09/11/2025
Io per primo mi rendo conto che non mi occupo di spiritualità, dato che, come è giusto che sia, è compito di pochi Maestri farlo. Ecco un elenco che ho buttato giù di cosa secondo me non è seguire una via spirituale, che cosa aggiungeresti tu?
Usare oli essenziali, incensi o profumi naturali.
Fare massaggi rilassanti, anche se energetici o olistici.
Assumere integratori, erbe o superfood.
Partecipare a ritiri benessere solo per rilassarsi o “staccare”.
Fare yoga solo come ginnastica dolce o posturale.
Parlare di “energie”, “vibrazioni” o “chakra” senza reale lavoro interiore.
Collezionare cristalli, talismani o oggetti “spirituali” come se avessero potere autonomo.
Leggere libri “spirituali” senza mettersi in gioco davvero.
Ripetere frasi motivazionali o positive come mantra senza consapevolezza profonda.
Cercare “esperienze mistiche” o stati alterati come scopo.
Seguire un maestro o un guru senza autonomia e discernimento.
Fare cerimonie o rituali solo per sentirsi parte di qualcosa.
Cercare di “guarire gli altri” senza guardare le proprie ombre.
Parlare di “amore universale” e poi non saper stare nel conflitto, nel limite o nel dolore.
Identificarsi con l’immagine del “ricercatore spirituale”.
Usare la spiritualità per fuggire dalla realtà, dai propri problemi o dalle relazioni.
Credere che basti la conoscenza o la tecnica per essere in cammino.
Confondere la sensazione di benessere con la trasformazione reale.
Pensare che la spiritualità sia “essere buoni”, “tranquilli” o “zen”.
Parlare di luce senza mai guardare la propria ombra.
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🪷 Investire tempo in una pratica sana e costante, è la porta di accesso alla Via spirituale condivisa da milioni di praticanti in tutto il Mondo. Credo sia importante appartenere a questo filone a prescindere dalla tecnica utilizzata.
Buona pratica 🔥🙏🏻