammalarsi di diabete come sta accadendo ai tanti bambini oggi. Del resto questo è amore!

Vivevano a contatto con la natura. Troppa felicità per dei bambini.

Seguivano la scuola parentale, frequentando coetanei. E questo non vuol dire crescere da ingoranti... Avrebbero imparato a vivere e a cogliere il senso della vita. Ma oggigiorno questo non è accettabile… in una società basata sul consumismo e sulla materia.

Rischiavano poi di abituarsi a una vita troppo sostenibile. Non sostenibile però per l’industria.

Rischiavano di non ammalarsi delle malattie metaboliche indotte dal cibo industriale. Non sostenibile per l’industria farmaceutica.

Rischiavano di crescere con troppa consapevolezza e di non essere manipolati e intrappolati negli stereotipi imposti da chi definisce le “regole” di questa società.

E questo è stato ritenuto a rischio integrità psichica. Invece allontanrli dai genitori non è un trauma... è un atto dovuto.

24/11/2025

Il cuore non è solo una p***a che fa scorrere il sangue.
È il centro dell’amore, della connessione e del sentire l’altro.
Quando soffre, spesso ci parla di una separazione non guarita.
Guarire il cuore significa imparare ad amare senza dipendere, donare senza aspettarsi nulla in cambio.

💓

Secondo la Medicina Integrativa Unificante, il cuore è il centro dell’amore e delle relazioni più intime: partner, figli, genitori, animali domestici, amici del cuore, amanti.

Quando si manifesta un disturbo o una patologia cardiaca, spesso in profondità è attivo un conflitto di separazione: la perdita o l’allontanamento da qualcuno che sentiamo di amare profondamente.

“Mi fa male il cuore”…
“Ho il cuore a pezzi”…
Sono espressioni che usiamo quando viviamo il dolore della separazione.

Chi non ha mai sentito quel vuoto nel petto dopo un lutto o una rottura affettiva?

La medicina convenzionale vede nel cuore una “p***a” che regola la circolazione, ma oggi anche la scienza riconosce il legame tra emozioni e salute cardiaca: un esempio è la cosiddetta sindrome da cuore infranto (tako-tsubo): una cardiomiopatia da stress che nasce da un intenso dolore affettivo.

👉 Il conflitto psicologico alla base delle malattie del cuore blocca il normale flusso di vitalità e crea tensione fisica ed emotiva con i primi campanelli d’allarme: ansia, agitazione, palpitazioni, dolore toracico, difficoltà a calmarsi o concentrarsi.

💗 L’esame da superare?
Imparare a liberarsi dalla dipendenza emotiva e a vivere un amore più puro e maturo: non aspettarsi di essere amati, ma diventare noi stessi una fonte di amore.
Il vero amore è donare, non pretendere. È dare calore, presenza e pace a chi ci circonda.

Possa l’amore guidare ogni tuo passo. 🌸

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17/11/2025

𝐀𝐂𝐑𝐈𝐋𝐀𝐌𝐌𝐈𝐃𝐄 𝐄 𝐑𝐈𝐒𝐂𝐇𝐈𝐎 𝐂𝐀𝐑𝐃𝐈𝐎𝐕𝐀𝐒𝐂𝐎𝐋𝐀𝐑𝐄

Oggi c'è sempre questa fissa di tostare il pane, che espone una maggiore superficie del prodotto ad alte temperature.

C'è anche la "fissa" (o la moda favorita dalla pubblicità) di usare 𝐟𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐛𝐢𝐬𝐜𝐨𝐭𝐭𝐚𝐭𝐞 (per giunta con la marmellata... con conseguenze per il colesterolo). Di usare 𝐜𝐨𝐫𝐧 𝐟𝐥𝐚𝐤𝐞𝐬 (ovvero prodotti estrusi), 𝐜𝐞𝐫𝐞𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐨𝐟𝐟𝐢𝐚𝐭𝐢...

Di sostituire il pane con 𝐠𝐚𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞, 𝐜𝐫𝐚𝐜𝐤𝐞𝐫... ovvero sostituire un cibo che abbiamo consumato per millenni con alimenti processati.

E con tutto questo aumentiamo il rischio di 𝗮𝗰𝗿𝗶𝗹𝗮𝗺𝗺𝗶𝗱𝗲, un composto che si forma a seguito della reazione di Maillard, ovvero di un processo chimico che si verifica durante la cottura (a temperature maggiori di 120°C) di alimenti amidacei.

Questa sostanza, considerata probabile cancerogeno per l’uomo, ovvero un cancerogeno di classe 2A secondo lo IARC (l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro dell’Oms), può avere effetti nocivi sulla salute e integrità della mucosa intestinale. Può infatti favorire stress ossidativo che ha un ruolo fondamentale nel danno alla mucosa gastrica [1].

