Dr. Alessandro Armaro - Cardiochirurgo

Dr. Alessandro Armaro - Cardiochirurgo Cardiochirurgo dal 2010. Esercito la mia professione presso il Policlinico Morgagni di Pedara (CT). Mi chiamo Alessandro Armaro, sono un cardiochirurgo.

Dopo la maturità scientifica, mi sono laureato in Medicina e Chirurgia nel 2005. In seguito all’abilitazione alla professione medica, mi sono specializzato in Cardiochirurgia (summa cm laude) presso la Scuola di specializzazione in Cardiochirurgia dell’Università di Bologna, sotto la guida del prof. Roberto Di Bartolomeo. Durante il mio periodo di formazione ho lavorato in qualità di assistente cardiochirurgo presso il Dipartimento di chirurgia cardio-toraco-vascolare “St. Antonius Ziekenhuis” – ospedale di Nieuwegein (Paesi Bassi). Nel 2016 ho conseguito il diploma di Master Universitario di II livello in “Innovation in Cardiac Surgery: Advances in Minimally Invasive Therapeutics” presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, sotto la direzione del Dott. Mattia Glauber. Ho frequentato l’Unità Operativa di Chirurgia del Cuore e dei Grossi Vasi, diretta dal Dott. Glauber, presso l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano, formandomi anche come cardiochirurgo mini-invasivo. Negli anni mi sono appassionato alle tematiche della patologia complessa dell’aorta, della cardiochirurgia mini-invasiva e della chirurgia dello scompenso cardiaco.

RISULTATI CHIARI PER LE DONNE CON CARDIOPATIA CORONARICA ❤️I numeri parlano più delle opinioni.Quando parliamo di cuore ...
05/12/2025

RISULTATI CHIARI PER LE DONNE CON CARDIOPATIA CORONARICA ❤️
I numeri parlano più delle opinioni.

Quando parliamo di cuore e coronarie, le donne pagano ancora lo scotto di una medicina basata per decenni su dati maschili. Più passa il tempo e più giungono studi solidi che guardano direttamente a loro. E i risultati contano, perché riguardano decisioni che cambiano la vita.

Ecco cosa ha mostrato una grande analisi pubblicata sull’European Heart Journal.

Cosa dice in breve:
1️⃣ Nell’arco di oltre 5 anni, il rischio di eventi cardiovascolari maggiori è risultato quasi doppio con l’angioplastica (PCI) rispetto al bypass (CABG).
2️⃣ Mortalità più alta nel gruppo PCI (HR 1.34).
3️⃣ Più ricoveri per infarto, scompenso o ictus dopo PCI (HR 1.40).
4️⃣ In donne selezionate con coronaropatia severa, CABG = miglior protezione a lungo termine.

Cosa significa nella vita reale:
Per molte donne con malattia coronarica importante, la scelta “meno invasiva” non è sempre quella che garantisce più anni di vita e meno problemi futuri.

Le decisioni vanno prese conoscendo questi numeri, non solo le preferenze o la paura della chirurgia.

✅ La scelta migliore è quella che protegge il cuore nel tempo.

Sul mio profilo Linkledin trovi un approfondimento!

Fonte: European Heart Journal, 2025 – DOI: 10.1093/eurheartj/ehaf806

RISULTATI CHIARI PER LE DONNE CON CARDIOPATIA CORONARICA ❤️I numeri parlano più delle opinioni.Quando parliamo di cuore ...
05/12/2025

RISULTATI CHIARI PER LE DONNE CON CARDIOPATIA CORONARICA ❤️
I numeri parlano più delle opinioni.

Quando parliamo di cuore e coronarie, le donne pagano ancora lo scotto di una medicina basata per decenni su dati maschili. Più passa il tempo e più giungono studi solidi che guardano direttamente a loro. E i risultati contano, perché riguardano decisioni che cambiano la vita!

Ecco cosa ha mostrato una grande analisi pubblicata sull’European Heart Journal.

Cosa dice in breve:
1️⃣ Nell’arco di oltre 5 anni, il rischio di eventi cardiovascolari maggiori è risultato quasi doppio con l’angioplastica (PCI) rispetto al bypass (CABG).
2️⃣ Mortalità più alta nel gruppo PCI (HR 1.34).
3️⃣ Più ricoveri per infarto, scompenso o ictus dopo PCI (HR 1.40).
4️⃣ In donne selezionate con coronaropatia severa, CABG = miglior protezione a lungo termine.

