12/04/2022
Emotional equilizing level®
Introduzione
Sono molto orgoglioso di questo lavoro che ha quasi vent’anni di studio e analisi. Si basa su un concetto molto semplice, ma che spesso non viene preso in considerazione: due persone potranno avere una relazione comunicativa (quindi un piacevole scambio di energia ed emozioni) quando si trovano, l’uno verso l’altro, sulla stessa “linea d’onda”, se avranno un livello emozionale con le stesse caratteristiche, lo stesso livello di interesse, di stima, di complicità, gli stessi valori. Volendo fare un esempio molto semplice: due persone potranno essere veri amici se entrambi non avranno un interesse che va oltre l’amicizia e comunque non basta: dovranno anche condividere almeno una part dei valori su cui si fonda l’amicizia, ad esempio quello della lealtà, e si metteranno d’accordo sul concetto di sincerità. Se uno dei due pretende massima sincerità, mentre l’altro non la ritiene necessario, avranno un E.E.L. (Emotional equilizing level) basso. Per convenzione sceglieremo di avere 10 livelli di equilibrio, da 1 a 10.Il livello 0, sarà quello in cui due persone possono anche conoscersi, ma non c’è alcuno scambio emozionale positivo (per emozioni, intendiamo sempre quelle positive). ATTENZIONE: quindi non c’è una persona con un 8 in pagella e uno con un 5, perché avendo valori non allineati, non si creerà, alla lunga, alcun rapporto duraturo.
Potremmo avere chi riesce ad ottenere un livello 5, oppure 8 (di altissimo allineamento e complicità), e magari anche oltre. Il livello Emozionale è di natura “istantanea”, ovvero è reale in quell’istante in cui si manifesta. Potrebbe perdurare per tanto tempo, o avere un picco in quella determinata circostanza, sporadica. Dipende assolutamente dall’equilibrio tra le due persone, quindi non è rilevante l’interesse, l’emozionalità, e i pensieri del singolo.
Si possono forzare le azioni, il frequentarsi, il dire di sì quando non si è convinti, ma l’equilibrio del livello emozionale è ciò che avviene in modo naturale, il punto di equilibrio della relazione e della scelta, accadrà e basta, cisi troverà oppure no.
Ti starai chiedendo: come si usa? A come serve? Be’, quello sarà l’argomento che dominerà il seguito di ciò che stai leggendo. Ti faccio un esempio: Immagina di chiederti qual è il livello di equilibrio emozionale che TU senti di avere con una persona (e quindi non quello che l’altra persona avrà con te): l’aspetto complesso è considerare la complicità ed energia generata, e non ciò che pensi di quella persona o pensare ciò che essa pensa di te.
Supponiamo che tu senta che il tuo livello emozionale sia 8 (questo si che puoi sentirlo, immaginalo come fosse una sorta di attrazione, di percezione dell’essere fatti l’uno per l’altra, una raguardevole quantità di piacevoli valori comuni, e il suo sia 5 (torneremo su questi numeri più avanti) perchè non vede ciò che vedi tu, perché in realtà in questo momento non ha necessità di una così forte complicità, o semplicemente vuole andarci piano.
Ecco, l’equilibrio emozionale che, in quel momento, potrà funzionare è 5 e questo comporterà delle scelte comunicative e comportamentali specifiche, per non essere “eccessivo”, non lasciare il tempo al prossimo di apprezzarci e conoscerci, per non mettere in difficoltà o generare imbarazzo verso chi abbiamo di fronte.
Avremo modo di approfondire la complessità dei rapporti umani, la ricerca di chi si avvicina sulla nostra stessa linea ad’onda, anche solo per un istante. Sono quelli i momenti in cui ci sembra di aver trovato una persona che riteniamo in gamba, sia essa un collega, un amico, un partner, quasi a far presagire una magia che possa durare 1 giorno, 1 mese, 1 anno, 10 anni, un’eternità.
Ma quello che conta sarà il livello di rapport, intesa, empatia, piacere nel frequentarsi, osare, qualche volta dimenticarsi di avere uno smartphone perché troppo intenti a godersi un livello di equilibrio emozionale molto alto, o addirittura deciderlo di godersi un pezzo di mondo lasciandolo a casa. Attenzione! Magari condividirere insieme lo smartphone potrà (nutro qualche dubbio) elemento per generare un grande equilibrio del sistema emozionale. Pensiamo che il futuro dei libri dovesse essere dgitale, invece il massimo valore di punta raggiungo è del 7,9%. Questo significa che abbiamo bisogno di annusare, toccare, avere tra e le mani un libro, figuriamo un essere umano.
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Ti aspetto per la prenotazione di un sistema di valutazione dei rapporti che potrà cambiarti la vita. Maurizio.