13/10/2025
Portare un neonato dall’osteopata è una pratica sempre più comune. Vediamo perché alcuni genitori scelgono questa strada.
✅ Possibili motivi per portare un neonato dall’osteopata:
1. Traumi da parto
• Anche un parto naturale e senza complicazioni può comportare pressioni sul cranio e sulla colonna vertebrale del neonato.
• In caso di parto difficile (forcipe, ventosa, cesareo, travaglio lungo o molto rapido), alcuni genitori cercano un aiuto osteopatico per “riequilibrare” il corpo del neonato.
2. Problemi di suzione o allattamento
• Se il neonato fatica ad attaccarsi al seno o mostra preferenza per un solo lato, si ipotizza che ci possa essere una tensione muscolare o una limitazione nel movimento della mandibola o del collo.
3. Plagiocefalia posizionale (testa piatta)
• I neonati che passano molto tempo in posizione supina possono sviluppare una leggera asimmetria cranica. L’osteopatia può aiutare a migliorare la mobilità del cranio e ridurre la compressione.
4. Coliche e disturbi digestivi
• L’osteopata con tecniche dolci può aiutare con coliche, rigurgiti o stitichezza, stimolando il sistema nervoso autonomo e migliorando la mobilità viscerale.
5. Problemi di sonno o agitazione
• In certi casi, l’osteopata cerca di agire sul sistema nervoso per migliorare rilassamento e regolazione del ritmo sonno-veglia.
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• Le tecniche osteopatiche pediatriche sono generalmente molto dolci, ma è importante che l’osteopata sia formato specificamente per lavorare con i neonati.
• Non deve mai sostituire la medicina pediatrica, ma può essere considerata un’integrazione in casi specifici e sempre dopo consulto con il pediatra se non un fisiatra pediatrico.
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✅ Cosa fare se ci stai pensando:
1. Parla con il pediatra.
2. Verifica che l’osteopata sia qualificato e specializzato in osteopatia pediatrica.
3. Sii consapevole che non si tratta di una cura miracolosa, ma di un supporto complementare.
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Se vuoi puoi fare domande ti risponderò appena possibile.
Fabio Mellino Trattamento Pediatrico Neonatale
Fabio Mellino