Connettiti alla psicologia dei bambini. Dott.ssa Serena Costa

  • Casa
  • Italia
  • Trento
  • Connettiti alla psicologia dei bambini. Dott.ssa Serena Costa

Connettiti alla psicologia dei bambini. Dott.ssa Serena Costa Psicologa dell'infanzia, esperta in problemi del sonno, encopresi, limiti e regole, compiti, emozioni

Ciao, sono Serena Costa e sono una psicologa dell'infanzia, iscritta all’Albo dell’Ordine degli Psicologi di Trento. Mi occupo di questioni educative specifiche di diverse fasce di età: prima infanzia (0-2 anni),
seconda infanzia (3-5), terza infanzia (6-10) e pre-adolescenza (11-13). Aiuto i genitori a capire e risolvere i problemi che incontrano ogni giorno con i loro figli e propongo per i bambini percorsi di gruppo. Il mio lavoro si sviluppa su 5 principali tematiche:

Problemi del sonno

Encopresi (problemi con la cacca)

Problemi comportamentali, limiti e regole

Difficoltà nei compiti e disturbi nell'apprendimento

Difficoltà relazionali ed emotive


Difficoltà del sonno
Attraverso una consulenza specifica individuo con i genitori quali sono i fattori alla base delle difficoltà riferite (difficoltà di addormentamento, continui risvegli notturni, passaggio dal lettone al lettino…) e propongo un percorso educativo di alcuni incontri. Il mio approccio è di tipo relazionale, quindi aiuto la famiglia a ritrovare un sonno continuo e sereno gradualmente e senza forzature. Difficoltà con la cacca
Aiuto i genitori a trovare il giusto atteggiamento per affrontare le difficoltà del bambino a defecare o a usare il vasino o il wc, per poi impostare un percorso che favorisca l'autonomia. Problemi comportamentali, limiti e regole
I problemi comportamentali sono molto diversi a seconda della fascia di età, dalla "fase dei no" dei 2-3 anni alle difficoltà di atteggiamento oppositivo e provocatorio a scuola. Con i genitori identifico la natura della difficoltà nella gestione di limiti e regole e propongo delle strategie di intervento e delle indicazioni concrete per risolvere il disagio. Difficoltà nei compiti e disturbi nell'apprendimento
Spesso i compiti a casa si trasformano in momenti conflittuali in famiglia, poco gratificanti per i figli e per i genitori. Capire perché i bambini non vogliono fare i compiti, non si concentrano, rimandano continuamente lo svolgimento o chiedono la vicinanza continua del genitore, è il
primo passo per comprendere la risoluzione del problema. Aiuto i genitori a rendere i propri figli autonomi nello svolgimento dei compiti e propongo ai ragazzi percorsi specifici individuali o di gruppo. Per bambini con DSA, organizzo dei percorsi mirati di riabilitazione o sostegno allo studio. Difficoltà relazionali ed emotive
Esistono diversi tipi di difficoltà relazionali ed emotive che spaziano dalla sfera famigliare a quella scolastica. I problemi principali riguardano la gelosia (arrivo di un fratellino, litigi…), la paura (di andare a scuola, della morte…), le crisi di rabbia e i conflitti con i compagni di scuola, che possono sfociare in isolamento o in atti bullismo. Anche in questi casi, una volta identificate le motivazioni alla base, accompagno i genitori nella gestione delle difficoltà incontrate e propongo ai ragazzi degli incontri di gruppo per lavorare sulle emozioni.

11/11/2025

❓️Cosa ne penso sugli anticipatari alla scuola primaria?

↪️ Questa è la domanda che mi ha fatto un genitore in DM e nel video trovi la risposta! Risposta che ovviamente è complessa ma spero possa dare un'idea di quali elementi considerare quando un genitore sta pensando se far iniziare prima la scuola primaria al proprio figlio.

🗨 Fammi sapere cosa ne pensi e se hai esperienza di bambini anticipatari commenta qui sotto.

🩷 Clicca sul cuore, SALVA il reel e CONDIVIDILO!

💫 Scrivimi in DM se vuoi prenotare una consulenza con me per avere il mio parere su situazioni specifiche di bambini anticipatari.



[anticipatari sì o no, genitorialità, scuola primaria, psicologia infantile]

10/11/2025

💩 La c***a che bussa è un'espressione che aiuta i bambini a capire in modo semplice che devono imparare ad ascoltare lo stimolo.

🚪La porta da aprire invece rappresenta la seconda parte del processo, cioè il lasciar andare e questo può essere molto difficile per i bambini che hanno sofferto di stitichezza o encopresi o che hanno una qualsiasi paura in questo ambito.

