Dr. Alessandro Armaro - Cardiochirurgo

Dr. Alessandro Armaro - Cardiochirurgo Cardiochirurgo dal 2010. Esercito la mia professione presso il Policlinico Morgagni di Pedara (CT). Mi chiamo Alessandro Armaro, sono un cardiochirurgo.

Dopo la maturità scientifica, mi sono laureato in Medicina e Chirurgia nel 2005. In seguito all’abilitazione alla professione medica, mi sono specializzato in Cardiochirurgia (summa cm laude) presso la Scuola di specializzazione in Cardiochirurgia dell’Università di Bologna, sotto la guida del prof. Roberto Di Bartolomeo. Durante il mio periodo di formazione ho lavorato in qualità di assistente cardiochirurgo presso il Dipartimento di chirurgia cardio-toraco-vascolare “St. Antonius Ziekenhuis” – ospedale di Nieuwegein (Paesi Bassi). Nel 2016 ho conseguito il diploma di Master Universitario di II livello in “Innovation in Cardiac Surgery: Advances in Minimally Invasive Therapeutics” presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, sotto la direzione del Dott. Mattia Glauber. Ho frequentato l’Unità Operativa di Chirurgia del Cuore e dei Grossi Vasi, diretta dal Dott. Glauber, presso l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano, formandomi anche come cardiochirurgo mini-invasivo. Negli anni mi sono appassionato alle tematiche della patologia complessa dell’aorta, della cardiochirurgia mini-invasiva e della chirurgia dello scompenso cardiaco.

❤️🔍 LA SALA OPERATORIA NON È SOLO LUOGO DI TECNICA: È RESPONSABILITÀ, SILENZIO E CURA 🔍❤️🌟 Hai mai pensato a cosa accade...
14/11/2025

❤️🔍 LA SALA OPERATORIA NON È SOLO LUOGO DI TECNICA: È RESPONSABILITÀ, SILENZIO E CURA 🔍❤️

🌟 Hai mai pensato a cosa accade davvero in sala operatoria?
È uno spazio dove il tempo rallenta e ogni gesto conta. Nessun dettaglio è “piccolo” quando c’è una vita affidata alle nostre mani.

🫀In cardiochirurgia la precisione nasce da anni di studio, ma anche da qualcosa di meno visibile:
– il silenzio che permette concentrazione,
– la sincronia dell’équipe,
– la calma nei momenti difficili.

È così che la complessità diventa controllo e sicurezza per il paziente.

Prendersi cura del cuore non significa solo “curarlo quando serve un intervento”.

Significa:
– controllare pressione e colesterolo,
– muoversi ogni giorno,
– dormire bene,
– non ignorare fiato corto o stanchezza improvvisa.

La vera protezione inizia molto prima della sala operatoria.

📞 Se vuoi approfondire la salute del tuo cuore, puoi scrivermi su WhatsApp per informazioni o una valutazione: +39 342 745 4263
Oppure visita il mio sito: www.alessandroarmaro.com

❤️🩺 CHIRURGIA “SENZA SANGUE”?? SI!!🩸 La cardiochirurgia moderna non è solo “senza sangue”, ma più precisa, fisiologica e...
12/11/2025

❤️🩺 CHIRURGIA “SENZA SANGUE”?? SI!!🩸

La cardiochirurgia moderna non è solo “senza sangue”, ma più precisa, fisiologica e personalizzata.

Non si tratta di evitare trasfusioni a ogni costo, ma di eseguire interventi complessi mantenendo l’emostasi con tecniche avanzate e un controllo ottimale del sangue del paziente.

🔬 Ecco cosa significa, in pratica:
• Dissezioni chirurgiche più limitate (anche con approcci mini-invasivi) e tempi operatori ridotti
• Circuiti CEC corti, chiusi e a basso priming
• Cell-saver con filtrazione ♻️ per recupero continuo intraoperatorio
• Antifibrinolitici e sigillanti biologici mirati
• Emostasi guidata in tempo reale con TEG/ROTEM 🧪

👉 Un programma strutturato di gestione del sangue del paziente consente di minimizzare il ricorso a trasfusioni anche in chirurgia maggiore, migliorando gli esiti e riducendo complicanze (insufficienza renale acuta, infezioni, tempi di degenza).

