26/10/2025
“𝗢𝘃𝘂𝗻𝗾𝘂𝗲 𝘁𝘂 𝘃𝗮𝗱𝗮, 𝗰𝗶 𝘀𝗲𝗶 𝗴𝗶𝗮“
Questa frase di Jon Kabat-Zinn racchiude una verità profonda che incontro ogni giorno nel mio lavoro e nella vita: una delle più grandi fonti di sofferenza umana è la nostra incapacità di abitare il presente.
Passiamo infatti la vita proiettati verso un futuro da raggiungere o ancorati ad un passato che spesso vorremmo rielaborare.
Corriamo costantemente verso qualcosa, convinti che la felicità, la realizzazione, la pace, siano sempre “là fuori”, da qualche parte avanti a noi. Sempre qualcosa da raggiungere.
Ma la verità è che non esiste il domani. Non esiste ieri. 𝗘𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼.
E se imparassimo ad abitarlo con presenza? Se smettessimo di cercare altrove ciò che è già qui? Se iniziassimo a costruire la migliore versione di noi stessi e della nostra vita proprio adesso, in questo preciso istante?
Forse non diventeremmo “più felici” – la felicità non è un traguardo da conquistare a mio avviso.
Ma potremmo essere più in pace. Più sereni. Più appagati. Pieni e presenti a noi stessi: 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗮𝗽𝗲𝘃𝗼𝗹𝗶.
La mindfulness ci insegna proprio questo: a tornare a casa, nel qui e ora.
Perché ovunque tu stia andando, sei già arrivato. Sei già qui.
E questo momento è tutto ciò che hai.
È tutto ciò che esiste.
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