Cosa significa nella vita reale:
Per molte donne con malattia coronarica importante, la scelta “meno invasiva” non è sempre quella che garantisce più anni di vita e meno problemi futuri.

Le decisioni vanno prese conoscendo questi numeri, non solo le preferenze o la paura della chirurgia.

✅ La scelta migliore è quella che protegge il cuore nel tempo.

Sul mio profilo Linkledin trovi un approfondimento!

Fonte: European Heart Journal, 2025 – DOI: 10.1093/eurheartj/ehaf806

04/12/2025

🧠 TUMORE GIGANTE DELL’ATRIO DESTRO: QUANDO UNA MASSA PUÒ NASCONDERE UNA TRICUSPIDE DISTRUTTA ❤️

Molti pazienti arrivano con la stessa storia: gambe gonfie, affanno, addome che si riempie di liquido, fegato ingrossato.
Altri, incredibilmente, non hanno alcun sintomo.
E in entrambi i casi può esserci lo stesso responsabile: un mixoma gigante dell’atrio destro che deforma l’anello tricuspidalico e nasconde il vero danno valvolare. 🩺

🔍 Cosa ci dice la letteratura sui mixomi dell’atrio destro

• I tumori cardiaci primitivi sono rarissimi (≈0,02%); i mixomi sono i più frequenti e solo nel 15–20% dei casi sono nell’atrio destro.
• La dimensione media è 5–6 cm, ma alcuni casi superano 8–10 cm: l’atrio destro si riempie e la massa “tappa” la tricuspide.
• La triade classica: ostruzione (scompenso destro), sintomi costituzionali (stanchezza, febbre, malessere), embolia, soprattutto polmonare.
• L’ecocardiogramma è essenziale, ma non basta nei tumori giganti: l’anello valvolare scompare, i flussi vengono distorti e la TR severa può restare invisibile fino alla chirurgia (TEE + hydrotest).

💡 Cosa significa per la vita reale dei pazienti?

La cardiochirurgia non è “solo” rimuovere una massa.
È ristabilire il flusso verso il ventricolo destro e proteggere la tricuspide, spesso valutabile solo a cuore aperto, dopo la resezione.
L’idrotest e la plastica tricuspidalica (quando l’anello è dilatato) diventano fondamentali per evitare danni permanenti del cuore destro.
La mortalità operatoria è bassa (

🩺 QUANDO OPERARE: NON È MAI BIANCO O NERO 🫣A volte mi chiedete cosa rende davvero difficile la cardiochirurgia.Non è sol...
03/12/2025

🩺 QUANDO OPERARE: NON È MAI BIANCO O NERO 🫣

A volte mi chiedete cosa rende davvero difficile la cardiochirurgia.
Non è solo la tecnica, ma il momento giusto in cui agire.
Nelle situazioni borderline, ogni dettaglio può cambiare la storia clinica di una persona.

In medicina “intervento borderline” significa:
1. Rischio operatorio vicino al limite, da valutare con lucidità.
2. Anatomia sfavorevole, dove ogni scelta cambia il rischio.
3. Linee guida che lasciano margine, perché non sempre esiste una risposta unica.
4. Comorbidità che pesano più della lesione, modificando il beneficio atteso.

In questi casi non esiste una decisione standard e la domanda più importante non è “come si opera”, ma quando e perché.

Qui entrano in gioco esperienza, ascolto e valutazione personalizzata!

Per chi interessato, su LinkedIn trovate contenuti avanzati su decision-making, linee guida, casi complessi, tecnica cardiochirurgica e nuovi studi.

🔗 Profilo LinkedIn:
https://www.linkedin.com/in/alessandro-armaro-947357157

Domanda per voi:
Vi piacerebbe un approfondimento su come si decide se operare o aspettare? DM o commenta

🧠❤️

Linee guida ERC 2025: ogni gesto può salvare una vita 🩺❤️ Un arresto cardiaco può colpire chiunque, in qualsiasi momento...
20/11/2025

Linee guida ERC 2025: ogni gesto può salvare una vita 🩺

❤️ Un arresto cardiaco può colpire chiunque, in qualsiasi momento, spesso lontano da un ospedale!
⚡️ E in quei minuti iniziali, non servono solo medici: serve una comunità pronta ad agire.
Le nuove linee guida europee per la rianimazione ci ricordano che la sopravvivenza inizia dalle persone comuni.