🩺 Cosa puoi fare se ti devi operare?
1. Controllare l’emocromo preoperatorio 🩸
2. Correggere precocemente l’anemia 💊
3. Informare il medico che ti ricovera sui farmaci che assumi 📋
4. Verificare che il centro in cui vai aderisca a un programma documentato di questo tipo 🏥

📚 Fonti:

1️⃣ Casselman FPA, Lance MD, et al. 2024 EACTS/EACTAIC Guidelines on Patient Blood Management in Adult Cardiac Surgery (EBCP collaboration). J Cardiothorac Vasc Anesth. 2025;39:1964-2018.
2️⃣ Gemelli M, Italiano EG, Geatti V, et al. Bloodless cardiac surgery outcomes in Jehovah’s Witnesses: Systematic review and meta-analysis. Curr Probl Cardiol. 2024;49(1 Pt B):102078. doi:10.1016/j.cpcardiol.2023.102078
3️⃣ Lau MPXL, Low CJW, Ling RR, et al. Preoperative anemia and treatment in cardiac surgery: systematic review and meta-analysis. Can J Anaesth. 2024;71(1):127-142. doi:10.1007/s12630-023-02620-1
4️⃣ Jacobs JW, Bloch EM. JAMA. Published online Nov 8 2025. doi:10.1001/jama.2025.21559
5️⃣ Kougias P, Sharath SE, Zhan M, et al; TOP Trial Investigators. JAMA. Published online Nov 8 2025. doi:10.1001/jama.2025.20841
6️⃣ Raza S, Jacobs JW. NEJM Evidence. 2025;4(2):EVIDe2400366. doi:10.1056/EVIDe2400366

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💓 IL CUORE DELLA CHIRURGIA AORTICA 💓💬 Cosa distingue un grande chirurgo da un vero Maestro?Oggi ho partecipato a un webi...
06/11/2025

💓 IL CUORE DELLA CHIRURGIA AORTICA 💓

💬 Cosa distingue un grande chirurgo da un vero Maestro?
Oggi ho partecipato a un webinar straordinario organizzato dall’EACTS – European Association for Cardio-Thoracic Surgery: “Aortic Surgery: How I Learned It, How I Did It, and How I Taught It.”

🫀 Quattro giganti della cardiochirurgia mondiale — Roberto Di Bartolomeo, Tirone David, Joseph Coselli, Yutaka Okita - con Luca Di Marco — hanno condiviso il loro percorso nella chirurgia dell’aorta toracica: le difficoltà, le scelte, l’umiltà necessaria per continuare a imparare dopo decenni di esperienza!

📚 Cosa ci insegnano?
• La tecnica evolve, ma i principi restano.
• L’esperienza vale solo se viene trasmessa.
• La chirurgia è conoscenza, ma anche ascolto e squadra.

📲 Per informazioni o visite, scrivimi su WhatsApp o visita www.alessandroarmaro.com

💓🌱 RIGENERAZIONE CARDIACA: UN PASSO AVANTI, NON ANCORA UNA CURA 🌱💓🫀 Il cuore umano adulto può davvero rigenerarsi?Per de...
05/11/2025

💓🌱 RIGENERAZIONE CARDIACA: UN PASSO AVANTI, NON ANCORA UNA CURA 🌱💓

🫀 Il cuore umano adulto può davvero rigenerarsi?
Per decenni si è pensato di no. Dopo un infarto, le cellule cardiache non si dividono più e il muscolo viene sostituito da tessuto cicatriziale.
Oggi la ricerca apre una prospettiva nuova — prudente ma reale.

🔬 Uno studio pubblicato su npj Regenerative Medicine (Mount Sinai, New York) ha dimostrato che è possibile “risvegliare” un gene naturale, Cyclin A2 (CCNA2), normalmente silenziato dopo la nascita, per stimolare la divisione ordinata delle cellule cardiache adulte.
Questo è stato fatto in laboratorio utilizzando un vettore, progettato per funzionare solo nel muscolo del cuore, senza coinvolgere altri organi.