⚠️ Lo so che molti genitori di bambini che non vogliono fare la c***a hanno spiegato che è importante fare la c***a perché altrimenti diventa dura, oppure non sentono più lo stimolo o altro. Il fatto però è che questi bambini che hanno paura di fare la c***a sanno la teoria ma faticano nella pratica.

👉 Cosa puoi fare in questi casi per aiutarli ad affrontare questa paura?

↪️ Inizia a usare questo tipo di linguaggio figurato per aiutarli a prendere consapevolezza di questo processo e poi
💫 contattami così ti aiuterò a capire come proseguire. Non esistono soluzioni veloci e semplici in queste situazioni.

***a

[Non vuole fare la c***a, come fare se trattiene la c***a]

07/11/2025

👉 Zuccone è sinonimo di testardo e spesso lo si dice ad un figlio quando siamo arrabbiati in quanto non ci sentiamo ascoltati nelle nostre richieste di genitori.

😟 Dire ad un figlio che è un zuccone non è la cosa migliore da fare in quanto si tratta di un' etichetta che gli associamo e, in quanto etichetta per di più tendenzialmente negativa, rischia di definirlo come persona. E non è del tutto utile.

🤩 Quello che possiamo fare di più utile è
- riconoscere che dietro alla testardaggine del bambino c'è grande determinazione nell'affermare le proprie idee o desideri e, questo in realtà, è un aspetto positivo che gli servirà nella vita
- dire al bambino che apprezzate questa sua determinazione anche se in questo momento vi affatica un po'
- riconoscere quanto gli risulta difficile accettare di avere due genitori che gli dicono cosa può o non può fare
- dire che però proprio perché siete i suoi genitori siete chiamati ad aiutarlo a capire che ci sono delle cose importanti da fare anche se non ci piacciono oppure che certe cose non si possono fare
- coinvolgerlo nel risolvere il conflitto nato dallo scontro di due volontà: quella del bambino e quella del genitore
- chiedersi se il vostro modo di comunicare con il bambino è gentile ma fermo o autoritario o passivo

🗨 Cosa ne pensi? Fammelo sapere nei commenti e
Clicca sul ❤️ se ti è piaciuto il reel.

💫 Contattami se senti che può esserti utile il confronto con una psicologa infantile per capire come aiutare tuo figlio ad affermarsi senza per forza scontrarsi sempre con te.




Genitori non siate ingenui
06/11/2025

Genitori non siate ingenui

Cosa succede nella vita dei vostri figli? A chiederselo Alberto Pellai sulla propria pagina facebook, partendo da una testimonianza di una sua collega che registra come nella scuola in cui lavora "ci sono bambini di 9 anni che vedono video pornografici dallo scorso anno e hanno creato un club del se...

🤭 Oggi piccolo giochinoQuale cosa strana secondo te non mi è successa in questi 11 anni di lavoro di psicologa infantile...
05/11/2025

🤭 Oggi piccolo giochino

Quale cosa strana secondo te non mi è successa in questi 11 anni di lavoro di psicologa infantile libera professionista?

🗨 Commenta con il numero della vicenda raccontata e ti risponderò in privato con la soluzione!

❤️ Clicca sul cuore se ti sei divertita!

👇 Ecco qualche esempio per aiutarti a riconoscere le emozioni di tuo figlio e migliorare, quindi, la sua consapevolezza ...
05/11/2025

👇 Ecco qualche esempio per aiutarti a riconoscere le emozioni di tuo figlio e migliorare, quindi, la sua consapevolezza emotiva.

1️⃣ Tuo figlio piange dopo che il suo gioco si è rotto -> puoi dire: "Ti vedo proprio triste"
2️⃣ Tua figlia lancia un oggetto dopo aver ricevuto un no -> puoi dire "mi sembri molto arrabbiata"
3️⃣ Tua figlia rifiuta di sedersi sul wc per fare la c***a e lo fa sempre perché è stitica -> puoi chiederle se ha paura di qualcosa (di sentire dolore, di cadere nel wc...)
4️⃣ Il bambino deve prepararsi per uscire e andare al corso extrascolastico ma non vuole farlo -> puoi chiedere se per caso abbia paura di qualcosa o si senta arrabbiato con mamma o papà.
5️⃣ La bambina fa un grosso sorriso quando scopre di poter fare qualcosa che le piace -> puoi dirle che la vedi molto felice

