13/10/2022
L'organizzazione settimanale rimane uno dei punti critici di ogni paziente che si presenta da me in studio: stilare la lista della spesa, ipotizzare un menù settimanale, organizzare la dispensa non sono attività scontate e spesso richiedono tempi tecnici di comprensione, apprendimento e messa in pratica.
Il mio punto di partenza è l'ortofrutta: per una dieta media da 2000 kcal dovremmo consumare circa 1 kg tra frutta e verdura, per cui per fare la spesa conto circa 7 kg a persona a settimana.
Parto valutando quello che è rimasto in dispensa/frigorifero, poi abbozzo una sorta di menù settimanale e parto per il mercato alla ricerca degli alimenti di stagione: ovviamente cerco di essere il meno rigida possibile, se il contadino non ha il cavolo nero che piace a me non lo compro e cambio menù. Da valutare anche l'acquisto di alimenti un po' "sfigatelli" ma comunque buoni, ad esempio le mele un po' ammaccate possono essere cotte e mangiate tipo dessert post pasto oppure usate per preparare marmellata: si eviterà lo spreco alimentare e allo stesso tempo avremo un risparmio in termini economici.
Una volta a casa sistemo tutto tra frigorifero e dispensa e cucino immediatamente (o entro breve tempo) le verdure più reperibili, di solito quelle a foglia verde, sempre perennemente presenti sulla mia tavola. Mi organizzo in modo da avere sempre un paio di verdure già cotte o lavate/tagliate in frigorifero, eventualmente anche in congelatore: ad esempio con 1,3 kg di cime di rapa posso preparare 3 porzioni, di cui 2 verranno consumate nel giro di un paio di giorni ed il terzo può essere congelato in maniera appropriata.
La programmazione e l'organizzazione consentono di ridurre i tempi di preparazione/ragionamento una volta che arriviamo a casa dopo una giornata lavorativa con una fame nera, consentono di ridurre gli sprechi alimentari ed in generale permettono di risparmiare soldi sotto diversi punti di vista.
Voi come organizzate la spesa?