Dati chiave:
• 55 arresti cardiaci extraospedalieri ogni 100.000 abitanti/anno in Europa
• 70% avviene in casa, età media 67 anni, 2 su 3 sono uomini
• Solo il 20% ha un ritmo iniziale defibrillabile
• Sopravvivenza alla dimissione: 7,5% (dal 3,1% al 35% tra i Paesi)
• Solo il 58% delle persone inizia la rianimazione prima dell’arrivo dei soccorsi (meno di 6 su 10!!)

✅ Cosa significa, concretamente, per chi legge
Imparare le compressioni toraciche e usare un defibrillatore automatico esterno è una competenza di vita, non solo sanitaria.
Agire nei primi minuti può triplicare le possibilità di sopravvivenza e ridurre i danni cerebrali.

🫣 Sai cosa fare nei primi 2 minuti davanti a un arresto cardiaco? ❤️

Fonte: European Resuscitation Council Guidelines 2025 – Resuscitation
DOI: 10.1016/j.resuscitation.2025.110770

🧠❤️ CUORE E CERVELLO: UN ESAME DEL SANGUE PUÒ PARLARE PRIMA DEI SINTOMIMolte persone si sentono “in salute”, ma non hann...
18/11/2025

🧠❤️ CUORE E CERVELLO: UN ESAME DEL SANGUE PUÒ PARLARE PRIMA DEI SINTOMI

Molte persone si sentono “in salute”, ma non hanno mai controllato davvero il cuore.
Eppure un semplice esame del sangue può anticipare il rischio di problemi cognitivi anche 20–25 anni prima.

Parliamo della troponina cardiaca high-sensitivity (hs-cTnI).
Non serve solo per diagnosticare l’infarto: rileva stress precoce del muscolo cardiaco, anche quando non avvertiamo sintomi.

📊 Cosa mostra lo studio Whitehall II (25 anni, 5.900 partecipanti)
• Troponina più alta → rischio di demenza +38%.
• Declino cognitivo più rapido con l’avanzare dell’età.
• RMN: riduzione della sostanza grigia e maggiore atrofia dell’ippocampo.

Non significa che la troponina “causi” la demenza.
Significa che il corpo invia segnali molto precoci, che possiamo usare per costruire una prevenzione più intelligente e personalizzata.

🩺 Per la pratica quotidiana
Controllare la troponina in mezza età può aiutare a identificare fragilità cardiovascolari che, nel tempo, influenzano anche la salute cerebrale.
È uno strumento semplice, accessibile e utile per chi vuole prendersi cura del proprio futuro.

💬 Domanda per voi:
Avete mai valutato un controllo della troponina o un check-up cardiovascolare completo in mezza età?

Fonte: Chen Y, Shipley M, Anand A, et al. High-sensitivity cardiac troponin I and risk of dementia: the 25-year longitudinal Whitehall II study. European Heart Journal. 2025;00:1-11. doi:10.1093/eurheartj/ehaf834

❤️🔍 LA SALA OPERATORIA NON È SOLO LUOGO DI TECNICA: È RESPONSABILITÀ, SILENZIO E CURA 🔍❤️🌟 Hai mai pensato a cosa accade...
14/11/2025

❤️🔍 LA SALA OPERATORIA NON È SOLO LUOGO DI TECNICA: È RESPONSABILITÀ, SILENZIO E CURA 🔍❤️

🌟 Hai mai pensato a cosa accade davvero in sala operatoria?
È uno spazio dove il tempo rallenta e ogni gesto conta. Nessun dettaglio è “piccolo” quando c’è una vita affidata alle nostre mani.

🫀In cardiochirurgia la precisione nasce da anni di studio, ma anche da qualcosa di meno visibile:
– il silenzio che permette concentrazione,
– la sincronia dell’équipe,
– la calma nei momenti difficili.

È così che la complessità diventa controllo e sicurezza per il paziente.

Prendersi cura del cuore non significa solo “curarlo quando serve un intervento”.

Significa:
– controllare pressione e colesterolo,
– muoversi ogni giorno,
– dormire bene,
– non ignorare fiato corto o stanchezza improvvisa.

La vera protezione inizia molto prima della sala operatoria.