🧬 Cosa c’è di realmente nuovo:
• Le cellule si dividono mantenendo struttura e funzione normali.
• È la prima prova diretta che il cuore umano conserva un potenziale rigenerativo.
• È ancora un principio, non una terapia.

⚖️ Cosa significa per la medicina:
Il cuore umano possiede una capacità latente di autoriparazione, che può essere riattivata in modo mirato e controllato.
Serviranno anni di ricerca clinica per verificarne sicurezza e applicabilità.
È un passo avanti nella conoscenza, non ancora nella cura.

❤️ Perché lo segnalo?
Perché rappresenta una svolta di prospettiva: passare da una cardiologia che sostituisce a una che aiuta il cuore a rigenerarsi da solo.
Un passo realistico verso la medicina rigenerativa del futuro!!

📞 Per valutare la salute del tuo cuore:
Scrivimi su WhatsApp o visita 👉 www.alessandroarmaro.com

📚 Fonte scientifica:
Bouhamida E, Vadakke-Madathil S, Mathiyalagan P, et al. Cyclin A2 induces cytokinesis in human adult cardiomyocytes and drives reprogramming in mice. npj Regenerative Medicine. 2025;10(47):1–14. doi:10.1038/s41536-025-00438-7

💓🩺 IPERTENSIONE 2025: COSA CAMBIA DAVVERO 🩺💓📊 Le nuove linee guida AHA/ACC 2025 sottolineano prevenzione precoce, obiett...
01/11/2025

💓🩺 IPERTENSIONE 2025: COSA CAMBIA DAVVERO 🩺💓

📊 Le nuove linee guida AHA/ACC 2025 sottolineano prevenzione precoce, obiettivi più rigorosi e gestione integrata.

🧠 In sintesi:
1️⃣ Target pressori: pressione ideale

🧠 DENTRO LA MENTE DEL CHIRURGO: COME LA PERSONALITÀ MODELLA SICUREZZA E LAVORO DI SQUADRA ⚡️🩺 In cardiochirurgia la tecn...
31/10/2025

🧠 DENTRO LA MENTE DEL CHIRURGO: COME LA PERSONALITÀ MODELLA SICUREZZA E LAVORO DI SQUADRA ⚡️

🩺 In cardiochirurgia la tecnica è fondamentale, ma non basta. Il vero successo nasce dalle persone — da come pensano, comunicano e collaborano.

Un recente studio pubblicato su Langenbeck’s Archives of Surgery (2025) ha analizzato la personalità di oltre duecento specialisti cardiovascolari — cardiochirurghi, vascolari e radiologi interventisti — per capire come i tratti individuali influenzano la collaborazione nei team che si occupano di patologie aortiche e vascolari complesse.

📊 Cosa emerge:
Tutti gli specialisti “del cuore e dei vasi” mostrano apertura mentale, equilibrio emotivo e spirito collaborativo più marcati rispetto alla popolazione generale.
🫀 I cardiochirurghi si distinguono per compassione e attitudine al lavoro di squadra.
💪 I vascolari per calma e determinazione nelle situazioni critiche.
💡 I radiologi interventisti per creatività e immaginazione, spesso motore d’innovazione.

✅ La tecnica salva vite, ma la consapevolezza di sé e degli altri costruisce team più sicuri ed efficaci.
🧠 La “sicurezza psicologica” — la libertà di parlare, segnalare, proporre — è il cuore di ogni squadra che funziona davvero.
👥 Quando un team si ascolta e si rispetta, comunica meglio, reagisce prima e offre cure più sicure ai pazienti.

✌️ Non basta essere bravi: serve empatia, lucidità e la capacità di trasformare le differenze in forza comune.
In sala operatoria, come in ogni ambito della vita, questa sintonia può fare la differenza tra rischio e successo.

Bibliografia:
Sier VQ et al. Langenbeck’s Arch Surg. 2025; 410:309-319. doi:10.1007/s00423-025-03874-7

🌙💓 LA GESTIONE DELL’ILLUMINAZIONE È UNA NUOVA FRONTIERA DELLA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE 💓🌙🌑 Dormire nel buio non è sol...
27/10/2025

🌙💓 LA GESTIONE DELL’ILLUMINAZIONE È UNA NUOVA FRONTIERA DELLA PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE 💓🌙

🌑 Dormire nel buio non è solo igiene del sonno, ma un gesto cardioprotettivo basato sull’evidenza.
Due studi pubblicati su JAMA Network Open (ottobre 2025) dimostrano che l’esposizione alla luce artificiale notturna, anche modesta (>100 lux), aumenta significativamente il rischio di malattie cardiovascolari.

💡 I numeri parlano chiaro:
• +47 % rischio di infarto miocardico
• +56 % rischio di scompenso cardiaco
• +32 % rischio di coronaropatia
• +32 % rischio di fibrillazione atriale
• +28 % rischio di ictus
rispetto a chi dorme nel buio completo.

Al contrario, una maggiore esposizione alla luce diurna naturale riduce il rischio cardiovascolare fino al −28 %.

🌙 PERCHÉ SUCCEDE?
La luce notturna sopprime la melatonina, altera i ritmi circadiani e attiva in modo cronico il sistema nervoso simpatico.
Il risultato? Aumento della frequenza cardiaca, peggior controllo pressorio, insulino-resistenza e infiammazione vascolare, tutti fattori che favoriscono aterosclerosi e scompenso.

☀️ COME PROTEGGERE IL CUORE?
1️⃣ Riduci o spegni le luci dopo le 22 🕙
2️⃣ Evita schermi luminosi a letto
3️⃣ Usa tende oscuranti o una mascherina per dormire
4️⃣ Cerca luce solare al mattino per ristabilire il ritmo biologico

💬 Un piccolo gesto quotidiano, può ridurre il carico cardiovascolare di un’intera popolazione.

📲 Per informazioni o visite:
WhatsApp 327 454 263
🌐 www.alessandroarmaro.com

📚 Riferimenti scientifici
1️⃣ Windred DP et al. Light Exposure at Night and Cardiovascular Disease Incidence. JAMA Netw Open. 2025; 8(10): e2539031. doi:10.1001/jamanetworkopen.2025.39031
2️⃣ Cedernaes J. Illuminating the Risks of Nighttime Light for Cardiovascular Health. JAMA Netw Open. 2025; 8(10): e2539038. doi:10.1001/jamanetworkopen.2025.39038

🤖💙 INTELLIGENZA ARTIFICIALE E MEDICINA: TRA ENTUSIASMO E CAUTELA 💙🤖L’intelligenza artificiale mi lascia una sensazione d...
24/10/2025

🤖💙 INTELLIGENZA ARTIFICIALE E MEDICINA: TRA ENTUSIASMO E CAUTELA 💙🤖

L’intelligenza artificiale mi lascia una sensazione duplice: entusiasmo per ciò che promette, cautela per ciò che può cambiare.

La domanda non è se cambierà la medicina, ma come — e chi guiderà davvero questa trasformazione.

❤️ Non è la tecnologia che cura. Sono le persone che curano.

L’AI amplifica ciò che siamo già:
più preparati se preparati, più distratti se distratti.

Più empatici se empatici, più freddi se freddi.

Più etici se etici, più compiacenti se compiacenti.

💭 Il futuro, quindi, non sarà meno umano, ma più esigente verso l’umano.
Richiederà più competenza, più giudizio clinico,
più capacità di distinguere tra dati e saggezza.

🩺 L’intelligenza artificiale sarà davvero utile solo quando renderà ogni medico più libero di fare ciò che nessun algoritmo potrà mai fare:
ascoltare, decidere e prendersi cura.

🧠❤️ CERVELLO E CUORE: DUE FACCE DELLA STESSA SALUTE ❤️🧠🥗 Lo sapevi che il modo in cui mangi può proteggere sia il cuore ...
22/10/2025

🧠❤️ CERVELLO E CUORE: DUE FACCE DELLA STESSA SALUTE ❤️🧠

🥗 Lo sapevi che il modo in cui mangi può proteggere sia il cuore che il cervello?

Un nuovo studio pubblicato su Neurology (novembre 2025) mostra che le persone che seguono la dieta Mediterranea o la dieta MIND hanno un rischio minore di sviluppare aterosclerosi cerebrale, una delle principali cause di ictus e declino cognitivo.

🩺 Cosa hanno scoperto i ricercatori:

• Nella popolazione generale non è stato trovato un legame diretto tra alimentazione e rischio di ictus.
• Ma chi soffre di ipertensione o ha avuto un infarto, se segue una dieta sana, presenta arterie cerebrali più pulite e flusso sanguigno migliore.

🍅 Cos’è la dieta MIND?
È un modello alimentare nato dall’unione tra:
• la dieta Mediterranea (ricca di olio d’oliva, pesce, verdure e - pochi - cereali integrali)
• e la dieta DASH (pensata per abbassare la pressione arteriosa).
Insieme, favoriscono la salute del cervello e dei vasi sanguigni, riducendo il rischio di ictus e demenza.

💡 Cosa puoi fare oggi:

1. Aumenta frutta, verdura e legumi.
2. Usa olio extravergine d’oliva come condimento principale.
3. Mangia pesce 2–3 volte a settimana.
4. Riduci sale, carni lavorate e zuccheri raffinati.

💬 Come cardiochirurgo, vedo ogni giorno quanto il cuore e il cervello siano collegati.
Prendersi cura di uno significa proteggere anche l’altro.

📲 Per una consulenza o una valutazione personalizzata:
Contattami su WhatsApp al 3427454263 o visita www.alessandroarmaro.com

📖 Fonte: Neurology, November 11, 2025 – Vol.105(9)
https://doi.org/10.1212/WNL.0000000000214147



🧠❤️ CERVELLO E CUORE: DUE FACCE DELLA STESSA SALUTE ❤️🧠🥗 Lo sapevi che il modo in cui mangi può proteggere sia il cuore ...
22/10/2025

🧠❤️ CERVELLO E CUORE: DUE FACCE DELLA STESSA SALUTE ❤️🧠

🥗 Lo sapevi che il modo in cui mangi può proteggere sia il cuore che il cervello?

Un nuovo studio pubblicato su Neurology (novembre 2025) mostra che le persone che seguono la dieta Mediterranea o la dieta MIND hanno un rischio minore di sviluppare aterosclerosi cerebrale, una delle principali cause di ictus e declino cognitivo.

🩺 Cosa hanno scoperto i ricercatori:

• Nella popolazione generale non è stato trovato un legame diretto tra alimentazione e rischio di ictus.
• Ma chi soffre di ipertensione o ha avuto un infarto, se segue una dieta sana, presenta arterie cerebrali più pulite e flusso sanguigno migliore.

🍅 Cos’è la dieta MIND?
È un modello alimentare nato dall’unione tra:
• la dieta Mediterranea (ricca di olio d’oliva, pesce, verdure e - pochi - cereali integrali)
• e la dieta DASH (pensata per abbassare la pressione arteriosa).
Insieme, favoriscono la salute del cervello e dei vasi sanguigni, riducendo il rischio di ictus e demenza.

💡 Cosa puoi fare oggi:

1. Aumenta frutta, verdura e legumi.
2. Usa olio extravergine d’oliva come condimento principale.
3. Mangia pesce 2–3 volte a settimana.
4. Riduci sale, carni lavorate e zuccheri raffinati.

💬 Come cardiochirurgo, vedo ogni giorno quanto il cuore e il cervello siano collegati.
Prendersi cura di uno significa proteggere anche l’altro.

📲 Per una consulenza o una valutazione personalizzata:
Contattami su WhatsApp al 3427454263 o visita www.alessandroarmaro.com

📖 Fonte: Neurology, November 11, 2025 – Vol.105(9)
https://doi.org/10.1212/WNL.0000000000214147

❤️‍🔥 MORTE IMPROVVISA: DUE VOLTI DELLA STESSA MALATTIA! ❤️‍🔥🩺 Uno studio europeo su oltre 1.500 casi ha svelato un dato ...
17/10/2025

❤️‍🔥 MORTE IMPROVVISA: DUE VOLTI DELLA STESSA MALATTIA! ❤️‍🔥

🩺 Uno studio europeo su oltre 1.500 casi ha svelato un dato sorprendente:
Chi sopravvive a un arresto cardiaco e chi non ce la fa muore per cause diverse.