Una recente revisione sistematica degli studi della letteratura scientifica ha osservato che un’alta esposizione a questa sostanza l’acrilammide è associato a un aumentato rischio cardiovascolare [2].

Ricordiamo che il rischio cardiovascolare è anche correlato a sindrome metabolica e obesità. Come anche a disbiosi, permeabilità intestinale, low grade infiammation.

𝐓𝐨𝐫𝐧𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚 𝐦𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐢𝐛𝐨 𝐯𝐞𝐫𝐨.
Basta con i prodotti industriali che ci stanno rovinando la salute.

Il pane lo possiamo preparare in casa con grani antichi e pasta madre. Ottimo anche un pane con semola (quindi grano duro). L'uso della pasta madre riduce anche il rischio Acrilammide (in quanto abbassa il pH, quindi in cottura ne limita la formazione).
Cuociamo il pane a temperature non alte: circa 160°C. Forno statico ovviamente.

Evitiamo di usare le cosiddette friggitrici ad aria che non sono affatto delle friggitrici ma dei forni ventilati. Trovata da marketing. Se ve le avessero proposte come forno ventilato, avreste detto "ma io ho già un forno che posso usare in modalità statica o ventilata" e non lo avreste comprato. Piuttosto conviene acquistare un piccolo forno STATICO.

Il forno ventilato aumenta la temperatura di 20°C e riduce l’umidità aumentando il rischio di acrilammide.

Silvia Petruzzelli

BIBLIOGRAFIA

[1] El-Mehi AE, El-Sherif NM. Influence of acrylamide on the gastric mucosa of adult albino rats and the possible protective role of rosemary. Tissue Cell. 2015;47(3):273-283. doi:10.1016/j.tice.2015.03.005

[2] Mérida DM, Rey-García J, Moreno-Franco B, Guallar-Castillón P. Acrylamide Exposure and Cardiovascular Risk: A Systematic Review. Nutrients. 2024;16(24):4279. Published 2024 Dec 11. doi:10.3390/nu16244279

15/11/2025
13/11/2025

Il non senso dello yogurt delattosato

Molte persone sono intolleranti al lattosio. Questa condizione può essere associata a varie cause. Una di queste è l’ipolattasia, ovvero la ridotta espressione del gene che codifica per la latttasi, quindi un deficit di tale enzima.

Consideriamo che tale defit non necessariamente dà luogo alla sintomatologia dell’intolleranza. Infatti, se la nostra microflora intestinale è in equilibrio, ci pensano i batteri lattici a sintetizzare l’enzima (che per deficit genetico, viene prodotto meno a livello dell’orletto a spazzola).

Oltretutto l’intolleranza al lattosio è DOSE dipendente. Dunque uno yogurt delattosato ha veramente poco senso.

Nel mentre, questa condizione di ipolattasia (pressoccé fisiologica in gran parte della popolazione) ha fatto si che l’industria ci marciasse… promuovendo il businesse del “senza lattosio“, ovvero latte delattosato… spesso con latte del supermercato (quindi antibiotici che peggiorano la disbiosi).

Che vuol dire “delattosato”?

Semplimentente che è stato aggiunto l’enzima LATTASI che idrolizza il lattosio, ovvero lo scinde nei due monosaccaridi, glucosio e galattosio. Questo rende il latte a più alto indice glicemico.

Per cui, non è vero che il latte delattosato è più salutare.
E personalmente sconsiglio vivamente di acquistare quel tipo di latte.

Chi non tollera il latte può semplicemente NON BERLO. E se ne sente l’esigenza può sostituirlo con una bevanda vegetale senza zuccheri e oli aggiunti.

Derivati del latte

E’ diverso invece il discorso per i derivati del latte. In particolare, lo yogurt. In questo caso, l’azione idrolitica, e quindi di riduzione del lattosio, è realizzata proprio dagli enzimi prodotti dai batteri lattici dello yogurt.

In conclusione, lo yogurt è adatto agli intolleranti al lattosio. Anche perché questi batteri, pace all’anima loro, muoiono nel nostro tratto digerente, rilasciando lattasi, con ulteriore idrolisi del lattosio.

In più, se lo yogurt è greco vuol dire che è stato filtrato, quindi è stata rimossa la componente liquida, il siero. E con essa si rimuove anche il lattosio, che è idrosolubile. Non a caso lo yogurt greco è più denso e cremoso. Ed è maggiormente tollerato da chi è intollerante al lattosio.

Chiaramente lo yogurt lo scegliamo bianco, biologico.
Meglio se intero. Di capra, di pecora o bufala.

Indirizzo

Rome

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