👉 Vuoi anche qualche esempio per riconoscere le tue emozioni di genitore? Eccoli..
1️⃣ Tuo figlio ti dice che sei br**ta -> puoi dirgli che quella parola ti fa sentire triste
2️⃣ Tua figlia continua a fare quello che le hai chiesto tante volte di non fare -> puoi dirle che stai iniziando a sentirti arrabbiata
3️⃣ Gridi perché tuo figlio corre in mezzo alla strada -> gli dici che hai gridato perché ti sei spaventata, hai avuto paura che una macchina lo schiacciasse
4️⃣ Tua figlia ti mostra il suo disegno -> dille che ti senti molto felice
5️⃣ Tuo figlio ti chiede se sei arrabbiata o triste -> tu rispondi di sì, arrabbiata se ti senti arrabbiata, triste se ti senti triste. Se la ragione delle tue emozioni non è collegato al bambino, diglielo.
🗨 Quale esempio ti è piaciuto di più? Fammelo sapere nei commenti! E clicca sul ❤️ se ti è piaciuto il reel. SALVALO se non vuoi perderlo e migliorare quindi la consapevolezza emotiva tua e di tuo figlio.

💫 Scrivimi se vuoi il mio aiuto di psicologa infantile per aumentare la tua consapevolezza emotiva e quella di tuo figlio.



Come migliorare la consapevolezza emotiva nei b

30/10/2025

👉 Non vi è mai successo di non riuscire a fare una cosa e poi di sentirvi dire da qualcun altro che è facile? E magari quest’altro arriva e vi risolve il problema? Beh, non vi sentireste anche voi un po’ imbecilli?
⚠️ L’attenzione su com'è il compito rischia di distogliere l’attenzione dalle risorse del bambino, che sono quelle su cui bisogna contare per poter affrontare una sfida.
↪️Quando vedi tuo figlio o figlia in difficoltà davanti ad un compito a casa, quindi, digli “Coraggio, ce la puoi fare!“. Aiutatelo per prima cosa a rilassarsi facendo un bel respirone, aiutatelo poi a capire qual è la difficoltà che sta incontrando e incoraggiatelo a pensare a quali risorse ha per affrontare il problema. In questo modo aiutate il bambino a controllare meglio la situazione e a migliorare il suo senso di autoefficacia.

❤️ Clicca sul cuore se ti è piaciuto il contenuto e SALVALO per non perderlo!

💫 Scrivimi se vuoi il mio aiuto di psicologa infantile per capire meglio le difficoltà di tuo figlio durante i compiti per casa.

29/10/2025

👉 Anche in autunno si fa lo spannolinamento ma ci sono 3 errori che non vanno assolutamente fatti!

1️⃣ fare le feste
Capita spesso che quando il bambino fa finalmente p**ì o popò nel vasino il genitore reagisce in maniera eccessiva, mostrandosi super felice, facendo le foto al prodotto e chiamando parenti tutti. L'intenzione del genitore è positiva perché si crede che mostrarsi felici per questo suo successo aiuterà il bambino a sentirsi sicuro e a ripetere l'esperienza. Ma se in alcuni casi può succedere così, nel caso di bambini che hanno paura di fare p**ì e c***a è assolutamente controproducente perché finisce per aumentare l'ansia. Il bambino vorrebbe ripete l'esperienza ma il problema è che gli è difficile. Sì trova quindi con la paura e l'ansia da prestazione in aggiunta.
2️⃣ forzare
Non si può imparare a lasciar andare serenamente p**ì e c***a se qualcuno ci obbliga. Il bambino deve affrontare lo spannolinamento perché si sente pronto e sicuro e non perché viene costretto. E se siamo difronte ad un bambino con paura di fare p**ì o popò, il risultato è che il bambino peggiora la situazione trattenendo.
3️⃣ umiliare
Lo spannolinamento deve essere una conquista di autonomia del bambino, non del genitore. Quindi quando il bambino incontra delle difficoltà umiliarlo o farlo sentire in colpa perché non ci riesce, non lo aiuta a riuscirci. Lo circonda semplicemente di tanta vergogna.

🗨 Cosa ne pensi di questi errori? Li hai mai connessi? O li stai connettendo?

❤️ Clicca sul cuore se ti è piaciuto il reel e CONTINUA A SEGUIRMI per non perderti altri aggiornamenti.

***a **ì

28/10/2025

👇 Dietro un rifiuto di qualcosa spesso c'è paura.

😱 La paura di andare a scuola si esprime spesso con il comportamento che aveva Luca: rifiuto di alzarsi, temporeggiare, crisi emotiva.

❤️ È importante riconoscere questi segnali e comprenderli, per non far sentire il bambino ancora più solo.

🤝 È poi fondamentale creare un'alleanza con la scuola per capire le origini della paura e come affrontarla.