👉 Nei sopravvissuti, l’87% aveva un infarto acuto con trombo recente.
👉 Negli autoptici, solo il 22%: la maggior parte presentava cicatrici di vecchi infarti o altre malattie.
👉 Nei decessi, il 16% aveva cause extracardiache (embolia, ictus, dissezione aortica) — mai viste nei sopravvissuti.

💡 Cosa ci insegna:

• La “morte improvvisa” non è sempre la stessa: spesso nasce da una malattia coronarica silenziosa.
• I sopravvissuti rappresentano solo una parte della realtà, quella più “recente” e recuperabile.
• Le forme croniche o extracardiache, invece, sono raramente rianimabili.

🧠 Cosa possiamo fare:

1️⃣ Controllare regolarmente colesterolo, pressione, glicemia e ECG.
2️⃣ Non sottovalutare dolore toracico o stanchezza anomala.
3️⃣ In caso di arresto, massaggio cardiaco immediato: ogni secondo vale una vita!!

Pensaci.

SOLO IL 20% DELLE VALVOLE AORTICHE RIPARABILI VIENE RIPARATO – PERCHÉ?🫀 Otto valvole su dieci potrebbero essere riparate...
28/09/2025

SOLO IL 20% DELLE VALVOLE AORTICHE RIPARABILI VIENE RIPARATO – PERCHÉ?

🫀 Otto valvole su dieci potrebbero essere riparate, ma solo due lo sono. Un’enorme opportunità per salvare vite e risorse.

📚 Nel nuovo numero di JHVS, Emmanuel Lansac e Pouya Youssefi presentano una revisione illustrata sulla riparazione della valvola aortica che mostra come tecniche standardizzate e precisione anatomica possano trasformare interventi “rari” in routine di alto valore.

✅ Novità dalle Linee Guida 2025:
– Sostituzione della radice aortica con preservazione della valvola aortica in giovani con radice dilatata (Class I/B).
– Riparazione valvolare aortica in pazienti selezionati con insufficienza severa (Class IIa/B).
– Sostituire la radice/ascendente se ≥45 mm (se indicato e rischio basso: Class IIa/C).

🇮🇹 Studi anatomici italiani mostrano punti chiave del reimpianto della valvola nel root aortico:
– Stabilizzare la base: ancoraggio del Virtual Basal Ring e della giunzione ventricolo-aortica.
– Ricreare i seni di Valsalva: i “vortici” delle forze teologiche del sangue riducono lo stress e migliorano la chiusura della valvola aortica.
– Controllare geometria e angolo: forma “a trifoglio” alla TAC e angolo VBR-STJ che predice la durata dell’intervento.

💡 Come passeremo dal 20% all’80% di valvole riparate?

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Dr. Alessandro Armaro - Cardiochirurgo

Ciao, mi chiamo Alessandro Armaro, sono un cardiochirurgo ed ho 38 anni.

Esercito la mia professione presso il Policlinico Morgagni di Pedara (CT). Dopo la maturità scientifica, mi sono laureato in Medicina e Chirurgia (summa cm laude) nel 2005. In seguito all’abilitazione alla professione medica, mi sono specializzato in Cardiochirurgia (summa cm laude) presso la Scuola di specializzazione in Cardiochirurgia dell’Università di Bologna, sotto la guida del prof. Roberto Di Bartolomeo. Durante il mio periodo di formazione ho lavorato in qualità di assistente cardiochirurgo presso il Dipartimento di chirurgia cardio-toraco-vascolare “St. Antonius Ziekenhuis” – ospedale di Nieuwegein (Paesi Bassi). Nel 2016 ho conseguito il diploma di Master Universitario di II livello in “Innovation in Cardiac Surgery: Advances in Minimally Invasive Therapeutics” presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, sotto la direzione del Dott. Mattia Glauber. Ho frequentato l’Unità Operativa di Chirurgia del Cuore e dei Grossi Vasi, diretta dal Dott. Glauber, presso l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano, formandomi come cardiochirurgo mini-invasivo. Negli anni mi sono appassionato alle tematiche della patologia complessa dell’aorta, della cardiochirurgia mini-invasiva e della chirurgia dello scompenso cardiaco.