📞 Se vuoi approfondire la salute del tuo cuore, puoi scrivermi su WhatsApp per informazioni o una valutazione: +39 342 745 4263
Oppure visita il mio sito: www.alessandroarmaro.com

❤️🩺 CHIRURGIA “SENZA SANGUE”?? SI!!🩸 La cardiochirurgia moderna non è solo “senza sangue”, ma più precisa, fisiologica e...
12/11/2025

❤️🩺 CHIRURGIA “SENZA SANGUE”?? SI!!🩸

La cardiochirurgia moderna non è solo “senza sangue”, ma più precisa, fisiologica e personalizzata.

Non si tratta di evitare trasfusioni a ogni costo, ma di eseguire interventi complessi mantenendo l’emostasi con tecniche avanzate e un controllo ottimale del sangue del paziente.

🔬 Ecco cosa significa, in pratica:
• Dissezioni chirurgiche più limitate (anche con approcci mini-invasivi) e tempi operatori ridotti
• Circuiti CEC corti, chiusi e a basso priming
• Cell-saver con filtrazione ♻️ per recupero continuo intraoperatorio
• Antifibrinolitici e sigillanti biologici mirati
• Emostasi guidata in tempo reale con TEG/ROTEM 🧪

👉 Un programma strutturato di gestione del sangue del paziente consente di minimizzare il ricorso a trasfusioni anche in chirurgia maggiore, migliorando gli esiti e riducendo complicanze (insufficienza renale acuta, infezioni, tempi di degenza).

🩺 Cosa puoi fare se ti devi operare?
1. Controllare l’emocromo preoperatorio 🩸
2. Correggere precocemente l’anemia 💊
3. Informare il medico che ti ricovera sui farmaci che assumi 📋
4. Verificare che il centro in cui vai aderisca a un programma documentato di questo tipo 🏥

📚 Fonti:

1️⃣ Casselman FPA, Lance MD, et al. 2024 EACTS/EACTAIC Guidelines on Patient Blood Management in Adult Cardiac Surgery (EBCP collaboration). J Cardiothorac Vasc Anesth. 2025;39:1964-2018.
2️⃣ Gemelli M, Italiano EG, Geatti V, et al. Bloodless cardiac surgery outcomes in Jehovah’s Witnesses: Systematic review and meta-analysis. Curr Probl Cardiol. 2024;49(1 Pt B):102078. doi:10.1016/j.cpcardiol.2023.102078
3️⃣ Lau MPXL, Low CJW, Ling RR, et al. Preoperative anemia and treatment in cardiac surgery: systematic review and meta-analysis. Can J Anaesth. 2024;71(1):127-142. doi:10.1007/s12630-023-02620-1
4️⃣ Jacobs JW, Bloch EM. JAMA. Published online Nov 8 2025. doi:10.1001/jama.2025.21559
5️⃣ Kougias P, Sharath SE, Zhan M, et al; TOP Trial Investigators. JAMA. Published online Nov 8 2025. doi:10.1001/jama.2025.20841
6️⃣ Raza S, Jacobs JW. NEJM Evidence. 2025;4(2):EVIDe2400366. doi:10.1056/EVIDe2400366

🔗

💓 IL CUORE DELLA CHIRURGIA AORTICA 💓💬 Cosa distingue un grande chirurgo da un vero Maestro?Oggi ho partecipato a un webi...
06/11/2025

💓 IL CUORE DELLA CHIRURGIA AORTICA 💓

💬 Cosa distingue un grande chirurgo da un vero Maestro?
Oggi ho partecipato a un webinar straordinario organizzato dall’EACTS – European Association for Cardio-Thoracic Surgery: “Aortic Surgery: How I Learned It, How I Did It, and How I Taught It.”

🫀 Quattro giganti della cardiochirurgia mondiale — Roberto Di Bartolomeo, Tirone David, Joseph Coselli, Yutaka Okita - con Luca Di Marco — hanno condiviso il loro percorso nella chirurgia dell’aorta toracica: le difficoltà, le scelte, l’umiltà necessaria per continuare a imparare dopo decenni di esperienza!

📚 Cosa ci insegnano?
• La tecnica evolve, ma i principi restano.
• L’esperienza vale solo se viene trasmessa.
• La chirurgia è conoscenza, ma anche ascolto e squadra.

📲 Per informazioni o visite, scrivimi su WhatsApp o visita www.alessandroarmaro.com

💓🌱 RIGENERAZIONE CARDIACA: UN PASSO AVANTI, NON ANCORA UNA CURA 🌱💓🫀 Il cuore umano adulto può davvero rigenerarsi?Per de...
05/11/2025

💓🌱 RIGENERAZIONE CARDIACA: UN PASSO AVANTI, NON ANCORA UNA CURA 🌱💓

🫀 Il cuore umano adulto può davvero rigenerarsi?
Per decenni si è pensato di no. Dopo un infarto, le cellule cardiache non si dividono più e il muscolo viene sostituito da tessuto cicatriziale.
Oggi la ricerca apre una prospettiva nuova — prudente ma reale.

🔬 Uno studio pubblicato su npj Regenerative Medicine (Mount Sinai, New York) ha dimostrato che è possibile “risvegliare” un gene naturale, Cyclin A2 (CCNA2), normalmente silenziato dopo la nascita, per stimolare la divisione ordinata delle cellule cardiache adulte.
Questo è stato fatto in laboratorio utilizzando un vettore, progettato per funzionare solo nel muscolo del cuore, senza coinvolgere altri organi.

🧬 Cosa c’è di realmente nuovo:
• Le cellule si dividono mantenendo struttura e funzione normali.
• È la prima prova diretta che il cuore umano conserva un potenziale rigenerativo.
• È ancora un principio, non una terapia.

⚖️ Cosa significa per la medicina:
Il cuore umano possiede una capacità latente di autoriparazione, che può essere riattivata in modo mirato e controllato.
Serviranno anni di ricerca clinica per verificarne sicurezza e applicabilità.
È un passo avanti nella conoscenza, non ancora nella cura.

❤️ Perché lo segnalo?
Perché rappresenta una svolta di prospettiva: passare da una cardiologia che sostituisce a una che aiuta il cuore a rigenerarsi da solo.
Un passo realistico verso la medicina rigenerativa del futuro!!

📞 Per valutare la salute del tuo cuore:
Scrivimi su WhatsApp o visita 👉 www.alessandroarmaro.com

📚 Fonte scientifica:
Bouhamida E, Vadakke-Madathil S, Mathiyalagan P, et al. Cyclin A2 induces cytokinesis in human adult cardiomyocytes and drives reprogramming in mice. npj Regenerative Medicine. 2025;10(47):1–14. doi:10.1038/s41536-025-00438-7

💓🩺 IPERTENSIONE 2025: COSA CAMBIA DAVVERO 🩺💓📊 Le nuove linee guida AHA/ACC 2025 sottolineano prevenzione precoce, obiett...
01/11/2025

💓🩺 IPERTENSIONE 2025: COSA CAMBIA DAVVERO 🩺💓

📊 Le nuove linee guida AHA/ACC 2025 sottolineano prevenzione precoce, obiettivi più rigorosi e gestione integrata.

🧠 In sintesi:
1️⃣ Target pressori: pressione ideale

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Dr. Alessandro Armaro - Cardiochirurgo

Ciao, mi chiamo Alessandro Armaro, sono un cardiochirurgo ed ho 38 anni.

Esercito la mia professione presso il Policlinico Morgagni di Pedara (CT). Dopo la maturità scientifica, mi sono laureato in Medicina e Chirurgia (summa cm laude) nel 2005. In seguito all’abilitazione alla professione medica, mi sono specializzato in Cardiochirurgia (summa cm laude) presso la Scuola di specializzazione in Cardiochirurgia dell’Università di Bologna, sotto la guida del prof. Roberto Di Bartolomeo. Durante il mio periodo di formazione ho lavorato in qualità di assistente cardiochirurgo presso il Dipartimento di chirurgia cardio-toraco-vascolare “St. Antonius Ziekenhuis” – ospedale di Nieuwegein (Paesi Bassi). Nel 2016 ho conseguito il diploma di Master Universitario di II livello in “Innovation in Cardiac Surgery: Advances in Minimally Invasive Therapeutics” presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, sotto la direzione del Dott. Mattia Glauber. Ho frequentato l’Unità Operativa di Chirurgia del Cuore e dei Grossi Vasi, diretta dal Dott. Glauber, presso l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano, formandomi come cardiochirurgo mini-invasivo. Negli anni mi sono appassionato alle tematiche della patologia complessa dell’aorta, della cardiochirurgia mini-invasiva e della chirurgia dello scompenso cardiaco.