👍 E questo è quello che abbiamo fatto con i genitori di Luca che hanno capito quanto uno psicologo infantile può essere una risorsa per la famiglia.

🗨 Commenta con VORREI SAPERNE DI PIÙ se vuoi ricevere info su chi sono e come posso aiutarti attraverso una consulenza.





[Come aiutare un bambino che ha paura di andare a scuola]

27/10/2025

👍 A 4 anni un bambino può fare un sacco di cose da solo!

💪E saper fare da soli certe attività li fa sentire grandi e capaci, tutte cose che alimentano una buona autostima.

⚠️ Questo NON significa che dobbiamo costringerli a fare tutte queste cose, solo perché sappiamo che possono farle, instaurando relazioni conflittuali. Ma significa in primo luogo che il genitore può creare le condizioni affinché questi apprendimenti avvengano con serenità.

👉 C'è inoltre da ricordare che oggi bambino è diverso, e ogni nucleo famigliare lo è, per cui se qualcuna di queste azioni un bambino non le fa ancora da solo, ci potrebbe essere una ragione più specifica.

🗨 E tu cosa ne pensi? Vuoi condividere la tua esperienza? C'è qualche altra azione che un bambino di 4 anni secondo te può fare da solo?

24/10/2025

😱 Paura dei fantasmi, paura dei ragni, paura dei mostri, paura del dentista, paura del dottore, paura di fare la c***a, paura dell'acqua, paura di sbagliare, paura di essere rimproverato, paura di essere abbandonato, paura di perdere l'amore del genitore, paura della verifica, paura di situazioni nuove, sono esempi delle tante paure che può provare un bambino.

👉 E sai cosa ti dico? Non è un problema la paura ma eventualmente il modo che i genitori hanno di gestirla.

↪️ Quello che ti consiglio è di allenarti a riconoscere la paura dietro a certi comportamenti dei bambini, come per esempio:
- paura di sbagliare dietro all'evitamento di un compito
- paura di perdere l'amore del genitore dietro a comportamenti di gelosia
- paura di fare la c***a dietro a comportamenti di opposizione alla richiesta di sedersi sul wc

↪️ Ti consiglio quindi di verbalizzare quell'emozione dicendo per esempio "ti vedo spaventato o impaurito" oppure "Hai per caso paura di sentire dolore?" Perché così il bambino si sentirà compreso e poi legittimala! Non dire che non deve avere paura ma...

↪️ aiutalo ad affrontare la paura con gradualità. Dentro in una relazione accogliente il bambino potrà fidarsi e trovare la forza per affrontarla.

❤️ Clicca sul cuore e SALVA il video se ti è piaciuto. E condividilo così da aiutare più genitori a capire come gestire le emozioni dei figli, in questo caso, l'emozione della paura.

🗨 Quale emozione vorresti che io approfondisca? Fammelo sapere nei commenti.

💫 E scrivimi se vuoi il mio aiuto di psicologa infantile per capire come aiutare tuo figlio ad affrontare le sue paure!


😱

Come gestire le paure dei bambini

22/10/2025

🤷‍♀️ In realtà nessuna di queste strategie funziona se messa in atto senza una strategia.

👍 La sfida in queste situazioni in cui un bambino non vuole fare la c***a è comprenderne le motivazioni e fare la cosa giusta al momento giusto.

👉 Per esempio la strategia di lasciar un po' perdere togliendo attenzioni negative al problema è molto utile in un primo momento.

📚 I libri anche sono utili ma solo se proposti senza l'obiettivo di convincerli a fare la c***a.

🏆 La strategia dei premi non va bene quando anche in questo caso c'è il tentativo di convincerli a fare qualcosa che loro non vogliono (c***a nel wc appunto). I rinforzi funzionano invece molto bene se usate per gratificare il bambino che liberamente mette in atto comportamenti via via più adeguati. Insomma è una strategia potente che bisogna saper utilizzare in modo corretto.

⚠️ Quando il genitore si sente in balia della situazione perché prova mille strategie per aiutare il figlio a fare c***a nel wc senza riuscirci, è importante affidarsi ad un professionista competente.

💫 Se vuoi il mio aiuto clicca sul ❤️ e SCRIVIMI!

***a ***aaddosso
Non vuole fare la c***a nel wc

Indirizzo

Giovo
Trento
38030

Sito Web

https://www.serenacosta.it/consulenza-a-distanza-serena-costa

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Connettiti alla psicologia dei bambini. Dott.ssa Serena Costa pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Connettiti alla psicologia dei bambini. Dott.ssa Serena Costa:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram